Finanziamento Mediaworld: elettrodomestici anche a tasso 0

Come acquistare su Mediaworld con finanziamenti a tasso zero

Una lavatrice, un televisore al plasma, uno smartphone ultima generazione o un iPhone X o XR, un tablet: oggetti oggi diventati indispensabili per molti, ma che talvolta possono risultare davvero costosi. Per fortuna esistono le grandi catene di vendita che propongono periodicamente delle campagne con sconti o finanziamenti interessanti. Una di queste è Mediaworld, nata nel 1979 a Monaco di Baviera come Media Markt e da 25 anni in Italia.

Per quanto riguarda il colosso tedesco la possibilità di pagare a rate è sempre presente ed è offerta sia a chi vuole acquistare sul sito on line che in negozio. Le condizioni applicate possono invece variare a seconda del periodo in cui si fa l’acquisto sia per i tassi applicati al momento che in base agli istituti di credito convenzionati che li offrono.

Indice


Scelta tra promozioni diverse: come e quando?

La politica di questa catena di negozi, specializzata in prodotti di elettronica e tecnologici, è spesso incentrata sul lancio di nuove promozioni. Tra queste possiamo ricordare ad esempio quella proposta in occasione dei suoi 25 anni Mediaworld, quando la società ha lanciato promozioni che riguardano il finanziamento e i ribassi sui prezzi.

Opportunità sicuramente non isolata, anzi spesso riproposta in occasione di altri eventi o feste, come il Black Friday o San Valentino. A questo si aggiungono le condizioni agevolate previste all’interno del volantino Mediaworld che periodicamente indica i prodotti scontati e le ultime iniziative in corso, compreso il finanziamento a tasso zero, quando previsto.

E’ così evidente come le opinioni sul tipo di “finanziamento” non possano essere univoche bensì saranno fortemente influenzate dalle condizioni effettivamente applicate al momento dell’acquisto. Vediamo ora alcune possibili alternative.

(Fonte sito ufficiale Mediaworld – Data: 15 dicembre 2023)

coppia giovane che fa acquisti online


Acquisti a rate senza interessi con PagoDIL: una soluzione alla portata di tutti!

Se vuoi comprare a rate prodotti come ad esempio smartphone, tablet o tv senza siglare alcun tipo di finanziamento puoi valutare la possibilità di accedere al servizio gratuito PagoDIL. Potrai acquistare un prodotto e ripagarlo in comode rate mensili totalmente a tasso zero semplicemente presentandoti alla cassa dello store convenzionato con Cofidis e, munito di apposita carta bancomat, richiedere il servizio PagoDIL.

Tuttavia si tratta di una possibilità prevista solo quando il singolo negozio ha stretto una convenzione con Cofidis, quindi non è detto che sia disponibile anche in altri negozi Mediaworld, anche della stessa città.

Tra i vantaggi principali della dilazione di pagamento PagoDIL troviamo sicuramente i tempi di risposta ridotti, racchiusi generalmente all’interno di pochi minuti dalla transazione, e nessun documento di reddito da presentare. Quindi questa può essere una soluzione accessibile anche per chi è senza busta paga.

La dilazione offerta dall’esercente è subordinata all’approvazione del servizio PagoDil da parte di Cofidis S.p.A.

(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 15 dicembre 2023)

Esempio conto online con carta di debito bancomat senza canone

Banca
Canone annuo carta di debito bancomat
0,00 euro

Data rilevazione: 12 dicembre 2023 – Fonte: sito CheBanca!


Tasso 0 in 10 o 20 rate

Per elettrodomestici e prodotti hi-tech Mediaworld rilancia abbastanza spesso (con comunicazione tramite campagna pubblicitaria) un’iniziativa che ha già riscosso moltissimo successo durante le volte precedenti: il finanziamento a tasso 0. La possibilità di accedere a Tan e Taeg azzerati sarà possibile fino al termine del periodo promozionale e si potrà scegliere di pagare in un numero di rate normalmente specificato all’interno delle condizioni di ogni singolo finanziamento.

A prescindere dalle promo o dai tassi applicati, i tempi di risposta in negozio vanno da qualche decina di minuti all’incirca un’ora (vedi anche Ho bisogno di soldi urgentemente ). Per la richiesta di finanziamento online ci possono volere anche un paio di giorni affinché la finanziaria possa fare i controlli necessari, anche riguardo alla firma elettronica.

N.B. Quando si acquistano prodotti in saldo o con particolari sconti a tempo, non ci si deve preoccupare di qualche giorno in più in quanto con Mediaworld l’ordine, con il prodotto prenotato a quel prezzo, rimane bloccato per 5 giorni, dando così a Findomestic il tempo necessario per dare risposta positiva o negativa.

Se si arriva all’importo minimo finanziabile di 199€ è dunque sempre possibile accedere ai finanziamenti Mediaworld by Findomestic ma saranno applicati i tassi di interesse previsti in quel momento a meno che, come detto, non sia in corso il Tasso zero (che però può essere soggetto a limitazioni come brand, tipologia, periodo promozionale) oppure si scelga di usare PagoDIL.

Da segnalare, in conclusione, che le opinioni degli utenti sulle possibilità di pagamenti a rate su Mediaworld sono generalmente positive, sia perché nel tempo l’accesso al tasso zero è diventato sempre più frequente e sia per i tempi di risposta in media abbastanza rapidi.


Cosa serve per ottenere un finanziamento Mediaworld?

Vediamolo assieme, specificando ancora una volta che anche quando non ci sono promozioni in corso il megastore rende possibili dei finanziamenti attraverso istituti di credito ‘convenzionati’ come Banca Findomestic S.p.A. oppure Agos Ducato. Attualmente, però, sul sito risulta solo Findomestic, per cui vediamo cosa serve per procedere alla richiesta con questa banca del gruppo Bnp Paribas.
(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 15 dicembre 2023)

Se tutto andrà bene, i documenti presentati al personale preposto alla richiesta di finanziamento (carta d’identità, il codice fiscale, documento che attesta la residenza come la bolletta di un’utenza e un documento che attesti il reddito percepito) saranno utilizzati per far partire il finanziamento. Per quanto riguarda i tassi di interesse e gli altri costi, quando fuori dai periodi di promozione, Mediaworld si rimette alle condizioni applicate dalla società che erogherà il prestito.


Come funziona online?

Ecco invece come fare se si vuole usufruire di un finanziamento Mediaworld non in negozio bensì per lo shopping online. Innanzitutto occorre scegliere il prodotto che si desidera acquistare ed inserirlo nel carrello, poi si completa l’ordine scegliendo l’opzione “Finanziamento”.

A questo punto si avrà la possibilità di scegliere la rata più adatta, dopodiché si compila un form online e si inoltrerà la documentazione e la richiesta. Con la firma digitale, poi, sarà tutto più rapido ed immediato (se non la si possiede la si può richiedere, nel caso di Findomestic, alla stessa banca). In ogni caso, qualora la documentazione necessaria ad accedere al finanziamento non dovesse essere inviata entro 30 giorni dalla data della richiesta, quest’ultima si intenderà come ritirata (vedi anche Prestiti personali online ).

Tuttavia Mediaworld attenderà come tempi solo 5 giorni che l’iter con relativo esito sia completato: superato tale termine considererà l’acquisto annullato e il prodotto tornerà disponibile per la vendita.

Per conoscere lo stato di avanzamento della pratica e verificare se mancano dei documenti o dei dati (e ‘prevenire’ così un prestito rifiutato per errori nella documentazione, sempre possibili a distanza) come contatti si deve usare il sito di Findomestic e inserire il numero di pratica e codice fiscale.


Requisiti

Per procedere alla richiesta di un finanziamento con Mediaworld è normalmente necessario superare con i propri acquisti una cifra ‘minima’. Questa al 12 dicembre 202e è ad esempio di 199 euro. Oltre a ciò è necessario:

  • essere residenti in Italia
  • avere un’età compresa fra i 18 e i 75 anni
  • essere una persona fisica (il reddito dimostrabile può essere sia come dipendente che come lavoratore autonomo). E’ possibile procedere con un contratto a tempo determinato anche se questo impatterà sulla durata del piano di ammortamento;
  • avere la disponibilità di un conto corrente bancario o postale
  • essere un soggetto finanziabile.

N.B. Il Credito di Imposta, disponibile per liberi professionisti e lavoratori autonomi (dove è applicabile) può essere ottenuto solo passando in un punto vendita, non on line.

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Prestito ristrutturazione: 3 finanziamenti a confronto

Prestito ristrutturazione: Agos Ducato, Unicredit o Findomestic?

A tutti capita almeno una volta nella vita di dover ristrutturare la propria casa: vuoi per apportare delle modifiche strutturali, vuoi per effettuare delle manutenzioni o anche solo semplicemente per rinfrescare un po’ le pareti e magari installare dei nuovi infissi. I prezzi per questi lavori, però, non sono propriamente accessibili, ecco perché esiste un particolare tipo di finanziamento che attiene al prestito ristrutturazione. Vediamo di cosa si tratta mettendo a confronto a titolo esemplificativo tre diversi finanziamenti.

Per importi anche molto bassi c’è il finanziamento di Findomestic

Se abbiamo intenzione di non apportare grosse modifiche alla nostra casa ma di dare giusto una rinfrescatina qui e lì allora il prestito ristrutturazione Findomestic (del gruppo di Bnl) può essere interessante: con importi erogati che partono da soli 1.000 euro (ma arrivano fino a 60.000) finanzia dalla manutenzione ordinaria a quella straordinaria della casa, dalla sostituzione di porte alle serrature, con tantissimi altri interventi. Le rate possono essere scelte secondo le esigenze del richiedente ed i tassi di interesse ammontano, in un prestito da 15.000 euro, ad un Tan fisso al 5,70% e ad un Tag al 5,85%. Per ulteriori info si può visitare il sito www.findomestic.it

Agos Ducato copre anche la costruzione di piscine

Se invece si ha in mente di restare in un range compreso tra i 2.750 ed i 30.000 euro e si hanno in mente lavori per il giardino e per l’outdoor, allora potrebbe essere utile dare un’occhiata al prestito ristrutturazione di Agos Ducato. Con un Tan fisso all’5,56 % ed un Taeg al 6,17% consente anche spese per costruzione di piscine, ristrutturazioni generali ed installazioni di infissi. Per approfondimenti si consiglia di consultare il sito web www.agosweb.it o telefonare al numero verde.

Per le spese maggiori è possibile rivolgersi ad Unicredit

Per spese fino a 100.000 euro, infine, tra i finanziamenti per la ristrutturazione, Unicredit finanzia tutti gli interventi che rientrano nelle tipologie previste dalla Legge di Stabilità in corso e precedentemente fissate dal Decreto Legge 63 del 4 giugno 2013 (a questo proposito si può consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it). Anche in questo caso la rata è flessibile, viene pagata mensilmente tramite R.I.D. ed i tassi di interesse risultano abbastanza convenienti: Tan fisso al 6,50% e Taeg fisso a 7,07%.

Ecco una tabella riassuntiva

Banca/Finanziaria
Importo
Durata
Richiedibile senza garanzie
Richiedibile senza conto corrente
Cosa copre
Calcola rata
Fino a 100.000 euro
da 3 a 10 anni
SI
SI
Tutti gli interventi di ristrutturazione casa che rientrano nelle tipologie ammesse a detrazione fiscale, così come previsto dal D.L. 63 del giugno 2013
Fino a 60000 euro
Fino a 9 anni
NO
NO
Ristrutturazioni casa, modifiche strutturali, manutenzione ordinaria o straordinaria, sostituzione porte, cancelli, serrature, acquisto piscina, vasca idromassaggio, doccia.
Fino a 30000 euro
Fino a 10 anni
NO
NO
Lavori di consolidamento, manutenzione e ristrutturazione, costruzione piscina, installazione di infissi, etc.

Approfondimento: Prestito ristrutturazione prima casa.

Approfondisci

Smartphone a rate anche senza anticipo: 4 alternative

Come acquistare uno Smartphone a rate: guida pratica

Oggigiorno lo smartphone fa parte delle nostre abitudini e non si limita soltanto a garantire la nostra reperibilità, ma è diventato anche strumento di svago, macchina fotografica sempre più performante, strumento di pagamento e finestra sul mondo.

Per sfruttarne al massimo le numerose potenzialità occorre però possedere un device al passo coi tempi, in quanto in questo settore la tecnologia avanza rapidamente e le case produttrici fanno a gara tra loro per chi propone il modello più all’avanguardia. Facile desiderare il meglio, più difficile poterselo permettere…

Proprio per questo i rivenditori e gli operatori telefonici propongono puntualmente la possibilità di acquistare tali gioiellini multifunzione a rate. Vediamo quali possibilità hai per comprare lo smartphone dei tuoi sogni senza che le tue finanze ne risentano troppo.

Indice articolo

Prestito finalizzato

Sicuramente ti sarà capitato di sfogliare i volantini di Euronics, Mediaworld, Unieuro e compagnia bella alla ricerca del tuo smartphone dei sogni al prezzo migliore. Ma non sempre al prezzo più vantaggioso corrisponde anche il finanziamento migliore. Le grandi catene di elettrodomestici ed elettronica propongono quasi di continuo la possibilità di pagare a rate gli acquisti con Findomestic, Agos o Compass, ma prima di scegliere dove acquistare ti conviene valutare attentamente non solo il TAN ma anche e soprattutto il TAEG offerto.

Infatti tali negozi spesso pubblicizzano a gran voce il tasso zero, ma alla resa dei conti ci sono una serie di spese accessorie che fanno salire anche di molto il costo del finanziamento. Può quindi risultare più vantaggioso l’acquisto del cellulare presso il rivenditore con effettivo TAN e TAEG 0%, anche se il prezzo di vendita dovesse essere un po’ più alto… Ovviamente, aprire il finanziamento porterà via un po’ di tempo per la compilazione della pratica e dovrai ricordarti di portare con te l’ultima busta paga, documento d’identità valido e codice fiscale.

PagoDIL

Molte catene di negozi distribuite sul territorio italiano, grazie ad una convenzione stretta con Cofidis S.p.A., offrono la possibilità di acquistare uno smartphone a rate senza finanziamento, senza carta di credito, senza busta paga e senza anticipo, grazie ad una vantaggiosa dilazione degli acquisti, senza costi aggiunti e senza interessi. Il servizio offerto si chiama PagoDIL. Si richiede direttamente in cassa al momento di effettuare l’acquisto.

Per accedervi occorre soltanto il tuo Bancomat o la tua Postamat, in quanto le rate saranno mensilmente addebitate in c/c. L’esito è immediato e se la Cofidis dà l’ok, dovrai solo fornire un documento d’identità, il codice fiscale, il tuo numero di cellulare e la tua email e la dilazione sarà avviata.

Esempio banche online che offrono gratis la carta di debito bancomat

Banca
Canone annuo carta di debito bancomat
Commissioni prelievi ATM Banca
logo credit agricole
0,00 euro
0,00 euro

(Fonte: sito Credit Agricole – Data rilevazione: 18/12/2023)

Operatori telefonici

Altra opzione da prendere in considerazione è quella dell’acquisto dello smartphone scelto presso i negozi ufficiali degli operatori telefonici: Vodafone, Tre, Iliad, Wind e Tim, per citare i più noti. Quasi sempre in questo caso viene proposta l’offerta “smartphone incluso”. Si tratta di un piano telefonico con un canone fisso mensile, addebitato in c/c o carta di credito, in cui è già inclusa anche la rata del cellulare. A seconda del device scelto potrebbe essere necessario versare un anticipo più o meno consistente in base al costo totale del cellulare in questione.

Facciamo un esempio: attualmente la Wind permette di acquistare l’iPhone 15 Pro Max da 256 GB versando 399,99 € di anticipo + 51,98€ al mese per 30 mesi comprensivi di piano tariffario Full 5G Easy Pay online (14,99€/mese) e di rata dello smartphone (36,99€).

offerta wind per iphone 15 pro max

(Data rilevazione: 18/12/2023 – Fonte: sito Wind)

Vodafone, invece, offre lo stesso smartphone la seguente offerta: anticipo di 299,99€ e 24 rate da 44,99€ (9,99€/mese piano telefonico Family+ a cui si aggiunge lo smartphone con 35€/mese).

offerta vodafone per iphone 15 pro max

(Data rilevazione: 18/12/2023 – Fonte: sito Vodafone)

Minicredito

Alcuni istituti bancari offrono ai loro correntisti o ai titolari di carte conto e carte di credito la possibilità di accedere ad una linea di credito rotativa utile proprio per effettuare acquisti imprevisti pagandoli a rate, poco al mese, senza lungaggini burocratiche. Si tratta di finanziamenti sicuramente pratici in quanto già accordati in partenza, ma tale rapidità ha il suo costo. Facciamo qualche esempio.

CreditLine by Cofidis

E’ la linea di credito ricaricabile messa a disposizione da Cofidis per i clienti Amazon. Permette di acquistare a rate uno o più prodotti di elettronica (e non solo) per un importo totale compreso tra 1000€ e 3000€ con comodo rimborso fino a 24 rate. Mano a mano che si effettueranno i rimborsi mensili, si andrà a ricaricare il fido concesso, tornando dunque nuovamente disponibile per acquisti successivi.

Ad esempio, il nostro iPhone 15 Pro Max da 256 GB su Amazon al 18/12/2023 costa 1399€. Scegliendo di pagarlo in 24 rate con CreditLine, si pagheranno al mese 67,86€ per due anni (TAN fisso 0%. TAEG 16,13%).

(Fonte: siti ufficiali Amazon e Cofidis; Data rilevazione: 18/12/2023)

Credit Boost di Hype

I titolari di una qualsiasi versione della carta conto Hype possono attivare il Credit Boost (costo di attivazione 5€), cioè un finanziamento fino a 2.000€ sempre pronto in tasca, da utilizzare all’occorrenza, in parte o nella sua totalità, e da restituire mensilmente in comode rate (da 3 a 12) che andranno a ricostituire di volta in volta il budget originale (credito rotativo, appunto). Il TAN applicato è 0% ma il TAEG è variabile e può essere anche piuttosto elevato. Il finanziamento è soggetto all’approvazione di Sella Personal Credit.

(Fonte: siti ufficiali Hype; Data rilevazione: 18/12/2023)

Carta di credito revolving: UniCreditCard Flexia Classic

Anche la carta di credito può essere una soluzione per acquistare a rate il tuo smartphone, ma solo se possiede l’opzione revolving.

Ad esempio, UniCredit propone la Flexia Classic, che offre un plafond fino a 5.000€ e un TAN fisso del 13,90% se usi l’opzione revolving per tutti gli acquisti effettuati con la carta nel mese precedente, oppure hai la possibilità di scegliere l’opzione rateizzazione (da 3 a 20) solo per alcune spese a tua scelta, con TAN e TAEG variabili. Da tenere presente che tale carta prevede un canone annuo di 43€.

(Fonte: siti ufficiali UniCredit; Data rilevazione: 18/12/2023)

Opinioni personali

Come abbiamo visto, di soluzioni per acquistare a rate lo smartphone che desideri ce ne sono tante, più o meno convenienti e veloci. Personalmente, ho utilizzato e trovato utile il servizio PagoDil perchè senza anticipo e senza interessi.

Approfondimento: Credito al consumo, Agos Ducato

La dilazione offerta dall’esercente è subordinata all’approvazione del servizio PAGODIL da parte di Cofidis S.p.A.

Informazioni in archivio (prodotto non più sottoscrivibile)

Ricariconto Ubi Banca

Se sei titolare di un conto corrente presso Ubi Banca, potrai gratuitamente attivare sul tuo conto RicariConto, un prestito rotativo fino a 5.000€ che ti permette di rateizzare acquisti, tributi e bollette per un importo minimo di 250€, anche accorpando più uscite insieme. Puoi acquistare quindi il tuo smartphone rateizzandolo in un numero di mensilità a tua scelta (3, 5, 9, 10, 15) a TAN 0% e con una commissione fissa che varia a seconda dell’importo utilizzato e del numero di rate scelto, senza dover mostrare alcun documento, in quanto già accordato al momento dell’attivazione.

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Prestito finalizzato: a cosa serve e quando conviene

Prestito finalizzato:come richiederlo?

Perché e quando il prestito finalizzato va preferito a quello personale? Tra le offerte i finanziamenti che rientrano nella categoria di quelli personali sono molto più frequenti e offrono maggiore scelta rispetto al classico prestito finalizzato. E’ infatti possibile trovare proposte sia provenienti da finanziarie come Agos, che da banche come Compass, Deutsche Bank o Findomestic.

Detto questo in alcune situazioni il prestito finalizzato risulta da preferire senza alcun dubbio. Per comprendere le situazioni in cui andrebbe cercato e scelto, vediamo intanto che cosa è e a cosa serve.

Che cosa è?

Molto spesso, quando abbiamo bisogno di acquistare degli oggetti di uso comune (come elettrodomestici, automobili, smartphone, e così via) se non abbiamo la possibilità di pagare l’intero importo, già all’interno del punto vendita ci viene proposto di accettare e sottoscrivere un prestito finalizzato (o finanziamento finalizzato) a rate, collegato con le principali finanziarie in Italia (ad esempio Compass, Agos, Prestitempo, ecc).

Questa eventualità è praticamente sempre presente nelle grandi catene di negozi (ad esempio per quelli di tecnologia si offrono acquisti con finanziamento anche online), o quando si tratta di acquistare un’auto da un concessionario. Se invece ci si riferisce ad un piccolo esercizio, allora si potrebbero avere poche alternative, e vedersi costretti a chiedere un prestito personale oppure decidere di effettuare un acquisto tramite carta revolving.

A cosa serve un finanziamento di questo tipo

La prima cosa da sapere è che un prestito finalizzato differisce da quello personale per il fatto che nel primo caso la somma richiesta è “finalizzata” ad acquistare uno specifico oggetto all’interno di un centro commerciale, un negozio, o qualsiasi altro esercente. I prestiti non finalizzati, invece, sono quelli richiesti alle banche o alle finanziarie (senza il tramite del negoziante) e di cui non si deve rendere conto riguardo alle finalità di utilizzo. In modo molto sintetico si richiedono quando si ha bisogno di liquidità da usare per far fronte ad un’urgenza, o per un qualsiasi impiego che non va comunque giustificato o spiegato.

In poche parole la somma erogata dalla finanziaria, in un finanziamento finalizzato, viene versata all’esercente direttamente dall’istituto di credito, a differenza dei non finalizzati, in cui la somma va al cliente finale. Ciò vale anche nel caso in cui si dovesse richiedere un prestito personale per acquistare un bene (evenienza usata molto spesso ad esempio per un’auto usata o da privato).

Come funziona?

In pratica, quando diamo il consenso ad un prestito finalizzato per automobili, elettrodomestici, smartphone o altri oggetti che acquistiamo, già all’interno del punto vendita stiamo firmando un contratto di richiesta del Credito al consumo, per stipulare il quale l’esercente prima ci informa delle condizioni e dei tassi di interesse del finanziamento, poi raccoglie tutti i nostri dati (come carta di identità e codice fiscale, la busta paga o altro documento che dimostri la capacità di rimborso) ed inoltra la richiesta alla finanziaria o alla banca prescelta. In questo caso potremo avere perciò un prestito finalizzato Findomestic, Agos, etc.

I tempi di risposta sono rapidi, andando da una decina di minuti a poco di più. Una volta accettata la richiesta, la finanziaria preleverà ogni mese dal conto corrente (tramite R.I.D.) del cliente la somma stabilita in corso di firma del contratto, che varrà come rata fino al saldo del debito (vedi anche Microcredito).

Questa procedura non viene seguita nel caso di Pagodil, che permette di rateizzare i pagamenti, tramite l’uso del proprio bancomat, senza bisogno di fare alcuna richiesta tramite la compilazione e la presentazione di un contratto. Si rientra comunque nella categoria dei prestiti finalizzati. Invece la rateizzazione effettuata con l’impiego della carta revolving rimane nel credito al consumo ma rientra nei prestiti personali.

Come si richiede online?

La prima cosa da fare in assoluto è accertarsi che per il tipo di acquisto che si vuole fare online ci sia la possibilità di richiedere un prestito finalizzato. Se è possibile, nel momento in cui viene scelto il prodotto, selezionando l’acquisto, una volta entrati nella sezione dei metodi di pagamenti che si possono utilizzare, si troverà anche il riferimento alla finanziaria.

Scegliendo questa come opzione, si viene rimandati alla pagina della finanziaria, che chiederà una serie di dati personali obbligatori, l’indicazione del reddito, il riconoscimento dell’identità tramite bonifico per la firma digitale, e poi l’invio dei documenti in formato digitale. Per tutto il periodo in cui la finanziaria avrà in carico la pratica, la prenotazione del prodotto resterà attiva nel sistema del negozio on line. Se poi la finanziaria delibererà la concessione del prestito partirà l’invio della merce acquistata, se invece la negherà la prenotazione verrà automaticamente a decadere.

Accordi e brand convenzionati con le finanziarie

Capita quasi sempre che non sia il cliente a scegliere la finanziaria che dovrà erogare il finanziamento, ma l’esercente. Questo perché tra finanziaria e brand commercializzati esistono degli accordi e delle convenzioni. Un esempio può essere la convenzione che Agos Ducato ha stipulato con Honda, Piaggio e Suzuki per l’acquisto di moto e ciclomotori, mentre altri accordi sono stati stipulati con catene di centri commerciali come Unieuro, Euronics, Mediaworld, Apple, e così via.

Ovviamente gli esercenti tenderanno a stipulare accordi con diverse finanziarie, che consentiranno loro anche un buon margine di guadagno. Oggi le più usate sono Agos e Findomestic, mentre al terzo posto troviamo spesso Deutsche Bank Easy, ma sono soprattutto le prime due che offrono più spesso finanziamenti a tasso zero (di norma con rimborso in 10 rate ma recentemente si stanno affermando durate più lunghe fino a 4 o 25 rate).

Bisogna però mettere in evidenza il fatto che c’è differenza tra contratto di acquisto e contratto di finanziamento: questo significa che qualora vi fossero problemi con l’esercente (per malfunzionamento dell’oggetto acquistato o altri imprevisti) il finanziamento dovrà comunque essere portato avanti ( vedi anche Prestiti online immediati). Infatti la finanziaria una volta concesso il prestito ha pagato il prezzo pattuito per conto del richiedente al venditore, con il quale non avrà alcuna pendenza. Per tutti i dettagli sul funzionamento di questo tipo di prestito si consiglia di consultare le pagine dedicate sui siti web di findomestic.it o di agosducato.it.

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Prestito 50000 euro: i migliori del 2024

Come ottenere un prestito online da 50 mila euro

Quali possibilità si hanno di ottenere un prestito di 50000 euro? È vero che ci sono delle somme che sono più difficili da ottenere rispetto ad altre? Cerchiamo di capirlo insieme, prendendo proprio i 50 mila euro come cifra di riferimento.

Indice

È davvero difficile?

immagine di mano che prende mazzetta di banconote

Rispondiamo subito dicendo che ottenere un prestito fino a 50.000 euro non è un’impresa semplicissima ma è comunque possibile, a condizione di rispettare una serie di condizioni. Certo è che senza garanzie adatte si tratta di un’impresa che è inutile tentare.

Ciò non implica necessariamente che debbano essere considerevoli, anche se molto probabilmente l’impegno importante della rata da restituire spingerà verso garanzie solide, soprattutto dal punto di vista del reddito. In questa ottica i più avvantaggiati potrebbero essere i lavoratori dipendenti, pubblici o privati, i quali possono usufruire anche della cessione del quinto dello stipendio, o i pensionati per la cessione del quinto della pensione.

Ovviamente la cessione del quinto non rappresenta la sola opzione da valutare per questo importo. Anzi, prima di effettuare una scelta è essenziale fare delle simulazioni o dei semplici confronti con un “calcola rata” oppure passare direttamente a chiedere più preventivi da confrontare (anche attraverso i siti di comparazione).

Quali alternative?

La richiesta di un prestito di 50000 euro può avvenire per tantissime motivazioni, come un consolidamento debiti, l’aiuto a un figlio,
la ristrutturazione di una casa, una spesa medica particolarmente importante, l’acquisto di un’auto di lusso o di un camper per viaggiare, ma anche per l’acquisto di un box oppure di un piccolo appartamento.

La differenza tra un finanziamento di tipo personale e uno finalizzato sta soprattutto sui giustificativi di spesa o i preventivi, richiesti solo nel caso dei prestiti finalizzati (anche se non in maniera esclusiva come vedremo più avanti). Questi ultimi sono sicuramente meno presenti per questa cifra rispetto a quelli personali.

I prestiti personali

A differenza di pochi anni fa, quando in piena crisi economica le banche non concedevano finanziamenti dall’importo così elevato, oggi banche e finanziarie hanno cominciato a proporre prodotti che prevedono prestiti personali fino a 50.000 euro e oltre.

Uno di questi è quello di Findomestic Banca, che è parte del gruppo Bnp Paribas e dispone di prestiti fino a 60.000 euro, con un piano di ammortamento fino a 120 mesi (vedi anche Prestiti personali offerti da Findomestic).

Può risultare interessante, sempre per importi da 50.000 euro, anche il prestito personale proposto da Ibl Banca come alternativa a Rata Bassotta(che ricordiamo invece essere una delle più note cessioni del quinto). Questo prestito personale è dedicato non solo a lavoratori dipendenti e pensionati, ma anche a chi è senza busta paga come i lavoratori autonomi, artigiani e liberi professionisti, e può essere restituito con rate che arrivano ad un numero di 120.

Nell’ambito dei grandi Gruppi si segnala anche UniCredit che offre il Prestito UniCredit. Questo finanziamento permette in realtà di arrivare fino a 75.000 euro.

Come scegliere il prestito personale?

disegno di omino che porta sulle spalle un punto interrogativo

Anche in questo caso bisogna valutare un prestito da 50.000 euro caso per caso, proposta su proposta. Infatti si può essere portati a pensare che questa nuova politica di importi si sia ormai estesa a quasi tutte quelle realtà specializzate nella concessione dei finanziamenti, ma non è così.

Ad esempio Findomestic ha effettivamente alzato la soglia massima dei finanziamenti personali, richiedibili anche on line, mentre Agos ha preferito continuare a fermarsi alla soglia dei 30 mila euro.

Un aspetto invece da non sottovalutare è quello della durata massima concessa, che nei casi sopra citati al massimo arriva alle 120 mensilità. Quindi chi vuole una rata ancor più sostenibile e un pagamento in 20 anni dovrà cercare un mutuo e non fermarsi al classico prestito.

La cessione del quinto resta la migliore soluzione?

Per un prestito personale di 50.000 euro la cessione del quinto potrebbe sembrare la soluzione più indicata. Quest’ultima può essere considerata alla stregua di un prestito personale, con due differenze fondamentali.

La prima è che la somma richiesta può essere anche molto elevata, fino ad 80-90 mila euro, ma non ci sono regole univoche che valgono per tutte le banche. Anche per le grandi banche come Intesa Sanpaolo, Bnl o UniCredit, per esempio, le scelte sugli importi massimi sono molto differenti tra loro. Per cui, anche se parliamo di importi massimi generali, per avere maggiori informazioni bisogna poi vedere quali somme erogano le banche e le finanziarie che vogliamo prendere in considerazione.

La seconda differenza riguarda i destinatari, dal momento che la cessione del quinto, prelevando ogni mese un quinto dell’emolumento ricevuto (stipendio o pensione), è riservata a lavoratori dipendenti o pensionati.

Per quanto riguarda invece la possibile durata del piano di ammortamento, per legge una cessione del quinto può durare fino a 10 anni (120 mesi).

auto e persone ritagliate nella carta

I prestiti finalizzati

Tra i finanziamenti che richiedono un giustificativo di spesa ricordiamo invece quello proposto da Poste Italiane per la ristrutturazione casa, che arriva a 60 mila euro. Sono infatti richiesti i preventivi di spesa o i buoni d’ordine.

Ovviamente in tutti i tre casi sopracitati (prestito personale, finalizzato o cessione del quinto) occorrerà presentare un’adeguata documentazione reddituale per usufruire dell’importo richiesto. Una volta effettuato questo passaggio la somma necessaria arriverà sul proprio conto corrente in media nel giro di 48 ore (vedi anche Preventivo prestito) ad eccezione della cessione che ha tempistiche più lente a fronte spesso (anche se non sempre) di tassi migliori.

(Fonte info: siti ufficiali – Data: 23 gennaio 2024)

Guida Importo Prestiti

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Prestito 30000 euro: 6 proposte 2024 tra cui scegliere

Quanto costa un finanziamento da 30 mila euro?

A tutti capita prima o poi di dover affrontare spese importanti per acquistare, ad esempio, un box auto, per ristrutturare casa, per organizzare un matrimonio e così via. In questi casi una scelta adeguata potrebbe essere quella di richiedere un prestito da 30.000 euro.

Le offerte sul mercato sono tantissime: come orientarsi? Nel seguente articolo passeremo in rassegna le proposte di alcune banche e finanziarie particolarmente note al grande pubblico, con lo scopo di evidenziare gli elementi da prendere in considerazione al momento della scelta (tassi, flessibilità, sostenibilità della rata, modalità di richiesta).

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Findomestic

Sul sito ufficiale di Findomestic è disponibile un Calcola Rata attraverso il quale è possibile farsi un’idea di come cambierà l’importo della rata al variare della durata scelta. Il tool, inserendo l’importo di nostro interesse (30.000€), ci indicherà, infatti, le varie possibili combinazioni di rata e durata. Per visionarle basterà cliccare sul “+” o sul “-” della prima proposta consigliata a seconda che si voglia aumentare o ridurre l’importo della rata.

schermata simulazione findomestic prestito 30000 euro

Di seguito saranno invece riportate tutte le altre possibili opzioni con durata minore. In tal modo a colpo d’occhio è possibile individuare il rapporto rata/tasso/durata che più ci è congeniale.

Tra i vantaggi del prestito personale Findomestic troviamo:

  • possibilità di fare tutto online, dalla richiesta all’erogazione, senza recarsi in filiale,
  • flessibilità grazie alle opzioni Cambia Rata e Salta Rata.

(Fonte: sito ufficiale Findomestic; Data rilevazione: 07/12/2023)

Unicredit

Il prestito da 30.000 euro di Unicredit è pensato per chi desidera gestire in maniera flessibile il proprio finanziamento. Infatti, i correntisti Unicredit possono richiedere importi fino a 75000 euro e con durata non superiore a 84 mesi, col quale è possibile accedere alle seguenti opzioni (nel rispetto dei relativi requisiti):

  • Cambio Rata;
  • Salto Rata;
  • Ricarico Prestito, per accedere a liquidità aggiuntiva.

Sul sito non è però possibile effettuare una simulazione del prestito. Per un preventivo personalizzato occorre entrare nella propria area personale dell’home banking Banca Multicanale o recarsi in filiale.

(Fonte: sito ufficiale Unicredit; Data rilevazione: 07/12/2023)

Approfondimento: Come richiedere un prestito personale online

Compass

Compass sul suo sito ufficiale permette di effettuare una simulazione del suo prestito online, ma risulta poco precisa. Infatti, inserendo l’importo di 30000 euro il sistema fornisce indicazioni di massima all’interno di un range di durata che va da 75 a 96 mesi. Stessa cosa per i tassi applicati.

schermata simulazione compass prestito 30000 euro

Per avere indicazioni personalizzate occorre inoltrare una vera e propria richiesta di preventivo inserendo i propri dati anagrafici.

Se si è in cerca di un prestito flessibile sarà invece necessario recarsi in filiale.

(Fonte: sito ufficiale Compass; Data rilevazione: 07/12/2023)

Poste Italiane

Poste Italiane funge da collocatore di prodotti finanziari di diverse banche e finanziarie (Compass, Deutsche Bank, Findomestic e Santander Consumer Bank). Poiché sul sito ufficiale non è presente un Calcola Rata, per ottenere un preventivo per un prestito da 30000 euro è necessario rivolgersi alla filiale più vicina. Sarà però possibile scegliere tra diverse tipologie di prestito personale, più o meno flessibili, da restituire in alcuni casi anche in 120 mesi (10 anni).

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane; Data rilevazione: 07/12/2023)

Agos

Nella Home Page del sito ufficiale Agos troviamo subito il simulatore del prestito online. Inserendo importo e scorrendo il cursore della durata è possibile visualizzare le condizioni applicate (tan, taeg e rata mensile):

schermata simulazione agos prestito 30000 euro

Se si raggiunge un rapporto “importo rata/durata” soddisfacente sarà possibile procedere alla richiesta direttamente online.

Per una simulazione ancora più dettagliata si può entrare nella sezione Prestiti Personali e utilizzare il tool apposito lì presente. In questo caso sarà visualizzato l’importo previsto della rata sia “con” che “senza” assicurazione facoltativa e sarà possibile accedere al relativo modulo Secci.

Anche con Agos, per accedere a tipologie di prestiti flessibili occorre recarsi in filiale.

(Fonte: sito ufficiale Agos; Data rilevazione: 07/12/2023)

Intesa Sanpaolo

Con Banca Intesa Sanpaolo la simulazione è possibile solo per i già clienti con accesso alla banca online. Ci si potrà affidare al XME Prestito Facile, che prevede la possibilità di richiedere fino a 75.000 euro in massimo 120 rate. Si tratta di un prestito flessibile che permette (a determinate condizioni e più volte nell’arco del finanziamento) di posticipare il pagamento di una rata o di modificare l’importo della rata pattuito in partenza.

(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo; Data rilevazione: 07/12/2023)

Conclusioni

Da questa rapida carrellata risulta evidente che 30000 euro rappresentano una cifra offerta dalla maggioranza delle banche e finanziarie, spesso anche attraverso il canale online.

Tramite i calcolatori messi a disposizione si nota una certa omogeneità nei tassi applicati. Quindi, ciò che in molti casi finisce per fare la differenza è la maggiore o minore flessibilità del prodotto, la modalità di richiesta o l’essere o meno già clienti, tutti aspetti altrettanto importanti.

Infatti, al momento della scelta non è corretto basarsi esclusivamente sul fattore economico, perché a seconda della propria personale situazione potrebbe risultare più conveniente un prestito con tasso leggermente più alto ma che conceda una maggiore flessibilità nel rimborso o che offra un piano di ammortamento più lungo e quindi una rata più facilmente sostenibile.

Come sempre in questi casi è opportuno reperire più preventivi possibile (stesso importo e durata) e confrontarli tra loro per valutare consapevolmente tutti gli aspetti che interessano.

Infine, se si è dipendenti o pensionati, potrebbe tornare utile reperire anche preventivi di cessioni del quinto, in quanto 30000 euro è un importo che può essere ottenuto tramite cessione anche da cattivi pagatori o da chi ha già altri finanziamenti in corso.

Per maggiori informazioni si raccomanda di leggere le proposte in dettaglio sui fogli informativi dei prodotti citati.

Approfondimento: Ho bisogno di soldi.

Informazioni d’archivio – Non aggiornate

Tabella riassuntiva

Findomestic Unicredit Compass Poste Italiane
Importo Da 1.000 a 60.000 euro Da 3.000 a 30.000 euro Da 1.000 a 30.000 euro Da 3.000 a 30.000 euro
Durata Da 12 fino a 120 rate/mesi Da 36 ad 84 mesi Da 12 a 78 mesi Da 12 ad 84 mesi
Tassi di interesse per 30.000 euro di prestito Tan fisso 8,45%; Taeg fisso 8,78% Tan fisso 11,90%; Taeg 13,15% Tan 15,63%; Taeg 16,80% I tassi di interesse sono gli stessi applicati da Findomestic o da Compass su cui Poste Italiane si appoggia per i finanziamenti.

Si consiglia di visitare i siti delle Banche/Finanziarie presenti in tabella per reperire i tassi aggiornati.

Guida Importo Prestiti

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Differenza mutuo e prestito: cosa conviene scegliere?

Mutuo o prestito: 3 differenze

Quando ci si accinge a comprare una casa, a dar vita a lavori di ristrutturazione/abbellimento di una struttura abitativa o ad affrontare una qualunque spesa piuttosto impegnativa, può capitare di chiedersi, se non si è esperti del settore, se convenga maggiormente affidarsi a mutui o finanziamenti. Qual è dunque la differenza tra mutuo e prestito? Qui cercheremo d spiegarlo con chiarezza.

Cambia lo scopo dell’acquisto

La prima differenza tra mutuo e prestito consiste abitualmente nello scopo dell’acquisto, ed una domanda da porsi è la seguente: nel caso di un’abitazione abbiamo intenzione di comprare una casa oppure di ristrutturarla (o anche solo apportare delle piccole modifiche)? Sebbene infatti un mutuo possa servire per entrambi questi scopi, accenderne uno comporta sempre la presentazione di garanzie stringenti e molto precise. Se si è lavoratori autonomi, atipici o comunque la somma non è così alta è preferibile perciò pensare ad un prestito, anche se gli interessi risultano leggermente più alti.

La seconda importante differenza tra mutuo e prestito risiede nella durata: un mutuo dura infatti in media dai 10 ai 30 anni, mentre un prestito ha durata breve.
Un’altra differenza fondamentale sta poi nell’importo erogato: se un prestito (con Credito a consumo) oggi può arrivare anche a 75.000 euro, un mutuo riesce in media a finanziare somme equivalenti all’80% del valore di un immobile. Se poi si tratta di un prestito personale si ha il vantaggio di non dover dichiarare il motivo per cui la somma erogata viene utilizzata. Un mutuo, infine, porta con sé delle agevolazioni fiscali ma ha bisogno di garanzie certe da parte della banca che lo eroga (come ad esempio l’ipoteca sulla stessa casa). Ma non si può in tutti i casi, sottovalutare comunque l’aspetto legato alle imposte: nel caso del caso di acquisto di una prima casa quella sostitutiva del mutuo è dello 0,25%, mentre si arriva al 2% per i normali prestiti, indipendentemente dal diritto alle stesse agevolazioni.

Mutui chirografari o finanziamenti?

C’è poi un’altra sottile differenza tra mutuo e prestito, e riguarda una sottosezione di mutui, quelli chirografari che, soprattutto un tempo, venivano richiesti poiché gli importi dei finanziamenti non erano alti. Un mutuo chirografario è infatti un mutuo di breve durata (in media 5 anni) che non ha necessità di garanzia ipotecaria ma si comporta come un normale prestito personale, per cui basta solo una firma scritta su un documento autografo di colui che chiede questo particolare tipo di mutuo (anche se non è detto che non debbano subentrare altre tipologie di garanzie, prime fra tutte la firma di un garante).

La differenza sta negli importi erogati, molto più alti di quelli dei finanziamenti (che di solito arrivano a 40, 50.000 euro, anche se oggi, con il cambiamento della normativa sul credito al consumo, si eroga di più), e nei tassi di interesse, decisamente più salati. Questa forma di mutuo può tornare dunque utile se servono cifre maggiori di 75.000 euro ma non si ha la necessità di acquistare una casa, se si devono affrontare dei lavori condominiali o se si vogliono portare avanti dei lavori di ristrutturazione ad una casa ma non si vuole accedere ad un prestito.

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Invitalia: cos’è e come ottenere i finanziamenti

Agevolazioni Invitalia 2023 anche per start up

Invitalia è l’agenzia con sede a Roma promossa dal ministero dell’Economia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo delle nuove imprese o start up.

I prestiti che si possono ottenere tramite Invitalia vanno dall’accesso ai vari fondi stanziati (alcuni a fondo perduto, altri con interessi a tasso zero o agevolati), fino all’intermediazione che mette in contatto con investitori anche esteri o i business angels.

Avendo l’obiettivo di rilanciare l’economia, essa si occupa esclusivamente di settori strategici ed opera in particolare in zone più in difficoltà, come il Sud Italia.

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A chi si rivolge Invitalia

L’agenzia ministeriale creata per incentivare lo sviluppo economico dell’Italia ha un pubblico di riferimento ben individuato: donne, giovani, disoccupati, imprese, Pubblica Amministrazione e chi opera nel settore del no profit.

Per ognuno di loro Invitalia mette a punto degli strumenti adeguati: per le donne, ad esempio, si può scegliere tra Smart & Start Italia, Autoimpiego, Selfiemployment, Nuove imprese a tasso zero, mentre per le imprese vengono messi a disposizione anche gli investimenti innovativi ed il fondo della rete per gli incubatori.

Come ottenere i finanziamenti

Le proposte di Invitalia sono plurime e ognuna di esse segue un proprio regolamento. Non è quindi possibile evidenziare una modalità di accesso standard così come eventuali requisiti. E’ quindi essenziale riferirsi costantemente al sito ufficiale Invitalia e soprattutto contattare il personale dedicato al numero 848.886.886 attivo dal Lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00.

Detto questo, indicheremo di seguito le caratteristiche distintive di alcune proposte di Invitalia ribadendo che queste non hanno carattere esaustivo.

Nuovo SELFIEmployment

Se ad esempio sono un giovane (uomo o donna) con meno di 29 anni, sono iscritto al programma Garanzia Giovani ( vedi anche Fondo di Garanzia), ma non ho mai lavorato né sto studiando (NEET, in gergo) posso usufruire del cosiddetto Nuovo SELFIEmployment (attivo da febbraio 2021). La stessa possibilità è estesa alle donne disoccupate, senza limite di età e agli uomini disoccupati da molto tempo (almeno 12 mesi per la messa a disposizione per un impiego).

Questo tipo di incentivo prevede finanziamenti a tasso zero per tutti i giovani che vogliano avviare un’attività lavorativa in proprio.

Ci possono essere dei limiti sugli importi richiedibili in quanto periodicamente può essere esclusa una tipologia piuttosto che un’altra essendo disponibili tre possibilità: “Microcredito” (da 5mila a 25mila euro), “Microcredito esteso” (da 25 mila a 35 mila euro) e Piccoli Prestiti (da 35mila a 50 mila euro). Per conoscere quali ‘taglie’ sono accessibili bisogna andare sul sito di Invitalia.

Per candidarsi occorre collegarsi alla piattaforma telematica di Invitalia ed inviare la propria domanda.

Smart&Start dedicato alle nuove imprese

Alle start up è invece dedicato Smart&Start, un programma dalla dotazione economica di 200 milioni di euro e capace di finanziare progetti fino ad 1,5 milioni. Via libera, allora, a tutte le giovani imprese (costituite da non più di 60 mesi) che lavorano nel campo dell’economia digitale, con un elevato impatto tecnologico. Smart&Start offre un finanziamento a tasso zero per l’80% che diventa il 90% dell’investimento se l’impresa è costituita solo da donne o da giovani sotto i 36 anni o da un PhD italiano che lavora all’estero ma desidera rientrare in Italia.

In più le start up che sorgono nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna e Abruzzo hanno diritto ad un contributo a fondo perduto pari al 30% del finanziamento (vedi anche Prestito a fondo perduto).

La restituzione è in 10 anni. Per ottenere i finanziamenti occorre inviare il business plan dell’impresa alla pagina dedicata della piattaforma di Invitalia.

Le start up che hanno concluso il primo obiettivo possono accedere a capitali freschi tramite la versione Smart Money Fase 2, dove si viene messi in contatto con incubatori e business Angels con l’obiettivo di procedere verso la crescita dopo il consolidamento dell’avvio dell’attività.

Cultura Crea

Finanziamento agevolato a tasso zero con una parte a fondo perduto per chi vuole avviare attività nel terzo settore con sede in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. I giovani, le donne e le imprese con rating di legalità hanno delle ulteriori agevolazioni contando su un 10% in più di copertura dei prestiti Invitalia rispetto alle altre categorie per le quali si arriva all’80%. In aggiunta è possibile un tutoraggio del valore massimo di 10 mila euro.

Fondo impresa femminile

Si rivolge alle imprese individuali, società o cooperative a maggioranza femminile. Si può trattare di attività da avviare o già esistenti con alcune differenze:

  • nuova impresa, oppure costituita da meno di 12 mesi: progetti d’investimento fino a € 250.000, dove per progetti fino a € 100.000, l’agevolazione arriva fino all’80% delle spese (o fino al 90% per donne disoccupate) entro un tetto massimo di € 50.000, mentre per progetti fino a € 250.000, l’agevolazione arriva fino al 50% delle spese, con un massimo di € 125.000;
  • impresa già costituita (ovvero attiva da più di 12 mesi): progetti d’investimento fino a € 400.000 per sviluppo di nuove attività o ampliamento di attività esistenti. I prestiti Invitalia in questo caso sono un mix tra contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con copertura fino all’80% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di € 320.000. Il finanziamento a tasso zero è da rimborsare in otto anni.

N.B. Il progetto d’investimento deve essere realizzato in 24 mesi.

On – Oltre Nuove imprese a tasso zero

I possibili fruitori sono i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Non ci sono limiti di appartenenza regionale e la formula è quella del mix tra finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto. I progetti possono arrivare fino a 3 milioni di euro, che possono coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. Il rimborso per il prestito a tasso zero è in 10 anni.

Resto al Sud

È un finanziamento sempre orientato alla nascita e allo sviluppo di nuove attività (sia come società che individuali), che hanno sede in:

  • Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia
  • aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria)
  • isole Centro-Nord

Tra i requisiti necessari bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. La richiesta non passa attraverso un bando e graduatorie ma si valuta con ordine di arrivo fino a esaurimento del fondo (1 miliardo e 250 milioni di euro totali). Gli importi massimi per la copertura delle spese al 100% sono di:

  • 60 mila euro per un solo richiedente (impresa individuale)
  • 50 mila euro per richiedente se facente parte di una società con un massimo complessivo di 200 mila euro

Per le necessità sul circolante è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:

  • 15.000 euro per le ditte individuali e liberi professionisti (per attività in forma individuale)
  • fino a un massimo di 40.000 euro per le società

Attenzione! Se non si rimborsano le rate, si legge sul sito di Invitalia, saltando anche una sola scadenza si va incontro alla cancellazione della possibilità di dilazione e rimborso agevolato. Inoltre Invitalia avvierà le procedure per il recupero di tutto ciò non pagato e che le è ancora dovuto.

(Fonte: sito ufficiale Invitalia; Data: 20 marzo 2023)

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Numero Verde Inpdap: assistenza e numeri utili

Guida all’assistenza Inpdap: conviene contattare il numero verde?

Come sanno bene gli insegnanti e tutti coloro che fino a qualche anno fa facevano riferimento all’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, dal 2012 l’Inpdap non esiste più ma è stato accorpato dalla Finanziaria di quello stesso anno nella gestione dell’Inps, all’interno di una sezione dedicata ai dipendenti pubblici.

Tuttavia permane l’esigenza, per alcuni, di rivolgersi all’assistenza per i contribuenti, che, molto spesso, prima veniva esplicata attraverso un numero verde Inpdap per prestiti, piccolo prestito o altre informazioni. Vediamo allora a chi bisogna rivolgersi per ottenere queste indicazioni, indipendentemente dal fatto che si risieda a Milano o Roma, oppure Palermo, Bari, ecc.

Via all’accorpamento dei numeri all’interno dell’Inps

Cominciamo subito col dire che il vecchio numero verde Inpdap è stato soppresso: al suo posto, in conseguenza all’accorpamento dei numeri all’interno della gestione Inps, ne è comparso uno nuovo a disposizione degli ex Inpdap (compresi i pensionati).

Questo numero è gratuito per chi si trova in territorio italiano e chiama da telefono fisso: 803.164, componendo il quale ci si metterà immediatamente in collegamento con il contact center dell’ex istituto previdenziale. Chi invece chiama dall’estero dovrà comporre numeri diversi (come, ad esempio, lo 0800904332 per chi si trova in Francia, o lo 0800963706 per chi è in Gran Bretagna) a seconda del Paese in cui si trova, mentre chi ha a disposizione solo telefoni cellulari dovrà sapere che in questo caso il numero da digitare è lo 06164164, ed è a pagamento, con tariffa decisa dal proprio gestore telefonico.

Assistenza Italia Assistenza estero Assistenza da Cellulari Orari
803.164
  • Francia: 0800904332
  • Gran Bretagna: 0800963706
06164164
  • dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00
  • sabato e pre-festivi dalle 8.00 alle 14.00

Quando e perché chiamare

Il Numero verde Inps, sia da telefono fisso che da cellulare, può essere utilizzato dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00, mentre il sabato o nei giorni pre-festivi, il numero è attivo solo in mattinata, dalle 8.00 alle 14.00.
Gli operatori potranno rispondere alle seguenti domande:

  • delucidazioni sulla propria pensione;
  • contributi versati o quelli ancora da versare;
  • avere informazioni su prestiti, piccolo prestito, mutui ex Inpdap (vedi anche Cessione del quinto Inps);
  • informazioni per avviare una domanda di disoccupazione;
  • riferire di variazioni di residenze;
  • richiedere il pin di accesso per i servizi telematici sul portale dell’Inps;
  • assistenza per problemi tecnici legati all’utilizzo della piattaforma telematica;

In ogni caso, qualora si dovessero creare delle difficoltà nella risoluzione di un problema, l’operatore potrà decidere di fissare un appuntamento presso la sede più vicina Inps ex Inpdap per una risoluzione dettagliata e personalizzata. Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare il sito: www.inps.it.

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Prestiamoci: piattaforma online per prestiti tra privati

Prestiamoci: conviene il Social Lending in Italia?

Prestiamoci è una delle piattaforme di social lending più conosciute in Italia, che consente sia di investire come prestatore che di chiedere prestiti a privati. Questo significa che non sono le banche o gli istituti finanziari ad erogare finanziamenti, ma i cittadini privati, in modalità online. Ecco allora tutti i dettagli su come funziona questa piattaforma e quali le opinioni.

Molte le garanzie di sicurezza

In realtà alle spalle di Prestiamoci c’è una società di intermediari finanziari, la Agata S.p.A., specializzata nei prestiti tra privati online. Tutti i movimenti finanziari vengono poi gestiti da una banca, la Banca Sella, per garantire la sicurezza dei movimenti, come in una sorta di cassaforte. Prestiamoci utilizza, infine, la banca dati Crif per valutare la trasparenza e l’attendibilità sia di chi presta che di chi richiede i prestiti.

Se si è interessati a prestare, il portafoglio può essere diversificato

Quando si accede alla piattaforma online bisogna scegliere se essere finanziatore o richiedente di un prestito. Nel primo caso diversi sono i vantaggi offerti: innanzitutto la mancanza di intermediari fa sì che i rendimenti per un prestatore siano più alti, poi la cifra prestata viene suddivisa in più prestiti, per garantire il rientro della somma e minimizzare il rischio.
Un importo di 5.000 euro può essere perciò suddiviso anche in 100 prestiti da 50 euro ciascuno (vedi anche Prestito 5000 euro). Infine, il prestatore avrà gli stessi vantaggi di cui godono banche e finanziarie attraverso i prestiti.

Nome Servizio Costo iscrizione Estinzione anticipata del prestito Spese insoluto rate TAN TAEG Contatti
Prestiamoci 0,00 euro Gratis 10 euro per singola rata insoluta da 3,90% da 5,46% www.prestiamoci.it

Tassi davvero convenienti per chi chiede un prestito

Prestiamoci è una soluzione che conviene per chi desidera ottenere un prestito da privati seri senza passare dalle banche, con tassi di interesse medio/bassi e in una procedura totalmente online. Per quanto riguarda i tassi essi comprendono un Tan che parte dal 3,90% ed un Taeg che parte dal 5,46%.

Vengono inoltre concessi prestiti a dipendenti e pensionati, ma assolutamente no a protestati o cattivi pagatori. La storia creditizia è dunque fondamentale per essere scelti al fine di ricevere un prestito. Una volta avuto l’ok, comunque, l’iter da seguire per la richiesta di un finanziamento è 100% online, basta seguire pochi essenziali passi (vedi anche Prestito online immediato). Innanzitutto ci si deve iscrivere alla piattaforma, poi bisogna inviare i documenti richiesti (tramite mail o fax).

L’esito della domanda si otterrà in 24 ore, il tempo che il Team preposto all’analisi finanziaria valuterà la proposta. In caso di risposta positiva si andrà al marketplace, si riceverà la somma richiesta e si pagherà mensilmente con addebito sul proprio conto corrente. Per ulteriori informazioni e tutte le domande si possono consultare le FAQ del sito all’indirizzo www.prestiamoci.it oppure scrivere al servizio di assistenza clienti.

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