Mini prestiti: meglio Agos, UniCredit o Cofidis?

Mini prestiti: si possono ottenere online?

I mini prestiti, nell’immaginario di chi è alla ricerca di un finanziamento di importo contenuto, dovrebbero essere veloci e facili da ottenere, soprattutto online. Ma è realmente così?

Anche se di piccolo importo, si tratta pur sempre di finanziamenti, per cui anche se spesso pubblicizzati per casalinghe o in alcuni casi per protestati, nei fatti per chi è senza busta paga e senza merito creditizio sono comunque complicati da ottenere a meno di presentare un garante. Anche sull’importo minimo bisogna fare attenzione a ciò che si intende per mini prestito: generalmente si parte da almeno 1000 euro e tra quelli che partono da almeno 500 euro la scelta è quasi inesistente (tra i pochi c’è per esempio il Prestito di Agos).

Indice

Quali garanzie?

Come appena accennato, il discorso è semplice: se si è senza busta paga bisogna presentare delle garanzie considerate dalla banca o dalla finanziaria sufficienti a garantire la restituzione della somma richiesta. Per quanto riguarda l’istituto di credito il fatto che si tratti di importi non elevati non giustifica il rischio di mettere a bilancio una potenziale perdita.
Stesso discorso per quanto riguarda il finanziato: non importa l’ammontare della rata, se non si rimborsa si diventa cattivi pagatori. Quindi bisogna sempre fare attenzione al rischio di non riuscire a rimborsare le somme.

pupazzi che accatastano soldi

Un discorso a parte va fatto con importi contenuti destinati all’avvio di attività, come nel caso del Microcredito, dove la garanzia in tutto o in parte viene data da enti o dallo Stato. Anche in questo caso, però, se l’attività o il relativo progetto per il suo avvio non sono considerati sufficientemente validi, allora difficilmente questi finanziamenti verranno concessi. In poche parole: piccoli importi sì, ma facili da ottenere non sempre!

Che caratteristiche hanno?

Non c’è una casistica univoca, quindi non si può parlare di caratteristiche generali se non quella del piano di ammortamento massimo che tende a essere piuttosto contenuto (generalmente non oltre i 36 o 48 mesi). A maggior ragione non c’è una regola univoca per l’applicazione dei tassi di interesse o per le modalità di richiesta.

Online o da app?

Alcune banche propongono mini prestiti richiedibili in modo quasi istantaneo da app. Inoltre, soprattutto quando si hanno conti con home banking, non mancano soluzioni dove si può richiedere il prestito direttamente dalla propria Area Personale. In questi casi generalmente si è già clienti, quindi sono già stati caricati i documenti, valutati quelli reddituali ed analizzato il merito creditizio. La chiave della velocità diventa, in sostanza, è la prevalutazione. Vediamo alcune alternative a riguardo.

C-REaDY-TO BNL

logo bnl

C-REaDY-TO BNL sfrutta la formula della linea revolving riservata ai già correntisti che vogliono ricaricare il saldo del proprio conto Bnl con un importo fino a 5000 euro. Il plafond messo inizialmente a disposizione si ripristina con il rimborso progressivo delle rate. Si può richiedere in qualsiasi momento e l’importo è quasi subito disponibile.

(Fonte: sito ufficiale Bnl – Data: 29 dicembre 2022)

Credit Boost di Hype

logo hype

È il prestito personale di 2000 euro riservato da Hype alla propria clientela. La richiesta prevede una normale domanda e l’invio digitale dei documenti. Una volta accordata si usa con un tap alla voce Credit Boost sull’app.

(Fonte: sito ufficiale Hype – Data: 29 dicembre 2022)

Compass Prestito online con risposta in 1 minuto

Per i già clienti Compass, che quindi sono già stati valutati in passato, attraverso l’APP MyCompass si possono richiedere fino a 5000 euro con esito in un minuto.

(Fonte: sito ufficiale Compass – Data: 29 dicembre 2022)

Power Credit Cofidis

Sul sito ufficiale Cofidis in soli 3 minuti e pochi clic è possibile richiedere online l’attivazione sul proprio conto corrente del Power Credit, una linea di credito ricaricabile di 2000€. Il rimborso e il pagamento degli interessi avverrà in comode rate da 60€ ciascuna, fino al ripristino del credito iniziale. Gli interessi saranno dovuti solo quando si utilizza il credito e solo sulla parte di credito utilizzata, altrimenti non si deve nulla. L’attivazione di Power Credit è gratuita.

(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 29 dicembre 2022)

Sempre Mini ma tradizionali

La via online non è l’unica possibilità per richiedere un mini finanziamento. Anzi, in alcuni casi e nonostante l’importo ridotto, la consulenza può indirizzare alla scelta migliore in base alle proprie necessità. Anche in questo caso proponiamo alcuni esempi.

Unicredit

Fino a poco tempo fa Unicredit proponeva il CreditExpress Mini che arrivava fino ad un massimo di 3000 euro (oltre tale soglia, infatti, non si parla più di Mini Prestiti ma di Piccoli Prestiti). Attualmente, però, Unicredit offre la possibilità di richiedere importi inferiori ai 3.000 euro solo con il Prestito Unicredit.

Compass

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I titolari del Conto&Carta Compass Pay, previa richiesta in filiale, possono accedere al Minicredito, ovvero una riserva di denaro di 1500 euro da restituire con rate di 50 o 100 euro.

(Fonte: sito ufficiale Compass – Data: 29 dicembre 2022)

Poste Italiane

logo poste italiane

Sempre Compass eroga il Mini Prestito di Poste Italiane, richiedibile in esclusiva dai possessori di una Postepay Evolution su cui verranno accreditati gli importi richiesti così come addebitate le rate. Questo finanziamento va richiesto in filiale e prevede tre importi standard (1000, 2000 e 3000 euro) da rimborsare in 22 rate. La formula è quella di rate fatte da quota capitale e quota interessi sotto forma di commissione fissa.

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 29 dicembre 2022)

Pagodil

logo cofidis

Da segnalare, infine, anche il servizio Pagodil di Cofidis, per acquisto dilazionato a tasso zero di beni in negozi convenzionati. Parliamo però in questo caso di una dilazione di pagamento richiedibile grazie al possesso di una carta di debito e quindi un conto corrente. Oltre a questo però non sono necessarie altre forme di garanzia per cui può essere richiesto, almeno sulla carta, anche da chi non ha una busta paga o altro reddito dimostrabile.

(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 29 dicembre 2022)