Prestiti Cofidis: personali, finalizzati e cessione del quinto

Prestiti Cofidis: le alternative a Pagodil anche senza busta paga

Il nome Cofidis viene associato in modo quasi diretto al credito al consumo, dove ha da molti anni ricoperto un ruolo centrale, come testimoniano le numerose recensioni che si trovano nel web. Oggi quando parliamo di ‘prestiti Cofidis’ ci riferiamo invece ad un’offerta completa che si è arricchita negli anni anche con varie altre tipologie di prestito personale tra cui il prestito revolving e la cessione del quinto, oltre a sistemi di agevolazione dei pagamenti (lo storico Centax e PagoDil).

Un po’ di storia

Cofidis è una società finanziaria che vanta quasi 40 anni di storia, essendo nata nel 1982. Tuttavia nel 2010 il Gruppo Cofidis è stato acquisito (per la quota di maggioranza) dalla banca Crédit Mutuel Alliance Fédérale. Questo passaggio ha portato alla nascita della Cofidis Participations che comprende anche Monabanq e Créatis.

logo cofidis
Qual’è l’offerta?

Cofidis prevede sia la possibilità di richiedere i suoi prestiti online che in modo tradizionale. Per alcuni prodotti l’accesso diretto online è molto limitato (un esempio lo troviamo con PagoDil, che prevede solo qualche esperienza digitale, e con la cessione del quinto).

Ricapitolando, a fine luglio 2021, vediamo che le alternative complessivamente proposte sul proprio sito comprendono:

Indice

Analizziamo ora nel particolare le caratteristiche peculiari delle varie alternative dell’offerta della finanziaria francese
(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 25 luglio 2021):

Il Prestito Personale

Si tratta di un finanziamento classico come durata (fino a max 84 rate) e come importo (max 30 mila euro). Per la richiesta si deve passare online (procedura via web al 100 per cento) sfruttando la firma digitale. Il tutto prevede un iter breve che sul sito ufficiale viene stimato in circa 3 minuti di tempo. Alla richiesta segue la pre valutazione pressoché immediata anche se poi si deve aspettare la delibera. Tuttavia non si dovrà attendere troppo a lungo in quanto la durata della procedura è di circa 24 ore.

La Cessione del quinto

È disponibile sia nella versione di cessione del quinto dello stipendio (per dipendenti pubblici e privati) che in quella della pensione (Cofidis è convenzionata con l’Inps). Come durata andiamo da un minimo di 24 rate fino a un massimo di 120, mentre come somma l’importo massimo che si può richiedere è fissato a 75 mila euro. Per conoscere il tasso bisogna farsi fare un preventivo (non parliamo quindi di una cessione del quinto a distanza).

In generale vale il principio in base al quale i tassi più bassi sono quelli dei dipendenti pubblici, seguono quelli per i pensionati, e infine quelli dei privati. Questo prestito per la richiesta necessita il passaggio in agenzia o l’incontro con un mediatore autorizzato. Online si può solo chiedere di essere contattati compilando l’apposito form. Tale richiesta non è comunque impegnativa e si può usare anche per ottenere informazioni dettagliate da parte di un consulente dedicato.

CreditLine

Si tratta di una linea di credito che sfrutta la modalità del prestito ricaricabile: ottenuta la linea di credito si potrà decidere come e quando spenderla, iniziando solo dall’utilizzo dell’importo il rimborso delle rate (composte di una quota capitale e una quota interessi). L’importo che si può ottenere è tra i 100 euro e i 1500 euro da restituire fino a un massimo di 24 mensilità.

Da qualche tempo il nome di CreditLine è associato soprattutto a Amazon. Con questo finanziamento è infatti possibile rateizzare i propri acquisti sul colosso dell’e-commerce . Logicamente possono esserci eccezioni legate ad alcune categorie merceologiche (queste sono segnalati sul sito stesso dell’ecommerce) ma tendenzialmente è possibile utilizzare Creditline per pagare i propri acquisti di importo compreso tra 100 e 1500 euro.

Comunque per prima cosa bisogna richiedere che la linea di credito venga attivata inserendo i dati richiesti ( estremi del documento personale valido, Iban dove avviene l’addebito delle rate e la tessera sanitaria per il codice fiscale). Si tratta di un ‘prestito’ che si richiede online con procedura digitale al 100 per cento (parliamo di un prestito potenzialmente anche senza busta paga).

Power Credit

Power Credit rientra sempre nella categoria dei prestiti ricaricabili, per cui valgono sempre le seguenti regole:

  • la rata si rimborsa solo quando le somme vengono in tutto o in parte utilizzate;
  • a mano a mano che si rimborsano le rate, per la quota capitale, si ripristina la linea di credito.

La linea di credito che si può ottenere è fissata a 2 mila euro, con un numero di rate massimo che dipende dall’importo da rimborsare, e dal fatto che la rata di rimborso è fissa e pari a 60 rate (anche se si aumenta l’importo da rimborsare con la richiesta di altri importi). Anche in questo caso la richiesta viene fatta on line, e la stima della procedura come tempistica è sempre dei circa 3 minuti (inserimento di dati personali e del documento, firma digitale e dell’iban).

logo Pagodil

PagoDil

È una dilazione di pagamento, che permette di comprare dei prodotti e servizi a rate senza l’applicazione di interessi.

Tuttavia per poterlo usare come modalità di pagamento bisogna rivolgersi a venditori che devono aver stipulato un’apposita convenzione con Cofidis, dalla quale dipenderanno:

  • durata della rateizzazione (numero delle rate);
  • importo minimo e massimo che si può dilazionare.

In generale le rateizzazioni sono proposte a 3, 6 o 10 rate, ma si possono incontrare comunque anche durate differenti. La procedura di richiesta è guidata dal venditore (se ne occupa lui stesso) e prevede come documenti necessari solo la tessera sanitaria e un documento di identità, un numero di telefono e/o un indirizzo e-mail (il numero di telefono e l’indirizzo e-mail servono per la fase di riconoscimento e di conferma).

Approfondimento: Prestiti su misura

Con Pagodil non servono invece documenti reddituali, poiché Cofidis decide basandosi sul conto corrente del richiedente dato che bisogna inserire nel Pos il bancomat (o il numero di un assegno che non deve essere compilato). Sul conto corrente del mezzo di pagamento verranno poi addebitate le rate qualora la procedura si concludesse con successo.