Prestiti più convenienti 2018 per giovani e pensionati

Finanziamenti a giovani e pensionati: i più convenienti del 2018

Giovani e pensionati rappresentano due fasce di popolazione da sempre associate ad un maggior bisogno di credito. Negli anni scorsi, però, accedere ad un finanziamento per loro poteva risultare molto complesso, per via di tassi di interesse abbastanza alti e non agevoli.

In questi ultimi periodi, invece, il trend è decisamente cambiato, e si assiste ad una specie di gara tra banche o istituti finanziari on line e non, a promuovere prestiti convenienti sia per i giovani che per i pensionati, senza contare che verso i primi esistono anche dei programmi specifici di finanziamento da parte dell’Unione europea e di diversi enti nazionali o locali.

Cerchiamo di capire, dunque, quali sono i prestiti più convenienti del 2015/16 per queste due categorie.

Per i giovani la scelta è ampia
I prodotti finanziari di credito pensati appositamente per i giovani e sviluppati nel 2015 sono molti, tra prestiti personali standard (con tassi bassi e comodità nella restituzione), e prestiti agevolati o d’onore, quando non parliamo addirittura di prestiti a fondo perduto.

Senza dilungarci su cosa sono questi tipi di prestito qui ci limiteremo a segnalare i prodotti più convenienti.

  1. Tra i prestiti personali “standard”, concessi cioè dalla banca al giovane sotto i 35 anni, senza programmi universitari o intermediazioni di altri enti, da citare sicuramente il Credit Express Giovani ed il Crediti Express Dynamic, entrambi proposti da Unicredit. Il primo consente di avere a disposizione da un minimo di 600 euro ad un massimo di 5.000 euro da rimborsare da 12 a 36 mesi con tasso fisso ad 8,90% e TAEG al 10,05%. Il secondo consente invece progetti più grandi, poiché si possono richiedere da 3.000 e fino a 30.000 euro da pagare da un minimo di 36 fino ad 84 rate mensili con tassi di interesse, però, più alti: tasso fisso all’11,90% e TAEG al 13,05%. Entrambi, inoltre, permettono di ottenere il finanziamento senza necessariamente possedere un conto corrente in Unicredit.
  2. Altro prodotto conveniente per i giovani è il Prestito Giovani di BNL Pnb Paribas, nelle due varianti di “Futuriamo” e “Sconto & Lode”, che permettono di finanziarsi gli studi o fronteggiare spese relative alla formazione. Con il primo si possono avere fino a 20.000 euro da restituire in tutta tranquillità, anche a partire da 36 mesi dopo l’erogazione del prestito, ed ha un tasso nominale annuo pari all’8,50%. Il secondo, invece, varia a seconda del merito dello studente: più infatti la media dei voti agli esami è alta, più il tasso di interessi scende: si parte da un tasso nominale annuo dell’8,50% per arrivare ad un 8% con una media di voti dal 27 al 30 e lode.
  3. Ci sono poi le iniziative governative come quella di “Diritto al Futuro” che comprendono l’accesso a tantissimi fondi riservati ai giovani, da quelli per lo studio al job placement, fino alla valorizzazione imprenditoriale (per ulteriori info vedi www.diamoglifuturo.it).

Pensionati contesi dalle banche

Per quanto riguarda i pensionati occorre dire che per loro l’accesso ai finanziamenti per il 2015 rappresenta una strada in discesa, in quanto, percependo il reddito direttamente dall’Inps offrono garanzie di ferro alle banche o agli istituti finanziari. Ecco che per loro si pensano, quindi, prestiti convenienti di diverso genere, sia nel campo prestiti personali che in quello della cessione del quinto. Anche in questo caso indichiamo i finanziamenti più notevoli in tal senso.

  1. Il primo che si può senz’altro segnalare è quello concesso da Findomestic tramite cessione del quinto. Nei periodi promozionali i pensionati possono accedere ad un credito fino a 20.000 euro senza pagare imposte di bollo né commissioni, con tassi di interesse davvero competitivi: TAN fisso intorno al 7,50%.
  2. Molto interessante anche il “Prestito Per Te – Pensionati” di Banca Intesa Sanpaolo, con il quale si possono ottenere fino a 75.000 euro da restituire con un massimo di 120 rate dall’importo variabile da 80 euro al 20% della pensione (cessione del quinto). Anche in questo caso i tassi di interesse non sono alti: TAN fisso al 7,50% e TAEG al 7,91%.