Prestiti a giovani: guida alla scelta
Al giorno d’oggi i giovani incontrano grandi ostacoli nell’acquisto di una casa o nel finanziare il proprio corso di studi. Questo a causa della difficoltà a trovare un lavoro o a causa della tipologia dei contratti di lavoro ottenuti (lavoro atipico, in alcuni casi senza busta paga o a tempo determinato). Qualche strada risulta essere comunque percorribile, soprattutto se ci si riferisce a specifiche agevolazioni, che ultimamente sembrano essere in leggero aumento.
Infatti, considerando proprio le difficoltà di accesso al credito incontrata da questa categoria 2fragile”, varie grandi banche (come UniCredit, Intesa Sanpaolo, Bper, Bnl, ecc) hanno creato un’offerta dedicata ad una fascia di età che si colloca soprattutto tra i 18 e i 35 anni (solo pochi si fermano oramai a 30 anni), in vari casi anche per recepire gli interventi del legislatore che da diversi anni cerca di sostenere la platea dei più giovani nell’acquisto della loro abitazione (come ad esempio con l’introduzione del Plafond Casa).
Per quanto riguarda i prestiti giovani per l’avvio di un’attività invece i canali più forniti di offerte possono essere quelli ‘istituzionali’ e precisamente:
- i fondi regionali;
- i fondi statali.
Per entrambe le tipologie la formula secca del fondo perduto non è quasi più utilizzata, ma si preferisce concedere dei prestiti agevolati nella restituzione e nella componente degli interessi con l’azzeramento in toto o in parte della quota interessi (una specie di tasso zero) e la restituzione della sola quota capitale.
Rispetto ad un decennio fa è diventato invece molto difficile trovare un prestito d’onore con finanziamento completamente a fondo perduto.
Indice
Offerta privata di banche e finanziarie
L’offerta privata, ovvero quella delle banche, dipende dalla finalità per cui si richiede il finanziamento dividendosi in:
- prestiti giovani per spese di tipo personale (come acquisto casa o di un’auto). Questi possono prevedere condizioni agevolate ma quasi sempre passano anche per la presentazione di opportune garanzie (quindi se il giovane non ha un reddito dimostrabile probabilmente dovrà presentare un garante);
- prestiti giovani “d’onore” per lo studio: in base ad accordi con gli atenei aderenti a specifiche convenzioni, gli studenti che hanno alcuni requisiti di merito, possono ottenere un finanziamento per proseguire gli studi o fare percorsi di specializzazione, senza dover rimborsare il finanziamento subito e, soprattutto, senza la necessità di garanti;
- prestiti giovani per avvio dell’attività: le banche che prevedono questa possibilità necessitano di business plan validi e possono richiedere requisiti e garanzie specifiche, che variano a seconda del tipo di richiesta, importo, clientela, ecc.
Esempi offerta delle banche
Se si cerca un tasso zero per fare acquisti, l’essere giovani non offre particolari agevolazioni ma tutto dipenderà dalla presenza di promozioni di specifiche finanziarie o banche (ad esempio Agos e Findomestic e Cofidis per la dilazione di pagamento con PagoDil).
Per gli altri finanziamenti, le banche hanno delle politiche di credito soggette alle strategie che i consigli di amministrazione decidono di seguire ma è indubbio constatare che alcuni gruppi bancari hanno mostrato costanza nel prevedere nella propria offerta dei prestiti per giovani.
Vediamo alcuni di questi esempi.
Intesa Sanpaolo
Con XME Prestito Giovani si possono ottenere fino a 30 mila euro da rimborsare al massimo entro 10 anni, con tasso dedicato. Non sono previste spese di comunicazione mentre quelle di istruttoria sono pari all’2% (per un importo compreso al massimo tra 100 e 500 euro). Se si procede alla richiesta online si può accedere a dei tassi promozionali. Da segnalare la presenza dell’opzione Cambio rata che gratuitamente permette di modificare o posticipare la rata.
(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo – Data 09/01/23)
BNL
La Banca Nazionale del Lavoro ha creato un ecosistema di soluzioni dedicate ai giovani che vogliono mettere su casa e famiglia, potendo finanziarie dal matrimonio, all’acquisto della casa e del suo arredo. Si chiama BNL Abito, e permette di avere per gli under 36 anni (non compiuti):
- da 5.000 € a 100.000 €
- rimborso fino a 10 anni
- zero spese di istruttoria
(Fonte: sito ufficiale BNL – Data 09/01/23)
Banca Etica
Questa banca, per sostenere spese personali, offre un prestito under 35 anni a un prezzo smart, ovvero a tasso agevolato. L’importo massimo è di 30 mila euro, la restituzione in 10 anni e l’istruttoria prevede una commissione dello 0,75%.
(Fonte: sito ufficiale Banca Etica – Data 09/01/23)
BPER: prestito agevolato fino a 40 anni
Per i giovani il gruppo BPER propone un classico prestito per studenti con la particolarità di arrivare fino a 40 anni come età massima. L’importo massimo è di 25 mila euro mentre le finalità sono i corsi di laurea, post laurea, Master e studio della lingua straniera. L’importo richiesto è erogato a tranche (cifra compresa tra 3 e 5 mila euro).
(Fonte: sito ufficiale BPER – Data 09/01/23)
UniCredit: spazio agli studi
Grazie al prestito UniCredit Ad Honorem, coloro che studiano presso le università convenzionate possono ottenere un credito fino a 27.700 euro da restituire in un periodo compreso tra 12 e 180 mesi. Come peculiarità segnaliamo la possibilità di spostare l’inizio del piano di ammortamento di uno o due anni. Gli atenei in questione sono:
- Atenei Piemontesi COREP;
- ER.GO – Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori;
- Johns Hopkins University;
- MIB School of Management Trieste;
- MIP Politecnico di Milano;
- Università di Bologna;
- Università Bocconi di Milano;
- Università Luiss di Roma.
Da segnalare infine la tipologia CreditExpress Master il cui importo va da 2 mila a 15 mila euro da restituire entro 8 anni.
(Fonte: sito ufficiale UniCredit – Data 09/01/23)
Offerta pubblica: fondi regionali e Invitalia
A livello statale i fondi sono ormai concessi tramite Invitalia, un’agenzia che è stata appositamente creata per sostenere l’avvio di nuove attività, con un occhio di riguardo proprio per giovani e donne.
Invece i fondi regionali oggi sfruttano soprattutto la via del Microcredito. Un esempio lo troviamo con Nuovo Fondo Futuro della regione Lazio. Non si tratta di una novità ma di un finanziamento che è stato già usato in precedenza, riproposto con lo stanziamento di nuovi fondi. Riferendoci alla versione lanciata nel 2022, fino ad esaurimento fondo è stato previsto un tasso zero per somme comprese tra 5 mila e 25 mila euro di finanziamento. I giovani, anche in questo caso, sono tra le categorie destinatarie di questa iniziativa.
(Fonte: sito regione Lazio – Data 09/01/23)
Conclusioni
I prestiti giovani oggi sono una realtà consolidata, anche se non sempre sono realmente accessibili senza qualche difficoltà. Se si ha bisogno di un finanziamento per l’avvio dell’attività i canali pubblici rimangono, ancora oggi, la soluzione migliore, per cui è consigliato andare periodicamente sul canale di Invitalia e su quello della propria Regione.
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