Pagodil: come acquistare a rate senza interessi

L’alternativa al prestito finalizzato: Pagodil di Cofidis

Quante volte, indecisi sull’acquistare o meno un oggetto e non potendolo pagare in un’unica soluzione, siamo stati frenati nel comprare proprio dal tasso di interesse imposto dai finanziamenti, che avrebbero fatto lievitare il prezzo di base?

Oppure ci siamo trovati davanti alla possibilità di poter approfittare di un finanziamento a tasso zero, ma poi la finanziaria lo ha rifiutato perché magari avevamo già altri prestiti in corso?

Per ovviare a questo tipo di inconveniente in questi ultimi tempi sempre più esercenti (sia in grandi città come Roma e Milano, ma anche in zone più piccole, e sia per grandi catene cone Trony e Euronics che per negozi singoli) stanno attivando il servizio Pagodil, che consente di acquistare tutto quello che si desidera a rate ma senza alcun interesse! Scopriamo di cosa si tratta e come funziona.

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Che cosa è Pagodil e quali sono i suoi vantaggi

Pagodil è un servizio di dilazione dei pagamenti messo a disposizione dei consumatori da Centax (marchio nato dall’unione di Credit Mutuel ed Argosyb) a sua volta fusosi di recente con Cofidis, gruppo finanziario internazionale, leader in Europa. Non applica alcun tipo di interesse su un acquisto, ma consente di dilazionare i pagamenti in diversi mesi. In pratica, già all’atto del pagare, con Bancomat o con assegno, si può richiedere e scegliere l’opzione Pagodil: in questo modo l’esercente verrà immediatamente pagato da Cofidis, ma sarà poi il cliente finale a rimborsare la finanziaria a rate, a tasso 0. I vantaggi sono chiari: nessun interesse, si paga il costo indicato sul cartellino, ma dilazionato nel tempo, con tutta comodità.

Fin qui può sembrare che Pagodil non sia altro che un finanziamento a tasso zero, ma non rientra affatto nella famiglia dei prestiti, né di quelli personali e né di quelli finalizzati. Infatti si tratta di un servizio di dilazione di pagamento, quindi punta a diluire il costo di un acquisto, nel tempo, tramite il rimborso di rate costanti nell’importo (per la durata della dilazione invece dipende dall’accordo che il venditore ha con Cofidis direttamente).

Come si utilizza questo servizio

Al momento di pagare si chiede innanzitutto all’esercente se è convenzionato con Pagodil prima di avviare qualsiasi altra procedura. Di norma ben visibile dovrebbe essere esposto il logo di Pagodil, ma può capitare che questo non ci sia. Se la risposta del venditore o del commesso è sì, si dovrà semplicemente presentare un bancomat o un assegno, un codice fiscale, uno smartphone o un telefono cellulare, un documento di identità. I primi due servono per reperire le coordinate bancarie necessarie e i dati fiscali, mentre il telefono cellulare servirà per l’invio del codice di sicurezza via sms. Tutto qui: nessuna busta paga o certificazione di reddito (vedi anche Prestito online senza pusta paga ).

Il venditore attiverà la procedura che richiederà più o meno il tempo di una normale transazione di pagamento. Infatti verrà utilizzato il classico Pos che deve collegarsi, tramite i codici reperibili con l’inserimento del bancomat (o manualmente con l’assegno) con il conto corrente di chi sta chiedendo il pagamento tramite Pagodil (questo spiega il perché questo tipo di servizio non è ancora attivo online).

Non c’è alcuna valutazione sulla solidità reddituale del richiedente ma è necessario che il conto riesca a comunicare con il sistema. Proprio per questo, se il proprio conto manca di questa caratteristica, o si usa un bancomat non abilitato, può succedere che la procedura dia esito negativo, costringendo ad acquistare il bene a prezzo intero oppure rinunciare all’acquisto stesso (spesso accade con i conti correnti di base, mentre non si hanno problemi con quelli online).

Al termine della transazione verrà rilasciato uno scontrino per firmarlo e poi, nei mesi successivi, la somma stabilita per la rata verrà scalata automaticamente da Centax/Cofidis dal conto corrente del cliente.

Come si può notare la burocrazia praticamente non esiste, poiché la parte formale si esaurisce con il rilascio dello scontrino che andrà firmato per accettazione solo nel caso di esito positivo. Nel caso in cui ci fosse il rifiuto di concedere la dilazione di pagamento tramite Pagodil viene ugualmente rilasciato lo scontrino, con la dicitura che la transazione è stata rifiutata, che è bene conservare come nel caso di un mancato pagamento con Bancomat e carta di credito.

Per quanto riguarda limiti di spesa che possono essere dilazionati e numero massimo di rate applicabili, queste costituiscono delle variabili diverse da esercente ad esercente, per cui converrà chiedere prima dell’acquisto, per evitare che il servizio venga rifiutato poi all’atto pratico. Da tenere a mente, infine, che Pagodil può essere utilizzato esclusivamente attraverso Bancomat o assegno bancario. Sono pertanto escluse dal servizio tutte le carte di credito ed anche i Postamat, cioè i bancomat emessi da Poste Italiane.

Pro e contro

Pagodil costituisce un’alternativa per pagare senza doversi privare immediatamente di somme ingenti, e senza dover pagare degli interessi o spese legate alla concessione di questa dilazione. In più è un sistema che può essere usato anche da chi ha in corso altri finanziamenti, oppure ha in programma di chiederne in futuro, in quanto non va a riempire o occupare il plafond finanziabile del richiedente. Non prevede una valutazione del merito creditizio, e ciò lo rende adatto anche a coloro che hanno dei problemi da questo punto di vista (come ad esempio cattivi pagatori e protestati).

I contro sono solo ‘logistici’ e legati al fatto che l’esercente presso il quale stiamo acquistando non abbia attivato il servizio con Cofidis. Tra l‘altro, quando si tratta di grandi catene come Euronics, Trony, ecc, non è detto che se un negozio ha attivo Pagodil, lo stesso implicitamente riguarderà tutti gli altri negozi appartenenti allo stesso marchio: l’attivazione del servizio va fatta per ogni negozio a se stante. Altri limiti possono riguardare il mancato possesso di un bancomat o conto corrente adatto, ma in entrambi i casi si tratta di una limitazione che può essere facilmente superata semplicemente dotandosi di un conto e bancomat che funzionano con il sistema (possibilmente scegliendo tra quelli a costo e canone zero).

La dilazione offerta dall’esercente è subordinata all’approvazione del servizio PAGODIL da parte di Cofidis S.p.A.