Prestiti a pensionati – Quanto si può chiedere?

Prestiti a pensionati anche over 85 – Le alternative

I prestiti a pensionati sono, come suggerisce la definizione stessa, finanziamenti concessi a tutti quelli che percepiscono una regolare pensione, che sia erogata dall’INPS o da altre casse previdenziali. Se fino ad un po’ di tempo fa un pensionato incontrava qualche difficoltà a vedersi concedere un finanziamento in quanto il limite di età, una volta fissato rigidamente a 75 anni, impediva di fatto che lo stesso potesse restituire “per tempo” il dovuto, oggi le cose sono cambiate. Ad esempio Unicredit e Poste Italiane hanno portato il limite di età fino a 85 anni. Ma se si è già oltre 85 anni c’è Bnl che ha il limite più elevato, fissato a 90 anni.

Non sono poche, infatti, le proposte presenti sul mercato del credito al consumo per questa categoria e molto spesso sono prodotti finanziari più concorrenziali e vantaggiosi dei prestiti personali standard. Esistono, ad esempio, particolari agevolazioni per i pensionati INPS ed ex-INPDAP, ovvero agli ex dipendenti statali e della pubblica amministrazione, i quali possono accedere a tassi particolarmente agevolati ed a condizioni particolari.

Vediamo insieme le varie tipologie di prestiti ai pensionati ed eventuali facilitazioni (vedi anche Come funziona il prestito pensionistico).

Prestiti personali pensionati

I pensionati possono aver accesso ai classici prestiti personali esattamente come i cittadini che stanno ancora svolgendo un’attività lavorativa. Si potrebbe dire, anzi, che i pensionati sono potenzialmente più facilitati di altre categorie perché essere possessori di pensione rende certa e dimostrabile l’entrata mensile su cui viene accordato il finanziamento.

Gli unici limiti contro i quali si possono scontare sono appunto quelli anagrafici; se si considera che questi finanziamenti possono durare anche fino a 10 anni, diventava difficile poter aver accesso a questo credito in tutta la sua potenzialità.

Ora le cose stanno cambiando e i limiti si sono alzati e variano, a seconda dei vari istituti di credito, tra 75 e 90 anni. Per il resto i prestiti personali a pensionati non differiscono da quelli standard: se il richiedente non è segnalato come cattivo pagatore ed ha una pensione mensile sufficiente a garantire la rata può avere accesso tranquillamente a questi finanziamenti, anche se è preferibile che sottoscriva un’assicurazione sulla vita quando non è prevista obbligatoriamente.

Cessione del quinto sulla pensione

Una formula considerata particolarmente vantaggiosa per i prestiti a pensionati è quella della Cessione del Quinto sulla pensione. Si tratta di una particolare tipologia di finanziamento non finalizzato, che permette all’ente pensionistico di riferimento di trattenere direttamente l’importo della rata e versarla alla finanziaria o alla banca che ha concesso il credito.

Questo prestito è particolarmente facile da ottenere perché l’impegno che si assume l’ente nei confronti del creditore vale come garanzia reale e permette di far ottenere la somma anche a quei pensionati che non hanno un passato creditizio molto lineare e magari sono segnalati nei vari SIC.

Tuttavia rimane indubbio il fatto che chi è pensionato ha una condizione economica “fragile” anche quando beneficia di una pensione molto elevata. Agli ‘occhi’ di un istituto di credito si tratta ad esempio di una persona che si trova esposta a un rischio più elevato legato alla necessità di sostenere delle spese per lo stato di salute. Non solo, terminato il ciclo lavorativo, in caso di necessità è alquanto problematico rientrare per aumentare le entrate.
Per questa ragione il legislatore quando ha introdotto la possibilità di poter accedere alla cessione del quinto sulla pensione, ha anche stabilito che non tutte le pensioni possono essere utilizzate per la trattenuta del quinto degli emolumenti mensili. Ma soprattutto ha stabilito che non tutta la pensione può essere usata per il calcolo del quinto, poiché al richiedente deve essere garantita almeno la possibilità di una sussistenza minima per poter vivere.

Pensioni non accettate con la cessione del quinto ai pensionati

Tutte le pensioni da lavoro, che nell’ottica precedente raggiungano una minima soglia di importi mensili, possono essere utilizzate (anche se provengono da contributi versati come ex lavoratori autonomi). Una volta che si è terminato il proprio ciclo lavorativo si viene sostanzialmente livellati nella condizione omnicomprensiva di “pensionato” e quindi scatta la possibilità di richiedere le cessioni della pensione.

Non possono essere invece accettate quelle che vengono erogate dallo stato come aiuto alla sussistenza, come ad esempio l’assegno sociale e le pensioni minime. Allo stesso modo non sono utilizzabili le pensioni di invalidità e di accompagnamento. Queste sono destinate esclusivamente al mantenimento di spese atte a garantire un buon trattamento assistenziale di chi ne è riconosciuto beneficiario.

La quota cedibile

Per conoscere l’importo sul quale si potrà calcolare la cessione del quinto della pensione bisogna semplicemente farsi calcolare la quota cedibile. Questa è di importo pari all’assegno sociale, e il suo calcolo deve essere fatto da una sede Inps, che deve rilasciare anche l’apposita certificazione che attesta l’importo che potrà essere utilizzato nel prestito contro cessione. Il calcolo è comunque abbastanza facile, dal momento che in linea generale l’importo della pensione che non può essere toccato deve essere almeno pari all’assegno sociale vigente per quell’anno.

Per semplicità supponiamo che questo importo sia pari a 500 euro, e che la pensione percepita sia di 1100 euro al mese. Il calcolo della cessione del quinto potrà essere fatto sui 600 euro che eccedono dalla pensione mensile una volta tolti 500 euro. Quindi, sempre in linea generale, la rata massima che si potrà pagare sarà di 120 euro mensili. Se invece si percepisce una pensione di 800 euro, allora la cessione andrebbe calcolata sui 300 euro che eccedono i 500 di quota non utilizzabile, per una rata massima mensile di 60 euro.

Conclusioni

Sia che si scelgano i prestiti per pensionati personali standard che quelli sotto forma di cessione del quinto, si deve sempre procedere con cautela partendo da una richiesta di preventivo. Infatti tramite questa prima fase conoscitiva c’è anche la possibilità di constatare se quella finanziaria o banca ha attiva una convenzione con l’Inps. Per questa ragione è chiamata ad applicare condizioni migliorative sul possibile contratto di finanziamento, esentando dal pagamento di spese accessorie, oppure con l’applicazione di tassi di interesse più bassi. Questo principio vale sia che ci si rivolga a una banca on line come Findomestic che alla più familiare offerta di Poste Italiane, che ricordiamo, non finanzia direttamente ma si appoggia a banche ‘esterne’ al gruppo per poter fornire i vari tipi di finanziamento.

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Surroga prestito – Le soluzioni per cambiare banca subito

Come ottenere una surroga prestito senza problemi

Possono essere molteplici le motivazioni che spingono a voler cambiare banca, da quelle più tecniche e funzionali, quali prodotti finanziari migliori offerti dalla concorrenza, a quelle personali. In questi casi se trasferire un conto corrente da un istituto di credito ad un altro è operazione semplice, trasferire mutui o prestiti appoggiati al vecchio conto si fa più complicato perché non è così automatico che la nuova banca abbia intenzione di accollarsi il rischio che ciò comporta.

Esiste però la surroga o surrogazione, uno strumento che consente tale operazione e che viene offerto da tutti gli istituti bancari; c’è da dire però che tale strumento può essere usato per “traslocare” i mutui, ovvero quei finanziamenti che hanno una garanzia reale rappresentata dall’ipoteca su un immobile. La surroga per il prestito tecnicamente non esiste, proprio perché il prestito personale non offre garanzie veramente solide e dunque le banche non sempre sono disponibili a farsene carico: esistono tuttavia dei prodotti particolari (come ad esempio il consolidamento debiti) che consentono di svolgere proprio questa funzione.

Vediamo allora quali sono le possibilità concrete per traslocare tutti i prestiti personali, ipotecari o chirografari che siano.

Cos’è la surroga

La surroga è un particolare tipo di contratto che consente di trasferire il mutuo da un istituto di credito ad un altro mantenendo la stessa ipoteca già accesa sull’immobile oggetto del mutuo e senza dover sostenere costi aggiuntivi. Di seguito le caratteristiche principali:

  • la surroga viene definito “mutuo di scopo” e può essere sottoscritto solo per l’importo di capitale residuo;
  • tassi e condizioni possono invece essere rinegoziati;
  • si possono surrogare sia i mutui concessi dalle banche che quelli erogati dall’Inpdap.

Come si surroga un prestito?

Abbiamo già detto che la surroga per un prestito personale non è concessa. Come fare allora per trasferire un prestito ad un altro istituto di credito o ad un’altra finanziaria?
Esiste una forma di finanziamento personale che ben si adatta all’esigenza di chiudere i precedenti rapporti debitori: si tratta del Consolidamento Debiti.

Come funziona e quali sono le caratteristiche del Consolidamento Debiti?

Fondamentalmente il Consolidamento è una soluzione finanziaria che permette di raggruppare più prestiti in un unico finanziamento grazie al quale si possono saldare le esposizioni presenti e, nel caso di bisogno, ottenere anche della liquidità aggiuntiva.

Il Consolidamento Debiti è proposto da tutte le maggiori banche e finanziarie, come Findomestic, Santander e Agos, per citare solo due nomi, ma esistono anche prestiti specifici convenzionati con l’Inpdap che offrono tassi e condizioni particolarmente convenienti.

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Prestito urgente anche senza busta paga e garanzie

Prestito urgente – Come ottenerlo anche senza garanzie

Quando non si posseggono i requisiti reddituali per poter avere accesso ad un prestito personale ma ci si trova nella necessità di reperire liquidità al più presto per poter far fronte ad un imprevisto improvviso, una buona soluzione per poter ottenere un prestito urgente è rivolgersi ai prestiti cambializzati.

Sfruttando infatti le potenzialità messe a disposizione dagli strumenti informatici che permettono di velocizzare le operazioni e gli iter procedurali è possibile ottenere un prestito urgente cambializzato anche in giornata e senza garanzie particolari da dover produrre.

Prestiti cambializzati: come funzionano

I prestiti cambializzati, se si è alla ricerca di un prestito urgente facile da ottenere, sono strumenti finanziari molto versatili che si prestano anche a risolvere le situazioni più difficili, quelle che comunemente potremmo definire situazioni per disperati. D’altro canto non possiamo negare che tali finanziamenti siano anche molto vincolanti ed importanti, quindi è necessario conoscere bene ciò di cui stiamo parlando.

I prestiti cambializzati vengono regolati attraverso l’emissione di cambiali, ovvero dei veri e propri titoli di credito che il debitore rilascia alla banca, la quale può renderli esecutivi nel caso di inadempienza da parte del sottoscrittore. Ciò significa, in concreto, che nel caso in cui le cambiali non vengano coperte alla data di scadenza, il creditore può facilmente attivare la procedura espropriativa dei beni del debitore.

Prestito urgente: chi può aver accesso?

Il prestito urgente cambializzato, nonostante la maggior facilità di erogazione, resta pur sempre un prodotto finanziario come gli altri; ciò comporta che l’istituto di credito che lo rilascia attiva comunque le verifiche sulla capacità reddituale del richiedente perché è interessato a comprendere come questo possa riuscire a restituire il capitale prestato.

Da ciò si evince che se è pur vero che si può aver accesso ad un prestito cambializzato anche se si è iscritto nei Registri dei Protesti e negli elenchi dei cattivi pagatori (vedi anche Visura protesti). E’ altrettanto vero che se non si produce una documentazione che certifichi un reddito sufficiente per coprire gli importi delle cambiali potrebbe essere richiesta la partecipazione di un garante che condivida la responsabilità del debito con l’intestatario (vedi anche Finanziamento auto senza busta paga).

Ciò non toglie, però, che un prestito urgente si possa ottenere più facilmente di quelli standard, eventualmente anche in giornata e senza garanzie da dover presentare.

Possiamo quindi affermare che i prestiti cambializzati anche se possono essere richiesti da dipendenti e dai pensionati, le categorie solitamente più agevolate nel settore del credito al consumo, sono una soluzione adatta soprattutto alle persone economicamente più disagiate e meno garantite, come le casalinghe, i giovani studenti, i disoccupati, i lavoratori autonomi o quelli che hanno contratti di lavoro a tempo determinato o occasionali.

Altri articoli: Prestiti cambializzati veloci.

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Prestito per matrimonio – Come pagare a tasso zero le nozze

Prestiti per matrimonio – Le alternative all’Inps

Il giorno del matrimonio è sicuramente uno dei giorni più importanti nella vita delle persone, non solo per quello che il matrimonio rappresenta, ma anche per gli importanti investimenti che vengono effettuati per raggiungere questo traguardo.

Location, bomboniere, abiti, logistica per gli invitati, viaggio di nozze rappresentano infatti solo alcune delle voci richieste dall’organizzazione di una cerimonia tradizionale, voci che possono far lievitare di non poco il budget che si è deciso di stanziare. In questi casi può venire incontro quello che viene chiamato “prestito per matrimonio”. Scopriamo di cosa si tratta e come ottenerlo.

Prestito finalizzato o personale

Il prestito per matrimonio non è altro che un finanziamento agevolato per realizzare il matrimonio, permettendo così agli sposi di realizzare il loro sogno senza affanni né ansie. Vi sono due modi per chiedere un prestito per sposarsi: attraverso un prestito finalizzato oppure un prestito personale.

Il primo è quello che si può ottenere direttamente dal rivenditore, che ha stipulato degli accordi legati ad una banca ed offre questa opportunità agli sposi/acquirenti. Questo tipo di finanziamento è però legato ad un solo prodotto: viaggio di nozze, bomboniere, i mobili per la casa e così via.

Esiste poi un’altra strada, che è quella del prestito personale mirato al matrimonio. In questo caso la banca o l’istituto finanziario mette a disposizione degli sposi una somma, che loro spenderanno per tutto ciò che attiene l’organizzazione della cerimonia.

Le varie proposte sul mercato

Come finanziamento agevolato in senso stretto c’è la possibilità in favore dei dipendenti pubblici di richiedere prestito Inps ex Inpdap. Inoltre sul mercato esistono diverse possibilità di scelta, messe a disposizione da molte banche e da Poste Italiane per il matrimonio.

Findomestic, ad esempio, propone i suoi finanziamenti per cerimonie: 5.000 euro che possono essere pagati in 48 rate base mensili da 125,50 euro (il piano può essere poi personalizzato in filiale). I tassi qui sono fissi e prevedono un Tan al 9,45% ed un Taeg al 9,87% (per ulteriori informazioni: www.findomestic.it).

Agos Ducato punta invece su flessibilità ed importi più elevati: il prestito può essere concesso anche 48 ore dopo la richiesta ed i tassi, su un importo di 10.000 euro rimborsabili in 120 mesi con rate da 128,70 euro al mese equivalgono ad un Tan fisso all’8,91%, e ad un Taeg al 10,26% (informazioni su www.agosweb.it).

Carrefour Banca, infine, concede finanziamenti fino a 30.000 euro con la prima rata da rimborsare dopo 30 giorni e pagamento fino a 120 mesi (vedi anche Opinioni Carta Pass). (info: www.carrefourbanca.it). Non bisogna infine dimenticare che per ottenere un prestito per matrimonio occorre un reddito dimostrabile, oltre che la residenza in territorio italiano ed un’età compresa tra i 18 e i 75 anni.

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Prestiti entro 48 ore – Anche senza garanzia?

Prestiti in 48 ore – Sono sicuri?

Spesso si presentano esigenze economiche inaspettate che vanno affrontate con urgenza: il conto del dentista, una riparazione improvvisa alla macchina o un pagamento più oneroso del previsto, tutte situazioni che corrono il rischio di mettere in seria difficoltà chi non ha la disponibilità di liquidità sufficiente per farvi fronte.

In questi casi si può provare a ricorrere al mondo del credito al consumo ed in modo particolare ai prestiti 48 ore, ovvero quegli strumenti finanziari che vengono erogati appunto entro 48 ore dall’approvazione.

Sono numerose le finanziarie e le banche che mettono a disposizione i prestiti 48 ore; segnaliamo a puro titolo informativo Duttilo Fast di Agos ed i prodotti finanziari online di Findomestic.

Come richiedere i prestiti 48 ore

Fondamentalmente si tratta di prestiti rapidi in tutto e per tutto simili ai prestiti personali più standard da utilizzarsi quindi per acquistare beni e/o servizi non necessariamente finalizzati. Ciò che permette la velocizzazione dell’erogazione è dovuto in primis alla gestione della pratica che avviene online, attraverso il sito della finanziaria prescelta.

Inserendo nell’apposito modulo i dati necessari infatti si possono completare le varie fasi della procedura guidata fino a che non si arriva al modello della proposta di finanziamento che a tutti gli effetti rappresenta un vero e proprio preventivo personalizzato. A questo punto basta inoltrare la richiesta ed attendere la risposta che arriva solitamente in giornata.

A chi si rivolgono e quali sono le tipologie principali

I prestiti personali veloci sono dedicati fondamentalmente a chi ha un reddito certo e dimostrabile ed una buona reputazione creditizia. Possiamo suddividere le tipologie di finanziamento veloce in due categorie:

  • prestiti rapidi personali: vengono solitamente concessi a lavoratori, dipendenti e non, e pensionati che possano certificare un reddito mensile sufficiente per coprire la rata del finanziamento richiesto al netto di altre eventuali esposizioni periodiche; il richiedente dovrà inoltre risultare non segnalato nei SIC, i Sistemi di Informazione Creditizia, o nel Registro dei Protestati (vedi anche Cancellazione Crif);
  • cessione del quinto: si tratta di un prestito personale dedicato esclusivamente a lavoratori dipendenti e pensionati che, a fronte della rinuncia di una parte della loro entrata periodica, fino ad un massimo di un quinto del totale, che il datore di lavoro o l’ente pensionistico si impegna a corrispondere alla finanziaria fino alla completa estinzione del debito, si vedono corrispondere facilmente prestiti in 48 ore. Possono accedere a questa tipologia di prestiti immediati anche i cosiddetti cattivi pagatori ed i protestati perché il vincolo posto direttamente sullo stipendio e/o pensione tutela a sufficienza l’istituto di credito.

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Prestiti banche online – I migliori del momento

Perchè conviene richiedere un prestiti alle banche online

In questi ultimi anni nel mondo bancario si sta verificando un fenomeno che piano piano va acquisendo sempre più persone fidelizzate: quello delle banche online. Si tratta di banche, dotate di tutti gli strumenti ed i servizi di una banca tradizionale, ma con la differenza che è garantita una piena operatività online (anche se in molti casi è prevista la possibilità di recarsi comunque in filiale).

Il tutto si svolge on line, con conseguente abbattimento di costi e maggior vantaggio per i clienti. Tra i servizi che si possono ottenere in una banca online ci sono anche quelli dei prestiti personali. Scopriamo allora quali sono i più convenienti prestiti di banche online prendendo in considerazione sia le banche estere come Ing Direct che quelle italiane come CheBanca.

Quando avvengono in collaborazione con finanziarie

Uno dei finanziamenti di banche online più utilizzati è quello di CheBanca! Esso consente al cliente di ottenere fino a 30.000 euro rimborsabili fino ad un massimo di 84 mesi. La particolarità del prestito personale di CheBanca! è quella di essere creati in collaborazione con la finanziaria Compass (società del Gruppo Mediobanca). Orientativamente su un prestito medio di 5.000 euro i tassi sono TAEG all’11.29% comprensivo di interessi e TAN Fisso al 9.49% (per info: www.chebanca.it).

Continuando la nostra panoramica sui prestiti di banche online possiamo ricordare quello di Hello Bank!. La banca online di Bnl, gruppo Bnp Paribas mette a disposizione della clientela diversi tipi di prestiti personali: tra questi uno dei più interessanti è il prestito Hello! Project, che si può richiedere ed ottenere interamente online, attraverso firma digitale.
Il vantaggio rispetto agli altri finanziamenti è che risulta davvero molto rapido ed efficace (per info su condizioni e dettagli: www.hellobank.it).

I più popolari

Tra i prestiti di banche online più popolari è senz’altro da annoverare il “Prestito Arancio”, finanziamento personale messo a disposizione dalla banca online Ing Direct che consente massima flessibilità, con la possibilità di erogare somme dai 3.000 ai 30.000 euro rimborsabili con piani personalizzati dalle 12 alle 84 rate mensili.

In più questo tipo di prestito online non comporta spese accessorie per il cliente (ad esempio apertura e gestione della pratica, imposte di bollo, etc.) e presenta tassi tutto sommato nella media: su un importo da 10.000 euro il Tan fisso è al 7,95 ed il Taeg all’8,36% (info su: www.ingdirect.it).

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Prestiti in 1 ora – Le migliori finanziarie online

Prestiti in 1 ora: a chi rivolgersi

Sono numerose le persone che devono soddisfare un’esigenza economica improvvisa e si rivolgono al Web per ottenere dei prestiti immediati, quelli che in poche ore, di solito in giornata o al massimo 48, vengono erogati senza iter procedurali lunghi e faticosi.

Nello specifico i più veloci sono i prestiti in 1 ora, ovvero quelli per i quali entro appunto un’ora, massimo due, viene data una risposta sull’esito, negativo o positivo che sia, dalla finanziaria presso cui si è inoltrata la richiesta. Ciò risulta particolarmente vantaggioso perché nella situazione di urgenza in cui ci si trova è molto importante poter avere le informazioni necessarie per sapere come è meglio muoversi.

Sono poche sinceramente le finanziarie che concedono prestiti di questa natura ed altrettanto poche le categorie di utenti che vi possono accedere. Tra le società più attive in questo settore segnaliamo la Finatel e la Kìron che si contraddistinguono per la particolare celerità.

Cerchiamo di capire bene insieme dunque se ottenere prestiti in 1 ora è più un miraggio o è davvero una concreta possibilità da perseguire.

Come richiederli

Seppur difficile non è impossibile ottenere prestiti in 1 ora. Certamente va detto che per poter sperare di accedere a prestiti immediati di questo tipo bisogna obbligatoriamente rivolgersi al Web e richiedere un finanziamento online, perché doversi recare fisicamente nella filiale di un’agenzia di credito comporta necessariamente che le pratiche procedurali si allunghino ed impediscano l’erogazione della somma richiesta entro poche ore.

Altra attenzione che bisogna porre quando si ambisce ad avere accesso a prestiti immediati è nella preparazione delle documentazione da allegare, documentazione che deve poter dimostrare senza ombra di dubbio la capacità reddituale del richiedente al fine di agevolare e facilitare le fasi di controllo a cui le finanziarie sottopongono tutte le richieste di finanziamenti che ricevono.

Chi può richiederli

La documentazione, seppur completa, potrebbe però non essere sufficiente per poter ottenere un prestito così veloce perché per quanto celeri possano essere i controlli che devono essere effettuati c’è comunque bisogno di un po’ di tempo per interrogare tutte le banche dati dei cattivi pagatori a cui il richiedente potrebbe essere iscritto.

Per queste tipologie di utenti è probabilmente preferibile richiedere una cessione del quinto sullo stipendio o sulla pensione, quel tipo di finanziamento riservato ai lavoratori ( dipendenti pubblici, statale, privati) o ai pensionati.

Per poter ottenere infatti questo tipo di prestito non è necessario avere una reputazione creditizia immacolata ed è sufficiente presentare la busta paga dell’azienda presso cui si lavora ed il certificato di stipendio correttamente compilato dal datore di lavoro sul quale viene segnalata la parte dello stipendio netto che può essere dedicata alla restituzione del prestito.

Altri articoli: Prestiti INPS per dipendenti pubblici.

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Come uscire dai debiti in modo semplice

Uscire dai debiti – Le soluzioni più veloci e sicuri

Esistono delle situazioni in cui un individuo non vorrebbe mai trovarsi. Una delle peggiori è sicuramente quella di far fronte a dei debiti ingenti da cui non si sa come uscirne (vedi anche Consolidamento debiti).
Indipendentemente dal motivo che ha causato il debito uscire dai debiti è possibile: ecco come. Non consideriamo qui i debiti a causa di dipendenze di svariato tipo come quelli da gioco, ma solo quelli dovuti a casi sfortunati come la perdita del lavoro (vedi anche Finanziamenti per disoccupati).

Uscire dai debiti seguendo le opportunità fornite dalla legge

Se ci sono troppi debiti cosa occorre fare? Chiariamo immediatamente una cosa: mai rivolgersi a persone che prestano denaro con tassi da usura in modo illegale (vedi anche Ristrutturazione del debito)! Un problema che purtroppo si verifica quando si è senza soldi e si cerca una soluzione rapida ed urgente. Oltre ad essere distruttivo per chi ci si affida è anche un comportamento fuorilegge.

Meglio dunque seguire le strade della legalità. Nel caso di un mutuo da pagare è utile ricordare che la legge consente una sospensione di 12 mesi del pagamento delle rate nell’eventualità di perdita del lavoro, riduzione dell’orario nel contratto, morte, infortunio grave, cassa integrazione, ecc.

Gli interessi non vengono azzerati, ma sarà necessario sentire la propria banca sulla questione. Un’alternativa potrebbe poi essere quella di rivolgersi alle banche o alle finanziarie attraverso delle agenzie serie che si occupano di fare da intermediarie tra il debitore e la banca o la finanziaria stessa a cui deve essere pagato il debito. Il metodo da loro utilizzato è quello di chiedere un abbattimento dell’importo, magari aumentando il numero delle rate o riportando la promessa scritta di un pagamento.

Utilizzare il piano del consumatore

C’è poi un’altra possibilità messa a disposizione per coloro che hanno debiti da saldare: il cosiddetto “piano del consumatore”. Quest’ultimo è la possibilità di accedere ad una rinegoziazione del debito, possibilità però concessa esclusivamente ai consumatori, quindi non a chi deve saldare debiti relativi ad un’attività legata alla professione o ad un’impresa.

Per aderire ad un piano del consumatore occorre poi soddisfare altri criteri (consigliamo di chiedere informazioni al proprio tribunale di competenza) che una volta soddisfatti saranno riuniti in una documentazione da presentare al tribunale di residenza territoriale e dopo tre giorni agli uffici fiscali competenti.

Importante ricordare che tra la documentazione da allegare andrà anche inserito l’elenco dei creditori con le relative somme da restituire. Se si hanno debiti con Equitalia, si possono tentare le eventuali sanatorie e moratorie previste in un determinato periodo.

Altri articoli: Ho bisogno di soldi urgentemente.

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Prestiti finanziarie online – I più convenienti di oggi

Le migliori 2 finanziarie online che erogano prestiti veloci

Chiedere un prestito oggi non è mai stato così semplice: questo perché sono tantissime le possibilità di scelta che vengono fornite al cliente, così come le variabili concesse sia da banche che da finanziarie.

Di questi tempi i prestiti personali e finalizzati possono essere chiesti ed ottenuti anche on line. Nascono così i prestiti delle finanziarie online, concessi dopo pochissimo tempo dalla richiesta, anche 24 ore. Vediamo quali sono i più convenienti se ci si rivolge a delle finanziarie.

Rataweb e Compass: restituzione fino a 120 rate

Tra le finanziarie che propongono piani di restituzione molto lunghi, fino a 120 mesi, ci sono Rataweb, legata ad Agos Ducato e Compass. Il primo è il prestito online di Agos Ducato che offre somme da 1.000 fino a 30.000 euro con flessibilità e possibilità di saltare o cambiare rata fino a tre volte.

Per fare un esempio su un importo molto richiesto: 10.000 euro da restituire in 120 mesi danno vita ad una rata da 128,70 euro con un Tan fisso dell’8,91% ed un Taeg al 10,26%. Ovviamente più saranno le rate, più aumenterà il Tan, ma il tutto si potrà svolgere online senza passare dalla filiale fisica (per info: www.rataweb.it).

Anche Compass offre fino a 30.000 euro (ma l’importo minimo è pari a 5.000) a condizioni personalizzabili e con un alto numero di rate senza eccessivi tassi di interesse. Il prestito Compass è un esempio della velocità dei prestiti delle finanziarie online, visto che lo si può ottenere in 24 ore (vedi anche Migliori prestiti 24 ore), basta però recarsi in una delle filiali e richiedere la consulenza di un addetto.

Prestiti online per contratti atipici: Findomestic

C’è poi chi ha l’esigenza di ricorrere ai prestiti delle finanziarie online per pagare le spese di eventi, come un matrimonio o altra cerimonia, ma non dispone di un contratto a tempo indeterminato. In questo caso finanziarie come Findomestic vengono incontro con piani personalizzati, purché si disponga di conto corrente proprio. Un esempio? Su una somma richiesta di 5.000 euro, vengono proposte 60 rate da 100 euro ciascuna, con un Tan fisso del 7,42% ed un Taeg del 7,67%. Il prestito Findomestic, inoltre, è 100% online, dalla richiesta all’accettazione: basta munirsi di kit di firma digitale (richiedibile allo stesso staff di Findomestic) ed il gioco è fatto. I tempi di attesa per la convalida della richiesta equivalgono davvero a pochi minuti.

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Prestiti lampo – Finanziamenti da smartphone in 24 ore

Come ottenere prestiti lampo online

Un prestito lampo è quello che può essere richiesto ed ottenuto in tempo davvero molto breve, tramite finanziamenti super veloci che però non hanno bisogno di particolari caratteristiche da chi lo richiede, bensì possono essere accessibili anche a lavoratori autonomi ed a titolari di partita Iva. Esistono diversi tipi di finanziamenti lampo o “fulmine” (tra i quali non possono rientrare i cambializzati in senso stretto) vediamone qualche esempio.

Il modello dei payday loans inglesi

Uno dei trend di questi ultimi anni, soprattutto in territorio britannico, in fatto di credito al consumo si chiama “Payday loans”: si tratta, appunto, di prestiti lampo che aziende di credito concedono senza bisogno di alcuna garanzia da parte di chi lo richiede, se non la dimostrazione di essere in effettivo stato di bisogno economico.

Questi tipi di prestiti servono a sanare la difficoltà della quarta settimana, di chi insomma non arriva a fine mese. L’importo prevede somme piccole, ma il lato positivo è che esse vengono erogate immediatamente senza alcun passaggio o iter burocratico. Ovviamente un lato negativo c’è ed è rappresentato dal tasso di interesse molto alto di questo particolare microcredito, anche con una maggiorazione del 30% rispetto alla somma erogata al principio. Se poi non si riesce a pagare, il tasso purtroppo crescerà ancora di più.

Le banche italiane si affidano ad app e credito smart

In Italia il modello dei payday loans non ha mai attecchito completamente, dal momento che il concetto di prestito lampo è più ampio. Se ad esempio grandi banche come Unicredit si affidano a credito veloce e smart con codice barcode e ad app per avviare immediatamente la richiesta di una somma, anche dal proprio smartphone (vedi anche Come avere uno smartphone a rate), esistono addirittura linee di credito chiamate proprio Lampo e che sono dirette anche ai cattivi pagatori.

Persone senza garanzia di busta paga dunque, come lavoratori a Partita Iva, lavoratori autonomi o chi ha avuto episodi di non onorabilità del credito con altre banche, possono con questo tipo di prestito ottenere la somma desiderata in circa 24 ore, basta avere con sé solo carta di identità, codice fiscale e l’ultimo modello Unico.

Anche in questi casi qualche minima garanzia bisogna offrila, come un’anzianità lavorativa di almeno 24 mesi. Le somme erogate di solito superano di poco i 10.000 euro, ma il periodo di restituzione non deve oltrepassare i 12 mesi.

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