Scalapay: i tuoi acquisti in 3 o 4 rate (senza interessi!)

Metodo di pagamento Scalapay: cos’è e come funziona

Pagare a rate senza dover aprire un finanziamento anche per pagare piccoli importi è possibile oggi grazie a sistemi come quello di Scalapay. Proprio per questo se si è alla ricerca di un metodo che garantisca di pagare vestiti, scarpe ma anche articoli per la casa, ecc, senza pagare gli interessi, proprio il servizio offerto dall’omonima società milanese potrebbe essere la soluzione giusta.

Troppo bello per essere vero? Come ogni altro metodo di dilazione di pagamento ha dei pro e dei contro che proveremo ad analizzare in questo articolo, ribadendo subito come questi aspetti non possono avere carattere totalmente oggettivo, andando ad essere raffrontati ai propri bisogni e necessità

logo scalapay

Indice articolo

Cos’è e come funziona

Scalapay è un sistema di dilazione dei pagamenti grazie al quale si ha la possibilità di suddividere il costo dell’acquisto (online o in negozio) in 3 rate, in alcuni casi anche in 4 rate.

Il numero ridotto di rate a disposizione rappresenta forse il principale limite, soprattutto se il costo complessivo da pagare è molto alto.

Tra gli aspetti innegabilmente positivi sottolineiamo invece la comodità della richiesta. Trattandosi di una dilazione di pagamento, non si deve aprire alcuna richiesta di finanziamento, ma semplicemente informare il cassiere che si intende usufruire del servizio Scalapay o, nel caso di acquisto online, scegliere Scalapay come metodo di pagamento tra quelli disponibili al momento del checkout.

Un altro aspetto positivo è quello dell’assenza di interessi, per cui per sapere quanto dovremo pagare per rata non dovremo fare altro che suddividere il costo totale per 3 o, quando possibile, per 4.

Ad esempio: sto acquistando merce per 300€? Allora avrò 3 rate da 100€: la prima la pagherò subito, con addebito sulla carta di credito, debito o prepagata che ho associato a Scalapay, poi le altre due a distanza di 1 mese e 2 mesi dall’acquisto. Quindi, riassumendo:

PRO

  • disponibilità immediata della merce se Scalapay accetta la rateizzazione;
  • si porta a casa l’acquisto pagando subito solo un terzo o un quarto del costo totale;
  • poter approfittare di sconti e promozioni temporanee anche se ancora non si dispone per intero della somma necessaria.

CONTRO

  • possibilità di dilazionare il pagamento in solo 3 o 4 rate, a volte insufficienti in caso di acquisti di importo elevato;
  • necessità di avere una carta di credito, debito o prepagata (Visa, MasterCard o Amex) da associare a Scalapay in fase di registrazione;
  • possibilità di usare Scalapey solo negli store convenzionati (fisici e online).

N.B. L’Importo rateizzabile rientra tra un minimo e un massimo che viene stabilito da ogni esercente, per cui in alcuni casi la soglia minima di spesa può risultare anche piuttosto elevata. Per esempio Kasanova a novembre 2023 prevede una spesa minima di 60 euro e una massima di 2000 euro per poterla dilazionare con Scalapay.

C’è un trucco?

Può sembrare strano che pagando un terzo, senza dover aprire un finanziamento, si ottenga subito la spedizione della merce, tra le altre cose senza costi, commissioni o interessi. Eppure, è proprio così poiché il negoziante otterrà subito l’importo del carrello per il totale, al netto della commissione che gli è dovuta per la stipula della convenzione, che sarà trattenuta da Scalapay. Sarà poi la società milanese a recuperare in tre o quattro mesi il costo anticipato, grazie all’attività di gestione che viene svolta da una società internazionale, la Stripe.

Come fare il pagamento

Abbiamo già accennato alla necessità di rivolgersi a e-commerce o negozi fisici che prevedano Scalapay tra i metodi di pagamento. Questi sono elencati sul sito ufficiale anche se negli store convenzionati verrà evidenziata chiaramente la possibilità di accedere al servizio.

Per quanto riguarda la procedura, questa è molto semplice. Al momento di scegliere il metodo di pagamento occorrerà indicare Scalapay per effettuare il pagamento stesso. A questo punto ci potremmo trovare di fronte a due situazione e cioè:

Se non si ha un account registrato con Scalapay

Il sistema rimanderà alla pagina di creazione dell’account, dove si dovranno inserire i dati personali e il codice fiscale, oltre a:

  • numero di telefono;
  • email;
  • i dati di una carta su cui si desidera far addebitare le rate.

Quando termina la fase di registrazione si può confermare il pagamento, e se il tutto va a buon finesi conclude l’ordine con successo. Se invece c’è un problema allora verrà negata l’autorizzazione e per concludere l’ordine si dovrà scegliere un sistema di pagamento alternativo.

Se si è già un utente registrato che ha usufruito della dilazione in precedenza

In tal caso si verrà indirizzati alla pagina di valutazione della richiesta. Purtroppo non è detto che avendo già usato il servizio in passato la nostra richiesta verrà accettata in modo automatico. Infatti, non mancano testimonianze di rifiuto da parte di utenti in varie recensioni, anche se nelle nostre esperienze non ci sono stati problemi in tal senso.

L’unico consiglio che possiamo dare è quello di essere puntuali nei pagamenti e, quando c’è la possibilità, sfruttare il pagamento anticipato.

N.B. Se l’autorizzazione dovesse essere negata non si potrà conoscere la motivazione. Tra l’altro non c’è un modo di contattare direttamente la società per chiedere delle spiegazioni, fatta eccezione del form di ricontatto presente sul sito.

rate scalapay

Modalità di addebito delle rate

Non bisogna fare altro che accertarsi che sulla carta, alle scadenze, ci sia abbastanza plafond per coprire i pagamenti, poiché l’addebito di ogni rata avverrà sulla carta associata a Scalapay.

Tra l’altro arriverà sempre una email che ricorda la data di scadenza, un paio di giorni prima, e che permette anche di scegliere l’opzione di pagamento anticipato. Nel particolare, scegliendo di effettuare il pagamento anticipato il sistema indirizza alla pagina giusta e non c’è pericolo che si arrivi a fare un pagamento doppio.

Scaricando sul proprio smartphone l’omonima app (disponibile sia per iOS che Android) si potrà avere facile controllo non solo sui pagamenti ma anche su eventuali promozioni nei negozi convenzionati.

Approfondimento: Finanziamento con carta di credito.

Conseguenze per mancato pagamento

La società può attivare le procedure di recupero crediti che non prevederanno solo il costo delle rate non pagate, ma anche l’aggiunta di una commissione di 6 euro per i giorni di ritardo fino alla settimana, mentre oltre si sale a 12 euro. L’importo massimo della commissione non può comunque superare il 15% del totale dell’importo da pagare.

(Fonte: sito ufficiale Scalapay – Data: 23 novembre 2023)