Prestito per studenti: 4 consigli per evitare truffe online

Prestito d’onore, borse di studio e convenzioni bancarie per studenti

I prestiti per studenti costituiscono una soluzione interessante e comoda per tutti coloro che non possono pagarsi gli studi di laurea, un master o che non riescono a sostenere le spese di alloggio che un fuori sede deve affrontare. Esistono due tipi di prestiti per studenti. C’è quello simile ad un normale prestito personale, con la sola differenza di un importo più basso (spesso fino a 5.000 euro), tassi di interesse molto contenuti e convenienti ed un numero di rate elevato, rimborsabili durante il corso di studi (in questa categoria possono rientrare anche la Specialcash di poste italiane, che tuttavia non ha carattere specifico, o il credit express di Unicredit)i. Ci sono poi i prestiti agevolati, tra cui il Prestito d’onore.

La loro particolarità consiste nel fatto che possono essere restituiti con tutta calma, cioè solo alla fine del percorso di studi o di specializzazione (si può cominciare a pagare anche due anni dopo il conseguimento del titolo), e che presentano tassi di interesse davvero bassi, il che li rende adatti anche al pagamento delle spese per gli studi fuori sede, ad esempio in altri Paesi (come Inghilterra, Usa, ecc).

I prestiti d’onore, in particolar modo, risultano accessibili anche solo dimostrando un considerevole merito negli studi (soprattutto per quelli universitari, sia lavoratori che non) o un reddito esiguo ed il loro periodo di ammortamento può arrivare, inoltre, anche a 10 anni. Sono tantissimi gli istituti bancari o le finanziarie che erogano questi tipi di finanziamento: i prestiti personali per giovani vengono erogati dalle banche, mentre i prestiti agevolati vengono disposti in virtù di accordi tra l’istituto bancario, l’Ateneo in cui si studia, ed il Governo.

Il prestito d’onore, infine, può essere erogato anche sotto forma di borsa di studio. Una delle particolarità di questi prestiti è che la loro richiesta può avvenire anche online. In quest’ultimo caso, però, è bene stare molto attenti al rischio truffe: ecco perciò 5 consigli per tenersi alla larga dai guai.

  1. Attenti alle offerte di prestito via e-mail

    Molto spesso le banche o le finanziarie più accreditate possiedono un loro settore marketing che si occupa di comunicare con la clientela anche attraverso il web. In tali contesti la banca o la finanziaria con le e-mail invitano a consultare il loro sito web oppure a recarsi presso la filiale più vicina per avere informazioni più approfondite. Quando invece si ricevono delle e-mail da privati o da pseudo istituti sconosciuti, in cui si parla di interessi a tasso 0, senza alcuna precisazione riguardo ai dettagli, state all’erta: il rischio truffa è elevato e molto probabilmente si sta incappando in quello che è il cosiddetto “phishing”, l’adescamento fraudolento online. Una delle soluzioni, che si è rivelata una vera rivoluzione di questi ultimi anni per ciò che riguarda il pagamento di assicuraizioni, di mutui, o l’accesso al migliore finanziamento, risiede nei comparatori online. Si tratta di quei portali web in cui vengono messe a confronto tutte le offerte di tutte le banche, gli istituti assicurativi e le finanziarie per la concessione dei prestiti.Ciò non toglie che “inviti” ad aderire a proposte che non siano stati in qualche modo sollecitati dal destinatario, vanno visti sempre con sospetto, e affrontati con prudenza, reperendo informazioni presso i numeri verdi o i contatti diretti con le banche stesse che presumibilmnete avrebbero fatto la proposta via mail.

  2. Le spese di istruttoria non devono mai essere pagate in anticipo
    Nel caso vi troviate di fronte ad una proposta (spesso portata avanti da un fantomatico benefattore) di prestito in cui vi si chiede di anticipare le spese di istruttoria, sappiate che se le pagate non rivedrete mai più né quei soldi né il prestito. I costi dovuti all’istruttoria si pagano, infatti, dopo aver ricevuto il prestito e non prima. Alcuni truffatori, invece, utilizzano la tecnica della richiesta delle spese di istruttoria in anticipo (di solito qualche centinaio di euro) per assicurarsi più cifre da persone diverse.

  3. Tasso di interesse sotto il 7% e credito subito disponibile
    Queste caratteristiche esistono, soprattutto quando parliamo di prestiti a studenti, ma di solito appartengono ai finanziamenti agevolati che solo banche e finanziarie accreditate possono erogare. Se il “prestatore” è un singolo, o magari un ente di cui non avete mai sentito parlare in vita vostra non vi fidate, ancora di più se vi propone di darvi subito la cifra richiesta, con rate rimborsabili ad un tasso di interesse sotto il 7% (molto spesso si arriva al 3%) e poi passa alla richiesta di un anticipo per spese burocratiche.
  4. Effettuate un check tramite Consob e Banca d’Italia
    Se sospettate una truffa, una possibilità è quella di segnalare la società fittizia alla Consob o alla Banca d’Italia: l’attività di vigilanza di questi due enti, infatti, comporterà la richiesta di documenti ed un’ispezione. Questo perché gli organismi deputati all’erogazione di qualsiasi tipo di credito dovranno sempre essere iscritti in un apposito registro della Banca d’Italia.

Esempi di prestiti bancari

  • Credit Express di Unicredit
  • Prestito Giovani di Bnl

Esempio prestiti d’onore per studenti

  • Luiss, prestiti d’onore in accordo con Intesa Sanpaolo, Banca delle Marche ed Unicredit
  • Università Cattolica del Sacro Cuore, prestiti agevolati in accordo con Banca Intesa