Prestito 3000 euro: i 5 migliori finanziamenti del 2024

Prestiti 3 mila euro: quali i più convenienti per te nel 2024?

Un finanziamento da 3000 euro rientra nella categoria del piccolo prestito, meglio ancora del mini prestito. Non tutte le banche hanno un prodotto specifico, ma chi cerca un prestito da 3.000 euro gode di un’ampia scelta perché questa cifra rappresenta un importo minimo che nella maggior parte dei finanziamenti è offerto.

Indice

Si può ottenere subito?

Visto l’importo contenuto, questo finanziamento potrebbe sembrare abbastanza facile da ottenere anche senza busta paga, ma è davvero così? Non proprio, infatti la busta paga non è essenziale, solo a patto di avere un reddito dimostrabile (se quest’ultimo sarà considerato sufficiente si procederà senza bisogno di presentare garanzie ulteriori e senza garante) e di non essere cattivi pagatori o iscritti nelle black list della Crif o delle finanziarie. Questo vale tanto per un prestito personale che per uno finalizzato (in quest’ultimo caso si può anche ottenere un tasso zero, soprattutto se si richiede in periodi promozionali ad hoc).

banconote di euro

Per quanto riguarda le tempistiche, quello finalizzato si può ottenere subito (o quasi), mentre il prestito personale, tranne che nei casi di finanziamenti prevalutati (come C-REaDY-TO BNL o Credit Boost di Hype), richiede dei tempi di valutazione che possono andare da 24 o 48 ore a più giorni. Per conoscere queste informazioni bisogna generalmente chiedere direttamente alla banca o finanziaria alla quale ci si rivolge in modo da farsi fare un preventivo (non bisogna fare affidamento solo ai risultati dei calcola rata che hanno spesso carattere di semplice simulazione).

Vediamo ora alcuni esempi di prestito di 3000 euro attualmente proposti da vari istituti finanziari.

Confronto UniCredit, Agos, Poste Italiane, Findomestic e Compass

Credit Express dynamic online (non clienti) di UniCredit Agos Prestito Personale Prestito BancoPosta online Findomestic Compass
Durata finanziamento Da un minimo da 36 ad un massimo di 84 mesi Da 6 a 24 rate per (finanziamento di 3 mila euro, altrimenti da 12 a 120 mesi) Da un minimo di 24 ad un massimo di 108 mesi Da un minimo di 18 mesi ad un max di 72 mesi per i finanziamenti di 3000 euro Da un minimo di 12 mesi con piano flessibile ed adattabile
Cosa finanzia Acquisto di beni durevoli, comprese moto o auto. Esclusi immobili Tutte le piccole spese impreviste Qualsiasi tipo di spesa che rientra nel range della somma prestata Acquisto di veicoli, spese per il tempo libero, spese per cerimonie o eventi, cure mediche, oggetti per la casa Qualsiasi tipo di spesa che rientra nel range della somma prestata

Data rilevazione: 30 dicembre 2022 – Fonte: siti: UniCredit, Agos, Poste Italiane, Findomestic e Compass.

UniCredit: Credit Express Dynamic online per non clienti

logo unicredit

Si tratta di un prestito da 3000 euro fino a 12 mila euro (vedi anche Condizioni prestiti UniCredit), restituibili in un lasso di tempo che va dai 36 mesi agli 84 mesi. La richiesta passa per il calcola rata dove scegliere importo, durata e finalità e una volta viste le condizioni si può partire con la richiesta seguendo le istruzioni, al pari di prodotti digitali simili (per maggiori informazioni www.unicredit.it oppure se non sei cliente UniCredit 800.32.32.85, altrimenti 800.57.57.57).

Questa comunque non è l’unica alternativa proposta da UniCredit visto che tale importo rappresenta anche il minimo richiedibile nel caso del Prestito di Consolidamento oltre che una cifra richiedibile con il Prestito UniCredit che parte addirittura da soli mille euro.

Data rilevazione: 30 dicembre 2022 – Fonte: sito UniCredit)

Prestito personale Agos

logo agos

Un classico esempio di prestito da 3000 euro è rappresentato dal Prestito Personale di Agos Ducato. Si tratta di un finanziamento in cui la cifra può essere restituita comodamente con rid sul proprio conto corrente in un lasso di tempo a scelta tra 6 e 36 mesi (altrimenti per cifre maggiore fino a 120 mesi) con importi bassi e tassi di interesse contenuti (ulteriori info su www.agos.it o al numero verde 800.134860).

Prestito BancoPosta Online e non

logo bancoposta

Poste Italiane presenta il ‘Mini Prestito’ che permette di arrivare come massimo proprio alla somma di 3 mila euro. Si tratta di un finanziamento legato al possesso di una Postepay Evolution su cui, tra l’altro, verrà accreditato l’importo richiesto in caso di valutazione positiva.

Chi non possiede o non vuole possedere la carta conto di Poste Italiane può comunque rivolgersi a finanziamenti alternativi BancoPosta come ad esempio il Prestito Online. In questo caso come somma il cliente può richiedere dai 3000 ai 30.000 euro che possono essere restituiti in rate (addebitate sul conto BancoPosta) con un numero variabile dalle 24 alle 108. Per questo tipo di prestiti Poste Italiane S.p.A. si appoggia ai prodotti di Findomestic S.p.A., di cui applica le condizioni. Per avere tutti i dettagli si possono pertanto visitare il sito www.findomestic.it. In alternativa è possibile chiamare il Numero Verde di Poste Italiane 800.00.33.22.

Data rilevazione: 30 dicembre 2022 – Fonte: sito Poste Italiane)

Compass

Compass Banca spa propone un importo minimo di partenza di soli 1000 euro, per cui il prestito di 3000 euro è perfettamente contemplato. È prevista la possibilità di procedere online a partire da un preventivo con il calcola rata. Per i già clienti si arriva fino a 5000 euro con richiesta anche da app e tempo stimato di risposta di 1 minuto.

Data rilevazione: 30 dicembre 2022 – Fonte: sito Compass)

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Prestito 15000 euro: meglio Agos, Findomestic o Compass?

Guida alla richiesta online di un finanziamento di 15 mila euro

Un prestito da 15000 euro consente di risolvere diversi ed importanti imprevisti finanziari che possono verificarsi in ogni momento della vita. Può essere richiesto sia alle Poste che presso qualsiasi banca o istituto finanziario (oggi tutti mettono a disposizione dei prestiti), a patto che si dimostri di possedere un reddito e di aver compiuto 18 anni.

La durata del piano di ammortamento, per questo importo, spesso (ma non sempre) arriva fino a 10 anni.

Nel panorama dei prestiti personali, tra le proposte più popolari di questi ultimi tempi spiccano quelle di Agos, Findomestic e Compass. Questo soprattutto grazie alla presenza del canale online che non sempre viene garantito da altre banche (come Unicredit, Bnl o Intesa Sanpaolo) se non con le banche online ad esse collegate.

Scopriamo allora le caratteristiche di tali prestiti, pur ricordando al lettore che le condizioni economiche (soprattutto relativamente ai tassi di interesse) potrebbero subire delle variazioni, sia in base al profilo finanziario che si possiede, sia in base all’esistenza o meno di offerte.

Indice

Con Agos prestiti flessibili e rata variabile

logo agos

Banca o Finanziaria Importo Durata Tan Taeg Importo rata Contatti
Agos 15.000 euro 96 mesi 7,90% 8,64% 211,29 euro www.agosweb.it

*I tassi riportati in tabella sono stati rilevati in data 3 agosto 2023 dal sito ufficiale Agos. Per eventuali aggiornamenti contattare direttamente la finanziaria.

Cominciando ad analizzare le opportunità per un prestito da 15.000 euro offerte da Agos (finanziaria partecipata al 61% da Crédit Agricole e al 39% da Banco Popolare), la prima cosa che si nota è il risalto che viene dato alle caratteristiche di prestito flessibile ed adattabile alla persona che lo richiede, aspetto principale del prestito Duttilio. C’è quindi la possibilità di cambiare l’importo della rata o di saltare la rata prolungando la durata del finanziamento.

Come si evince dalla tabella. una delle proposte Agos su un prestito da 15.000 euro prevede, in una durata di tempo di 96 mesi (8 anni), rate da 211,29 euro al mese senza polizza assicurativa, con tassi di interesse pari ad un Tan di 7,90% ed un Taeg di 8,64%. Bisogna poi calcolare 2 euro per l’imposta di rendiconto annuale, 16 euro di imposta di bollo per il contratto e le spese per istruttoria e commissioni. Importo totale dovuto dal consumatore di 20.577,84 euro. In base a quanto evidenziato dal simulatore, il piano di ammortamento può andare dai 12 ai 120 mesi.

Preventivo (con o senza assicurazione accessoria facoltativa) e prestito possono essere richiesti online, il primo senza alcun impegno, il secondo tramite firma digitale.

(Fonte: sito ufficiale Agos – Data: 3 agosto 2023)

Con Findomestic nessuna spesa accessoria

logo findomestic

Banca o Finanziaria Importo Durata Tan Taeg Importo rata Contatti
Findomestic 15.000 euro 96 mesi 8,28% 8,60% 214,20 www.findomestic.it

*Consigliamo agli interessati ai prestiti Findomestic di visitare il sito ufficiale della Banca o contattare il numero verde al 848.844.999: infatti periodicamente è possibile riscontrare promozioni che consentono una diminuzione significativa del tasso e quindi della rata mensile.

Il prestito personale da 15.000 euro proposto da Findomestic Banca del gruppo Bnp Paribas prevede, alle stesse condizioni temporali di pagamento (96 mesi) ed assicurative (no polizza), una rata da 214,20 euro al mese, con Tan e Taeg fissi rispettivamente all’8,28% e all’8,60%, per un importo totale dovuto dal consumatore di 20.563 euro. (Nella simulazione abbiamo utilizzato come motivazione l’acquisto di un’auto nuova).

Qui, dunque, i tassi sono leggermente più alti ma non vi sono spese accessorie, né per l’imposta di bollo, né per l’ istruttoria della pratica, né per le comunicazioni periodiche o incasso e gestione della rata, il che alla fine porta ad un costo totale del credito praticamente identico. In base alla nostra simulazione, in cui abbiamo indicato come motivazione “acquisto auto nuova” la durata massima proposta è proprio di 96 mesi.

Anche con Findomestic il prestito può essere flessibile e richiesto in maniera totalmente digitale, dal preventivo (anche in questo caso con o senza assicurazione facoltativa) fino al ricevimento della somma necessaria sul proprio conto, attraverso l’utilizzo della firma digitale.
Quest’ultima può essere richiesta a Findomestic in maniera veloce e gratuita, con conferma sul proprio smartphone (maggiori informazioni sul sito web di Findomestic, www.findomestic.it, ed al numero verde 800.254.762).

(Fonte: sito ufficiale Findomestic – Data: 3 agosto 2023)

Con Compass ampia scelta per tutte le esigenze

logo compass

Banca o Finanziaria Importo Durata Tan Taeg Importo rata Contatti
Compass 15.000 euro 96 mesi non disponibile n.d. n.d. n.d. www.compass.it

*Compass non consente di effettuare un preventivo dettagliato online: pertanto rimandiamo gli utenti interessati a contattare direttamente la finanziaria mediante numero verde 800.77.44.33 oppure mediante sito web ufficiale.

Diverso è il discorso per Compass, che propone moltissime linee di finanziamento e prestito personale. Si arriva a sette prodotti schierati dalla banca del Gruppo Mediobanca (Ottimo, Total Flex, Consolido, Finalizzato, Online, Piccolo importo e Veicolo elettrico), ognuno con delle proprie caratteristiche adattabili ad un particolare tipo di cliente o di esigenza.

Quello che potrebbe essere visto come un limite è che il sito web di Compass non consente di realizzare dei preventivi personalizzati veri e propri, ma semplicemente di avere un’idea di massima in un range di durate ravvicinate.

Nel nostro caso di prestito da 15.000 euro, per esempio, va da 66 a massimo 83 rate, dato che l’impostazione del simulatore parte non dalla durata ma dall’importo della rata che si vorrebbe pagare (il tool come importo rata per 15000 euro non permette di scendere sotto i 280€).

Perciò, per qualsiasi informazione su tassi di interesse, prestito più conveniente e importo rate bisogna necessariamente fissare un appuntamento in filiale o proseguire con il “calcolarata” inserendo codice fiscale e numero di telefono. Compass è però molto presente sui social network, dunque per tutte le informazioni generiche che si desidera richiedere si può contattare la banca al sito www.compass.it, oppure su Facebook, Twitter, Google +, Linkedin o You Tube.

(Fonte: sito ufficiale Compass – Data: 3 agosto 2023)

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Rataweb: guida alla richiesta dei prestiti online Agos

Finanziamenti online Rataweb 2020: tempi di erogazione e tassi

I prestiti personali online si mostrano sempre di più come una soluzione comoda e veloce per richiedere ed ottenere somme di denaro al fine di assolvere piccole o grandi incombenze quotidiane (ristrutturazione casa, organizzazione di un matrimonio, acquisto di un’automobile e così via).

Rataweb di Agos Ducato rientra in questa tipologia e consente di ottenere anche in sole 48 ore l’importo desiderato. Vediamo allora come fare per richiedere questo tipo di prestito.

Finanziaria Importo Durata Contatti
Rataweb di Agos Ducato Da 2.750 euro a 30.000 euro Da 12 a 120 mesi

Data rilevazione: 9 Agosto 2018 – Fonte: sito ufficiale Rataweb

In cosa consiste Rataweb

Rataweb di Agos Ducato è un prestito flessibile che si adatta alle esigenze del richiedente (vedi anche Prestito personale online): permette di modificare l’importo della rata da pagare mensilmente, di saltare le rate fino a 3 mesi, variare la durata complessiva del finanziamento, il tutto senza alcun costo aggiuntivo. Tutti aspetti che ottengono generalmente opinioni positive. Vediamo comunque come funzionano queste ‘opzioni’:

  • salta rata: attraverso questa soluzione si rinvia il pagamento al termine del piano di ammortamento. Per poterla utilizzare è necessario aver pagato almeno tre rate anche se fattivamente la settima rata sarà la prima a poter essere spostata. Come detto è possibile saltare la rata per 3 volte nel corso del finanziamento. E’ infine necessario che siano passati 6 mesi da una modifica e l’altra;
  • modifica rata: grazie a questa opzione si aumenta o diminuisce l’importo mensile. I requisiti minimi ed i limiti sono gli stessi della precedente;
  • cambio durata: strettamente connesso all’opzione precedente permette la variazione del piano di ammortamento variando l’importo della rata. Logicamente con l’aumento dell’importo mensile si avrà la riduzione della durata del finanziamento, viceversa si otterrà un allungamento fino ad un massimo di 10 anni.

Le somme che si possono richiedere arrivano fino a 30.000 euro (a partire da un minimo di 2750 euro) che possono essere rimborsati da un minimo di 12 fino a un massimo di 120 rate, con tassi di interesse che variano costantemente visto che dipendono dall’importo richiesto, dalla durata e dal momento in cui si fa la richiesta (generalmente comunque prevedono un TAN fisso).

Data rilevazione: 9 Agosto 2018 – Fonte: sito ufficiale Rataweb.

Un esempio pratico sui costi effettivi relativo a tali percentuali?

Se si richiedono online 10.000 euro rimborsabili in 7 anni (84rate), la rata ammonterà a 143,70 euro al mese (TAN 4,91% e TAEG 6,17%), con importo totale dovuto pari a 12.266,80 euro. Ovviamente, come già detto, TAN e TAEG potrebbero subire delle variazioni rispetto al piano di finanziamento scelto ed al profilo finanziario del cliente. Da sottolineare, inoltre, che il TAEG contiene anche le spese come quelle istruttorie (200 euro), l’imposta di bollo su finanziamento, pari a 16 euro, e le spese mensili per gestione pratiche, di 2 euro.

Data rilevazione: 9 Agosto 2018 – Fonte: sito ufficiale Rataweb.

primo passaggio per la richiesta preventivo rataweb

Come fare per richiedere Rataweb

Richiedere l’attivazione del prestito personale Rataweb di Agos Ducato è molto semplice. Innanzitutto occorre connettersi al sito web rataweb.it e simulare un finanziamento: in questo modo si potrà ottenere, in maniera del tutto gratuita ed immediata, un preventivo, e poi fare le proprie valutazioni in tranquillità. In alternativa si potrà chiamare, tra i contatti, il numero verde 800.12.90.10 oppure recarsi in una filiale di Agos Ducato.
Nel particolare il tool di calcolo di Rataweb richiede solo l’inserimento dell’importo che si vuole ottenere e poi cliccare su “simula rata” come nell’esempio in cui abbiamo indicato sempre 10 mila euro.

form online inserimento richiesta prestito rataweb

A questo punto si deve scegliere la durata con la quale si vuole fare il rimborso in base all’importo della rata, al Tan ed al Taeg riportati nelle colonne a fianco (nel nostro caso abbiamo scelto una durata pari a 60 rate con TAN 4,92% e TAEG 6,45%).

simulazione prestito 10 mila euro con rataweb

(Fonte: sito ufficiale Agos – Data: 10 luglio 2018)

Se si clicca su “Visualizza e stampa Secci” si visualizza il vero e proprio preventivo per quell’importo e quella durata. Se si vuole procedere poi con la richiesta si deve cliccare su Richiedi Subito.

Quindi se si deciderà di attuare il finanziamento online sarà necessario compilare i moduli con anagrafica (nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di telefono) e dati aggiuntivi, assicurandosi di avere a portata di mano una carta di identità in corso di validità, il proprio codice fiscale e un documento che attesti il proprio reddito.

form inserimento dati personali rataweb per richiesta preventivo ufficiale

A questo punto, dopo aver dato l’assenso al trattamento dei dati personali, si inoltra la richiesta del prestito e non occorrerà più inviare i documenti firmati via posta tradizionale ma si potrà usufruire della firma digitale di Agos Ducato (la si può richiedere con pochi, semplici passaggi) per snellire ancora più i tempi. Dopo 48 ore dall’approvazione della richiesta di finanziamento (vedi anche Prestiti in 24 ore), infine, l’importo che serve sarà accreditato sul conto corrente del richiedente e le rate saranno addebitate dal mese successivo tramite R.I.D.

N.B. I tempi di approvazione dipendono anche dal momento in cui si mettono a disposizione tutti i documenti caricati e se questi sono ben leggibili, ecc.

Contatti

Per tutte le informazioni più approfondite su Rataweb o sulla firma digitale si potrà contattare il numero verde o inviare una e-mail (l’indirizzo lo si trova sul sito web) allo staff di Agos Ducato. In particolare come contatti telefonici che si possono usare troviamo:

  • l’800 12 90 10 che risponde con operatori dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 21, ed il sabato dalle ore 8:30 alle ore 17:30);
  • l’800 65 30 42 da telefono fisso o 02 69 94 30 01 se si chiama da cellulare e dall’estero con operatore che risponde negli stessi giorni ed orari indicati per l’altro numero.

Questo secondo numero verde permette di avere informazioni più generali oltre che modificare i recapiti e le proprie coordinate bancarie. Questi ultimi dati possono essere modificati anche attraverso la posta ordinaria, l’invio di un fax al numero dedicato 02.69942195 oppure email. A prescindere dal contatto scelto sarà necessario fornire tutti i propri dati identificativi oltre che logicamente la voce che deve essere variata od aggiornata.

Prodotti Agos

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Prestito 2000 euro: i migliori 3 finanziamenti online del 2024

Guida alla richiesta di un finanziamento di 2 mila euro

La richiesta di un prestito da 2.000 euro sta diventando consuetudine sempre più frequente, sia presso le banche che presso le finanziarie.

Parliamo di una cifra piuttosto contenuta, che consente di adempiere a determinate spese restituendo il piccolo prestito con comodità. Tali finanziamenti diventano poi ancora più comodi se vengono richiesti online, evitando così inutili file ed attese agli sportelli.

Indice

Senza busta paga è possibile?

Si tratta di una cifra che può essere richiesta anche senza busta paga, ma ciò non significa senza garanzie, e si riesce ad ottenere in tempi molto brevi, praticamente quasi subito dopo la richiesta stessa. Però, nonostante la somma contenuta, è davvero difficile vedersi accordato il finanziamento se si rientra nei cattivi pagatori, e in questi casi è meglio prima sanare la propria posizione e migliorare la reputazione creditizia.

I parametri: interessi, rate e fruibilità

Anche se un prestito di 2000 euro rappresenta una cifra modesta, per evitare di farsi carico di troppi interessi è sempre consigliato richiedere vari preventivi, ed eventualmente fare una scrematura a monte usando uno dei comparatori disponibili online per fare una simulazione.

persona che dà soldi

Si deve tener conto anche del periodo in cui viene effettuata la richiesta, ragion per cui si tratta di un risultato soggetto a variare molto frequentemente. I parametri più importanti che però vengono tenuti in considerazione riguardano le percentuali di TAN e TAEG, il numero e l’importo delle rate, e la facilità con cui il prestito può essere richiesto e fruito, anche online.

Come scegliere al meglio?

I comparatori funzionano spesso sulla base di accordi e la comparazione avviene solo tra banche e finanziarie che hanno in quel momento un accordo attivo. Questo spiega perché usando un comparatore oggi potrebbero risultare come più convenienti ad esempio i prestiti di Hellobank, Santander Consumer Bank e Findomestic mentre in un altro momento quelli di Agos, Compass, Findomestic, ecc.

Per questo motivo non bisogna fermarsi né all’uso di un solo comparatore e nemmeno a quanto riportato nelle pubblicità, ma bisogna farsi fare dei veri e propri preventivi, anche presso le grandi realtà come UniCredit o Intesa Sanpaolo (giusto per nominarne alcune), soprattutto nel caso si sia già correntisti. Spesso, infatti, per i correntisti sono previste delle agevolazioni a partire dal canale di richiesta del finanziamento, spesso online o attraverso la propria area personale.

Esempi 2023

Non si tratta di una proposta esaustiva delle numerose alternative sul mercato ma semplicemente di proposte rappresentative dei finanziamenti accessibili.

Mini Prestito BancoPosta

logo bancoposta

Per Poste Italiane riportiamo come esempio il Mini Prestito che tra i tre importi prefissati permette di scegliere anche 2000 euro come finanziamento (insieme a 1000 e 3000 euro).

Come altre particolarità troviamo l’applicazione di interessi sotto forma di commissioni fisse, un piano di ammortamento fisso pari a 22 mesi ed il requisito di essere titolari di una Postepay Evolution su cui tra l’altro avverrà anche l’addebito delle rate oltre che l’accredito della cifra erogata.

XME Prestito Personale di Intesa Sanpaolo

logo intesa sanpaolo

Questo prestito rappresenta un esempio di finanziamento online riservato esclusivamente ai già correntisti che potranno calcolare il preventivo ufficiale e richiedere il prestito direttamente dalla propria area personale. Da valutare gli interessi applicati al momento che devono essere messi in relazione con la comodità di richiesta.

Agos

logo agos

Con la finanziaria francese è possibile procedere alla simulazione sia dal sito ufficiale che da un comparatore. La richiesta in entrambi i casi potrà poi proseguire online o recandosi in una delle numerose filiali. Al momento permette di richiedere il finanziamento spalmandolo per una durata di ben 7 anni, laddove molti istituti di credito per un importo limitato possono offrire un piano di ammortamento anche di soli 36 mesi.

Prestiti finalizzati

Un discorso a parte va fatto nel caso in cui si stia cercando un prestito finalizzato da 2000 euro, importo che generalmente rientra tranquillamente tra le somme finanziabili in caso di acquisto di prodotti. Qui è bene informarsi se presso il negozio ci siano in corso promozioni di prestiti a tasso zero, che sono proposti periodicamente soprattutto da Agos e Findomestic, o se sia disponibile una dilazione di pagamento gratuita come PagoDil o la possibilità di pagare in 3 rate senza interessi come con Klarna e Scalapay.

L’alternativa della ‘pre valutazione’

Da qualche anno alcune banche e finanziarie hanno inserito tra i loro prodotti i ‘voucher’ o le prevalutazioni che vedono questo importo quasi sempre come ‘protagonista’ (come nel caso di Hype con il suo prestito Credit Boost). Ma che cosa sono?

Sono delle valutazioni su somme, effettuate in anticipo rispetto al loro utilizzo. Quindi, se approvate, diventano delle linee di credito che non hanno costi fino a quando non si inizierà ad utilizzarle (in toto o in parte), con relativo rimborso delle rate e dei relativi interessi dovuti.

Tra l’altro una volta che la somma è stata accordata (N.B. La comunicazione dell’esito non è immediata, richiede qualche giorno alla pari di un finanziamento tradizionale), le somme sono fruibili subito rientrando in un certo senso nel prestito immediato o in giornata.

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Duttilio Agos: tassi e tempo di erogazione del prestito

Come funzionano i prestiti online Agos: guida a Duttilio

Agos Ducato è una delle realtà più prolifiche in fatto di soluzioni flessibili per i prestiti personali o cessione del quinto. La finanziaria del gruppo Crédit Agricole propone infatti moltissimi prodotti, sempre adattabili alle esigenze dei clienti.

Fa parte di questi prodotti Duttilio, il prestito personale che Agos Ducato mette a disposizione di pensionati o lavoratori, sia dipendenti che autonomi. Scopriamo tutte le sue caratteristiche, anche relative a tassi di interesse e tempi di erogazione.

Nome prestito Banca o Finanziaria Importo Tassi Contatti
Duttilio Agos da 2.750 a 30.000 euro TAN da 5,90%

Le caratteristiche del prestito Duttilio

Il prestito personale Duttilio di Agos Ducato possiede tre caratteristiche principali:

  • è flessibile (consente di cambiare l’importo della rata e la durata del finanziamento);
  • permette di poter “saltare” fino a tre rate (opzione salta rata);
  • non richiede alcuna penale per l’estinzione anticipata.

Con Duttilio potrà essere richiesta una somma minima di 3.000 euro (2.750 euro) e massima di 30.000 euro, da rimborsare mensilmente con rate addebitate tramite R.I.D. in un tempo previsto tra i 2 (24 rate) ed i 10 anni (120 rate). Duttilio non è però rivolto a tutti, ma è un piano di finanziamento pensato solo per chi possiede determinati requisiti.

Questi ultimi riguardano l’essere un lavoratore dipendente (statale o presso aziende private), autonomo con partita Iva, oppure un pensionato. Occorre poi possedere un conto corrente. Non sono necessarie, invece, giustificativi della spesa dell’importo che si sta richiedendo.

Per ottenere il prestito bisogna recarsi in una filiale Agos (in alternativa si può richiedere il preventivo online o attraverso numero verde) ed esibire la propria carta d’identità valida, il proprio codice fiscale ed un documento che attesti il proprio reddito (vedi anche Prestiti online immediati).

Tassi di interesse e tempi di erogazione

Veniamo ora ai tassi di interesse che occorre pagare per usufruire di questo finanziamento. Attualmente Duttilio di Agos Ducato presenta, in un ipotetico prestito di 10.000 euro rimborsabile in 24 mensilità, un TAN fisso al 5,90% ed un TAEG fino all’ 8,91%. Va da sé che tali tassi sono soggetti ad evoluzione e variazioni, secondo il profilo finanziario che si possiede ed il piano di finanziamento scelto.

Se ad esempio dalla simulazione precedente lasciamo invariato l’importo richiesto ( ovvero 10.000 euro) ma aumentiamo il tempo di rimborso a 120 mensilità, la rata diventerà pari 128,70 euro con un TAN dell’8,91% ed un TAEG pari al 10,26%, per un rimborso totale (comprensivo di tutti gli interessi, commissioni di istruttoria e bolli) di 15.718 euro.

Per quanto riguarda i tempi dell’erogazione della cifra c’è invece da dire che essi sono molto brevi, dal momento che occorre attendere solo 48 ore dopo l’accettazione della richiesta per ricevere l’intero importo sul proprio conto. Per tutte le informazioni più dettagliate ed altre eventuali domande ci si può recare in filiale Agos, consultare il sito web dedicato a Duttilio o contattare il numero verde 800.129010.

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Quanto costa realmente l’estinzione anticipata del prestito

Conviene estinguere anticipatamente un debito?

Negli ultimi anni ci sono state delle novità interessanti a vantaggio dei consumatori, che hanno rivisto la regolamentazione del settore dei finanziamenti con interventi volti anche ad aumentare la chiarezza nell’operazione di estinzione anticipata del prestito. Questo soprattutto nell’ottica del rimborso delle assicurazioni non godute connesse al prestito (come ad esempio nel caso della cessione del quinto).

Di che cosa si tratta?

L’estinzione anticipata di un prestito può risultare una soluzione molto utile in tutti i casi in cui colui che ha chiesto una determinata somma ad una banca o ad una finanziaria decide di saldare tutto il restante importo (solo in quota capitali, senza interessi) in anticipo, evitando, perciò, le rate future. Si tratta però di una operazione a costo zero o prevede delle penali? Scopriamolo insieme.

Quando farla?

Possono sempre accadere delle situazioni in cui il richiedente di un prestito personale o finalizzato disponga di nuova liquidità e della possibilità, quindi, di abbattere le rate e di saldare tutto il debito restante. Una possibilità che può permettere tanto di estinguere un mutuo che un finanziamento che a loro volta possono essere erogati indifferentemente dall’Inpdap (ed altri enti pubblici), da una banca oppure da una finanziaria (in quanto il soggetto erogante non incide sull’operazione di in sé).

Tale operazione è l’estinzione anticipata del prestito (garantita dall’art. 40 del Testo Unico Bancario) e può aversi anche quando chi usufruisce del prestito ne ha trovato nel frattempo un altro a tassi di interesse più vantaggiosi, per cui estingue quello vecchio proprio grazie alla somma ottenuta da quello nuovo.

In questo ambito bisogna però fare una distinzione a seconda che si tratti di un mutuo, di una cessione del quinto oppure di un normale prestito personale. Nel caso dei mutui si avrà infatti la sostituzione oppure la surroga, nel caso della cessione del quinto il “rinnovo” mentre l’estinzione vera e propria con accensione di un nuovo prestito si avrà nell’ipotesi di un prestito personale.

In quali casi può convenire?

Va da sé che i casi in cui l’estinzione anticipata di un prestito può essere una scelta conveniente, si verificano se mancano ancora diversi anni alla sua fine naturale. Questo perché si eviterebbe il pagamento degli interessi maturati in un periodo di tempo più lungo. Si deve sempre considerare la presenza dei costi accessori e di quelli assicurativi, ma in via generale a causa dell’ammortamento alla francese, maggiore è il capitale da restituire (quindi dall’inizio del prestito fino a poco più della sua metà rimborsata) e maggiore sarà il risparmio sul monte interessi da restituire.

In quest’ottica se si hanno due finanziamenti e si deve decidere qual è quello che conviene di più estinguere anticipatamente, a parità di tasso, si dovrebbe preferire quello con durata residua più lunga. Detto questo per fare un calcolo più preciso è possibile usare uno degli appositi tool on line. I calcolatori presenti sul web sono normalmente forniti da siti indipendenti, sono gratuiti e non richiedono nemmeno registrazioni.

La commissione sul capitale residuo

Qualche fastidio può invece provenire da una clausola che si trova in alcuni contratti di alcuni prestiti personali (c’è da dire che molti altri non la prevedono, quindi è bene leggere attentamente tutto ciò che firmiamo) che ricordano un po’ la penale da pagare nell’estinzione anticipata della cessione del quinto (vedi anche Estinzione anticipata cessione del quinto).

Anche qui, infatti, le banche si tutelano dal “danno” causato loro da chi salda in anticipo, poiché non consente agli istituti bancari di godere degli interessi maturati. Capita così che si debba pagare, in tali circostanze, una commissione sul capitale residuo.

Quest’ultima può ad esempio essere pari all’1% se l’importo che resta da rimborsare supera i 10.000 euro ed occorrono più di 12 mesi allo scadere del prestito. Se mancano invece meno di 12 mesi la commissione potrebbe attestarsi intorno al 0,50%, mentre se il debito residuo è inferiore a 10.000 euro potrebbe non essere prevista alcuna commissione.

Altre banche stabiliscono invece preventivamente che l’estinzione anticipata del prestito non sarà possibile prima che siano trascorsi 18 mesi dal momento in cui il prestito viene erogato.

Quindi riassumendo, se si ha intenzione di chiedere un prestito ad una finanziaria, come Agos, e Findomestic, o a una banca come Compass o Santander, oppure a una qualsiasi altra banca, oltre alla convenienza del tasso nell’immediato, bisogna anche considerare quanto si dovrà pagare se si ha già intenzione di estinguere il finanziamento in anticipo, magari in attesa dell’arrivo di una certa liquidità più o meno preventivata.

Altre eventuali spese

Abbiamo visto che chi desidera saldare in anticipo l’importo di un prestito alcune volte si trova a pagare una commissione sul capitale residuo.

A questa potrebbero sommarsi i conteggi di estinzione, che prevedono il pagamento di un ulteriore importo, da aggiungere, eventualmente, ai cosiddetti “dietimi giornalieri”, l’accumulo cioè degli interessi dovuti in un lasso di tempo che va dal pagamento dell’ultima rata fino al momento dell’estinzione anticipata del prestito.

Per maggiori informazioni e per conoscere tutti i dettagli su questa possibilità si consulti il Testo Unico Bancario, reperibile sul sito web della Banca d’Italia.

Il rimborso dell’assicurazione

Come accennato all’inizio dell’articolo nel maggio 2010 l’Isvap è intervenuta introducendo il diritto del mutuatario o finanziato di ottenere in caso di estinzione anticipata del prestito il rimborso dei premi assicurativi connessi già pagati ma non goduti. Nello stesso ‘intervento’ viene specificato che non deve essere obbligatoriamente la banca a ricordare al soggetto che fa l’estinzione anticipata che ci sono dei premi assicurativi non goduti ma è lo stesso finanziato a doversi interessare per la restituzione del premio.

Infatti, anche se per i contratti stipulati dopo le novità del 2010, ci deve essere l’indicazione non solo della possibilità di ottenere il rimborso dei premi non goduti ma anche di come questi importi vanno calcolati, può capitare che la banca non provveda in modo autonomo alla loro erogazione.

Ovviamente anche per i contratti stipulati prima del 2010, quando non c’era l’obbligo di fornire indicazioni sui calcoli e rimborsi dei premi assicurativi, non decade il diritto al rimborso stesso. La modalità di calcolo sarà fatta in modo proporzionale tra la durata residua del piano di ammortamento e il premio totale: se il piano di ammortamento è circa alla metà, allora il premio rimborsato sarà di circa la metà, ecc

Consigli pratici

Quando si procede all’estinzione anticipata bisogna chiedere alla propria banca o finanziaria se è necessario presentare un modulo specifico per richiedere la restituzione dei premi assicurativi non goduti ma già pagati (in caso di mancanza di apposita modulistica si può usare un fac simile facilmente reperibile anche online). Tale richiesta può anche non essere contestuale all’estinzione stessa l’importante è che non siano passati 10 anni che rappresentano il periodo di decadenza di questo diritto.

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Prestiti più convenienti 2018 per giovani e pensionati

Finanziamenti a giovani e pensionati: i più convenienti del 2018

Giovani e pensionati rappresentano due fasce di popolazione da sempre associate ad un maggior bisogno di credito. Negli anni scorsi, però, accedere ad un finanziamento per loro poteva risultare molto complesso, per via di tassi di interesse abbastanza alti e non agevoli.

In questi ultimi periodi, invece, il trend è decisamente cambiato, e si assiste ad una specie di gara tra banche o istituti finanziari on line e non, a promuovere prestiti convenienti sia per i giovani che per i pensionati, senza contare che verso i primi esistono anche dei programmi specifici di finanziamento da parte dell’Unione europea e di diversi enti nazionali o locali.

Cerchiamo di capire, dunque, quali sono i prestiti più convenienti del 2015/16 per queste due categorie.

Per i giovani la scelta è ampia
I prodotti finanziari di credito pensati appositamente per i giovani e sviluppati nel 2015 sono molti, tra prestiti personali standard (con tassi bassi e comodità nella restituzione), e prestiti agevolati o d’onore, quando non parliamo addirittura di prestiti a fondo perduto.

Senza dilungarci su cosa sono questi tipi di prestito qui ci limiteremo a segnalare i prodotti più convenienti.

  1. Tra i prestiti personali “standard”, concessi cioè dalla banca al giovane sotto i 35 anni, senza programmi universitari o intermediazioni di altri enti, da citare sicuramente il Credit Express Giovani ed il Crediti Express Dynamic, entrambi proposti da Unicredit. Il primo consente di avere a disposizione da un minimo di 600 euro ad un massimo di 5.000 euro da rimborsare da 12 a 36 mesi con tasso fisso ad 8,90% e TAEG al 10,05%. Il secondo consente invece progetti più grandi, poiché si possono richiedere da 3.000 e fino a 30.000 euro da pagare da un minimo di 36 fino ad 84 rate mensili con tassi di interesse, però, più alti: tasso fisso all’11,90% e TAEG al 13,05%. Entrambi, inoltre, permettono di ottenere il finanziamento senza necessariamente possedere un conto corrente in Unicredit.
  2. Altro prodotto conveniente per i giovani è il Prestito Giovani di BNL Pnb Paribas, nelle due varianti di “Futuriamo” e “Sconto & Lode”, che permettono di finanziarsi gli studi o fronteggiare spese relative alla formazione. Con il primo si possono avere fino a 20.000 euro da restituire in tutta tranquillità, anche a partire da 36 mesi dopo l’erogazione del prestito, ed ha un tasso nominale annuo pari all’8,50%. Il secondo, invece, varia a seconda del merito dello studente: più infatti la media dei voti agli esami è alta, più il tasso di interessi scende: si parte da un tasso nominale annuo dell’8,50% per arrivare ad un 8% con una media di voti dal 27 al 30 e lode.
  3. Ci sono poi le iniziative governative come quella di “Diritto al Futuro” che comprendono l’accesso a tantissimi fondi riservati ai giovani, da quelli per lo studio al job placement, fino alla valorizzazione imprenditoriale (per ulteriori info vedi www.diamoglifuturo.it).

Pensionati contesi dalle banche

Per quanto riguarda i pensionati occorre dire che per loro l’accesso ai finanziamenti per il 2015 rappresenta una strada in discesa, in quanto, percependo il reddito direttamente dall’Inps offrono garanzie di ferro alle banche o agli istituti finanziari. Ecco che per loro si pensano, quindi, prestiti convenienti di diverso genere, sia nel campo prestiti personali che in quello della cessione del quinto. Anche in questo caso indichiamo i finanziamenti più notevoli in tal senso.

  1. Il primo che si può senz’altro segnalare è quello concesso da Findomestic tramite cessione del quinto. Nei periodi promozionali i pensionati possono accedere ad un credito fino a 20.000 euro senza pagare imposte di bollo né commissioni, con tassi di interesse davvero competitivi: TAN fisso intorno al 7,50%.
  2. Molto interessante anche il “Prestito Per Te – Pensionati” di Banca Intesa Sanpaolo, con il quale si possono ottenere fino a 75.000 euro da restituire con un massimo di 120 rate dall’importo variabile da 80 euro al 20% della pensione (cessione del quinto). Anche in questo caso i tassi di interesse non sono alti: TAN fisso al 7,50% e TAEG al 7,91%.

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SpecialCash Postepay ora Mini Prestito: le garanzie richieste

Piccoli prestiti senza conto corrente con Poste Italiane

Le carte prepagate della famiglia Postepay sono un segno di come si stia evolvendo l’offerta dei prodotti e servizi Bancoposta che vedono proprio nell’ampia gamma di questa prepagata la sezione di punta. Proprio per questo nell’offerta di Poste Italiane troviamo anche un prestito dedicato proprio a coloro che ne hanno una e cioè il Mini Prestito che ha preso il posto della Special cash.

Non si tratta quindi di una novità assoluta, anche se conferma l’atteggiamento con il quale da qualche tempo Poste Italiane si sta dimostrando un istituto finanziario che non soccombe all’evoluzione dei tempi ma che è in grado di soddisfare tutte le esigenze della clientela, svecchiandosi dagli schemi burocratici del passato.

carta postepay evolution

Un cambio più nel nome che nella sostanza

Come appena detto, il mini Prestito ha sostituito Specialcash Postepay, anche se nella sostanza i cambiamenti sono stati tutto sommato pochi. Parliamo infatti di un cambio di consegne che rimane sempre all’interno del trend di rivisitazione dell’offerta Postepay . Detto questo, che cos’è in realtà l’ex Special Cash?

Si tratta in poche parole di uno speciale prestito erogato anche a chi non possiede una busta paga (in questi ultimi anni risulta infatti in crescita il numero dei lavoratori saltuari o atipici). Ma attenzione: senza busta paga non significa ‘senza reddito dimostrabile’ considerato che si tratta comunque di un finanziamento (vedi anche carte revolving senza reddito dimostrabile). Tra le altre cose l’erogazione è a cura di Compass Banca Spa, mentre Poste Italiane svolge la funzione di ‘collocatore’.

Ribadiamo invece che il metodo per attivare questi prestiti passa comunque attraverso la carta Postepay che costituisce uno dei requisiti fondamentali per procedere alla richiesta. Ecco tutti i dettagli in proposito e quali garanzie sono richieste.

Finanziamento Chi può richiederlo? Importi Contatti
Special Cash
  • Titolari di Carta Postepay Evolution
  • Età compresa tra i 18 ed i 76 anni
Fino a 3.000 euro
  • Numero verde gratuito 800.00.33.22
  • Sito: www.poste.it

Piani di ricarica, costi e tassi di interesse

Ricapitolando: il Mini Prestito ex Specialcash Postepay è un prestito personale concesso a chi è già possessore di Postepay Evolution (gestibili anche online) ed ha bisogno di liquidità immediata senza la necessità di esibire una busta paga ma come già accennato servirà comunque altra documentazione reddituale.

Proprio per questo bisogna essere consapevoli che Compass effettuerà una fase di istruttoria, per cui può capitare che il Mini Prestito venga rifiutato.

Ora l’assenza della necessità di essere titolari di un conto corrente non deve nemmeno far credere che sia una soluzione percorribile per i cattivi pagatori. La valutazione da parte della banca milanese è infatti completa logicamente in base a criteri che spettano unicamente alle politiche interne di Compass stessa.

Tre importi ma una sola durata

Il Mini Prestito di Poste Italiane, prevede tre ‘piani di ricarica’ con credito immediatamente disponibile sulla Postepay Evolution del richiedente. Attenzione: non sono previste altre modalità di erogazione dell’importo richiesto ed eventualmente concesso. Il primo piano considera un prestito erogato di 1.000 euro, il secondo eroga 2.000 euro il terzo mette a disposizione 3.000 euro. Per tutti e tre è previsto il rimborso della durata di 22 mesi.

Il rimborso viene effettuato mensilmente con addebito diretto sulla Postepay Evolution o con R.I.D. su conto Banco Posta.

Quanto costa?

Per avere un discorso chiaro sui costi bisogna farsi fare un preventivo rispetto all’importo richiesto, non è infatti previsto un tool calcola rata online. Sul foglio informativo ufficiale valido al 10 febbraio 2021 troviamo comunque un esempio che considera l’ipotesi intermedia, ovvero quella di 2 mila euro con rata di 100 euro e rimborso in 22 rate. In questo caso il TAN fisso è di 10,14% e il TAEG di 10,92%, per cui alla scadenza del rimborso si dovranno restituire in tutto € 2.205,00, che sono pari a:

  • 2.000 euro di capitale richiesto;
  • 200 euro di interessi;
  • 5 euro di imposta di bollo.

Come si può vedere non sono applicate commissioni per la fase di istruttoria, non ci sono spese di incasso rid o gestione pratica, e le comunicazioni periodiche previste dalla normativa sono a costo zero.

(Per informazioni relative ai dati applicati da Poste Italiane consigliamo di visitare il sito ufficiale www.poste.it)

mini prestito poste

Garanzie e requisiti richiesti

Come qualsiasi altro finanziamento sono necessari alcuni requisiti per procedere alla richiesta. Innanzitutto, come già sottolineato, occorre essere proprietari di una Postepay Evolution (nominativa o ricaricabile) ed avere un’età compresa tra i 18 ed i 76 anni. Ma attenzione, questi ultimi sono conteggiati non quando si effettua la richiesta ma come età massima raggiunta al momento del pagamento dell’ultima rata (i 76 anni non devono essere compiuti). In secondo luogo, anche se non si possiede busta paga, occorre esibire un documento che attesti il proprio reddito (vale per chi lavora a progetto, per i lavoratori autonomi, gli stagionali e così via).

A tali requisiti bisognerà aggiungere la presentazione di alcuni documenti quali la carta d’identità in corso di validità e la tessera sanitaria o codice fiscale. Anche i cittadini stranieri possono richiedere il Mini Prestito ex Specialcash Postepay. In tal caso oltre a esibire la documentazione reddituale e i documenti di identità, è essenziale anche avere un permesso di soggiorno non scaduto. Tutti i richiedenti (italiani e stranieri) devono avere la residenza in Italia e dimostrare che il reddito percepito è di origine italiana. In più gli stranieri devono anche dare prova di risiedere in Italia da almeno 12 mesi se lavoratore dipendente o 36 mesi se lavoratore autonomo, oltre a dimostrare che si lavora in maniera continuativa da almeno 12 mesi presso la stessa azienda, ente, etc.

Anche in questo caso per informazioni più dettagliate si può consultare il sito web di Poste Italiane.

Come si richiede

Nonostante un’anima che potremmo definire più smart anche per il Mini Prestito la richiesta segue le stesse tappe previste per gli altri prestiti Bancoposta, ovvero bisogna obbligatoriamente rivolgersi a un ufficio postale (non è quindi contemplata la richiesta online).

E’ sempre consigliato richiedere prima un appuntamento (da app oppure chiamando il numero verde 800.00.33.22) e poi il giorno e nell’orario dell’appuntamento è essenziale andare con tutta la documentazione necessaria.

Prodotti Poste Italiane

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Prestiti facili e veloci: più sicuri online o in banca?

Come ottenere online un prestito a tasso basso in tempi brevi

Oggi ottenere dei prestiti facili e veloci non è difficile, a patto che si sappia dove cercare e non ci si affidi a fantomatiche “finanziarie” improvvisate. Sapere dove cercare significa anche conoscere bene lo strumento web, dal momento che molti di questi prestiti personali sono ottenibili in modalità online, con grande vantaggio da parte dell’ente erogatore, che “salta” alcuni passaggi burocratici, e del cliente, che riceve il finanziamento in tempi più brevi.

Da qui però nasce anche la domanda che molti utenti si pongono: i prestiti personali sono più sicuri online o in banca? Proviamo a rispondere cercando di essere più chiari possibile, fermo restando che la maggioranza dei prestiti personali sono accessibili sia per dipendenti che per autonomi, con la sola eccezione della cessione del quinto.

La differenza tra un prestito online ed uno in banca

I prestiti personali possono essere richiesti ed ottenuti in banca, dove viene proposto un piano preventivo completo di tutte le informazioni (importo erogabile, numero di rate, tassi di interesse e così via) e poi, dopo la visione di alcuni documenti, si riceve un contratto da firmare e la cifra richiesta.

Per fare tutto ciò potrebbero però essere necessari dei giorni. La stessa pratica può essere avviata anche online in poche ore (vedi anche Prestiti online immediati): in tal caso però tutti i documenti dovranno essere scansionati ed inviati via e-mail ed in modalità cartacea con firma, dopodiché, se la banca approva, si riceve il finanziamento. Il dubbio dei clienti qui nasce proprio dall’invio e-mail: i dati sono al sicuro? Non si rischia una truffa?

Come capire se un prestito online è sicuro

I prestiti facili e veloci richiesti online normalmente non comportano problemi. Per stare tranquilli, comunque, è bene verificare alcune cose. Innanzitutto l’istituto a cui ci si rivolge deve essere conosciuto e rinomato: meglio non fidarsi di società mai sentite o che dicono di essere nate da poco e che quindi sono alla ricerca di nuovi clienti. Una buona idea è quella di effettuare una ricerca sul web e raccogliere molte opinioni sull’istituto in questione.

In secondo luogo occorre verificare se la banca o l’istituto finanziario a cui si sta richiedendo il prestito sono autorizzati ad operare dalla Banca d’Italia. Per farlo si può consultare il sito Internet di quest’ultima, alla voce “Elenco intermediari finanziari ex art. 106”. Infine, bisogna che, all’atto dell’invio della documentazione, venga reso noto al cliente il rispetto delle normative sulla privacy.

In linea di massima, comunque, prestiti facili e sicuri online vengono concessi da istituti come Findomestic, Agos, Compass e da tutte le banche più solide, come Santander ed Hello Bank per Bnl.

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Prestito 20000 euro: meglio la cessione del quinto?

Prestiti da 20 mila euro: guida alla scelta

Quando ci si trova ad affrontare spese considerevoli, ma importanti per la nostra vita (la ristrutturazione di una casa, un evento imprevisto, per molti anche spese mediche od un matrimonio) l’importo da richiedere nel caso di un finanziamento non potrà essere esiguo, e di solito ci si orienta sulla cifra dei 20.000 euro.
Questi prestiti purtroppo non sono, attualmente, facilmente ottenibili se ci si presenta ad una banca o ad una finanziaria senza garanzie valide, come una busta paga, dei garanti più che credibili, dei possedimenti immobiliari. In alternativa si può pensare ai prestiti cambializzati o ad una cessione del quinto. Quest’ultima soluzione è quella che conviene di più? Scopriamolo.

Le diverse opzioni sul mercato

Mettiamo subito in evidenza che chi non ha un lavoro fisso ma può almeno contare su un contratto a tempo determinato può optare per alcune tipologie di prestiti personali (ad esempio il Cifra Tonda Compass, Credit Express Dynamic Unicredit, alcuni prodotti Findomestic e tanti altri), dove si può arrivare fino ad 84 mesi per la restituzione con rate mensili con TAN fisso per tutta la durata del finanziamento e TAEG variabile secondo il numero delle rate (vedi anche Prestiti personali senza busta paga).

Altro discorso è da fare per chi invece ha bisogno di questa cifra ma non possiede né busta paga né garanti, oppure per chi in passato è stato protestato. Costoro potrebbero trovare una soluzione in un prestito cambializzato, che notoriamente non richiede garanzie ma presenta tassi di interesse più alti rispetto ai normali prestiti (diminuibili con presentazione di motivazione e garante) e, in caso di prestito da un privato, come contropartita l’eventuale pignoramento dei propri beni a fronte di un mancato pagamento.

I più fortunati sono invece coloro che lavorano con contratto a tempo indeterminato, meglio ancora se come dipendenti statali o pubblici (che scontano in media tassi più bassi rispetto a quelli del settore privato), od i pensionati, in quanto possono usufruire della cessione del quinto, anche se hanno un passato da cattivi pagatori.

I vantaggi della cessione del quinto

La cessione del quinto consente di ottenere un prestito di 20.000 euro anche a chi ha già in atto un ulteriore finanziamento che non ha ancora terminato di pagare. Tale prestito permette di essere saldato mensilmente con trattenute che arrivano fino ad un quinto (il 20%) dello stipendio netto mensile, con tassi di interesse piuttosto convenienti (con rata sempre fissa, TAN fisso per tutta la durata del finanziamento e TAEG variabile secondo il numero di rate).

La durata di un prestito per cessione del quinto parte da 2 anni (24 rate) ed arriva a 10 anni (120 rate): consente perciò di essere saldato con comodità, ed in più presenta il vantaggio di essere assicurato. Ha però il limite (e in Italia di questi tempi non è cosa da poco) di poter essere richiesto esclusivamente da pensionati o da chi vanta un lavoro con contratto a tempo indeterminato, in enti statali e pubblici oppure, in certi casi, in aziende private.

Guida Importo Prestiti

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