Santander prestiti: confronto tassi e costi 2024

Santander Consumer Bank: cessione del quinto, prestiti personali e finalizzati

Santander Consumer Bank è un gruppo bancario internazionale con un grande blasone. La sua storia è duratura, e in Italia ha attualmente raggiunto il numero di 21 filiali a cui rivolgersi, mentre per i prestiti finalizzati sono circa 6 mila i negozi convenzionati.

Santander offre una serie di servizi a tutto tondo, non tralasciando il settore relativo ai prestiti, con attenzione a segmenti di mercato come quelli per pensionati, oppure quelli destinati a protestati e cattivi pagatori grazie alla cessione del quinto.

Banca Numeri Utili Sito web
Santander Consumer Bank
  • Assistenza precontrattuale (cessione del quinto o delega di pagamento): 011 63 18 877
  • Assistenza Agenti: 051 39 40 811
www.santanderconsumer.it

Data rilevazione: 7/03/2018 – Fonte: sito Banca Santander

Prestiti personali Santander online

Per quanto concerne i prestiti personali, Santander concede ai propri clienti che richiedono un prestito online alcune deroghe. Ad esempio zero spese di istruttoria e zero spese di incasso rata (Fonte: sito ufficiale Banca Santander – Data: 07/03/2018).

Ovviamente è possibile richiedere un prestito secondo le proprie esigenze, con l’importo desiderato e il numero di rate più congeniale in cui si intende restituire il capitale, logicamente entro il range massimo concedibile.
Sul sito della banca potete trovare una pagina dedicata con un simulatore che vi consente di avere le idee chiare sui tassi e sull’ammontare della rata mensile in relazione alla vostra richiesta di prestito.

In ogni caso è possibile richiedere una cifra compresa tra i 1500 ed i 10000 euro con un numero di rate variabile tra 12 e 72.

(Fonte: sito ufficiale Banca Santander – Data: 07/03/2018)

I tassi di interesse applicati saranno chiaramente funzione della cifra richiesta e del numero di rate. Sul sito ufficiale, al 7 marzo del 2018, troviamo un esempio riferito alla durata massima di rimborso prevista (72 rate) per un importo di diecimila euro. In tal caso il tasso Tan proposto è di 6,5% mentre il Taeg è pari a 6,82%.

Da sottolineare che l’eventuale polizza assicurativa, essendo per Santander facoltativa, non è conteggiata nel taeg e di conseguenza nel valore mensile della rata. Quindi se volete avere il quadro completo mette la spunta “si” nel campo apposito. Vedrete così un aumento sulla vostra rata mensile.

Come avviene la richiesta e il rimborso?

Tutto l’iter, dal preventivo all’eventuale formalizzazione della richiesta del finanziamento, può avvenire anche via web sfruttando la firma digitale. Per le modalità di rimborso si hanno invece due possibilità. Nel particolare è possibile utilizzare:

  • il bollettino postale: va intestato a Santander Consumer Bank S.p.A. inserendo come c/c postale 504100, e l’indirizzo via Nizza 262 c.a.p. 10126 Torino. Nella causale va inserito il numero della pratica di finanziamento o il cognome e il nome del titolare il finanziamento;
  • il bonifico bancario: l’intestazione dovrà essere intestato a Santander Consumer Bank S.p.A. all’IBAN IT71C0319101000000000000404, sempre inserendo nella causale il numero della pratica o i dati che identificano il titolare del finanziamento.

Cessione del quinto dello stipendio e della pensione

Non poteva poi mancare l’offerta relativa alla cessione del quinto (vedi anche Rinnovo cessione del quinto).
Ecco alcuni dei requisiti:

  • Lavoro a tempo indeterminato con un’anzianità tale per cui si abbia maturato un minimo di TFR che Santander utilizzerà come assicurazione in caso di inadempienze del contraente;
  • Una pensione maggiore di 495,43 euro “al netto della quota cedibile”.

A questi se ne possono aggiungere altri specifici in base alla categoria coinvolta come ad esempio l’età del richiedente. A riguardo:

  • i dipendenti pubblici, statali e quelli privati dovranno avere un’età compresa tra i 18 ed i 63 anni di età;
  • i pensionati un’età massima alla scadenza del finanziamento pari a 82 anni e 11 mesi. (Fonte: sito ufficiale Inps – Data: 07/03/2018)

In riferimento alla cessione del quinto della pensione è da sottolineare come Santander Consumer Bank Spa ed anche la Santander Consumer Unifin Spa sono tra gli istituti di credito che hanno una convenzione attiva con Inps (Data rilevazione: 07/03/2018 – Fonte: sito Inps): l’elenco aggiornato può essere consultato sul sito dell’ente)

(Fonte: sito ufficiale Inps – Data: 07/03/2018)

Per poter stipulare la “cessione del quinto” è stabilito, inoltre, per legge l’obbligo di una polizza assicurativa per decesso e perdita del lavoro (vedi anche Prestiti per protestati e cattivi pagatori).

Consolidamento debiti

Se si hanno più rate da rimborsare si può sfruttare quella che è definita come formula Top Up. Per farlo bisogna però per prima cosa chiamare il servizio clienti il quale darà le informazioni necessarie per poter capire se ci si rientra e che cosa si dovrà fare. (Fonte: sito ufficiale Banca Santander – Data: 07/03/2018)

Credito finalizzato

Santander ha pensato anche ad una particolare forma di finanziamento per l’acquisto di beni e/o servizi. In pratica si ha un credito spendibile presso gli oltre 6000 punti vendita convenzionati e restituibile in un numero di rate da stabilire con importo comprensivo dell’interesse applicato. Il credito è richiedibile direttamente presso gli esercenti convenzionati.

Servizio clienti e contatti
Per ottenere assistenza si può andare sulla pagina preposta del sito ufficiale Santander e compilare il form “Chiedi all’esperto”. In alternativa si possono usare i contatti telefonici che sono:

  • l’800929929 se si vuole fissare un appuntamento per richiedere il prestito in filiale (attivo dalle ore 9 alle ore 19 da lunedì a venerdì) per i non clienti;
  • lo 011.63.18.111 dal cellulare e dal fisso 848.888.081 negli stessi orari per i clienti Santander.

Per la cessione del quinto ci sono numeri e contatti dedicati all’assistenza precontrattuale e cioè:

Sul sito è infine possibile utilizzare il servizio di ricerca della filiale in funzione del prodotto d’interesse.

Selezionando la città, il prodotto e cliccando su ‘Cerca’ verranno fornite le varie agenzie presenti in quella provincia con indirizzo, contatti e prodotti disponibili. Laddove indicato sarà possibile fissare un appuntamento per un prestito personale chiamando il già citato 800929929.

Prodotti Santander

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Prestiti Inpdap per dipendenti pubblici: come richiederlo online

Prestito in convenzione Inpdap per dipendenti pubblici

Se sei un dipendente pubblico ed hai bisogno di maggiore liquidità, la soluzione ai tuoi problemi potrebbe essere un prestito INPS exINPDAP. Se rientri nei requisiti richiesti potrai accedere a finanziamenti che variano per importo e durata a seconda del tuo ambito di impiego o delle motivazioni della richiesta. In questo articolo ti illustrerò tutte le possibilità che ti offre l’INPS, i requisiti, le modalità di richiesta ed i tempi di erogazione.

Indice articolo

Cosa sono

Si tratta di prestiti a tassi agevolati che possono essere erogati ai dipendenti pubblici (anche in pensione) sia direttamente dall’INPS attingendo al Fondo Credito, oppure da banche e finanziarie convenzionate con la garanzia del Fondo INPS.

Tale Fondo Credito si alimenta grazie all’aliquota contributiva che viene versata dai dipendenti delle aziende del Gruppo Poste Italiane SpA, dai dipendenti ed ex dipendenti pubblici in pensione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, o alla Gestione Assistenza Magistrale.

Possono essere sia piccoli prestiti personali a breve termine, utilizzabili a discrezione del richiedente, sia prestiti finalizzati a coprire certificate e regolamentate spese nell’ambito della salute e del benessere del nucleo familiare del richiedente.

Tipologie e requisiti

Le diverse forme di prestiti offerti dall’INPS sono descritti nel Regolamento per l’erogazione dei prestiti consultabile sul sito Inps. Ecco alcuni dei prestiti disponibili

Piccoli prestiti

Possono essere annuali, biennali, triennali o quadriennali e con l’aumentare della durata aumenta anche l’importo che può essere richiesto. E’ possibile richiedere un prestito pari ad una mensilità media netta dello stipendio o pensione per quello annuale, due per il biennale, tre per il triennale, quattro per il quadriennale. Si può raddoppiare l’importo erogabile nel caso in cui il richiedente non abbia già in corso una cessione del quinto.

Il TAN applicato all’importo lordo di tali finanziamenti è pari al 4,25%. Al momento dell’erogazione è prevista una ritenuta dello 0,50% dell’importo per coprire le spese amministrative relative al prestito ed un’ulteriore ritenuta per il contributo del fondo rischi il cui valore percentuale varia a seconda dell’età del richiedente e della durata del prestito (da un minimo dello 0,17% per i più giovani fino al 15,39% per i più anziani).

Tali finanziamenti avranno una rata il cui importo non potrà mai superare il quinto dello stipendio e il rimborso avverrà tramite trattenuta in busta paga, come avviene per la cessione del quinto. Prevista la possibilità di rinnovare il prestito una volta arrivati a metà della sua durata. Può essere richiesto dai dipendenti pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali oppure dai dipendenti delle Poste Italiane e società collegate.

Per gli insegnanti e i direttori scolastici con contratto a tempo indeterminato nella scuola statale primaria e dell’infanzia, a più di due anni di distanza dall’età pensionabile, iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale è prevista una forma ridotta di questa tipologia di piccoli prestiti: non più di due mensilità medie nette da restituire in 24 mesi. Il TAN applicato sarà dell’1,50% e gli interessi saranno trattenuti anticipatamente al momento dell’erogazione, insieme con un ulteriore 1% dell’importo lordo del prestito per le spese amministrative e il fondo di garanzia. Presenti limitazioni nelle comprovate motivazioni della richiesta (salute, matrimonio dei figli, nascita o adozione figli, decesso di un familiare, acquisto di un’auto).

Anticipazione Vecchio e Nuovo Fondo Mutualità

Può essere richiesto dai dipendenti e dai pensionati iscritti alla Gestione dei Fondi di Mutualità che non abbiano in corso provvedimenti disciplinari, di decadenza o dimissioni. Si tratta di un prestito che viene erogato dall’INPS in forma di anticipazione sul Fondo e soltanto per specificate e certificate motivazioni di salute (visite specialistiche, ricoveri in cliniche private, protesi di varia tipologia, nascita di un figlio, spese per il funerale di un familiare a carico ecc.) nel caso di iscritti al Nuovo Fondo. Per gli iscritti al Vecchio Fondo non è richiesta alcuna motivazione. L’importo richiedibile è pari massimo al 75% del capitale maturato dagli iscritti: ad esempio, se il capitale sottoscritto è di 5.000€, l’importo erogabile massimo sarà di 3750€ da restituire in 24/48 mesi, con un TAEG del 5%.

Data rilevazione: 9/08/2019 – Fonte: sito INPS

logo inps inpdap

Prestiti pluriennali

Tali prestiti pluriennali (diretti o indiretti a seconda se siano erogati direttamente dall’INPS o da banche convenzionate) sono una tipologia di finanziamento strettamente regolamentato sia per quanto riguarda i requisiti per potervi accedere, sia per le motivazioni per cui è possibile effettuarne la richiesta.

Innanzitutto occorre essere iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ed avere almeno quattro anni di anzianità lavorativa e quattro anni di contributi al predetto fondo. Bisogna inoltre avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il rimborso avviene in 60 mesi (prestito quinquennale) o 120 mesi (prestito decennale) ed il TAN applicato è del 3,50% per i prestiti diretti (per quelli indiretti dipende da’’istituto che lo propone) a cui in fase di erogazione si aggiungono una ritenuta dello 0,50% per le spese amministrative e una per il fondo rischi, nella stessa modalità e percentuale prevista per i Piccoli Prestiti.

E’ possibile rinnovare un finanziamento di questa tipologia solo dopo due anni di ammortamento di un prestito quinquennale e quattro anni di ammortamento di uno decennale. Tale forma di finanziamento può essere richiesta soltanto per comprovate esigenze familiari dell’iscritto: trasloco, lavori condominiali, acquisto auto o prima casa, matrimonio dei figli, malattia ecc. Per ulteriori dettagli rimando al Regolamento.

Simulatore

Per facilitare all’utente la valutazione di un piccolo prestito o di uno pluriennale, sul portale INPS è a disposizione un apposito simulatore, per quantificare l’importo richiedibile, la durata e l’entità delle rate mensili. Per accedervi è necessario il codice PIN rilasciato dall’INPS, lo SPID oppure una Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

simulazione rata prestito inps per dipendenti pubblici

Come effettuare la domanda

Per poter effettuare una richiesta di credito, nel caso si disponga solo del PIN online, è necessario convertirlo presso una sede Inps in PIN dispositivo. Una volta entrati nella propria area riservata tramite le credenziali di accesso, bisognerà seguire questo ordine di clic: Per Area Tematica, Credito e selezionare la tipologia di prestito che si desidera richiedere. A questo punto occorrerà compilare in ogni sua parte il modulo ed eventualmente allegare la documentazione richiesta. Nella stessa sezione dell’Area Personale sarà possibile seguire l’iter della richiesta e il suo esito. Se la domanda dovesse essere rigettata, il richiedente riceverà una comunicazione con le motivazioni del rifiuto. Tra le documentazioni da allegare alla domanda troviamo:

  • certificazione dello stato di necessità;
  • preventivi e/o fatture delle spese da sostenere;
  • certificato medico.

L’INPS effettuerà tutti i dovuti controlli in fase di richiesta, erogazione e utilizzo delle somme finanziate.
Un pò diversa è la metodica per la richiesta di un Anticipo Vecchio e Nuovo Fondo Mutualità.

Tempi di erogazione

Per quanto riguarda le tempistiche, queste non sono indicate sul sito ufficiale, ma cercando in rete su alcuni forum di settore ho notato che variano in base alla tipologia del prestito richiesto e da Regione a Regione. Ad esempio, alcuni utenti hanno visto erogarsi il Piccolo Prestito sul proprio conto corrente in tre/quattro settimane dall’invio della domanda.

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Piccoli prestiti: 5 motivi per scegliere le banche online

Prestiti di piccoli importi: come scegliere il migliore?

Il piccolo prestito è quella richiesta contenuta di denaro caratterizzata dalla necessità, per chi la richiede, di ottenerla in un arco temporale abbastanza breve: si può quindi ricondurre a necessità stringenti cui il potenziale interessato deve far fronte celermente attraverso l’ottenimento di un’immediata erogazione per un importo che normalmente è intorno ai 3.000 euro.

La forma originaria, alla quale le banche poi si sono ispirate, è quella dei piccoli prestiti Inpdap, accessibili però solo a lavoratori in possesso di specifici requisiti, del pubblico impiego.

Recandoci in banca per l’ottenimento di questa somma di denaro, l’istituto richiederà a garanzia dell’esborso, l’ultima busta paga al lavoratore dipendente, o altra certificazione reddituale al libero professionista (essendo senza busta paga), oppure il cedolino al pensionato.

Si sale di molto, fino a toccare i limiti di legge, per la richiesta di prestito senza garanzia: la fiducia della banca costa tanto, ma non è impossibile conquistarla grazie ad altre fonti di reddito, quali ad esempio, un’entrata per locazione d’immobile caratterizzata da regolarità nella ricezione del pagamento, facilmente dimostrabile, una rendita finanziaria che garantisce quindi un assegno di mantenimento garantito da ordinanza del giudice.

Esistono, inoltre, le “carte revolving” che sono delle card rilasciate in alcuni rarissimi casi anche senza busta paga e reddito dimostrabile e che funzionano con ricarica di denaro contante, in base alle somme effettivamente a disposizione (vedi anche Carta revolving senza reddito dimostrabile).

La somma ricaricabile è fruibile dal cliente che, ad esempio, acquistando un prodotto vedrà addebitarsi mensilmente una rata (es. 100,00 euro) e non l’intero importo dell’acquisto.

Facciamo un esempio. Il plafond a disposizione è di 2.500,00, ne spendete 400,00 per l’acquisto di un cellulare? Il vostro credito da 2500,00 euro scenderà a 2100,00 ma avrete un addebito di 100,00 mensili sul vostro conto. La “rata” va, in parte, a saldare il debito ricostituendo il plafond originario ed in parte per gli interessi al creditore. Per ottenerla è necessario avere un conto corrente bancario o postale ed essere maggiorenni.

Perchè scegliere le banche online?

I piccoli prestiti sono richiedibili presso ogni sportello bancario o in modo più immediato dalle banche on line.

Vi sono diversi motivi per cui vale la pena di richiedere tali importi dal web.

  • Primo fra tutti la “velocità”. Compilando il modulo di richiesta prestito direttamente online, infatti, dimezzeremo nettamente i tempi che solitamente intercorrono tra la compilazione dello stesso in banca, con l’aiuto di uno sportellista ed i tempi di verifica e valutazione da parte dell’Istituto di credito.
  • Un secondo motivo può essere quello della “riduzione dei costi”. Chiedendo un piccolo prestito online, infatti, è possibile diminuire i cosiddetti costi accessori, come ad esempio i costi d’istruttoria (vedi anche Tassi prestiti Fineco). Spesso e volentieri, inoltre, vi sono delle offerte dedicate proprio a chi effettua la richiesta online e riguardano, ad esempio, i tassi d’interesse.
  • Terzo motivo, la “confrontabilità”. Mentre recandosi in Istituto di credito difficilmente avremo un metro di paragone, online è possibile, grazie a degli appositi simulatori, confrontare tassi d’interesse proposti da diverse finanziarie o banche in pochi e semplici passaggi.
  • Ma ciò non significa che possano essere poi richiesti direttamente e completamente on line. Infatti non sono molte le banche che hanno adottato strumenti adatti a tale scopo, come Findomestic che ha introdotto la firma digitale, rendendo la procedura online al 100%.
  • Quarto motivo, la “privacy”. Quando si risiede in piccoli paesi spesso si hanno alcune remore al recarsi presso la filiale della propria banca per richiedere un piccolo prestito utile, ad esempio, a fronteggiare un periodo di crisi momentaneo. Le banche online, permettendo la richiesta online, garantiscono una certa privacy. Nessuno potrà farci i conti in tasca!
  • Quinto ed ultimo motivo, “l’accesso alle informazioni”. Diciamo la verità, specie se trattasi di piccoli prestiti, quanti di noi prestano realmente attenzione o leggono minuziosamente le condizioni e tutte le informazioni contenute nei moduli per la richiesta? Con le banche online avremo accesso a tali informazioni in ogni momento, direttamente dal nostro pc, e potremo leggere il tutto con calma a qualsiasi ora del giorno. Inoltre spesso vi è la possibilità di chattare o comunque parlare con un operatore pronto a fornirci tutte le informazioni volta per volta.

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Prestiti online immediati: quello che le banche non ti dicono

Prestito online immediato: consigli per evitare truffe

Davanti ad un’emergenza di carattere finanziario dall’entità modesta, i prestiti veloci o immediati sono una vera manna dal cielo: ottenere con rapidità una disponibilità economica che ci consenta di venire a capo della nostra necessità, oggi giorno è più facile anche grazie a strumenti offerti dalla rete in grande diffusione, quali i prestiti immediati online (vedi anche Prestiti cambializzati a domicilio).

La comodità di poter accedere a detta operazione comodamente dalla propria postazione domestica è oggettivamente il volano che ha garantito, nel corso degli anni, lo sviluppo di tipo esponenziale certificato dagli istituti di credito.

Ma attenzione! Come si suol dire “Non è sempre tutto oro quel che luccica!”.

A cosa fare attenzione?

I primi due indicatori da controllare con estrema attenzione, quando si chiede un prestito di questo tipo, sono il TAN e il TAEG.

Chi propone tali prestiti, spesso e volentieri, pubblicizza il TAN, cioè il tasso annuale, che in realtà influisce poco sul tasso effettivo applicato. E’, invece, il TAEG (tasso annuo effettivo globale) la misura di tutte le spese inerenti il prestito e cioè: spese di istruttoria, assicurazione, garanzia, pratica, finanziamento. Spesso inoltre i messaggi pubblicitari parlano di prestiti immediati online anche senza busta paga, ma ciò non significa senza garanzie, e cioè senza la presentazione di garanzie reddituali presentate sotto altre forme.

Di contro oggi i consumatori sono molto più tutelati, grazie a numerose direttive comunitarie, già recepite anche nel nostro ordinamento, che hanno imposto alle banche e alle finanziarie maggiore trasparenza e chiarezza. Quindi che cosa può fare una persona interessata ad un prestito online immediato per sentirsi tutelato?
Deve semplicemente fare attenzione che la società interpellata abbia redatto il preventivo con la modulistica riconosciuta dalla Ue (detto o noto come modulo Secci). In modo più semplice però basta controllare che il preventivo riporti in modo chiaro e facilmente individuabile:

  • il Tan;
  • il Taeg;
  • il totale degli interessi passivi;
  • il totale importo da restituire;
  • le spese accessorie;
  • il tasso di mora e/o penale di estinzione anticipata se prevista.

Ma non tutti i prestiti sono tenuti a rispettare questa condizione e, paradossalmente, sono quelli con i quali bisogna fare maggiore attenzione. E’ ad esempio il caso dei prestiti cambializzati, che seguono un iter quasi totalmente differente. Infatti se da una parte hanno una minore standardizzazione dall’altra aprono possibilità che sono precluse ad alcune categorie di consumatori. Un caso specifico si ha con il prestito tra privati assistito da cambiali che può essere concesso anche ai protestati. Si tratta di un finanziamento che può essere concesso senza ulteriori garanzie, godendo della forza di atti esecutivi come le cambiali stesse.

Ciò non toglie che bisogna tutelarsi controllando altri fattori primo fra tutti il rispetto dei limiti dei tassi usurari (limite invalicabile per qualsiasi prestito senza alcuna eccezione anche tra privati). E’ sempre consigliato anche stipulare un vero e proprio contratto o una scrittura privata autenticata: il fatto che siano immediati non significa che non debbano seguire delle regole ben precise.

Principali caratteristiche

I prestiti online immediati rientrano nella categoria di finanziamenti personali oppure finalizzati all’acquisto di prodotti di importo basso, che vengono concessi in tempi molto stretti, non oltre le 24 ore. Con il termine ‘concessione’ si intende la delibera di approvazione dopo la quale bisogna considerare i tempi necessari per ottenere l’accredito (1 o 2 giorni lavorativi).

Questa categoria si è recentemente arricchita con prodotti realmente “immediati” che sfruttando la prefattibilità: si avvia una richiesta di finanziamento per un importo massimo che non viene immediatamente utilizzato quando è accordato, ma che viene utilizzato nella misura in cui serve quando sorge la necessità di ulteriore liquidità. Da quel momento si inizieranno a pagare le rate e gli interessi prestabiliti dal contratto di finanziamento. Rientrano in questa categoria ad esempio il Credit express Easy di Unicredit e il Prestito smart sempre di Unicredit.

Interessi passivi ed il rischio di anatocismo

Un altro aspetto su cui porre maggior attenzione di quanta ne viene posta in genere, sono i tassi di interesse passivi che vanno indicati in maniera trasparente. La Banca ha, inoltre, il dovere di indicare sin da subito i criteri coi quali verranno calcolati.

Di cosa stiamo parlando? Sono gli interessi che il cliente che ha ricevuto l’erogazione di un prestito da un Istituto bancario è tenuto a versare allo stesso (vedi anche Fido bancario). Il giochetto che spesso le banche mettono in atto consiste nel calcolo di nuovi interessi passivi su interessi pre-esistenti. Cosa succede in questo caso? La banca ricapitalizza l’interesse ogni tre mesi, applicando il tasso, però, non solo sul capitale iniziale, ma sul nuovo capitale nel quale sono inclusi gli interessi già maturati. Ricordiamo, però, che tale pratica è vietata e può essere denunciata. Parliamo in questo casso di vero e proprio anatocismo.

La legge di stabilità 2014 (Legge 27 dicembre 2013, n. 147) ha apportato delle novità in tal senso rimarcando il divieto di tale pratica per gli Istituti di credito.
Il consiglio è, come sempre, leggere con attenzione le condizioni, che spesso e volentieri sono meno pubblicizzate, e di guardarsi bene da gruppi bancari poco conosciuti e affidabili.

Tuttavia nel 2016 è stata fatta una nuova piccola modifica che è andata a toccare il calcolo dello scoperto bancario che può permettere alle banche di applicare l’anatocismo con il permesso del correntista stesso. Si tratta di una situazione dovuta al decreto del Ministero dell’Economia che nel 2016 ha introdotto la capitalizzazione degli interessi passivi a livello annuale. Se si vuole evitare questa situazione, che porterebbe a una situazione di anatocismo annuale, bisogna firmare una richiesta con la quale si autorizza il pagamento degli interessi quando diventano esigibili.

Conclusioni

Oggi le possibilità di ottenere una liquidità in tempi strettissimi (da qualche ora per finanziare, anche a tasso zero, un pc, un tablet o una Tv, a un giorno circa) sono molte e caratterizzate da condizioni molto variabili che bisogna valutare al momento, anche in virtù di specifiche promozioni.

Soprattutto nel caso dei prestiti immediati online si può sperare di trovare un’offerta molto valida dal punto di vista economico ma avendo almeno un paio di giorni di tolleranza per poter ottenere la liquidità di cui si ha bisogno. Se si punta a un prestito realmente immediato le soluzioni migliori come tempistica sono:

  • il fido (ovviamente già accordato);
  • i finanziamenti con prefattibilità (con vaglio della richiesta e approvazione già avvenuta).

In entrambi i casi bisogna però muoversi con anticipo in tempi in cui l’urgenza ancora non si è verificata.

Altri articoli: Mini prestiti immediati.

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Prestiti BNL 2024: finanziamenti per privati e aziende

Finanziamenti personali e finalizzati BNL: tante soluzioni per privati ed imprese

Nella sezione prestiti di BNL troviamo una scelta ampia e ben strutturata che in parte è accessibile anche attraverso i canali online (come nel caso del cavallo di battaglia rappresentato da In Novo).

Un’offerta abbastanza variegata quindi (confermando anche per il 2023 quanto offerto per il 2022), grazie anche alla sezione online (e non solo) affidata a Findomestic e a Hello!Bank.

Non mancano, tra le altre cose, sia le proposte per utenti privati che per i titolari di partita Iva oltre ad una vasta gamma di prestiti convenzionati ‘Inpdap’. A tutto ciò si aggiungono altre convenzioni con aziende private o per il pubblico impiego (dipendenti ministeriali, forze dell’ordine, ordine dei medici, ecc). BNL, infine, è tra le banche che, per quanto riguarda la cessione del quinto, hanno una convenzione con l’Inps dedicata ai pensionati.

Banca Contatti Sito web
BNL Da fisso, cellulari, estero: +39 060060 www.bnl.it

Indice

Prestiti per privati

Sul sito ufficiale, nella sezione relativa ai privati troviamo in primis le soluzioni di finanziamento BNL In Novo. Questo nel corso del tempo si è ulteriormente evoluto attraverso la versione 1 Click, che può essere richiesta interamente online (vedi anche Prestiti personali online).

(Fonte simulazione: sito ufficiale BNL – Data: 28 febbraio 2023)

Se si è già clienti BNL e si vuole richiedere il prestito online, dall’area personale tramite il calcola rata si può vedere, in funzione dell’importo da richiedere, il rapporto rata durata che è più in linea con le proprie esigenze e capacità di rimborso.

Consideriamo ora le condizioni base delle varie proposte presenti all’interno della sezione prestiti personali della banca facente parte del gruppo Bnp Paribas (Fonte: sito ufficiale BNL – Data: 28 febbraio 2023):

Caratteristiche di In Novo

In Novo a tasso fisso consente di ricevere finanziamenti per una cifra minima di 5000 euro e una massima di 100.000 euro con durata massima di 120 mesi per importi superiori a 10 mila euro, o 60 rate per quelli di importo inferiore. Il tasso (TAN) è fisso mentre il TAEG è variabile a seconda dell’importo del finanziamento e della durata dello stesso. Dopo aver pagato almeno 12 rate è possibile richiedere la sospensione del pagamento di alcune rate ed un’eventuale rivalutazione dell’importo della rata stessa. Commissioni di istruttoria al 2%.

Caratteristiche di In Novo 1 Click

Si tratta di un prestito personale, da richiedere solo online, che prevede degli importi più limitati rispetto alla versione standard: da 3 mila a 30 mila euro. Grazie alla firma digitale tutta la procedura si esaurisce via web.

Caratteristiche Prestito “BNL Dipendenti Pubblici”

Segue le caratteristiche di In Novo (da 5000 a 100 mila euro rimborsabili fino a 120 rate) ma a condizioni agevolate sia per il tassi che per i costi accessori: commissioni di istruttoria ridotte all’1,20% e comunque non oltre 399 euro complessivi.

Caratteristiche BNL Green

Si tratta di un prestito green dedicato agli interventi di efficientamento energetico dell’abitazione o all’acquisto di auto ibride/elettriche. Rispetto a In Novo c’è qualche differenza sui tassi applicati, azzeramento dei costi di istruttoria e per la richiesta servono i giustificativi di spesa (come i preventivi).

Caratteristiche Futuriamo

Si tratta di un prestito a tasso fisso, di importo compreso tra 5 mila e 20 mila euro. Oltre ad avere un piano di ammortamento con rate comprensive di quota capitale più interessi di durata massima fino a 72 mesi permette di usufruire di un periodo di preammortamento con rate più leggere perché di soli interessi. La fase di preammortamento può avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi che possono quindi portare tutta la durata complessiva fino a 120 mensilità.

Caratteristiche Prestito BNL Giovani

L’importo richiedibile è sempre tra 5000 e 100 mila euro, ma i destinatari sono i giovani under 36 anni, che possono accedere a condizioni agevolate. La finalità ruota intorno all’ecosistema della casa: dal matrimonio alla ristrutturazione della casa e l’acquisto dell’arredo. Anche in questo caso abbiamo le opzioni Flexi e Reload che permettono di rimborsare con meno difficoltà l’importo da restituire fino ad un massimo di 120 mensilità.

Altri Prestiti

Bnl offre anche finanziamenti destinati a finalità più specifiche, in quanto legati a determinati impieghi. Tra questi ricordiamo: Adottami (per sostenere le spese di adozione fino a un massimo di 30 mila euro), Sconto & Lode (fino a 20 mila euro) e GreenMe (fino a 100 mila euro), Scuola Più (da 500 a 5000 euro per le spese scolastiche), prestito BNL Arte e Cultura Che Passione (da 500 a 5000 euro).

C-REaDY To BNL

La soluzione di finanziamento più recente è rappresentata da C-REaDY To BNL che è una linea di credito pre accordata fino a 5000 euro che può essere usata per far fronte a imprevisti rateizzando le voci di spesa del proprio conto corrente. Basta indicare la o le spese da rateizzare e dal mese successivo avviene il rimborso in base al numero di rate scelto mentre l’accredito della somma di cui si necessita avviene in 24 ore. (N.B. Si hanno fino a 2 mesi di tempo per scegliere le voci di spesa da rateizzare).

Se non si usa, il servizio non ha alcun costo; quando si procede con la rateizzazione si rimborsa la commissione fissa che porta ad un Taeg variabile in funzione della durata della rateizzazione scelta.

Cessione del quinto dello stipendio e pensione

All’interno della proposta di prestiti BNL non poteva mancare la cessione del quinto. Per quanto riguarda i prestiti per pensionati (avendo aderito alla convenzione Inps), va ricordato che BNL è tra le banche che prevede un’età massima finanziabile fino a 90 anni (vedi anche Come rinnovare la cessione del quinto). E’ prevista poi la cessione del quinto dello stipendio sia per dipendenti privati che per quelli pubblici. Soprattutto a questi ultimi sono indirizzate condizioni agevolate in virtù di accordi soprattutto con il Ministero delle Finanze.

(Fonte: sito ufficiale BNL – Data: 28 febbraio 2023)

Prestiti per le imprese

Per le imprese BNL ha pensato di settorializzare le offerte. Troviamo così proposte dedicate agli operatori del turismo, alle aziende operanti nel settore del commercio e nell’agricoltura.

In tutte queste forme di prestito il massimale erogabile è condizionato sia dal settore di interesse che dalla tipologia di durata (se breve oppure medio o lungo termine). Per il breve termine la formula più utilizzata è quella dell’apertura di credito in conto corrente e per chi riceve i pagamenti con pos anche quelle dell’ Anticipato Transato Pos e Scoperto di conto corrente. Il primo è pensato per coloro che hanno un’attività commerciale con un numero elevato di transazioni via Pos. Sarà possibile ottenere una somma pari al massimo all’80% delle transazioni Pos dell’anno precedente. Tale credito verrà, poi, restituito a mano mano che avverranno i pagamenti. Il secondo è una sorta di cuscinetto per esigenze di liquidità che ha la particolarità di poter essere ripristinato con dei versamenti alla pari dei classici finanziamenti ‘rotativi’.

Completano il quadro dei prestiti Bnl per il settore business le soluzioni in leasing e le tipologie di mutuo dedicate (come ad esempio il mutuo agrario) ma vista la complessità delle esigenze che ogni impresa può presentare, è consigliato esporre le proprie necessità a un consulente BNL e ritagliare la soluzione il più possibile su misura.

(Fonte: sito ufficiale BNL – Data: 28 febbraio 2023)

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Prestiti 24 ore: sono davvero possibili?

E’ davvero possibile ottenere prestiti in 24 ore?

Le emergenze economiche non sono pianificabili, né per un dipendente e nemmeno per chi è senza busta paga come i lavoratori autonomi. In questi casi trovare risposte rapide come dei prestiti in 24 ore risulterebbe fondamentale. Ma si tratta di una possibilità concreta? Vediamolo assieme.

Cosa possono proporre gli istituti di credito?

Come appena evidenziato nella maggior parte dei casi, la necessità di ottenere denaro in così poco tempo è dettata dal carattere d’urgenza. Le società di credito questo lo sanno bene e, pertanto, facendo fede ad una regola dell’economia secondo la quale maggiore è il fattore di rischio da parte di un debitore maggiore sarà il tasso di interesse che esso dovrà pagare, adeguano l’offerta con l’applicazione di tassi differenti e tendenzialmente più elevati.

Esistono diverse società che possono soddisfare questa necessità e considerata la crisi che si aggira, possiamo trovare alcune possibilità anche per chi ha subito segnalazioni Crif (o addirittura a chi è senza busta paga) e non avrebbe, quindi, diritto ad altri tipi di credito. Anche per i protestati è possibile indicare alcune alternative che generalmente sono rappresentate dal prestito con cambiale o su pegno, quest’ultima caratterizzata tra l’altro da una certa velocità d’erogazione.

Molte di questi istituti di credito operano direttamente on­line anche se, visti i tempi ristretti, è tendenzialmente preferibile rivolgersi alle filiali fisiche che consentono di risolvere le pratiche di persona con l’aiuto di un operatore o consulente. La scelta di queste società specializzate in prestiti velocissimi è ben precisa: acquisire quella parte di mercato che rimane spesso ai margini degli standard d’accesso al credito.

Appurato, comunque, che non si tratta semplicemente di una strategia di marketing ma di una reale possibilità, andiamo a vedere come ed a che prezzo è possibile ottenerli cercando di capire di che tipo di finanziamento parliamo e quali sono le sue caratteristiche.

Quali alternative?

Una delle vie più sicure per ottenere una risposta in tempi molto brevi, ovvero nell’arco di poche ore fino al massimo alle 24 ore, è quella preventiva. Quindi se si vuole essere tutelati di fronte a possibili urgenze, si può sfruttare il fido o scoperto bancario, così da poter usare una riserva di denaro eccedente le proprie possibilità. Ogni banca richiede requisiti differenti, e tempi di valutazione della richiesta di fido personali, per cui bisogna informarsi presso il proprio istituto bancario, fermo restando che si deve avere il requisito di avere un conto corrente sul quale si richiede lo scoperto.

Da qualche tempo però ci sono almeno altre due possibilità che possono essere utilizzate, sempre con carattere preventivo: i voucher e il credito rotativo. Nel caso dei voucher si fa una richiesta di prestito, si attende l’iter di valutazione, e se questo viene concesso (cosa che avviene per un importo ben definito) lo si potrà utilizzare rispettando i termini del contratto. Fino a quando non si usano le somme non si deve rimborsare nessuna somma e non maturano gli interessi.

Il prestito rotativo o revolving è una linea di fido, simile allo scoperto bancario, e come per questo si pagano gli interessi solo sulle somme utilizzate. A mano a mano che il prestito viene restituito si ripristina in modo progressivo la riserva di denaro utilizzabile. In entrambi i casi abbiamo prestiti ‘in giornata’, anzi potremmo definirli quasi istantanei per quanto riguarda le possibilità di utilizzo.

Tra le soluzioni più tradizionali, i tempi più brevi (anche meno di 24 ore) sono invece riservati soprattutto a quelli finalizzati all’acquisto di un bene o prodotto specifico (richiedibili presso i venditori che hanno convenzioni con finanziarie), piuttosto che ai prestiti personali.

Come già accennato nell’ambito dei prestiti a protestati una forma veloce di finanziamento si ha generalmente con il prestito su pegno, a meno che si tratti di un bene che deve essere sottoposto prima alla valutazione da parte di un perito competente. Si deve però considerare che i tassi praticati tendono ad essere molto elevati.

Cosa sono i finanziamenti tradizionali?

Partiamo da un presupposto: le informazioni sul web relative ai requisiti utili ad ottenere prestiti personali in 24 ore non sono per nulla esaustive e spesso non sono neanche il massimo della trasparenza.

Quelle che possono rientrare nella strategia di marketing e che rischiano di diventare degli specchietti per allodole, devono far diventare coloro che cercano prestiti in 24 ore ancora più cauti e attenti a ciò che viene richiesto. Ad esempio, in quest’ottica, non si devono mai accettare proposte se viene indicato un compenso per affrontare la semplice fase di istruttoria.

Per il resto si tratta di prestiti veloci, ovvero prodotti finanziari che permettono di avere a disposizione per autonomi e dipendenti il capitale desiderato in un solo giorno, riuscendo ad aggirare i tre giorni minimi che, in realtà, servirebbero abitualmente alle società finanziarie per valutare una richiesta. Grazie al sistema di credit score, infatti, ora è possibile conoscere da subito il merito creditizio di un cliente (vedi anche Prestiti per protestati senza cessione del quinto). Ma attenzione: ciò non garantisce che le condizioni siano sempre classificabili come convenienti.

Quali sono i costi?

Ovviamente l’urgenza di ottenere tale prestito è direttamente proporzionale al costo che si dovrà pagare. La rapidità ha un prezzo. Il tasso di interesse dei prestiti personali in 24 ore è generalmente fisso e non variabile e di conseguenza le rate del prestito da pagare sono costanti. Il piano di ammortamento è molte volte personalizzato a seconda delle esigenze del debitore.

Quale convenienza?

Va valutata caso per caso e ognuno può farlo in base alla domanda di partenza che sarà ad esempio, quanto ho bisogno realmente di quel denaro? Tra gli aspetti convenienti c’è di sicuro la rapidità del credito, la possibilità di conoscere velocemente la propria credibilità creditizia (anche se molte società riescono a fornire prestiti anche a “cattivi pagatori” o “protestati” grazie alla cessione del quinto o in presenza di un garante).

Nella ricerca bisogna farsi fare diversi preventivi, tenendo presente che il confronto ha valore solo se si paragonano prodotti con stesse:

  • condizioni (a partire dalla stessa somma e durata e confrontando sia il Tan che il Taeg);
  • finalità;
  • tipologie (prestito rotativo con prestito rotativo, personale con personale, finalizzato con finalizzato, ecc).

Importante! E’ essenziale andare a fondo nella lettura dei prospetti informativi (Ribadiamo: attenzione a Tan e Taeg!) e diffidare di società sconosciute che possono rivelarsi non solo specchietti per allodole ma vere e proprie truffe. Ultimo consiglio: confrontate i prestiti on­line. Diversi sono i siti di comparazione che vi permettono di capire qual è il prestito che fa al caso vostro e a quale prezzo con una sola simulazione.

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Prestiti Poste Italiane 2024: conviene ancora Bancoposta?

Prestiti Poste a confronto: BancoPosta, online o Mini

Poste Italiane, tramite il comparto BancoPosta, mantiene vivo l’interesse per quanto riguarda i servizi finanziari e bancari tramite un’offerta dinamica all’interno della sezione Prestiti.

Accanto a prodotti classici non manca spesso qualche new entry che a volte può essere racchiusa in un orizzonte temporale definito od ancora avere un carattere legato a finalità specifiche, più o meno soggette alla moda del momento (come le ristrutturazioni, le proposte green e talvolta il prestito auto).

Andiamo ora ad analizzare la proposta che vede il prestito BancoPosta Classico come prodotto di punta, grazie anche alle sue versioni più moderne e al passo con i tempi come il BancoPosta Prestito Flessibile o quello Online.

Indice

Prestito BancoPosta Classico

Questa tipologia di prestito per tanti anni è stato ritenuta conveniente in virtù della comodità della richiesta. Chi aveva bisogno di liquidità immediata faceva richiesta alle Poste Italiane e riceveva, se ne aveva i requisiti, quanto richiesto (vedi anche Migliori prestiti veloci).

Oggi troviamo tanti prodotti concorrenti sia dentro che fuori le proposte di Poste Italiane, quindi bisogna prima confrontare il preventivo con altri finanziamenti adatti alle proprie esigenze e poi valutare la procedibilità della richiesta (vedi anche Prestiti Agos Ducato).

La durata di rimborso del Prestito BancoPosta Classico va da 24 a 84 rate mentre l’importo che può essere richiesto deve essere compreso tra i 3 mila euro e i 30 mila euro.

donna consulente che stringe la mano

Non è richiesta la titolarità di un conto BancoPosta come requisito per la richiesta del prestito: ad esempio le rate possono essere addebitate anche su Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario o Libretto di Risparmio Postale Smart.

Tra i requisiti e i documenti richiesti è specificato che bisogna avere un reddito dimostrabile (anche senza busta paga se si ha altro reddito da lavoro ed anche la pensione).

L’accredito della somma finanziata avverrà semplicemente sul conto indicato nella richiesta di finanziamento, in contanti se l’importo richiesto non supera i 10 mila euro oppure sulla Postepay qualora richiesto.

Bisogna andare in un ufficio postale dopo aver prima fissato un appuntamento chiamando il Numero Verde. Questa modalità riguarda quasi tutti i prestiti di Poste Italiane tranne la versione BancoPosta Online (vedi anche Come richiedere online un prestito personale).

Prestito BancoPosta Online

La versione online del prestito BancoPosta prevede una durata massima maggiore, fino a 108 mensilità e la necessità, tra i requisiti, di essere sia correntista di BancoPosta che titolare di un conto con internet banking. Si tratta di un prestito la cui richiesta avviene totalmente online con firma digitale.

(Fonte sito ufficiale Poste Italiane – Data: 6 giugno 2022)

Banca Numero Verde Sito web
Poste Italiane 800.00.33.22 www.poste.it

Prestito BancoPosta Flessibile

Sempre con le caratteristiche di fondo del prestito BancoPosta, la versione Flessibile allunga la durata minima a partire da 36 mensilità e quella massima fino a 108 rate e aggiunge le opzioni Cambio e Salta Rata, lasciando invariato solo l’importo minimo (3000 euro) e quello massimo (30 mila euro) che può essere richiesto. Inoltre tra i requisiti fondamentali per farne la richiesta c’è la titolarità di un conto BancoPosta oppure di un Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario o un Libretto di Risparmio Postale Smart.

uomo e donna in vespa

Gli aspetti più particolari sono proprio quelli legati alle opzioni che puntano a rendere più semplice il rimborso, adattandolo a eventuali variazioni delle condizioni di vita e capacità di rimborso. In particolare le opzioni previste sono:

Cambio Rata

Quando si formula il piano di ammortamento, al finanziato viene assegnato il rimborso della rata base. Tuttavia nello stesso momento sono calcolate anche una rata bassa e una rata alta. Esercitando l’opzione del cambio rata il finanziato dovrà decidere se scegliere quella “bassa” che allunga la durata di un numero di mesi indicati nel contratto oppure quella “alta” che invece accorcia la durata. In questo modo il calcolo dei tre possibili piani di ammortamento avviene fin dal principio senza necessità di intervenire successivamente.

L’esercizio di questa opzione può avvenire solo dopo aver rimborsato regolarmente almeno 6 rate e se si è scelta come modalità di rimborso la rid bancaria. Comunque non può essere esercitata insieme al Salta Rata e può essere fatta una sola variazione mensile.

(Fonte sito ufficiale Poste Italiane – Data: 6 giugno 2022)

Salto Rata

Le limitazioni per il Cambio Rata valgono anche per quest’altra opzione che può essere esercitata un massimo di 3 volte per tutta la durata del prestito e comunque con un intervallo minimo di 12 mesi tra una e l’altra opzione. Le rate saltate si aggiungono in coda al piano di ammortamento.

L’esercizio di entrambe le opzioni può essere richiesto presso l’ufficio postale o chiamando il numero verde 800.00.33.22.

(Fonte sito ufficiale Poste Italiane – Data: 6 giugno 2022)

Prestito BancoPosta Consolidamento

Per i titolari di un conto BancoPosta o un libretto ordinario Postale è prevista la possibilità di richiedere un prestito di consolidamento per accorpare le rate in essere di più prestiti in una sola. In più si può richiedere anche nuova liquidità se le condizioni reddituali e gli importi richiesti lo permettono. Il limite minimo della somma finanziabile è di 3 mila euro, mentre quella massima varia:

  • fino a 50 mila euro per chi ha un conto BancoPosta;
  • fino a 30 mila euro per chi ha un libretto di risparmio postale.

Per entrambi comunque la durata va da 24 a 96 mensilità.

(Fonte sito ufficiale Poste Italiane – Data: 6 giugno 2022)

Prestito BancoPosta Ristrutturazione e Acquisto casa

La durata in questo caso va da 36 a 120 mesi per il rimborso mentre l’importo massimo varia a seconda che si abbia un conto BancoPosta o un libretto postale ordinario (condizioni obbligatorie per farne richiesta). Nel primo caso si potrà richiedere tra 10 mila e 60 mila euro, mentre nel secondo caso da 10 mila a 30 mila euro. Rispetto ai prestiti Poste Italiane “personali” si dovranno aggiungere tra i documenti anche le fatture e i preventivi di spesa di ristrutturazione.

(Fonte sito ufficiale Poste Italiane – Data: 6 giugno 2022)

Prestito BancoPosta Acquisto Auto

Tra i prestiti Poste Italiane troviamo anche la versione per acquisto auto, destinata a chi vuole cambiare auto passando ad una vettura ibrida o elettrica con importi minimi e massimi differenti a seconda del rapporto che si ha con BancoPosta: conto corrente (da 12 mila a 60 mila euro) o Libretto Postale nominativo (da 10 mila a 30 mila euro).

donna con casco

In entrambi i casi la durata andrà scelta tra 30 e 84 mesi. Tra i documenti si dovrà presentare anche un preventivo per l’acquisto di un’auto nuova o usata, anche se si tratta di un prestito personale.

Prestito BancoPosta Mini

E’ dedicato ai giovani o a coloro che vogliono importi modesti avendo una Postepay Evolution. Si potranno richiedere tre taglie pari a:

Il rimborso avviene comunque in 22 rate mensili. Può essere richiesto anche da stranieri che abbiano permesso di soggiorno regolare e residenza in Italia da almeno 12 mesi.

(Fonte sito ufficiale Poste Italiane – Data: Data: 6 giugno 2022))

Requisiti necessari e richiesta

Tranne che per la versione “online” l’accesso al prestito impone il passaggio in un ufficio postale. Dal sito Poste si può cercare la filiale più vicina oppure comodamente chiamare il Numero Verde per trovare l’ufficio e fissare un appuntamento.

Come requisiti e documenti obbligatori troviamo:

  • documento di identità valido non scaduto;
  • tessera sanitaria o codice fiscale;
  • documento attestante il reddito o la pensione;
  • certificato di residenza in Italia da almeno 1 anno (per stranieri anche permesso di soggiorno non scaduto).

Considerato che Poste Italiane funge da collocatore, appoggiandosi a banche erogatrici (come Compass, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo oppure Findomestic), si dovranno attendere i tempi di valutazione, approvazione e eventuale erogazione di questi istituti di credito, che possono variare da alcuni giorni ad alcune settimane, a seconda dei vari casi.

(Fonte sito ufficiale Poste Italiane – Data: Data: 6 giugno 2022)

Cessione del quinto

Nella proposta di prestiti BancoPosta non poteva mancare anche la cessione del quinto disponibile per pensionati e per dipendenti statali. La prima soluzione è destinata a tutti i i pensionati INPS (fanno eccezione gli invalidi civili ed i percettori di altre pensioni ‘assistenziali’ su cui non può essere effettuata la cessione su base legislativa).

anziani di spalle

Quella per i dipendenti è invece indirizzata a quelli Pubblici e Statali con questi ultimi a cui è accessibile anche la delegazione di pagamento. Si tratta di soluzioni ‘senza garante’ visto che il prelievo della rata avviene a monte dall’emolumento (per questo non è accessibile agli autonomi)

I prestiti per il business

Coloro che cercano prestiti Poste per partite Iva o per la propria ditta, società e in generale per gli affari, possono andare nella sezione Business dove attualmente troviamo 3 soluzioni, con importi molto differenti tra loro.

Prestito BancoPosta Business Link Online

Richiedibile da Ditte individuali, Società di Persone e Società di Capitali titolari di conto corrente BancoPosta Business aperto da almeno 60 giorni e con Internet Banking attivo. È un finanziamento interamente digitale, richiedibile quindi dall’area riservata dell’ Internet Banking con importi minimi che vanno da 15.000 euro per le Ditte Individuali e da 30.000 euro per le Società, per arrivare fino alla somma massima di 5,5 milioni di euro.

uomini di affari

Prestito BancoPosta Affari

Anche in questo caso il prestito può essere richiesto da ditte individuali, alle quali si aggiungono anche le Società di Persone titolari di Conto BancoPosta. Lo scopo e la finalità è quella di finanziare opere di ristrutturazione dei locali commerciali o per acquistare beni per l’attività o esigenze collegate. Si parte da 5.000 euro per arrivare fino a 40 mila. La durata dei rimborsi va da 24 fino a 96 mesi.

Prestito BancoPosta Professionisti

Questo è tra i prestiti Poste quello dedicato proprio alle partite Iva, richiedibile per qualsiasi esigenza legata all’attività, prevede sempre un importo minimo di 5 mila euro e uno massimo di 40 mila euro, per un rimborso che deve essere compreso tra 24 e 96 mesi.

Prodotti Poste Italiane

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Prestiti UniCredit Banca 2024: il taeg è davvero basso?

Opinioni prestiti UniCredit – Quali tassi ?

La sezione prestiti UniCredit prevede un’ampia scelta, soprattutto nell’ambito del prestito personale. In particolare, allo storico CreditExpress Dynamic nel tempo si sono aggiunte nuove alternative per soddisfare le diverse esigenze degli utenti. Una scelta condivisa con importanti gruppi bancari concorrenti come BNL, Intesa Sanpaolo.

Nel seguente articolo proponiamo una panoramica delle varie soluzioni attualmente offerte da UniCredit dopo la crisi anche economica causata dal Coronavirus.

Ricordiamo infatti che le banche possono rappresentare un aiuto concreto, sempre che i loro prestiti abbiano dei tassi sostenibili (vedi anche Migliori prestiti 10000 euro). N.B. Al momento non è prevista alcuna soluzione UniCredit a tasso zero.

Indice

Cosa offre UniCredit dal punto di vista dei prestiti

La panoramica dei prestiti offerti da UniCredit Banca può essere distinta a seconda che l’utente abbia bisogno di un aiuto per acquisti di entità medio-piccole, fino ad arrivare a cifre più consistenti per acquisti importanti o per il consolidamento debiti. Esiste anche un’ampia linea dedicata alle aziende, che serve sia per aprire attività che per sostenere quelle già in essere.

Prestito UniCredit

E’ l’offerta base di prestito personale proposta da UniCredit per soddisfare qualsiasi esigenza familiare, compresa l’estinzione di eventuali altri prestiti in corso (andando così a sostituire lo storico prodotto CreditExpress Compact non più sottoscrivibile).

La cifra richiedibile può variare da 1.000 euro a 75.000 euro con un piano di rientro definibile da 18 a 84 mesi (per importi sotto i 3.000 euro la durata massima è 3 anni, mentre nel caso di finalità consolidamento debiti la durata può arrivare anche a 120 mesi con possibilità di richiedere da 1.000 euro in su come liquidità aggiuntiva).

Nel caso di importi compresi tra 3.000 euro e 30.000 euro e durata tra 36 e 84 mesi il Prestito UniCredit è anche flessibile, ovvero offre la possibilità di saltare il pagamento di una rata (opzione utilizzabile una volta l’anno e con un intervallo di sei mesi rispetto alla volta precedente), di modificare l’importo della rata (una volta l’anno dopo almeno 9 rate pagate correttamente) e richiedere ulteriore liquidità in corso d’opera (possibilità offerta al massimo per tre volte in tutto e comunque con intervalli di almeno 12 mensilità).

Questo finanziamento è accessibile anche per i non clienti di UniCredit che possono richiedere il prestito interamente online anche se per importi compresi tra i 3000 euro ed i 12mila euro (al 19 gennaio 2024 la richiesta online per i non clienti è momentaneamente non disponibile).

Parliamo comunque di un prestito personale tradizionale, per cui non necessita di alcun documento giustificativo anche in caso di richiesta per ristrutturazione o acquisto auto.

I requisiti necessari per la richiesta sono:

  • titolarità di un conto corrente o di un conto di pagamento o di carta con IBAN, con accredito di stipendio o pensione e servizio di home banking (presso qualsiasi banca italiana);
  • residenza in Italia;
  • essere maggiorenni e non aver superato 80 anni di età alla scadenza del finanziamento;
  • avere identità digitale SPID o, in alternativa, un documento di riconoscimento valido (come carta di identità elettronica, patente o passaporto) e una webcam per video-selfie;
  • un indirizzo email valido;
  • un numero di cellulare con prefisso italiano;
  • un reddito dimostrabile (parliamo quindi di un finanziamento anche senza busta paga).

(Data rilevazione 19/01/2024 – Fonte: sito UniCredit)

CreditExpress Dynamic

uomo che fa rifornimento carburante

E’ il finanziamento chirografario dedicato all’acquisto di immobili (prima o seconda casa), terreni o pertinenze. Permette infatti di richiedere cifre elevate comprese tra 75.001€ e 100.000€ e con piano di ammortamento fino a 10 anni (età massima a fine finanziamento: 80 anni). E’ possibile accostare facoltativamente al finanziamento una polizza assicurativa CPI (sull’apposita pagina del sito ufficiale UniCredit è possibile consultare i fogli informativi).

(Data rilevazione 19/01/2024 – Fonte: sito UniCredit)

Cessione del quinto dello stipendio e della pensione

donna che pensa

UniCredit tra i propri finanziamenti personali offre anche la cessione del quinto. Periodicamente vengono stabiliti dei tassi promozionali, che variano a seconda che si sia dipendenti pubblici o pensionati. In particolare per questi ultimi, viene stabilito un tasso diverso in funzione delle fasce di età alla quale si appartiene.

Il consiglio è quello di riferirsi ai consulenti dedicati e di controllare i tassi del momento. Alla pari di tutte le altre cessioni del quinto parliamo di una soluzione accessibile anche ai cattivi pagatori e ai protestati visto che le rate vengono prelevate a monte dagli emolumenti.

(Data rilevazione 19/01/2024 – Fonte: sito UniCredit)

UniCredit Ad Honorem

giovane con cuffie che si ripara dalla pioggia

Si tratta di una linea di credito in conto corrente di importo massimo pari a 27.700€ attiva per un periodo variabile che dipende dal corso di studi. Al termine di quest’ultimo la somma utilizzata, insieme agli interessi maturati, viene trasformato in prestito personale tradizionale. A questo punto il richiedente potrà usufruire del cosiddetto “periodo di grazia ovvero ulteriori 2 anni, in cui non si deve ancora rimborsare il prestito (e non maturano i relativi interessi).

Una volta iniziato a rimborsare il prestito la durata del rimborso va da 12 a 180 mesi. Dalla scheda prodotto non vengono evidenziate limitazioni legate all’età (non si tratta quindi di un prodotto destinato esclusivamente agli under 30) Ma attenzione: la richiesta può essere fatta solo se gli studi avvengono in un ateneo o istituto convenzionato. Ad oggi da sito ufficiale le alternative sono:

  • Atenei Piemontesi COREP;
  • Johns Hopkins University;
  • MIB School of Management Trieste;
  • Università Bocconi di Milano;
  • Università Luiss di Roma.

Data rilevazione: 19/01/2024 – Fonte: UniCredit

Come richiederli?

Banca UniCredit punta molto sulla consulenza e lo fa anche nell’ambito dei finanziamenti. In particolare è possibile fissare online un appuntamento con un consulente presso la filiale più vicina per scoprire le condizioni personalizzate del finanziamento attraverso un preventivo.

Come accennato, nel caso del Prestito UniCredit è possibile anche intraprendere la via online sia nel caso dei nuovi clienti che dei correntisti UniCredit via area personale. Non è invece presente un calcola rata online per procedere ad una simulazione come è invece possibile con i mutui.

Banca Numero verde Servizi utili Sito
UniCredit
  • Clienti: 800.57.57.57
  • Non Clienti: 800.32.32.85
  • Assistenza Estero: +39 02 33408973
www.unicredit.it

Quanto tempo ci vuole?

Le tempistiche non sono fisse. Variano infatti sia in funzione del tipo di prestito che del canale di richiesta, con tempi notevolmente ridotti per i già clienti che richiedono il finanziamento online. E’ indispensabile informarsi in anticipo sulla documentazione richiesta in modo da non perdere giorni preziosi per prepararla, soprattutto in caso di urgenze.

Data rilevazione: 19/01/2024 – Fonte: UniCredit

Informazioni d’archivio: prodotti non più presenti in catalogo

CreditExpress Easy

La prima proposta di prestito è pensata per le famiglie e le necessità della quotidianità come un regalo o semplicemente far fronte ad una spesa imprevista. La cifra che potete richiedere è compresa tra i 1000 ed i 5000 euro con una durata del rientro variabile da 12 a 36 mesi.

Le condizioni del prestito prevedono l’applicazione di un tasso di interesse fisso pari al 6.90%.Per la richiesta bisogna passare per l’app Mobile Banking UniCredit, essere correntisti da almeno 6 mesi ed avere un servizio di internet banking attivo. Si tratta di un prestito che usa la formula della prevalutazione, quindi tramite app sarà sufficiente richiedere una somma che sia al massimo pari all’importo accordato dopo la fase di istruttoria. Tale cifra verrà immediatamente trasferita sul proprio conto e solo da questo momento in poi si inizierà il rimborso delle rate, la cui durata e l’importo da versare mensilmente dipendono ovviamente dalla cifra richiesta.

CreditExpress Top

Per cifre consistenti, comprese tra 31000 e 75000 euro, è possibile richiedere un prestito con tasso fisso per tutta la durata compresa tra 36 e 120 mesi (da 3 a 10 anni). Il tutto in piena autonomia. Si può scegliere la rata più consona alle proprie esigenze a seconda della cifra richiesta, dalla quale dipenderà la durata stessa del finanziamento. Non manca la possibilità di stipulare una polizza assicurativa per tutelarsi dalle eventualità negative che possono verificarsi.

(Data rilevazione 6 febbraio 2019 – Fonte: sito UniCredit)

CreditExpress Rinnova

Si tratta di un finanziamento che rientra sempre nella gamma dei prestiti Unicredit Creditexpress, ma è finalizzato alle spese di ristrutturazione del proprio immobile. L’importo che si può richiedere va da 5 mila a 100 mila euro da restituire in un periodo compreso tra 36 e 120 mensilità. Al 6 febbraio 2019 il tasso di interesse applicato è fisso pari al 6,50%.

CreditExpress Compact

casalinga che sorride

Si tratta della proposta di Unicredit per “compattare” in un unico finanziamento eventuali altri fidi ottenuti dalla stessa Unicredit o da altri enti creditori. In questo modo l’utente dovrà corrispondere un’unica rata mensile e avere un’unica scadenza. Quindi, tra i requisiti necessari ci deve essere il possesso dei conteggi di estinzione dei finanziamenti già in corso. L’importo richiedibile varia dai 2000 euro a 50000 euro con durata variabile da 36 a 120 mesi.

(Data rilevazione 6 giugno 2022 – Fonte: sito Unicredit)

Prodotti Unicredit

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Prestiti Agos Ducato: sono davvero i migliori online?

Finanziamenti Agos Ducato: il tasso d’interesse è davvero basso?

Chi conosce il mercato del credito sa che uno dei principali soggetti operanti è Agos Ducato. La finanziaria del grande gruppo Credit Agricole, infatti, ha da sempre caratterizzato la propria offerta con una possibilità di scelta ampissima, in grado di soddisfare ogni tipo di necessità. La gamma dei finanziamenti offerti da questa finanziaria va dai prestiti personali, dotati anche di condizioni più flessibili, passando per la cessione del quinto, fino al consolidamento debiti oppure ai prestiti finalizzati.

Che cosa offre?

Con i prestiti Agos è possibile consolidare i debiti, far fronte alle temporanee necessità di liquidità e realizzare i sogni e progetti personali in modo flessibile e comodo. Le molteplici possibilità offerte (vedi anche Prestiti personali online), oltre ai numerosi servizi accessori, sono la conferma che con Agos l’esperienza di prestito, qualunque sia la finalità, è sempre vincente, anche se i tassi non sembrano sempre e incondizionatamente così concorrenziali. Detto questo la convenienza dovrà essere valutata caso per caso in funzione delle proprie necessità e bisogni, logicamente attraverso preventivi mirati.

Finanziaria Numero verde Sito Web
Agos Italia: 800.12.90.10 www.agosweb.it

Prestiti personali Agos Ducato, un sogno che diventa realtà

I prestiti personali di Agos sono lo strumento ideale per chi è alla ricerca di un finanziamento che sappia dare forma ad ogni tipo di progetto. Non solo: la possibilità di effettuare il preventivo, e successivamente la domanda di prestito direttamente online rende l’offerta Agos davvero vantaggiosa, comoda e assolutamente flessibile.

Per chi è invece legato alla tradizione può richiedere, via web, un appuntamento presso la filiale più vicina, facendosi accompagnare nelle scelte all’interno del vasto catalogo disponibile dagli esperti Agos.

Inoltre la finanziaria è nota anche per valutare tutte le richieste in tempi brevissimi: in questo modo gli importi desiderati potranno essere erogati rapidamente, senza inutili attese, all’insegna della praticità assoluta.

Richiesta del preventivo

Per richiedere un preventivo sui prestiti Agos si può usare il tool online, senza dover avere un account o semplicemente essere registrati al sito. E’ sufficiente andare sulla pagina del calcolatore e scegliere l’importo che di vorrebbe richiedere facendo attenzione che sia compreso tra i 30 mila euro (come somma massima) ed i 500 euro che è la somma minima finanziabile. Ad esempio su 5000 euro di richiesta ci ritroveremmo con una situazione di questo tipo (Fonte: sito ufficiale Agos – Data: 18/06/2018):

A questo punto dobbiamo scegliere la combinazione di “durata” rata che ci sembra la più sostenibile o la più conveniente, spuntando l’apposita casellina. Per ipotesi selezioniamo nell’esempio la durata di 60 rate (ovvero 5 anni) visualizzando in primis il preventivo vero e proprio accessibile cliccando sul pulsante rosso che riporta la dicitura visualizza e stampa SECCI. Se si vuole proseguire con la richiesta del finanziamento, alle condizioni riportate nel preventivo, bisognerà cliccare invece sul pulsante rosso in basso a destra con l’indicazione “Richiedi Subito”:

Da qui inizia la fase di compilazione dei dati dove si dovranno inserire quelli personali (avendo sotto mano un documento di riconoscimento e il codice) e poi l’Iban se si vuole fare il rimborso con Rid (è infatti possibile anche farlo tramite bollettino postale). A questo punto vanno inseriti i dati sul reddito per arrivare alla fase di riepilogo. Solo dando l’ok anche a quest’ultima si formalizza la richiesta di prestito, che ormai da qualche tempo non necessita più di un passaggio in agenzia avendo ormai, Agos, adottato il sistema della firma digitale.

Tassi e condizioni

Se sotto il profilo dei servizi e della comodità di richiesta non c’è alcun dubbio, ecco che dal punto di vista delle condizioni l’opinione su Agos Ducato non rimane forzatamente positiva. Il consiglio è sempre quello di fare più preventivi, con varie finanziarie o banche e metterli a confronto: solo così è possibile scegliere la soluzione “più adatta” alle proprie necessità e alle proprie tasche. Dare per scontato solo per la reputazione che un istituto di credito stia offrendo le condizioni necessariamente migliori (con tassi più bassi, costi più contenuti, ecc) porta al rischio di commettere un grande errore.

Esempio

Forniamo comunque un esempio di prestito Agos Ducato SpA offerto dal sito ufficiale in data 18 giugno 2018, per chi sceglie di rimborsare la rata tramite SDD bancaria (ex rid). Nel particolare la proposta è:

  • importo richiesto di 10.000 euro;
  • numero rate totali 72 mesi (quindi 6 anni di durata);
  • importo di ogni rata pari a 167 euro al mese;
  • TAN fisso al 5,58%;
  • TAEG al 6,46%;
  • commissioni di istruttoria 200 euro;
  • imposta di bollo di 16,00 euro;
  • spesa mensile gestione pratica 0 euro;
  • importo totale dovuto alla scadenza di 12.024 euro.

Data rilevazione: 19/06/2018 – Fonte: sito ufficiale Agos.

(vedi anche Prestiti personali senza busta paga).

Agos 4Now

Concludiamo con una novità che prende il nome di Agos 4 Now. Nel particolare parliamo di un prestito veloce richiedibile tramite un’app da scaricare sul proprio device mobile. Questo potrà possedere un sistema operativo Android (a partire da 4.3) o iOs (da 8.1). Tutta la procedura avverrà in mobilità dalla richiesta non impegnativa, all’inserimento dei documenti fino all’esito. Anche il riconoscimento avverrà attraverso il proprio device (tramite videocamera) così come la sottoscrizione del contratto attraverso la firma digitale. L’importo massimo ottenibile è pari a 3 mila euro.

(Fonte: sito ufficiale Agos – Data: 18/06/2018)

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Prestiti Findomestic: la mia personale opinione

Conviene richiedere un prestito a Findomestic Banca?

Gli istituti bancari e le numerose finanziarie presenti nel mercato economico stanno puntando molto sui prodotti basati sul credito ai privati. Tra promozioni, iniziative ad hoc per specifiche categorie e tassi agevolati, la battaglia per accaparrarsi i clienti è sempre più agguerrita.

In questo panorama così vasto sono molti i vettori di assoluto livello che monopolizzano gran parte del settore, tra cui spicca, senza dubbio, Findomestic. La banca del Gruppo BNP Paribas può contare su un vastissimo catalogo, in cui la parola d’ordine è prestito. Findomestic, infatti, è uno dei soggetti più importanti in tema di finanziamento personale: dall’acquisto di un veicolo, alla ristrutturazione di casa, fino alla realizzazione dei progetti più importanti della propria vita, le opportunità tra cui scegliere sono davvero numerose.

La domanda che tutti i potenziali clienti si pongono però è: convengono davvero i finanziamenti?

Scopriamolo insieme, attraverso un percorso analitico tra le caratteristiche principali della proposta di Findomestic.

Banca Numeri utili Blocco Carte Sito web
Findomestic
  • Richiesta prestito: 848 844 999
  • Informazioni carte: 803 888
  • Richiesta informazioni Conto Deposito: 848 800 615
  • Numero verde Italia: 800 254 762
  • Estero:+39 055 32 32 242
www.findomestic.it

Grande comodità per una richiesta 100% online

Una delle peculiarità che caratterizza i prestiti Findomestic è la possibilità di effettuare tutti gli step di richiesta completamente online (vedi anche Prestiti personali online), dal calcolo della rata all’inoltro della richiesta. Grazie alla procedura assistita, infatti, è possibile scegliere via web la rata, con il simulatore finanziario e quindi compilare il form anagrafico con tutti i dati.

A questo punto, una volta creato il contratto, è possibile siglarlo attraverso l’innovativo servizio di Firma Digitale, procedendo direttamente all’invio della documentazione necessaria per valutare la domanda di prestito.
Una volta erogato l’importo, con tempi di erogazione molto veloci, la comodità non finisce: l’addebito diretto in conto corrente, infatti, permette ai clienti di godersi in piena tranquillità la nuova disponibilità economica, grazie al rimborso automatico, per il massimo della praticità.

Le caratteristiche principali di un prodotto che vale

Oltre alla grandissima comodità che caratterizza il prestito Findomestic è necessario valutare anche le condizioni offerte dal prodotto. Sul versante tassi l’opinione è molto positiva. Ipotizzando una richiesta pretenziosa (vedi anche Ho bisogno di soldi), infatti, con una domanda di 13 mila euro, da rimborsare in 8 anni, il TAN e il TAEG rimangono ben al di sotto del 7%, il che è ottimo per noi clienti.

In 96 mesi l’importo da rimborsare sarà così di 16.800 euro totali, con una quota interessi pari a 3.800 euro. In questo caso, il costo del prestito al mese, dividendo l’importo degli interessi per le mensilità di rimborso, sarà di soli 40 euro. Se si considera, infine, che tutti i prestiti Findomestic sono a zero spese accessorie, ecco che il parere già ottimo viene confermato.

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