Prestiti personali online: 4 regole per evitare le truffe

Finanziamenti online sicuri: attenzione alle truffe sul web!

La proliferazione dei prestiti personali online è un fenomeno che, di anno in anno, sta aumentando a dismisura il numero degli utenti attivi. Le sempre crescenti necessità finanziarie che premono sulle famiglie, infatti, obbligano molti cittadini a dover ottenere una maggiore liquidità attraverso i prestiti personali (vedi anche Come richiedere una Carta revolving senza reddito dimostrabile): la facilità procedurale che contraddistingue l’operatività via web rappresenta un ottimo aiuto per ottenimento del finanziamento all’insegna della massima tranquillità e comodità dei consumatori (vedi anche Preventivo prestito).

Un mercato che monopolizza tanto interesse, però, è sempre molto appetibile anche per i truffatori che vogliono lucrare ed arricchirsi alle spalle dei cittadini. Questo, purtroppo, succede anche nel segmento dei prestiti on line (vedi anche Miglior prestito da 10000 euro), dove sempre più spesso si registrano casi di frode ai danni dei richiedenti.

Per dormire sonni tranquilli e garantirsi massima sicurezza dal punto di vista della sicurezza e dell’affidabilità delle transazioni è sufficiente seguire 4 semplici consigli. Scopriamo insieme quali sono.

  1. Diffidare da offerte fuori mercato
    Gli operatori in malafede cercano di attirare un maggior numero possibile di clienti tramite offerte ultra vantaggiose, spesso troppo, rispetto agli standard di mercato. Fare una comparazione dei tariffari per trovare la soluzione più conveniente è più che corretto ed è una delle attività fondamentali per risparmiare qualche centinaio di euro su spese e commissioni per chi decide di richiedere un prestito online. E’ altrettanto importante però conoscere bene il mercato per non farsi raggirare da proposte super allettanti, create ad hoc solo per attirare l’attenzione dei consumatori.
  2. Valutare la correttezza dell’italiano
    I siti che propongono prestiti online devono essere valutati attentamente dai richiedenti. Sono da scartare categoricamente le offerte web proposte in un italiano scorretto, magari tradotte attraverso software automatici. Una società sicura ed affidabile, infatti, non andrebbe mai sul mercato con un portale poco curato.
  3. Evitare le proposte private su Facebook
    Negli ultimi mesi le offerte private su Facebook stanno aumentando: da cifre minime ad importi altissimi, oltre 700 mila euro, in nessun caso gli operatori che gestiscono le attività esclusivamente attraverso una pagina social devono ottenere la fiducia dei clienti. Facebook e più in generale i social network, fungono da ottimo strumento di marketing, e non da tavolo di trattativa. Non cadete nella trappola.
  4. Mai inviare somme di denaro prima dell’erogazione del prestito
    Il fine ultimo dei raggiri è quello di guadagnare denaro da chi, invece, proprio perché richiede un prestito, ne avrebbe un assoluto bisogno (vedi anche Ho bisogno di soldi urgentemente). La truffa avviene in questo modo: le pseudo finanziarie subordinano l’attivazione del prestito all’invio di una somma da parte del cliente; una volta effettuato il pagamento l’offerente sparisce nel nulla. Mai, quindi, inviare denaro prima che il prestito non sia stato effettivamente erogato.

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Prestiti personali: 4 consigli per trovare il meno caro

Come richiedere un finanziamento personale: guida pratica

La richiesta dei prestiti personali ha il grande vantaggio di non prevedere la presentazione di documenti o giustificativi legati alla spesa. Infatti sono il sistema più usato. Per far fronte ad un periodo poco fortunato sotto il profilo economico e dormire sonni tranquilli. Infatti sono ricercati soprattutto in caso di imprevisti per i quali l’esborso monetario non può essere in alcun modo posticipato, come per i guasti agli elettrodomestici o all’autovettura. . In tutti questi casi, o semplicemente quando si vuole un serbatoio di nuova liquidità i prestiti personali rappresentano rappresenta una delle soluzioni più efficaci ed efficienti per ottenere la liquidità necessaria e superare le difficoltà (vedi anche Prestito online senza busta paga).

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Con o senza conto corrente?

Le banche possono decidere di consentire l’accesso ad alcuni tipi di prestito solamente ai propri clienti, che siano titolari di un conto corrente. Questa scelta diventa obbligatoria ad esempio per prodotti come Credit Express Easy di Unicredit, poiché il funzionamento che mette a disposizione il finanziamento in modo istantanea. presuppone una pre-verifica antecedente alla richiesta stessa. Ciò non toglie che la maggioranza dei prestiti personali CreditExpress è senza conto corrente, e parliamo sempre di prodotti concessi da Unicredit. Quindi non c’è una regola generale: alcune banche concedono prestiti personali tranquillamente anche a chi non è correntista, altri solo ai propri clienti, ed altri fanno un discorso misto.

Cerchi un prestito? Scegli il più conveniente in base all’importo

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Come trovare e chiedere il miglior prestito personale per te?

Perché la scelta sia ottimizzata al massimo, però è bene conoscere il mercato dei prestiti, informandosi su quali siano le opzioni migliori sia sul fronte dei costi di accensione, che degli oneri da sostenere durante l’ammortamento.

In alcuni casi si avranno tassi promozionali, in altri l’azzeramento dei costi di istruttoria, ma soprattutto si devono considerare le spese di incasso delle rid. Spesso le banche per scoraggiare il rimborso poco “certo” e assolutamente fuori controllo di un proprio prestito, perché il pagamento è “esterno”, può applicare delle spese di incasso rid molto elevate, nell’ordine di 5 o 6 euro. Specialmente di fronte a prestiti personali di importo ridotto (come un tipico piccolo prestito), l’incidenza del costo fisso dell’incasso della rata rende di fatto il tipo di finanziamento poco conveniente dal punto di vista economico. A volte questo problema si risolve aprendo il conto corrente se questo è a zero spese, o comunque con un costo almeno pari alla metà della somma totale delle spese di incasso che si dovrebbero pagare in un anno.

Consigli pratici su come scegliere il finanziamento più conveniente

Seguendo 4 semplici consigli sarà possibile trovare il meno caro e quindi la soluzione l’ideale per soddisfare anche le necessità più complesse.

  1. Verificare il Tasso Annuo Nominale
    Si deve fare grande attenzione soprattutto se si tratta di un’offerta promozionale per capire quali sono le condizioni obbligatorie da rispettare per poterne beneficiare (tempi, modalità, ecc). Comunque in generale la prima regola da seguire per ottenere il finanziamento più vantaggioso è valutare il TAN. Il Tasso Annuo Nominale, infatti è l’indicatore dell’interesse al quale rimborsare il finanziamento: più basso è il TAN, quindi ed inferiore sarà l’importo delle rate mensili e, di conseguenza, l’ammontare complessivo da restituire all’istituto di credito (sia che si tratti di un istituto di credito come Bnl o una Finanziaria come Agos, oppure di uno dei prestiti personali online offerti da Findomestic, WeBank, ecc). Scegliere basandosi solo sul TAN, però, non è sufficiente per ottenere la migliore offerta disponibile sul mercato.
  2. Considerare le spese aggiuntive
    Molto spesso gli istituti di credito condiscono i contratti dei prestiti personali con spese accessorie, non legate direttamente al rimborso del capitale. Tra le più utilizzate vi sono le spese di istruttoria, di incasso rata e di chiusura rapporto che gonfiano l’importo totale da sostenere. E’ importante, quindi, valutare con attenzione anche il TAEG, che riassume il valore percentuale il TAN e l’ammontare delle spese aggiuntive. Un’altra voce da tenere sotto controllo è quella del tasso di mora in caso di ritardato o mancato pagamento. Si tratta di una ‘informazione molto utile per arrivare a determinare se il prestito usa e applica tassi che rimangono all’interno oppure che superano la soglia dell’usura.
  3. Assicurazione, quanto mi costi?
    Non parliamo certo del caso della cessione del quinto che pur rientrando nei prestiti personali prevede anche la stipula obbligatoria di un’assicurazione cpi. Molti istituti di credito, per tutelarsi maggiormente dal rischio di insolvenza dei clienti, per le altre tipologie di prestito personale dove la copertura assicurativa rimane facoltativa, tendono a vincolare l’erogazione dei prestiti alla sottoscrizione di una polizza assicurativa. E’ importante, quindi, valutare i costi della pratica, ma anche i benefici di un’eventuale assicurazione accessoria: nonostante, infatti, la spesa complessiva cresca, la polizza è anche un paracadute importante per restituire le rate con la massima tranquillità in caso si verifichino eventi avversi come infortuni o perdita del lavoro. Ovviamente ci si deve accertare che il tipo di copertura proposta sia fruibile vista la situazione dello stipulante (tipo di attività svolta, modalità di rimborso, ecc).
  4. Con un garante un tasso inferiore è più probabile
    La presenza di un garante che si accolla, attraverso una fideiussione, il mancato pagamento delle rate è un fattore sempre positivo per le finanziarie che erogano un prestito personale. La probabilità di riavere, senza intoppi, tutti i soldi secondo le modalità e i tempi stabiliti, infatti, sarà maggiore: questa leva contrattuale può giocare un ruolo fondamentale nella trattativa delle condizioni dal contratto, che potrebbero limarsi verso il basso, per un concreto risparmio per il cliente.

Conclusioni

Tutti questi consigli però saranno realmente utili solo se ci si rende conto e si conoscano bene i diritti che un consumatore ha. Quindi oltre ad essere bene informati, bisogna soprattutto conoscere le caratteristiche fondamentali che deve avere un preventivo sia sul prestito che sulla componente assicurativa.

Tutto questo dando per scontato che si sia consapevoli dell’importanza di richiedere almeno due o tre preventivi da confrontare, e ricordando che una banca può subordinare la concessione di un prestito alla stipula di un’assicurazione ma non può imporre una scelta particolare, lasciando libertà totale di scelta al richiedente. Compresi diritti e doveri, sicuramente trovare il prodotto migliore per se stessi non sarà più complicato.

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