Invitalia: cos’è e come ottenere i finanziamenti

Agevolazioni Invitalia 2023 anche per start up

Invitalia è l’agenzia con sede a Roma promossa dal ministero dell’Economia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo delle nuove imprese o start up.

I prestiti che si possono ottenere tramite Invitalia vanno dall’accesso ai vari fondi stanziati (alcuni a fondo perduto, altri con interessi a tasso zero o agevolati), fino all’intermediazione che mette in contatto con investitori anche esteri o i business angels.

Avendo l’obiettivo di rilanciare l’economia, essa si occupa esclusivamente di settori strategici ed opera in particolare in zone più in difficoltà, come il Sud Italia.

Indice

A chi si rivolge Invitalia

L’agenzia ministeriale creata per incentivare lo sviluppo economico dell’Italia ha un pubblico di riferimento ben individuato: donne, giovani, disoccupati, imprese, Pubblica Amministrazione e chi opera nel settore del no profit.

Per ognuno di loro Invitalia mette a punto degli strumenti adeguati: per le donne, ad esempio, si può scegliere tra Smart & Start Italia, Autoimpiego, Selfiemployment, Nuove imprese a tasso zero, mentre per le imprese vengono messi a disposizione anche gli investimenti innovativi ed il fondo della rete per gli incubatori.

Come ottenere i finanziamenti

Le proposte di Invitalia sono plurime e ognuna di esse segue un proprio regolamento. Non è quindi possibile evidenziare una modalità di accesso standard così come eventuali requisiti. E’ quindi essenziale riferirsi costantemente al sito ufficiale Invitalia e soprattutto contattare il personale dedicato al numero 848.886.886 attivo dal Lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00.

Detto questo, indicheremo di seguito le caratteristiche distintive di alcune proposte di Invitalia ribadendo che queste non hanno carattere esaustivo.

Nuovo SELFIEmployment

Se ad esempio sono un giovane (uomo o donna) con meno di 29 anni, sono iscritto al programma Garanzia Giovani ( vedi anche Fondo di Garanzia), ma non ho mai lavorato né sto studiando (NEET, in gergo) posso usufruire del cosiddetto Nuovo SELFIEmployment (attivo da febbraio 2021). La stessa possibilità è estesa alle donne disoccupate, senza limite di età e agli uomini disoccupati da molto tempo (almeno 12 mesi per la messa a disposizione per un impiego).

Questo tipo di incentivo prevede finanziamenti a tasso zero per tutti i giovani che vogliano avviare un’attività lavorativa in proprio.

Ci possono essere dei limiti sugli importi richiedibili in quanto periodicamente può essere esclusa una tipologia piuttosto che un’altra essendo disponibili tre possibilità: “Microcredito” (da 5mila a 25mila euro), “Microcredito esteso” (da 25 mila a 35 mila euro) e Piccoli Prestiti (da 35mila a 50 mila euro). Per conoscere quali ‘taglie’ sono accessibili bisogna andare sul sito di Invitalia.

Per candidarsi occorre collegarsi alla piattaforma telematica di Invitalia ed inviare la propria domanda.

Smart&Start dedicato alle nuove imprese

Alle start up è invece dedicato Smart&Start, un programma dalla dotazione economica di 200 milioni di euro e capace di finanziare progetti fino ad 1,5 milioni. Via libera, allora, a tutte le giovani imprese (costituite da non più di 60 mesi) che lavorano nel campo dell’economia digitale, con un elevato impatto tecnologico. Smart&Start offre un finanziamento a tasso zero per l’80% che diventa il 90% dell’investimento se l’impresa è costituita solo da donne o da giovani sotto i 36 anni o da un PhD italiano che lavora all’estero ma desidera rientrare in Italia.

In più le start up che sorgono nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna e Abruzzo hanno diritto ad un contributo a fondo perduto pari al 30% del finanziamento (vedi anche Prestito a fondo perduto).

La restituzione è in 10 anni. Per ottenere i finanziamenti occorre inviare il business plan dell’impresa alla pagina dedicata della piattaforma di Invitalia.

Le start up che hanno concluso il primo obiettivo possono accedere a capitali freschi tramite la versione Smart Money Fase 2, dove si viene messi in contatto con incubatori e business Angels con l’obiettivo di procedere verso la crescita dopo il consolidamento dell’avvio dell’attività.

Cultura Crea

Finanziamento agevolato a tasso zero con una parte a fondo perduto per chi vuole avviare attività nel terzo settore con sede in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. I giovani, le donne e le imprese con rating di legalità hanno delle ulteriori agevolazioni contando su un 10% in più di copertura dei prestiti Invitalia rispetto alle altre categorie per le quali si arriva all’80%. In aggiunta è possibile un tutoraggio del valore massimo di 10 mila euro.

Fondo impresa femminile

Si rivolge alle imprese individuali, società o cooperative a maggioranza femminile. Si può trattare di attività da avviare o già esistenti con alcune differenze:

  • nuova impresa, oppure costituita da meno di 12 mesi: progetti d’investimento fino a € 250.000, dove per progetti fino a € 100.000, l’agevolazione arriva fino all’80% delle spese (o fino al 90% per donne disoccupate) entro un tetto massimo di € 50.000, mentre per progetti fino a € 250.000, l’agevolazione arriva fino al 50% delle spese, con un massimo di € 125.000;
  • impresa già costituita (ovvero attiva da più di 12 mesi): progetti d’investimento fino a € 400.000 per sviluppo di nuove attività o ampliamento di attività esistenti. I prestiti Invitalia in questo caso sono un mix tra contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con copertura fino all’80% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di € 320.000. Il finanziamento a tasso zero è da rimborsare in otto anni.

N.B. Il progetto d’investimento deve essere realizzato in 24 mesi.

On – Oltre Nuove imprese a tasso zero

I possibili fruitori sono i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Non ci sono limiti di appartenenza regionale e la formula è quella del mix tra finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto. I progetti possono arrivare fino a 3 milioni di euro, che possono coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. Il rimborso per il prestito a tasso zero è in 10 anni.

Resto al Sud

È un finanziamento sempre orientato alla nascita e allo sviluppo di nuove attività (sia come società che individuali), che hanno sede in:

  • Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia
  • aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria)
  • isole Centro-Nord

Tra i requisiti necessari bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. La richiesta non passa attraverso un bando e graduatorie ma si valuta con ordine di arrivo fino a esaurimento del fondo (1 miliardo e 250 milioni di euro totali). Gli importi massimi per la copertura delle spese al 100% sono di:

  • 60 mila euro per un solo richiedente (impresa individuale)
  • 50 mila euro per richiedente se facente parte di una società con un massimo complessivo di 200 mila euro

Per le necessità sul circolante è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:

  • 15.000 euro per le ditte individuali e liberi professionisti (per attività in forma individuale)
  • fino a un massimo di 40.000 euro per le società

Attenzione! Se non si rimborsano le rate, si legge sul sito di Invitalia, saltando anche una sola scadenza si va incontro alla cancellazione della possibilità di dilazione e rimborso agevolato. Inoltre Invitalia avvierà le procedure per il recupero di tutto ciò non pagato e che le è ancora dovuto.

(Fonte: sito ufficiale Invitalia; Data: 20 marzo 2023)