Prestiti 120 mesi – Come valutare un finanziamento conveniente?
Una lunga durata per i finanziamenti può rappresentare allo stesso tempo sia un vantaggio che uno svantaggio. Se da una parte poter rimborsare dei prestiti in 120 mesi risulta più semplice per la sostenibilità della rata, dall’altra ci costringerà a pagare un ammontare di interessi molto più elevato rispetto a pari importi e durate inferiori.
Inoltre siamo chiamati a scegliere soprattutto delle tipologie di finanziamenti specifici come ad esempio quelli di consolidamento oppure le cessioni del quinto. Mentre per la richiesta di un prestito personale che non rientri in queste due categorie il numero delle banche che offre un piano di ammortamento decennale è piuttosto ridotto.
Finanziamenti in 10 anni: quando lo si ottiene con certezza?
Come già detto poc’anzi esistono solo due tipologie di prestiti da 120 mesi, ovvero con una durata di rimborso decennale “certa”. Si tratta di due finanziamenti che sono stati disciplinati in modo più o meno accurato dallo stesso legislatore, e cioè il prestito di consolidamento che è nato per aiutare chi ha già dei finanziamenti in corso e vuole riorganizzarli accorpando le varie rate in una sola e la cessione del quinto per il quale sono state decise due possibili “durate” da 60 o 120 mesi.
Ovviamente per entrambe le tipologie si tratta di durate “massime” perché la determinazione del piano di ammortamento non può prescindere dall’età anagrafica del richiedente. Per comprendere meglio questo concetto facciamo un esempio:
- il richiedente ha 45 anni: può richiedere un prestito con durata pari a 120 rate;
- il richiedente ha 70 anni: se la banca a cui si rivolge prevede un’età massima che sia pari o superiore ad almeno 80 anni allora potrà ottenere un piano di ammortamento decennale; se invece l’età massima è di 75 anni allora al massimo potrà aspirare a un rimborso in 60 rate.
Sotto questo punto di vista è molto importante in fase di scelta, specialmente se si stanno cercando dei prestiti da 120 mesi, orientarsi su quelle finanziarie o banche che applicano durate più lunghe. Ad esempio con Agos non si hanno limitazioni particolari per arrivare a dieci anni di rimborso (non essendo collegati all’importo richiesto), ma l’età anagrafica massima è di 75 anni.
Con Findomestic, grazie alla politica della Bnl che appartiene allo stesso gruppo, si arriva invece fino a 90 anni di età anagrafica, ma la durata viene collegata anche all’importo richiesto: per importi bassi le durate sono brevi, mentre solo per importi elevati prossimi ai 60 mila euro si può aspirare a una durata di 120 mesi (sempre nell’ambito del prestito personale).
Convenienza e durata
Va da sé che per mitigare l’impatto degli interessi passivi che inevitabilmente peseranno maggiormente per durate più lunghe bisogna scegliere finanziamenti con tassi più contenuti o preferibilmente che si riducono come Tan con l’aumentare della durata. Per comprendere maggiormente questo aspetto è sufficiente chiedere due o tre preventivi con una durata ad esempio di 120 mesi, 60 mesi e 84 mesi. In questo modo il confronto sia come monte interessi che come tassi effettivamente applicati diventa molto agevole.
Bisogna fare particolare attenzione ai prodotti a tasso fisso (sempre inteso come Tan). Infatti con l’aumentare della durata l’effetto sul Taeg si fa comunque particolarmente pesante, anche se dal punto di vista psicologico ci si sente rassicurati proprio dalla dicitura del “tan fisso”. E’ da sottolineare infine come siano veramente pochi i casi in cui si applicano tassi variabili e generalmente si tratta di prestiti con durata oltre i 120 mesi.
Esempi
Per fare una specie di classificazione delle politiche di credito “tipo” vediamo alcuni esempi di condizioni, ricordando che i tassi ovviamente nel corso del tempo cambiano e che quindi si tratta solo di modelli da usare per poter scegliere in modo più consapevole:
- Carrefour banca: la somma massima che si può ottenere è di 30 mila euro ed il piano di ammortamento va da 24 a 120 mesi. Le spese di istruttoria applicate sono variabili e i tempi di erogazione stimati sono di 20 giorni. Il rimborso deve finire entro i 75 anni di età;
- Webank ha un tasso fisso per tutta la durata che viene scelta. Per poter arrivare fino a 120 mesi di rimborso bisogna scegliere la tipologia Large che parte da oltre 10 mila euro di importo per arrivare fino ad un massimo di 30 mila euro. Non sono previste spese di istruttoria. Inoltre se si accredita lo stipendio sul conto corrente si ottiene uno sconto sul tasso finito di 0,8%. Tuttavia il finanziamento deve essere estinto al massimo entro i 70 anni;
- Agos permette di ottenere fino ad un massimo di 30 mila euro, con il tasso che si riduce leggermente con il protrarsi della durata. Ciò che rende il prestito della finanziaria del Credit Agricole molto popolare è il fatto che anche per importi modesti è prevista la possibilità di ottenere la durata decennale. Funzionale la presenza di opzioni che rendono la gestione del finanziamento più flessibile;
- Con Unicredit si possono avere degli effetti “simili” in termini di flessibilità con la versione del CreditExpress Top che permette di ottenere fino a 75 mila euro rimborsabili fino a 10 anni. L’età massima alla scadenza dovrà essere di 85 anni;
- Deutsche Bank: la banca tedesca propone anche questa durata all’interno della propria linea denominata Easy e precisamente nel caso della versione db Easy Ristruttura. L’importo massimo proposto è pari a 30 mila euro.
Conclusioni
La scelta di richiedere prestiti da rimborsare in 120 mesi dovrebbe riguardare solo importi piuttosto elevati. Il criterio da usare è comunque quello della sostenibilità della rata: quando si fa una simulazione o si richiede un preventivo bisogna optare per il rapporto importo rata/durata che si ferma leggermente prima della soglia di sostenibilità senza sforzi dell’importo da rimborsare. Nel caso in cui si dovesse scegliere un prestito di consolidamento invece l’importo dovrebbe essere inferiore alla somma delle rate già in corso. In tal caso la possibilità di spingersi fino a 120 rate va calcolato con attenzione tenendo conto dei finanziamenti che abbiamo già rimborsato per almeno la loro metà.