Pagodil, provider o finanziamento: come acquistare un tablet a rate?
I finanziamenti non rappresentano già da qualche tempo la sola opzione con cui si può acquistare un prodotto a rate. Se poi si tratta di device legati a grandi provider (come, Tim, Vodafone, Wind e Tre) come nel caso dell’acquisto a rate di uno smartphone di fascia media o top, oppure di un tablet a rate, le opzioni diventano addirittura più numerose. Tra la richiesta di un prestito anche finalizzato (quasi sempre disponibile nei grandi negozi specializzati nella vendita di prodotti tecnologici), l’uso di una carta revolving, la dilazione di pagamento accessibile tramite Pagodil e l’acquisto diretto dal provider, le differenze sono logicamente notevoli. Come scegliere allora?
E’ innanzitutto necessario porsi alcuni quesiti specifici come ad esempio:
- voglio o posso acquistare con carta di credito revolving?
- sono senza carta di credito, posso ottenere la divisione in rate con il provider?
- non ho un reddito dimostrabile e nemmeno una carta di credito, come risolvere il problema?
- vorrei sfruttare la possibilità di effettuare la rateizzazione a tasso zero, quando è possibile?
Queste sono alcune delle principali domande che gli utenti si pongono e si scambiano in alcuni importanti forum a tema. Vediamo alcune alternative e le differenze di requisiti da rispettare.
Passando per un provider
Il business della vendita di device è diventato molto proficuo e non a caso per ogni segmento si trovano varie opzioni di acquisto: alcune che prevedono un anticipo iniziale e un riscatto finale, altre nessun anticipo ed un riscatto più o meno contenuto a seconda dell’entità della rata pagata mensilmente. Il tipo di offerta condiziona anche il numero delle rate che dovranno essere pagate complessivamente. Vediamo allora alcune proposte dei principali provider per quanto riguarda i tablet.
Tim
La Tim prevede diverse fasce di prezzo per prodotti differenti. Secondo l’offerta rilevata al 28-09-2017 dal sito ufficiale Tim si potrà scegliere tra:
- a 5,99 euro ogni 4 settimane per 48 mesi, Samsung Galaxy Tab A 10;
- a 11,99 ogni 4 settimane per 48 mesi per Apple iPad 32 GB;
- a 15,99 euro ogni 4 settimane per 48 mesi Samsung Galaxy Tab 9,7 Lte.
La rateizzazione può avvenire con addebito su carta di credito. In alternativa può essere usato il bancomat per disporre la rateizzazione sul conto corrente al quale si appoggia il bancomat stesso. In questo contesto la principale differenza è legata alla consegna: contestuale nel caso di carta di credito, dopo circa 7 o 10 giorni per gli accertamenti necessari se si usa il bancomat con sdd su conto corrente.
Wind
Tre prodotti con prezzi che vanno da minimo 2 euro ad un massimo di 20 euro (secondo rilevazione offerta al 28 settembre 2017). I tablet a rate acquistabili sono:
- Samsung Galaxy Tab A a 2 euro al mese per 30 mesi;
- Apple iPad iPad Pro 10,5” a 20 euro al mese;
- Apple iPad 32 GB per 30 rinnovi a 14 euro al mese.
Queste ipotesi si riferiscono a chi ha una sim Wind ricaricabile anche se per i clienti con un abbonamento il prezzo cambia solo per l’iPad Air che sale a 22 euro al mese (di contro i giga regalati in caso di Sim in abbonamento salgono da 5 a 10 per tutti e tre i device).
(data rilevazione offerte 28/09/2017 – fonte sito ufficiale Wind)
Vodafone
Vodafone ha scelto per tutti i prodotti in questo momento disponibili (rilevazione offerta al 28 settembre 2017 da sito ufficiale della Vodafone) 30 rinnovi. I modelli che si possono prendere a rate sono di più che per gli altri providers concorrenti:
- 9 euro ogni 4 settimane per il samsung Galaxy Tab;
- 12 euro ogni 4 settimane per iPad;
- 20 euro ogni 4 settimane per iPad Pro 10,5”, 9,7” e 12,9”.
Al di là delle offerte del momento l’acquisto di un tablet a rate con un provider lega per un periodo di tempo abbastanza lungo, che in media parte da non meno di 30 rate. Si tratta di una soluzione adatta principalmente a chi non vuole (o non può) accedere ad una pratica di finanziamento od a chi non ha un reddito dimostrabile.
Senza carta di credito e senza finanziamento
Una possibilità di avere un tablet a rate con una durata di mesi di pagamento ragionevole è offerta da Pagodil. Questo sistema non richiede la necessità di avere una carta di credito e nemmeno un reddito dimostrabile ed in più apre la strada a una rateizzazione a tasso zero.
Pagodil richiede solo la titolarità di un conto corrente al quale deve essere associato un bancomat od un libretto di assegni. Tramite i dati rilevati su uno di questi sistemi di pagamento si può far partire la richiesta di dilazione che prevede la suddivisione del prezzo per il numero delle rate previste dal sistema, senza l’applicazione di alcun costo accessorio, e l’automatico addebito sul conto corrente collegato (ad esempio un prodotto dal costo di 900 euro in 10 rate costerà circa 90 euro al mese per 10 mesi).
Non tutti i negozi sono convenzionati con Cofidis che mette a disposizione il servizio Pagodil. Quindi per sfruttare questa possibilità bisogna cercare un esercente che vende il tablet che vogliamo e che in più ha un accordo con Pagodil. Questa modalità non è logicamente accessibile per gli acquisti online essendo vincolata all’uso della procedura tramite impiego del Pos fisico.
(data rilevazione offerte 28/09/2017 – fonte sito ufficiale Cofidis)
Carte di credito revolving
Se non ci si vuole imbarcare in una richiesta di finanziamento, non si ha la possibilità di utilizzare Pagodil e non interessa l’offerta dei vari providers rimane sempre aperta la strada della carta di credito revolving (vedi anche Carta revolving senza conto corrente). Ovviamente per evitare che il costo finale del tablet risulti eccessivo è necessario sceglierne una che preveda dei tassi di interesse contenuti e possibilmente nessun costo di gestione.
Conclusioni
Le alternative, come detto all’inizio, non mancano. Ma quale è effettivamente la scelta migliore? Se si desidera pagare pochi euro al mese e si accetta il compromesso di una rateizzazione lunga allora le proposte dei provider sono le più semplici, almeno sulla carta, da ottenere. Se si vuole avere un device al passo con l’innovazione tecnologica, quindi con un numero di rate ridotto, allora bisogna optare sulle altre forme con Pagodil in testa alle possibilità per la convenienza e per il tipo di modalità di richiesta previste.