Astolfi Spa – Consulenza finanziaria per le aziende

Con Astolfi commissioni di intermediazione solo a prestiti concessi

La Astolfi S.p.a è una società di consulenza finanziaria con sede a Terni che opera sul territorio nazionale dal 1988 e può vantare, quindi, una grande esperienza nel settore finanziario. Si rivolge principalmente alle aziende produttrici italiane e propone servizi per il reperimento della liquidità economiche indispensabile per rendere vincente l’operatività dell’azienda stessa, attraverso investimenti ad hoc o ristrutturazioni di eventuali fragilità finanziarie od esposizioni bancarie che incidono sfavorevolmente sulla salute della società (vedi anche Prestito d’onore).

Attraverso il servizio di consulenza dedicato la Astolfi S.p.a solleva l’imprenditore dall’onere di informarsi sull’evolversi normativo legato al mondo finanziario e mette a disposizione l’esperienza dei suoi consulenti esperti nel campo finanziario-amministrativo per reperire gli strumenti finanziari più adatti a seconda delle esigenze espresse dal cliente.

Uno dei punti di forza di questo mediatore creditizio è la garanzia che il cliente non deve corrispondere nessuna quota di pagamento alla società fino a che non vengono effettivamente erogate le agevolazioni e finanziamenti (vedi anche Microcredito), al fine di creare quel rapporto di fiducia necessario per il buon successo di tutta l’operazione e di ottenere la massima soddisfazione sia del cliente che dell’azienda stessa.

Assistenza finanziaria e reperimento del credito

L’obiettivo di questa azienda è trasformare, dopo un’accurata analisi finanziaria, le esigenza dell’azienda in opportunità economiche concrete, spendibili immediatamente e restituibili nel medio-lungo termine ad interessi possibilmente agevolati e comunque concorrenziali rispetto a quelli degli altri prodotti presenti sul mercato.

Con Astolfi S.p.a è possibile, infatti:

  • analizzare le tematiche legate alla difficoltà di reperire il credito;
  • valutare il rischio di impresa;
  • analizzare e monitorare i bilanci;
  • ottenere finanziamenti agevolati da parte della Comunità Europea, dello Stato e delle Regioni;
  • ottenere finanziamenti mirati da parte di banche ed istituti di credito

Consulenza e finanza agevolata

L’attività di consulenza è molto probabilmente quell’ulteriore valore aggiunto che Astolfi S.p.a. propone ai suoi clienti e che permette di raggiungere gli obiettivi che vengono prefissati. Solo dopo una valutazione attenta delle potenzialità e delle problematiche presenti è possibile strutturare un progetto realizzabile con successo.

I consulenti esperti che collaborano con l’azienda propongono anche un servizio di consulenza costante che permette un risultato “chiavi in mano”, servizio che si può riassumere nelle seguenti fasi:

  • analisi: valutazione dell’azienda/cliente ed analisi delle esigenze di sviluppo;
  • ricerca: acquisizione dei dati e confronto degli stessi con le normative di riferimento al fine di individuare le risorse migliori disponibili sul mercato;
  • elaborazione: la domanda viene elaborata, documentata e presentata all’ente di riferimento, corredata di tutto il necessario affinché abbia un iter veloce e di successo;
  • consuntivo: rendicontazione tecnica e finanziaria.

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Fundraising – Come raccogliere fondi online

Donazioni per associazioni no profit: il Fundraising

Il fundraising è la forma di raccolta fondi utilizzata principalmente dalle organizzazioni non profit, anche se è riduttivo dare questa definizione, perché il fundraising non è una semplice richiesta di denaro ma è quell’insieme di attività utili a creare rapporti di comunicazione e di interesse tra l’associazione che è alla ricerca di risorse economiche ed i potenziali donatori che sono interessati agli scopi sociali e/o umanitari obiettivo della stessa (vedi anche Microcredito).

È importante sottolineare come il fundraising sia lo strumento più efficace che le OdV, Organizzazioni di Volontariato, hanno a disposizione per raggiungere gli obiettivi statutari che si sono preposte e come, quindi, le risorse economiche che vengono raccolte non debbano servire per la sopravvivenza dell’associazione stessa ma piuttosto per portare a termine le azioni legate al raggiungimento di tali obiettivi.

Come fare fundraising: il DBC

Il Documento di Buona Causa è quel documento che, riassumendo la storia, la mission, gli obiettivi e le modalità operative dell’associazione rappresenta in qualche modo una sorta di carta d’identità dell’Organizzazione non profit che richiede la partecipazione economica da parte dei donatori.

Il DBC deve essere articolato, ben scritto ed approfondito perché rappresenta il manifesto pubblico dell’OdV ed ha il compito di creare quel rapporto di fiducia tra ente e donatori necessario e possibilmente duraturo nel tempo; più è articolato, chiaro e trasparente più diventa efficace e crea l’occasione di convertire in denaro la richiesta.

Come richiedere fondi

Sono molteplici gli strumenti di fundraising utili per veicolare il messaggio dell’associazione e richiedere i fondi ai donatori. Descriviamo di seguito i più efficaci:

  • fundraising mailing: si tratta dell’invio di una mail ad una serie di nominativi scelti che promuova l’attività della non profit e che contenga le modalità di donazione al fine di reperire nuovi donatori o di confermare e rivitalizzare i rapporti con i donatori già esistenti;
  • quota associativa: per le associazioni che prevedono il tesseramento di soci la quota annuale di iscrizione rappresenta una discreta fetta di finanziamento oltre a rappresentare una modalità di fidelizzazione del donatore, il quale, sentendosi parte dell’organizzazione, sarà stimolato a partecipare attivamente;
  • eventi per raccolta fondi: cene di beneficenza, sagre, mercatini a tema, rappresentazioni teatrali o proiezioni di filmati rappresentano strumenti importanti nell’ambito dei quali è possibile sia presentare le attività che l’associazione svolge sia raccogliere direttamente i fondi;
  • Web: sito internet su cui attivare la donazione diretta, campagne di crowdfunding ed in generale sfruttare la potenzialità che oggi il Web offre è molto probabilmente una delle strade più veloci ed economiche per implementare la raccolta di denaro;
  • fondazioni bancarie ed imprese: rivolgersi a interlocutori importanti come le aziende o le banche che erogano finanziamenti a fondo perduto è la strategia di marketing che comporta l’acquisizione di donazioni di entità significativa e durature nel tempo.

Altri articoli: Finanziamenti agevolati starup.

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Telemaco – Tutti i servizi per le imprese

Telemaco – Guida ai servizi online della Camera di Commercio

Telemaco è il portale messo a disposizione dei cittadini dalla Camera di Commercio che consente di avere accesso al patrimonio dei dati del Registro delle Imprese nazionale e di quello europeo, l’European Business Register. Non va confuso con Telemaco Credem Banca, che invece rientra nell’ambito del Corporate Banking, utile proprio alle imprese per una gestione dei conti con varie banche ma usando un solo collegamento via web. Stesso discorso per il Fondo Telemaco, che non ha nulla a che vedere con il servizio alle imprese, trattandosi di un fondo di previdenza destinato a chi lavora nelle telecomunicazioni.

Vediamo insieme le varie operazioni che possono essere eseguite, ricordando che alcune necessitano di registrazione a Telemaco Infocamere, mentre altre sono ad accesso libero.

Servizi disponibili senza registrazione

Non sono pochi i servizi messi a disposizione del cittadino da Telemaco che non necessitano di registrazione al portale e conseguente creazione dell’account né del versamento di un credito prepagato:

  • ricerca aziende nel Registro Imprese Italiano;
  • ricerca aziende nell’EBR, European Business Register;
  • richiesta visure, fascicoli e bilanci, pagando direttamente con carta di credito il costo del servizio;
  • verificare attraverso il QR Code l’esistenza e la corrispondenza di un documento di cui si è in possesso;
  • Mobile Apps è l’applicazione scaricabile gratuitamente, funzionante sia sui sistemi Android che iPhone, che permette di avere libero accesso tramite dispositivo mobile ai servizi offerti.

Ri.cerca, ri.build, ri.map, ri.visual, ComUnica, consultazione EBR

Esiste anche una consistente gamma di servizi a cui si ha accesso attraverso la registrazione e la richiesta di attivazione del servizio, immediata in caso di sola consultazione, sottoposta ad inoltro di richiesta e successiva verifica se si vuole anche poter inviare pratiche e richiedere certificati:

  • ri.cerca: per poter richiedere la consultazione di tutti i documenti ufficiali di un’azienda o di una persona fisica, quali visure camerali ordinarie e storiche, fascicoli completi, e per poter consultare il Registro dei Protesti (vedi anche Visura online protesti) e l’archivio dei Marchi e dei Brevetti;
  • ri.build: permette di verificare in modalità automatica gli aggiornamenti camerali relativi ad un’impresa o ad un gruppo di imprese, scegliendo la natura delle informazioni che si intendono tenere sotto controllo;
  • ri.map: permette di ricercare un’azienda o un gruppo di aziende attraverso determinati criteri di tipo territoriale e visualizzare i risultati su un mappa;
  • ri.visual: servizio che affianca lo standard testuale e propone le stesse informazioni in formato visuale, sotto forma di slides che illustrano anche graficamente le relazioni tra imprese e persone ad esse collegate;
  • ComUnica: strumento attraverso il quale è possibile inoltrare pratiche alla Camera di Commercio e tenere sotto controllo lo stato di avanzamento; questo servizio necessita di creazione di un conto personale che garantisca il pagamento dei costi necessari per i vari servizi;
  • consultazione dei documenti ufficiali, quali la scheda dell’impresa, la lista dei titolari di cariche, i bilanci e gli atti, delle imprese europee iscritte nell’EBR, il Registro Europeo formato dai Registri delle Imprese di ben 24 paesi.

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Kendoo – Il crowdfunding per progetti di volontariato

Kendoo – Il primo portale in Italia di crowdfunding sociale

Tra le tante piattaforme di crowdfunding che negli ultimi tempi sono sorte sul web, merita una nota di merito Kendoo.

Come tutte le altre piattaforme che offrono questo servizio in Italia, Kendoo si occupa della raccolta di finanziamenti stanziati da privati e che servono per far decollare un particolare progetto (vedi anche Prestiti a tasso zerto per starup), senza fine di lucro e che finanzi iniziative di interesse sociale, educativo o di salute.

Quali progetti possono essere finanziati

Kendoo non raccoglie finanziamenti per qualsiasi progetto, ma ha una sua linea ben definita. La piattaforma è gestita da Mediaon, società del Gruppo Sesaab Spa (che gestisce sei quotidiani online tra cui ecodibergamo.it) ma la sua nascita è dovuta alla collaborazione con la Diocesi di Bergamo e pertanto i progetti vengono sottoposti al loro giudizio insindacabile tramite apposita commissione (composta proprio da questi soggetti). I principali parametri valutati sono l’impatto sociale, artistico ed educativo (vedi anche Prestiti per giovani).

Possono inviare un progetto, come già accennato: associazioni, Onlus, Ong, soggetti privati e associazioni no profit.

Come funziona il servizio e quali sono i costi

Kendoo funziona praticamente come tutte le altre piattaforme di crowdfunding. Ci si deve iscrivere al portale o avere un account su L’Eco di Bergamo. Una volta registrati si accede alla sezione “crea” dove si realizzerà appunto un profilo utente e si potrà illustrare il progetto. A questo punto entra in gioco la commissione che valuterà il progetto. Se verrà approvato si verrà contattati anche per eventuali modifiche, infatti lo staff di Kendoo è in grado di offrire la migliore soluzione per ogni progetto.

La formula con cui i progetti possono essere finanziati è All or nothing, ovvero, il progetto deve ricevere il finanziamento stabilito al momento del suo avvio entro il termine di tempo pattuito nella medesima circostanza. Il servizio non è a pagamento, tuttavia, poiché anche Kendoo è un progetto, trattiene il 5% di commissioni sulla somma raccolta più il 2,5% su ciascuna operazione come giustificazione per le transazioni bancarie. Se la somma richiesta non dovesse essere raggiunta entro i termini stabiliti, tutte le donazioni verranno restituite eccetto la cifra di 0,77 euro trattenuta per le transazioni bancarie.

Il confronto con altri competitor evidenzia come il costo di questo servizio sia nella media. Infatti Limoney, per esempio, un’altra piattaforma di crowdfunding, applica una commissione del 5% sulla cifra raccolta, con costi di transazione che variano tra i 2,50% e i 2,75% euro più eventuale IVA o ritenuta d’acconto. Finanziami il tuo futuro, invece, trattiene il 5% della somma raccolta.

Kendoo può essere contattato tramite mail all’indirizzo [email protected].

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DeRev – La migliore piattaforma di crowdfunding in Italia?

Hai un’idea imprenditoriale? Scopri come realizzarla con DeRev

Una delle ultime tendenze di questi anni per sostenere e finanziare le idee creative è il crowdfunding, uno strumento che consente di raccogliere facilmente soldi online e che favorisce soprattutto la nascita di start up innovative (vedi Prestiti agevolati per start up).

Un progetto italiano di successo

Sebbene il crowdfunding non sia nato in Italia, nel nostro Paese è stata creata una start up che a oggi sta ottenendo grandi consensi: Roberto Esposito DeRev. Questa start up è stata fondata nel 2012 e si occupa principalmente di crowdfunding, social media e strategie digitali. Non si tratta della prima piattaforma di crowdfunding made in Italy, di fatto però in pochi anni è entrata in diretta concorrenza con una delle più attive, la Com-unity di Banca Interprovinciale S.p.a, che era stata fondata qualche anno prima, nel 2009.

DeRev si posiziona quindi sul mercato centrando velocemente grossi obiettivi come per esempio l’operazione di early stage chiusa il 3 agosto del 2012 dove ottiene un investimento di ben 1,25 milioni di euro. Attualmente ci sono due sedi: DeRev è a Milano e a Napoli, ma il futuro non preclude l’apertura di nuove sedi grazie al crescente successo dell’azienda. Nel 2014 DeRev viene nominata Digital Democracy Leader da Parlamento Europeo e Microsoft, non solo, al momento è la piattaforma di crowdfunding leader in Italia con i suoi 6 milioni di utenti iscritti.

Come funziona la piattaforma di raccolta finanziamenti

In generale si crea una campagna di raccolta, gli utenti offrono il loro contributo e in cambio ricevono delle ricompense.

Nel dettaglio invece vediamo come funziona DeRev di Esposito.

Per prima cosa si deve avere un progetto, si crea una bozza della campagna la si sottopone ai consulenti di DeRev che offrono feedback e suggerimenti fondamentali per raggiungere l’obiettivo. Quindi si lancia la campagna di crowdfunding sul web. A questo punto è fondamentale coinvolgere le persone che più ti sono vicine, quindi amici, parenti e contatti sui social per dare la giusta spinta iniziale alla campagna.

Attraverso il blog puoi raccontare la tua mission, come procede la campagna, sensazioni e desideri: questo è il modo migliore per interagire con gli utenti e convincerli a finanziare i tuoi progetti. La condivisione sui social è fondamentale per rendere la tua campagna virale. Una volta raggiunto l’obiettivo ricambia chi ti ha sostenuto inviando le ricompense promesse. A questo punto ancora non hai finito perché dovrai coinvolgere la tua community aggiornandola sui progressi del tuo progetto e perché no, magari raccontando il tuo progetto successivo.

Quanto costa una campagna di finanziamento

Le campagne di crowdfunding su DeRev sono gratuite per quanto riguarda la creazione e il lancio, mentre la piattaforma trattiene una commissione pari al 4 o al 9% dei fondi raccolti e accreditati, la percentuale varia in base al tipo di raccolta. Ci sono tre modalità di raccolta fondi:

  • All or Nothing: i contributi, qualora non venga raggiunto l’obiettivo entro un limite di 90 giorni, vengono restituiti, questa modalità è ideale per quei progetti che necessitano come minimo della cifra indicata all’inizio della campagna per essere realizzati.
  • Keep it all: per progetti che possono comunque essere avviati anche se non si raggiunge l’obiettivo, infatti tutti i contributi raccolti entro i 90 giorni vengono comunque accreditati anche se l’obiettivo non viene raggiunto.
  • Fundraising: Non c’è un obiettivo minimo né limiti di tempo, la raccolta di fondi avviene con accredito istantaneo, ma questa modalità è riservata alle organizzazioni no-profit, enti pubblici, partiti politici che hanno bisogni di finanziare un’attività continuativa.

Chi può lanciare una campagna

Enti pubblici, aziende, fondazioni, singoli individui maggiorenni purché i finanziamenti non riguardino spese personali (vedi anche Guida al Microcredito). Ci si deve iscrivere a DeRev e avere un conto corrente bancario. Per tutte le ulteriori domande o informazioni esiste sul portale ufficiale la sezione contatti dove compilando i campi richiesti si può avere la consulenza gratuita di DeRev.

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Come pagare il bollo auto a rate

Bollo auto – In quante rate posso pagare?

Uno dei tributi più odiati dai contribuenti è sicuramente il bollo auto, la tassa sul possesso dell’automobile che va versata dal proprietario della vettura ogni anno alla Regione in cui si risiede.

Per molti automobilisti questo tributo locale, oltre ad apparire iniquo, incide pesantemente sul budget familiare (vedi anche Assicurazione auto a rate). Per questo sono in molti a voler pagare il bollo auto a rate e si chiedono qual è la modalità per farlo. Bisogna puntualizzare subito che purtroppo l’importo del bollo auto non può essere rateizzato, a meno che non è arrivato tramite cartella di pagamento inviata dall’ente di riscossione. Non è quindi possibile pagare il singolo importo del bollo a rate, ma soltanto la cartella che si riceve successivamente (il cui importo è in genere superiore al tributo scaduto, in quanto comprende altre voci dovute come la mora e gli interessi).

Quando si può richiedere la rateizzazione del bollo auto

Ma vi è un’altra condizione che deve verificarsi per poter pagare la cartella di pagamento comprensiva del bollo in più rate: il carico tributario deve essere di almeno 120 euro. Il numero minimo di rate che si può ottenere dall’ente di riscossione è di cinque, il massimo è trenta (vedi anche Prescrizione bollo auto). Di solito all’interno della cartella di pagamento sono indicate le modalità per inoltrare la richiesta di rateizzazione all’ente di riscossione. Se così non fosse, basta chiamare gli uffici preposti per ottenere delucidazioni al riguardo. Una volta inviata la richiesta, bisogna attendere la risposta dell’ente di riscossione. Se positiva, il contribuente riceve direttamente a casa una lettera con tutti i dettagli delle singole rate con i relativi importi da pagare.

Ci sono però dei casi in cui la decisione di accogliere il pagamento del bollo auto a rate viene presa dalle singole Regioni, in base alla presenza di determinati requisiti (ad esempio una condizione economica svantaggiata, da documentare attraverso l’attestazione Isee). Conviene acquisire informazioni al riguardo presso l’Ufficio tributi della Regione di residenza (Ufficio Agenzia delle Entrate competente per territorio). Le medesime informazioni possono essere richieste alle agenzie ACI sparse sul territorio nazionale. La rateizzazione del bollo auto può essere statuita dalle Regioni tramite apposita legge regionale.

Come richiedere la rateizzazione del bollo auto

L’istanza di rateizzazione va inviata all’ente di riscossione (Equitalia) presso l’ufficio territorialmente competente tramite web oppure con raccomandata a/r. Nell’istanza va debitamente documentata la situazione reddituale ed economica che giustifica il pagamento del bollo auto a rate. Prima di inoltrare la richiesta conviene preparare un piano di pagamento se si hanno altre rate da pagare, per evitare che la rateizzazione va evasa e il beneficio viene perso.

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Normedia Srl – Broker del Credito Bancario per le imprese

Normedia: l’intermediario finanziario specializzato nel problem solving

Normedia Srl è un’agenzia di intermediazione finanziaria con sede a Milano che si pone come problem solving partner aziendale per la ricerca delle soluzioni più congeniali per l’approvvigionamento del credito necessario allo svolgimento dell’attività d’impresa mediante brokeraggio e consulenze specializzate di professionisti del settore finanziario che possono vantare più di vent’anni di esperienza. Non va confusa con il programma (anche disponibile su Android, Whatsapp, ecc) o con l’associazione omonima con sede a Taranto.

Il principio su cui Normedia basa la sua mission è quello secondo il quale ogni attività può essere finanziata, basta trovare il giusto strumento; il cliente tipico di Normedia è, infatti, la classica PMI, di qualsiasi dimensione sia, il professionista, l’artigiano, il commerciante ed anche i grandi enti della Pubblica Amministrazione.

I consulenti finanziari affiancano gli imprenditori e li guidano nella ricerca dei migliori finanziamenti presenti sul mercato mettendo a disposizione la fitta rete di conoscenze e di rapporti di collaborazione con le maggiori banche ed istituti di credito. Un professionista dedicato, infatti, è in grado di indirizzare il cliente nella scelta più opportuna, dopo aver valutato la situazione presente ed aver pianificato un piano di investimenti ad hoc, necessari per garantire una struttura economica solida all’azienda.

Finanziamenti diretti

Numerose sono le forme di finanziamento che Normedia Srl propone ai clienti, siano essi piccoli imprenditori, PMI o enti della Pubblica Amministrazione:

  • anticipo fatture fino all’80%-90%
  • RIBA e anticipo di cassa
  • prestito chirografario fino a 5 anni
  • supporto con consorzio di garanzia
  • factoring pro soluto e pro solvendo
  • minibond
  • quotazione borse
  • fondi investitori
  • leasing strumentali ed immobiliari
  • finanziamenti auto aziendali (vedi anche Auto a tasso zero)
  • leasing auto e mezzi aziendali
  • mutuo fino a 30 anni a comuni ed enti
  • noleggio operativo a comuni ed enti della Pubblica Amministrazione

Servizi supporto vendita

Normedia Milano non si limita a trovare l’accesso al credito più adeguato alle esigenze che il cliente esprime durante la fase consultiva, ma offre servizi di supporto alla vendita per agevolare, laddove si dimostrasse necessario, il cliente e garantire il buon esito dell’operazione:

  • noleggio operativo senza quota anticipo
  • convenzioni con finanziarie dedicate per punti vendita commerciali e PMI
  • supporto finanziario alle ESCo (Energy Service Company)
  • anticipo crediti

Servizi di consulenza

In una realtà in cui i mercati si dimostrano ogni giorno sempre più competitivi è fondamentale che un’azienda, qualsiasi sia il business che produce, abbia un’attenta gestione delle attività al fine di poter pianificare ed organizzare gli step necessari affinché l’impresa possa confrontarsi con successo nel mondo del lavoro. A tal fine Normedia Srl propone servizi di consulenza specifici, tra cui segnaliamo:

  • presentazione pratiche per finanziamenti a fondo perduto Unione Europea
  • consulenza per la costituzione di start up
  • fideiussioni assicurative IVA
  • anticipo credito IVA

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Starteed – Come finanziarie un’idea

L’alternativa al prestito bancario per le aziende con Starteed

Starteed è una piattaforma di crowdfunding relativamente recente che si contraddistingue dalle concorrenti perché propone una funzionalità aggiuntiva rispetto a quella più standard di aiutare gli imprenditori a reperire fondi per finanziare i propri progetti (vedi Prestiti agevolati start up).

Con Starteed è, infatti, possibile, grazie alle infrastrutture tecnologiche personalizzate che la società mette a disposizione, collaborare non solo finanziando concretamente il progetto ma anche contribuendo alla diffusione dello stesso, a fronte di una ricompensa con una quota percentuale per ogni singolo pezzo venduto, per quella tipologia di prodotti che lo prevedono.

In questo modo i finanziatori sono stimolati a promuovere il progetto sui social in quanto più sapranno influenzare la vendita del prodotto e/o servizio più alta sarà la percentuale a cui hanno diritto. La società che gestisce la piattaforma ha sede a Torino, e come contatti utili troviamo: il form sul sito e la chat.

Vediamo nel dettaglio le potenzialità offerte da Starteed.

Starteed Crowdfunding

Con Starteed Crowdfunding è possibile creare la classica campagna di finanziamento collettivo al fine di raccogliere fondi per finanziare un qualsiasi progetto, da una raccolta fondi a scopi benefici alla realizzazione di un evento, di un prodotto o di un obiettivo.

La tecnologia che la società mette a disposizione permette di personalizzare al massimo la propria pagina, in quanto consente di scegliere:

  • la grafica della pagina dedicata e/o la grafica direttamente sul sito di proprietà;
  • il metodo di pagamento: carta di credito, circuito PayPal, bonifico bancario e, all’occorrenza, anche possibilità di registrare pagamenti in contanti;
  • la durata della campagna;
  • la modalità di raccolta fondi, a scelta tra le formule “keep it all”, “all or nothing” e “continua”

Starteed mette a disposizione, inoltre, la possibilità di utilizzare un sottodominio personalizzato, un Hosting Cloud con 10 Gb di storage e tutti gli strumenti per poter gestire attraverso l’intuitivo pannello di controllo la campagna impostata.

L’iscrizione al portale comporta il versamento di una quota mensile che può essere, a seconda delle necessità, “basic” o “pro”, quest’ultima in fase di attivazione, da un minimo di 99,00 € ad un massimo di 129,00 € IVA esclusa.

Starteed Crowdcreation

La Starteed Crowdfunding è in fase di realizzazione e non ancora disponibile in tutte le sue potenzialità. Consiste nel dotare l’imprenditore di tutti quegli strumenti per migliorare il proprio progetto facendolo conoscere e sottoponendolo al giudizio dei potenziali acquirenti.

La tecnologia a disposizione permette, infatti, di:

  • raccogliere feedback e realizzare sondaggi sulla campagna in corso;
  • coinvolgere la community nelle decisioni;
  • valutare percentualmente il contributo degli influencer che collaborano a far conoscere la campagna di crowdfunding e ricompensarli;
  • monitorare i dati tramite le statistiche ed i report per tenere sotto controllo l’andamento di tutto il progetto.

Altri articoli: Piccoli prestiti.

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Kapipal – Piattaforma di crowdfunding semplice e veloce

Finanziamenti su Kapipal: commissioni e modalità di raccolta

Kapipal è una piattaforma di personal crowdfunding internazionale che fa parte del GROW VC Group, azienda londinese leader mondiale nel settore FinTech, ovvero quello che si occupa della digitalizzazione dei servizi bancari, e nell’erogazione di servizi di finanza digitale. Fondata in Italia da un lungimirante consulente IT, Alberto Falossi, nell’ormai lontano 2009, quando le note piattaforme concorrenti attuali erano ancora a livello di progetto, Kapipal è stata acquistata dal potente gruppo inglese nel 2013 con il fine di rendere questa nuova forma di finanziamento fruibile a tutti.

Cos’è il crowdfunding

Il crowdfunding, che potremmo tradurre con i termini “finanziamento collettivo” è uno strumento finanziario alternativo alle banche che si avvale delle potenzialità che Internet offre per poter raccogliere i fondi necessari alla realizzazione di un progetto. Condividendo online, sulle apposite piattaforme, le proprie iniziative ed i propri obiettivi, infatti, si chiede agli utenti del Web di contribuire con somme di denaro, grandi o piccole che siano, e di diventare sostenitori di un progetto imprenditoriale (vedi anche Finanziamenti agevolati start up).

Sono ormai moltissimi i casi di imprenditori che devono il loro successo ad una campagna di crowdfunding perché attraverso la Rete è possibile richiedere finanziamenti per qualsiasi tipo di progetto, liste nozze, viaggi, campagne di raccolta fondi per beneficenza, la pubblicazione di un libro, la realizzazione di una nuova App e tanto altro ancora, basta che sia convincente ed incontri la fiducia dei potenziali sostenitori.

Come funziona

Kapipal è una piattaforma generalista, ovvero si occupa di reperire fondi per campagne di ogni tipo, che garantisce un’assistenza costante dall’inizio alla conclusione del percorso. È sufficiente creare una pagina, seguendo le tappe guidate, in cui si illustra il progetto e si inseriscono i dati necessari e la cifra-obiettivo, per poi cominciare a condividerla sui vari social per richiedere la partecipazione dei finanziatori (vedi anche Microcredito).

Queste sono le sue caratteristiche principali della piattaforma:

  • è di tipo “keep it all” e quindi consente di entrare in possesso dei fondi versati anche se questi non raggiungono la somma prestabilita;
  • fornisce un supporto personalizzato per ogni campagna;
  • è in inglese, a parte la pagina iniziale, quella dell’inserimento dati e quella multilingua del manifesto kapipalista;
  • la durata massima di una campagna è di 3 mesi;
  • la massima cifra richiedibile è di 1 milione di dollari;
  • le campagne partono di default in modalità privata, per progetti personali come liste nozze o viaggi;
  • a scelta del sottoscrittore può essere reso pubblico l’indirizzo della pagina che illustra il progetto;
  • la commissione da versare a Kapipal alla fine della raccolta fondi è del 4%;
  • possibilità di donare con carta di credito, anche prepagata, o tramite circuiti PayPal e Stripe.

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Produzioni dal Basso – Il crowdfunding made in Italy

Opinioni sul crowdfunding di Produzioni dal Basso

Produzioni dal Basso è tra le prime piattaforme di crowdfunding nate in Europa, sicuramente la prima nata in Italia e rappresenta una delle piattaforme di autoproduzione più usate ed amate. È stata fondata nel 2005 da Angelo Rindone quando ancora il finanziamento collettivo e collaborativo non esisteva e oggi può vantare numeri di gran successo, se si considera che sono quasi 1000 i progetti che sono stati finanziati e più di 2 milioni gli euro che sono stati raccolti (vedi anche Preventivo prestito online). Produzioni dal Basso ha anche un Network che prevede il coinvolgimento di altri soggetti, come ad esempio Banca Etica, con delle pagine specifiche e progetti condivisi.

Come funziona

Produzioni dal Basso anche se è nata inizialmente con lo scopo di finanziare progetti culturali ed artistici è ad oggi una piattaforma generalista aperta a tutti e perfetta per poter proporre qualsiasi tipo di progetto (vedi anche Finanziamenti Start up).
Su PdB è possibile creare campagne sia con il metodo reward che con il metodo donation e scegliere, quindi se predisporre ricompense da proporre ai sostenitori o limitarsi ad ottenere donazioni libere. Quando si carica il progetto, infatti, si possono scegliere tre modalità di crowdfunding:

  • modello “tutto o niente”, che viene solitamente definito “all or nothing”, in cui il progettista entra in possesso dei soldi che sono stati donati solo se raggiunge l’obiettivo;
  • modello “raccogli tutto”, che viene solitamente definito “keep it all”, in cui il progettista entra in possesso comunque dei soldi versati dai sostenitori, anche se l’obiettivo impostato in origine non viene raggiunto (come ad esempio per il progetto Supernova);
  • modello “donazione semplice”, che viene solitamente definito “donation based”, utilizzata di solito per le campagne sociali di raccolta fondi con scopi benefici, in cui i soldi vengono dati al progettista a prescindere da cifre e tempi di durata.

La procedura di iscrizione a PdB è semplice e veloce e consente di avere accesso immediatamente al proprio spazio su cui, attraverso semplici procedure guidate, è possibile creare la propria pagina e descrivere il proprio progetto.

Costi e commissioni

Produzioni dal Basso permette di raccogliere i fondi con carte di credito (vedi anche Carte revolving senza reddito dimostrabile) e bonifico, utilizzando la piattaforma Lemon Way e tramite il circuito PayPal. L’iscrizione al portale è totalmente gratuita e gli unici costi a carico del progettista sono:

  • per il modello “tutto o niente” una commissione pari al 5% compresa IVA sulla somme raccolte che verranno versate allo scadere del timing impostato se l’obiettivo è stato raggiunto;
  • per il modello “raccogli tutto” una commissione pari al 5% compresa IVA su ogni donazione effettuata ed accreditata subito sull’account PayPal del progettista;
  • per il modello “donazione semplice” una commissione pari al 3% compresa IVA su ogni donazione effettuata ed accreditata subito sull’account PayPal del progettista.

A queste vanno aggiunte le commissioni di pagamento che PayPal e Lemon Way trattengono per l’erogazione del servizio.

Altri articoli: Microcredito.

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