Il bollo auto, o tassa automobilistica, è una delle tasse (appunto) che giungono puntuali ogni anno ed è rivolta a tutti i possessori di un’automobile o di un motoveicolo. Il suo importo va pagato alla Regione in cui si risiede ed è diverso in tutta Italia, con specifiche commissioni regione per regione (per conoscere la cifra precisa da pagare si può anche consultare un servizio messo a disposizione dal portale web di Aci, Automobile Club Italia, dove va inserito ad esempio Lazio o Toscana, ecc).
Cosa succede però se ci si dimentica del pagamento del bollo auto? Esiste una prescrizione e quali sono i suoi tempi? Ecco tutte le risposte.
Dopo tre anni senza pagare si parla di prescrizione
Il pagamento del bollo auto è soggetto a verifica. Chi non ha pagato il bollo (o chi lo ha pagato in un importo inferiore al dovuto) entro il 31 dicembre del terzo anno trascorso dalla data in cui avrebbe dovuto effettuare il pagamento non riceve alcuna notifica di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, può ritenere applicata la prescrizione del reato.
Questo significa che se non ho pagato il bollo nel 2013 e non ricevo alcuna cartella esattoriale da parte di Equitalia entro il 31 dicembre del 2016, dall’1 gennaio del 2017 il mancato pagamento entra in prescrizione legalmente (quindi per il 2009 dal 1 gennaio 2013 e per il 2010 il 1 gennaio 2014). Qualsiasi cartella ricevuta dopo quella data, perciò, è da ritenersi illegittima.
E se si riceve un accertamento notificato?
Diverso è il caso in cui si dovesse ricevere un avviso di accertamento per un mancato pagamento bollo auto, ma solo se non si riceva alcun documento o atto che possa interrompere i tempi di prescrizione triennale, che invece aggiungono altro tempo al verificarsi della prescrizione. In altre parole: lo stesso bollo che non ho pagato nel 2013 potrebbe vedere, in caso di ricezione nel 2016 di un atto di interruzione, la prescrizione solo nel 2019! (vedi anche Come ottenere subito 1000 euro)
Ciò accade perché si ricominciano a contare i termini a partire dal 61esimo giorno dalla ricezione della notifica: quindi 61 giorni più tre anni. Se perciò in quel lasso di tempo, anche trascorsi tre anni dal 2013, ricevo una cartella esattoriale, sarà legittima ed andrà pagata (vedi anche Prestiti con Younited Credit).
Occorre comunque informarsi sui diversi termini di prescrizione in caso di accertamento notificato, che variano dal tipo di notifica e di atto.
Caratteristiche e condizioni del prestito infruttifero tra parenti e familiari
Si sente spesso parlare di prestito infruttifero tra privati, coniugi e parenti, che si chiama così (infruttifero) perché non comporta interessi di maggiorazione del debito (vedi anche Social lending). Si tratta, perciò, di un prestito che viene fatto da familiari o conoscenti molto stretti (ad esempio soci in imprese S.r.l.). Ma cosa occorre sapere per non incorrere in violazioni della legge e portare avanti questo prestito infruttifero senza avere noie dall’Agenzia delle Entrate? Ecco cosa si deve fare.
Erogazione occasionale e sempre in forma scritta
Per non incorrere in violazioni delle leggi in materia (soprattutto riciclaggio di denaro e strozzinaggio), la prima cosa da sapere è che un prestito infruttifero tra privati o familiari dovrà avere un carattere puramente occasionale e sporadico, poiché tutti i movimenti effettuati su conto corrente vengono sempre tracciati e movimenti costanti di ingenti somme di denaro potrebbero dar luogo ad accertamenti (vedi anche Cambiali tra privati).
Altra cosa da sapere è che questi tipi di prestito vanno sempre messi per iscritto, con un regolare contratto o con la cosiddetta “lettera per prestito infruttifero”, cioè una scrittura privata. Tali documenti consentono infatti all’Agenzia delle Entrate di verificare che determinate somme ricevute non derivino da atti illeciti ma proprio da un prestito eseguito da parte di un familiare. Inoltre aiutano anche a muovere le azioni di recupero crediti nel caso in cui non dovesse venir restituito.
Quali informazioni inserire in un contratto o una scrittura privata
In un prestito infruttifero tra privati o parenti, un contratto scritto o una scrittura privata consentono di tutelare sia chi deve ricevere il denaro che chi lo sta erogando, visto che al loro interno è necessario indicare diverse informazioni.
Innanzitutto dovranno essere riportati i dati personali di chi eroga e di chi riceve il prestito (quindi nome e cognome, codice fiscale, data di nascita). Dovranno in secondo luogo essere indicate le scadenze da rispettare per la restituzione della somma, la causale ed eventuali penali da applicare se la somma non viene restituita in tempo. Occorre poi firmare ogni singola pagina del contratto da entrambi i soggetti (chi presta e chi riceve la somma) ed una firma in calce al documento. Da non dimenticare, infine, che questo tipo di contratto è da redigere sempre in duplice copia, ed è importante anche far datare le pagine in maniera inopinabile, meglio se da un ufficio postale.
Supermedia, Itaca e Homo Sapiens Sapiens : le borse di studio erogate dall’ Inpdap
L’Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti della pubblica amministrazione) ha chiuso i battenti all’inizio del 2012, ma tutte le sue funzioni sono state recepite dall’ Inps, che ne gestisce anche l’erogazione delle borse di studio agli studenti (vedi anche Prestito d’onore). Vediamo a chi spettano, quali sono i requisiti per usufruirne e come fare la richiesta online (fermo restando che i bandi di assegnazione variano sotto alcuni aspetti di anno in anno, come è evidente dal 2014 al 2016).
I destinatari: a chi spettano le borse di studio Inpdap
Le borse di studio Inpdap sono riservate ai figli (o agli orfani) dei dipendenti della pubblica amministrazione, anche se pensionati, purché iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione Assistenza Magistrale.
Condizione necessaria per usufruire di questo incentivo è l’aver frequentato (o avere una frequenza in corso) scuole medie, superiori e Università, statali o legalmente riconosciuti; scuole italiane all’estero; scuole dislocate in territorio Ue, istituti stranieri con corsi equivalenti a quelli italiani. A queste caratteristiche occorre poi affiancare il possesso dei requisiti di merito di cui si possono avere chiarimenti nei singoli bandi pubblicati dall’ Inps volta per volta.
Le principali borse di studio
Le borse di studio Inpdap più importanti sono tre: la Supermedia, il Programma Itaca e la Homo Sapiens Sapiens.
Il bando Supermedia è destinato agli studenti di terza media in procinto di sostenere l’esame di fine anno e agli studenti dei primi quattro anni di scuole superiori, compresi i corsi di formazione professionale, purché di durata non inferiore ai sei mesi. Requisiti necessari per costoro sono il possedere una media di almeno 8/10, non essere in ritardo di oltre un anno nell’iter scolastico e possedere uno specifico valore ISEE minorenni oppure ordinario (lo si vede poi nel bando che interessa). Uno spazio è riservato anche agli studenti che hanno sostenuto l’esame di maturità con una votazione di almeno 80/100.
Il Programma Itaca assegna invece borse di studio per soggiorni all’estero ed è destinato agli studenti delle scuole superiori che desiderino trascorrere un intero anno scolastico (o anche una parte) in scuole straniere. La borsa può essere totale o parziale. Necessaria, per concorrere, la promozione senza debiti formativi nell’anno scolastico 2014/15.
La Borsa Homo Sapiens Sapiens, infine, è riservata agli studenti universitari per il conseguimento della laurea, corsi di specializzazione e perfezionamento, master universitari o stage in azienda, purché possiedano meno di 32 anni, una media minimo del 26/30 o un voto di laurea di almeno 95/110.
Come inviare la domanda online
La richiesta di una delle borse di studio Inpdap può essere inoltrata esclusivamente in via telematica dal genitore iscritto all’Inps Gestione ex Inpdap dello studente o dallo studente stesso se maggiorenne. Per prima cosa ci si collega al sito web dell’ Inps e si richiede il Pin.
Una volta ottenuto quest’ultimo si può accedere all’area riservata, e si fa il log in con le credenziali ricevute. A questo punto si entra nella sottosezione Domande (in Borse di Studio, nella sezione Servizi) e si inseriscono i propri dati. Molto consigliato, comunque, seguire il bando corrispettivo all’incentivo scelto, che informerà su tutte le indicazioni e le scadenze (vedi anche Prestiti per studenti).
Hai finalmente deciso di acquistare il tuo primo Apple, sia esso un Mac, iPhone o un iPad, oppure sei già un appassionato del brand ma desideri effettuare un altro acquisto (vedi anche Smartphone a rate). Dal momento che, però, non hai intenzione di pagare tutta la cifra in una sola volta avresti bisogno di un finanziamento. Ti farà allora sicuramente piacere sapere che Apple mette a disposizione dei clienti diversi finanziamenti, attivabili anche per acquisti online. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta ed a cosa serve.
Dove si richiede?
Importo
Esempio finanziamento
Apple Store (anche online) e negozi convenzionati
da 399 a 5.200 euro
Importo richiesto: 500 euro
Durata: 24 mesi
Rata mensile: 22,89 euro
Pratico ed intuitivo, con importo minimo finanziabile da 399 euro
Del finanziamento Apple si può usufruire per tutti gli acquisti effettuati negli store monomarca, oppure sull’e-store del marchio riguardanti iPhone, iPad, iWatch e Mac di diversi modelli. La spesa minima deve ammontare a 399 euro, mentre quella massima a 5.200 euro.
Il finanziamento viene fornito in collaborazione con Agos Ducato ed è semplicissimo da utilizzare ed applicare: in Apple Store o negozio Apple convenzionato si occuperà di tutto un operatore, mentre se si acquista online, al momento di andare in cassa con il proprio carrello la prima cosa da fare è cliccare sulla scritta Finanziamento. A questo punto si sceglie la rata più congeniale, dopodiché si potrà caricare la documentazione pre-contrattuale precedentemente scaricata, e quindi compilare il form.
Si concluderà poi l’acquisto seguendo le indicazioni con il relativo inoltro dei documenti ad Agos. Si devono possedere dei requisiti reddituali, per cui gli studenti senza busta paga dovranno fare la richiesta avvalendosi almeno di un garante. Dopo l’accettazione tramite e-mail della richiesta di finanziamento si potrà inviare tutta la documentazione ad Agos per posta. La prima rata sarà pagata dopo 30 giorni mediante R.I.D. o bollettini postali.
Le condizioni applicate
Le condizioni applicate per i finanziamenti Apple variano secondo l’importo finanziato. Facciamo, comunque, degli esempi per comodità. Su una spesa di 500 euro, se si sceglie di pagare in 24 mesi, la rata sarà davvero molto piccola (22,89 euro al mese), con un Tan al 9,21% ed un Taeg al 21,05%. Il costo del finanziamento ammonterà a 103,36 euro con un importo totale dovuto di 603,36 euro.
Se invece si desidera saldare in meno tempo la somma finanziata la rata sarà ovviamente più alta ma diminuirà l’importo totale dovuto. È il caso che si verifica, ad esempio, se si richiedono 700 euro da restituire in 12 mesi con rata da 61,28 euro. Il Tan fisso ammonterà al 9,21% mentre il Taeg sarà al 19,74% con importo totale del credito di 769,36 euro. Per tutti i dettagli e le informazioni si potrà contattare il numero verde 800.554.533.
Conviene richiedere un prestito od investire con Younited Credit?
Se sei alla ricerca di un prestito personale o finalizzato, dai un’occhiata anche alle concorrenziali proposte della società di credito e risparmio Younited Credit. Si tratta di una società che si basa su una nuova concezione di banca semplice e trasparente, nata in Francia circa otto anni fa dall’intuizione del suo co-fondatore Charles Egly, e che si appoggia al sostegno di importanti azionisti come Credit Mutuel Arkea, Eurazeo e Schibsted Media Group, che tra gli altri costituiscono la comunità di investitori che finanziano senza intermediari i progetti e i desideri dei consumatori.
La Younited Credit attualmente è nota in Francia e Spagna, ma da circa due anni distribuisce il suo credito al consumo anche in Italia tramite una piattaforma online veloce e intuitiva. L’unica sede fisica italiana si trova a Roma, ma l’assistenza online o telefonica è facilmente accessibile e costante lungo tutte le fasi della richiesta e del rimborso.
Cosa offre?
In seguito alla sottoscrizione di un finanziamento che nel tempo si è rivelato molto diverso da come gli era stato proposto presso la sua banca di fiducia, Egly ha fatto della trasparenza il punto cardine del sito. Tramite la sua piattaforma bancaria è possibile richiedere prestiti personali, finalizzati o rivolti al consolidamento dei debiti da 1.000€ a 50.000€, da restituire in 6/84 mesi con la sicurezza del tasso fisso e di una rata sempre costante nel tempo. La richiesta e l’eventuale sottoscrizione del contratto avvengono completamente on-line, con la possibilità di essere supportati telefonicamente da un consulente nella fase di compilazione del modulo, al numero 06 94 80 21 39.
Sul sito si sottolinea spesso il fatto che il TAN e il TAEG applicati sono più bassi di quelli proposti dai comuni istituti bancari e si dà il merito di ciò al fatto che, poichè tutto si svolge online, c’è un notevole taglio dei costi della società e quindi del finanziamento. Infatti la Younited Credit all’erogazione del prestito incassa esclusivamente i costi di istruttoria, mai superiori al 3,5% dell’importo concesso. Eventuali imposte di bollo o sostitutive sono a carico della banca, mentre la totalità degli interessi versati dal consumatore viene incassata per intero dall’investitore.
Come funziona?
Per accedere ai prestiti online offerti da Younited Credit bisogna rispettare i seguenti requisiti:
avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni;
avere residenza italiana;
non avere precedenti di gravi insolvenze nei pagamenti;
possedere un reddito dimostrabile;
essere titolare di un conto corrente bancario, in quanto le rate saranno addebitate su di esso.
E’ possibile effettuare online una prima richiesta personalizzata di prestito, per valutare qual è l’offerta in base all’importo da te desiderato e ai tempi di rimborso segnalati, il tutto senza alcun impegno. Per rendermi conto in prima persona di come funziona il tutto, ho simulato una richiesta di 5.000€ da restituire in 60 mesi per il finanziamento di un viaggio.
Dopo avere risposto ad una serie di quesiti riguardanti il mio stato civile, la mia abitazione (se di proprietà o in affitto), la mia professione, l’ammontare del mio stipendio, e vari dati personali (il tutto molto rapido e intuitivo) mi è apparsa una schermata in cui mi si negava la possibilità di ricevere un prestito presso di loro, suggerendomi altri istituti di credito a cui rivolgermi, e sinceramente non ho capito le motivazioni in quanto nella simulazione ho inserito dati positivi come contratto a tempo indeterminato, casa di proprietà e stipendio sostanzioso.
Comunque, se fossero stati disposti a concedermi il credito, queste sarebbero state le condizioni, apparse nella schermata precedente:
99,60€ come rata mensile (60 rate in tutto);
TAN 4,25% TAEG 7,50% ( spese di istruttoria 375,77€).
I tassi applicati variano in base alla categoria di rischio a cui appartiene il richiedente; comunque sul sito si legge che il TAN e il TAEG massimi applicati, nel caso di pagatori appartenenti alla più alta categoria di rischio, ma pur sempre idonei a ricevere un prestito, sono: 13,42% e 16,43%.
Come ho potuto constatare personalmente, un primo esito della richiesta è immediato. Se tale primo esito è positivo, più tempestivi si è nell’invio delle scansioni della documentazione richiesta (codice fiscale, carta d’identità valida, documento di reddito e documento bancario che attesti il tuo IBAN) e nella sottoscrizione a mezzo firma digitale del contratto, più è celere la conferma definitiva (che arriva entro 24h dalla ricezione della documentazione completa) e l’erogazione del prestito, che avverrà tramite bonifico bancario non oltre 15 giorni dopo la conferma.
Le rate saranno addebitate direttamente in c/c il 4 di ogni mese. Durante il finanziamento non è possibile per alcun motivo rinegoziare l’importo della rata nè variare il giorno di pagamento. Potrai però rimborsare anticipatamente, parzialmente o totalmente, il tuo debito senza che la società richieda alcun indennizzo.
Attenzione alla puntualità dei pagamenti. Younited credit infatti applica tassi di mora e spese aggiuntive in caso di insolvenze, oltre a far partire le dovute segnalazioni agli organi competenti.
Younited Credit offre ai suoi clienti anche la possibilità di affiancare al prestito una copertura assicurativa contro la perdita del lavoro o gravi problemi di salute e decesso, il cui premio sarà versato contemporaneamente alla rata del finanziamento e la cui sottoscrizione deve avvenire necessariamente in concomitanza della richiesta, non è possibile aggiungerla in un secondo momento. Nella richiesta da me simulata, per ottenere la copertura di base (decesso e gravi malattie) mi è stato preventivato un premio assicurativo aggiuntivo di 7,50€ mensili, richiedendo anche la protezione del posto di lavoro si arriva a 11,25€ in più.
Attualmente è in corso una promozione per chi richiede entro il 31 Luglio 2019 un prestito di 2.000€ da restituire in 12 mesi: il TAEG applicato sarà solo dello 0,01%, quindi estremamente conveniente per essere un prestito personale.
Come già evidenziato con orgoglio sul sito ufficiale della banca, su Trustpilot sono ottime le recensioni degli utenti che spesso sottolineano la velocità dell’erogazione e la chiarezza delle condizioni.
Data rilevazione: 7 luglio 2019 – Fonte: sito Trustpilot
Opinioni personali
Younited Credit offre ai suoi clienti prestiti a tassi convenienti e promette trasparenza e chiarezza in tutte le fasi della procedura. In un’epoca in cui tutti andiamo di fretta, la possibilità di effettuare l’intera procedura esclusivamente online e in tempi brevi è sicuramente un grande punto a favore di questa società.
Considerando però che la mia simulazione di richiesta è stata rifiutata, pur essendo costituita da buone premesse, probabilmente l’istituto si tutela stabilendo alti parametri di sicurezza nel selezionare chi è idoneo o meno ad accedere ad un finanziamento. Invece, tra gli svantaggi da me rilevati cito in particolare la scarsa flessibilità: non è possibile usufruire di opzioni tipo “Salta Rata” o “Cambia Rata”, ormai piuttosto diffuse in questa tipologia di credito al consumo.
Data rilevazione: 7 luglio 2019 – Fonte: sito Younited Credit
Comprare a rate da Unieuro: guida ai finanziamenti
Tra le grandi catene di distribuzione di elettrodomestici e prodotti hi-tech, anche Unieuro propone finanziamenti finalizzati (che servono, cioè, esclusivamente per comprare un determinato articolo) e periodicamente applica delle promozioni anche su queste modalità di pagamento. Scopriamo allora nei dettagli in cosa consiste il finanziamento Unieuro e quali sono le altre modalità di acquisto rateale che tale catena propone.
Così come riportato sul sito ufficiale Unieuro, tra i metodi di pagamento previsti c’è il finanziamento. In più, soprattutto nei periodi a ridosso delle festività, Unieuro propone finanziamenti a tasso agevolato, talvolta anche a tasso zero. Negli altri periodi dell’anno è preferibile consultare i fogli informativi per valutare i tassi di volta in volta applicati. Ad oggi l’unico partner nei finanziamenti di Unieuro è Agos anche se non sono mancati periodi in cui è stata offerta l’alternativa Findomestic Banca.
Per accedere ad un finanziamento Unieuro (vedi anche Come funziona il credito al consumo) non occorrerà altro che recarsi in uno dei punti vendita, scegliere il prodotto che interessa acquistare e verificare, attraverso un addetto alle vendite, che quel prodotto sia disponibile al finanziamento. In caso affermativo i documenti che bisognerà presentare sono la carta d’identità, il codice fiscale e una busta paga (o l’ultimo cedolino della pensione o il Modello Unico).
A questo punto si attende qualche giorno che Agos (o altre finanziarie a cui l’azienda decidesse di appoggiarsi) dia l’assenso all’erogazione del finanziamento, dopodiché Unieuro riceverà l’importo stabilito ed il cliente potrà cominciare a pagare le rate di rimborso.
Nel caso di acquisto sull’e-commerce si dovranno caricare online i documenti concludendo la richiesta con firma elettronica. In alternativa è possibile inviare la documentazione anche per posta ordinaria oppure scegliendo l’uso di un corriere inviato da Agos stesso. Soprattutto in questo secondo caso però le tempistiche online rischiano di essere molto più lunghe dei finanziamenti finalizzati in negozio, arrivando anche a qualche giorno per il responso.
Per maggiori informazioni e per conoscere tutte le promozioni di Unieuro in fatto di sconti o finanziamenti a tasso 0 si può consultare il sito web www.unieuro.it, compilare il form delle richieste lasciando un messaggio oppure contattare il costumer care di Unieuro S.p.A. al numero 199.115.522.
Una volta scelto il prodotto, online o presso il negozio fisico, bisogna essere certi, prima di chiedere il finanziamento, di possedere tutti i seguenti requisiti necessari:
essere cittadini residenti in Italia (in caso di extra comunitari devono presentare il permesso di soggiorno non scaduto);
avere un’età compresa tra i 18 e gli 80 anni;
essere un soggetto con un reddito dimostrabile;
avere la titolarità di un c/c bancario o postale.
(Fonte: sito ufficiale Unieuro – Data: 31 maggio 2023)
PagoDIL è un interessante sistema di dilazione di pagamento che consente di acquistare a rate presso i negozi convenzionati, Unieuro compreso, prodotti come ad esempio tv, smartphone, elettrodomestici o pc senza accendere alcun finanziamento. Basterà infatti presentarsi alla cassa dello store muniti di bancomat e richiedere di poter accedere al servizio PagoDIL. Trattandosi di una dilazione di pagamento e non di un finanziamento, alla rateizzazione del prodotto non sarà applicato alcun interesse.
Attenzione! A differenza del classico Finanziamento Unieuro con Agos, PagoDIL permette di dilazionare degli importi contenuti (fino a 700 euro), mentre la parte eccedente dovrà essere saldata con altro metodo di pagamento accettato. Inoltre PagoDIL non è attualmente disponibile sull’e-commerce di Unieuro, ma solo nel negozio fisico.
Per accedere a PagoDIL non è necessario presentare un documento reddituale. Sarà sufficiente fornire al momento di pagare un documento d’identità in corso di validità, il codice fiscale, il numero di cellulare ed indirizzo e-mail (questi ultimi due serviranno anche per ricevere l’OTP che completerà la pratica a mo’ di firma digitale). La risposta è pressoché immediata (parliamo quindi di un finanziamento immediato senza dover presentare documenti reddituali).
La dilazione offerta dall’esercente è subordinata all’approvazione del servizio PagoDIL da parte di Cofidis S.p.A.
(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 31 maggio 2023)
Un’ultima recente alternativa per gli acquisti online sullo store Unieuro è rappresentata da Paypal. Di recente infatti il colosso dei pagamenti online offre la possibilità di dilazionare i pagamenti in tre rate spalmate in due mesi. Gli importi rateizzabili vanno da soli 30 euro a 2000 euro, sempre a tasso zero.
Per utilizzare il servizio bisogna innanzitutto selezionare Paypal tra i metodi di pagamento. Una volta trasferiti nella propria area personale Paypal bisognerà biffare ‘Paga in 3 rate’ e quindi fare tap su “Continua”. Dopo una breve valutazione si avrà il responso ed in caso di esito positivo la conclusione dell’acquisto.
Attenzione: il finanziamento è in realtà contratto con Paypal, non con Unieuro che riceverà il denaro tutto e subito. Al momento sul sito ufficiale di Paypal viene specificato che il servizio di dilazione può essere disabilitato in base al richiedente od alla tipologia di acquisto senza però specificare le varie casistiche.
(Fonte: sito ufficiale Paypal – Data: 31 maggio 2023)
Klarna è un ulteriore servizio offerta da Unieuro per suddividere in 3 rate il pagamento degli acquisti presso i propri store fisici e online: la prima al momento della conferma dell’acquisto, le altre due a distanza di 30 giorni l’una dall’altra. Per costi e info occorre visitare il sito ufficiale Klarna.
(Fonte: sito ufficiale Klarna – Data: 31 maggio 2023)
Le informazioni che seguono sono d’archivio
Acquisti a rate anche con la carta dedicata
Unieuro consente a tutti coloro che vogliono acquistare dei prodotti (dal Tv all’iPhone, dalla lavatrice al frigorifero) attraverso un finanziamento con la Finanziaria Agos Ducato (partner storico dell’azienda), soprattutto grazie alla Carta di credito revolving Cartaattiva Unieuro Financing.
Così come riportato sul sito web www.unieuro.it per scoprire quanto costa il finanziamento bisogna dividere il costo del prodotto in 10 rate e successivamente moltiplicare il risultato per 11.
Se ad esempio consideriamo l’acquisto di un iPhone7s da 128 GB al prezzo di 899 euro (importo rilevato l’8/02/2017 dal sito ufficiale) bisognerà effettuare i seguenti calcoli:
importo rata mensile: 899/10=89,90 euro
Importo totale restituito alla scadenza: 89,90×11= 988,90 euro
Il costo del prestito totale è calcolato ad un TAN del 14,50% e un TAEG del 15,50%.
La carta revolving Unieuro Financing prevede le seguenti condizioni: per un fido di 1.500 euro ed una rata di rimborso mensile media di 75 euro per 24 mesi, il Tan fisso è al 16,95%, mentre il Taeg è al 20,97%. In questo modo l’importo totale dovuto sarà pari a 1656,43 euro.
La nostra opinione
In realtà la rateizzazione del prezzo d’acquisto di Unieuro si traduce in un vero e proprio finanziamento per giunta a condizioni non troppo vantaggiose: il TAEG è infatti del 15,50%.
Altro limite del gruppo piemontese fondato da Paolo Farinetti verso la fine degli anni ’60 del Novecento è quello che i finanziamenti non sono accessibili per gli acquisti online, ma li si può attivare esclusivamente in negozio: il problema è che proprio sull’e-commerce che riscontriamo gli sconti maggiori sui prodotti!
Quindi non solo l’utente propenso all’acquisto a rate dovrà sostenere un alto costo per la dilazione, ma non potrà neanche approfittare dei migliori sconti sui prodotti, ovvero online tramite e-commerce.
Il nostro consiglio per non lasciarsi sfuggire le promozioni online è quello di provare a richiedere un preventivo di prestito alle tante banche e finanziarie che operano sul web: il preventivo è gratuito e senza impegno e in caso di accettazione i tempi di erogazioni sono rapidissimi (anche 24 ore dal momento dell’accettazione della pratica). Abbiamo selezionato i migliori 3 prestiti online del momento: consigliamo di effettuare tutti e 3 i preventivi (che ricordiamo sono completamente gratuiti e senza impegno) e valutare in base alle proprie esigenze la migliore soluzione.
I mini prestiti, nell’immaginario di chi è alla ricerca di un finanziamento di importo contenuto, dovrebbero essere veloci e facili da ottenere, soprattutto online. Ma è realmente così?
Anche se di piccolo importo, si tratta pur sempre di finanziamenti, per cui anche se spesso pubblicizzati per casalinghe o in alcuni casi per protestati, nei fatti per chi è senza busta paga e senza merito creditizio sono comunque complicati da ottenere a meno di presentare un garante. Anche sull’importo minimo bisogna fare attenzione a ciò che si intende per mini prestito: generalmente si parte da almeno 1000 euro e tra quelli che partono da almeno 500 euro la scelta è quasi inesistente (tra i pochi c’è per esempio il Prestito di Agos).
Come appena accennato, il discorso è semplice: se si è senza busta paga bisogna presentare delle garanzie considerate dalla banca o dalla finanziaria sufficienti a garantire la restituzione della somma richiesta. Per quanto riguarda l’istituto di credito il fatto che si tratti di importi non elevati non giustifica il rischio di mettere a bilancio una potenziale perdita.
Stesso discorso per quanto riguarda il finanziato: non importa l’ammontare della rata, se non si rimborsa si diventa cattivi pagatori. Quindi bisogna sempre fare attenzione al rischio di non riuscire a rimborsare le somme.
Un discorso a parte va fatto con importi contenuti destinati all’avvio di attività, come nel caso del Microcredito, dove la garanzia in tutto o in parte viene data da enti o dallo Stato. Anche in questo caso, però, se l’attività o il relativo progetto per il suo avvio non sono considerati sufficientemente validi, allora difficilmente questi finanziamenti verranno concessi. In poche parole: piccoli importi sì, ma facili da ottenere non sempre!
Non c’è una casistica univoca, quindi non si può parlare di caratteristiche generali se non quella del piano di ammortamento massimo che tende a essere piuttosto contenuto (generalmente non oltre i 36 o 48 mesi). A maggior ragione non c’è una regola univoca per l’applicazione dei tassi di interesse o per le modalità di richiesta.
Alcune banche propongono mini prestiti richiedibili in modo quasi istantaneo da app. Inoltre, soprattutto quando si hanno conti con home banking, non mancano soluzioni dove si può richiedere il prestito direttamente dalla propria Area Personale. In questi casi generalmente si è già clienti, quindi sono già stati caricati i documenti, valutati quelli reddituali ed analizzato il merito creditizio. La chiave della velocità diventa, in sostanza, è la prevalutazione. Vediamo alcune alternative a riguardo.
C-REaDY-TO BNL
C-REaDY-TO BNL sfrutta la formula della linea revolving riservata ai già correntisti che vogliono ricaricare il saldo del proprio conto Bnl con un importo fino a 5000 euro. Il plafond messo inizialmente a disposizione si ripristina con il rimborso progressivo delle rate. Si può richiedere in qualsiasi momento e l’importo è quasi subito disponibile.
(Fonte: sito ufficiale Bnl – Data: 29 dicembre 2022)
Credit Boost di Hype
È il prestito personale di 2000 euro riservato da Hype alla propria clientela. La richiesta prevede una normale domanda e l’invio digitale dei documenti. Una volta accordata si usa con un tap alla voce Credit Boost sull’app.
(Fonte: sito ufficiale Hype – Data: 29 dicembre 2022)
Compass Prestito online con risposta in 1 minuto
Per i già clienti Compass, che quindi sono già stati valutati in passato, attraverso l’APP MyCompass si possono richiedere fino a 5000 euro con esito in un minuto.
(Fonte: sito ufficiale Compass – Data: 29 dicembre 2022)
Power Credit Cofidis
Sul sito ufficiale Cofidis in soli 3 minuti e pochi clic è possibile richiedere online l’attivazione sul proprio conto corrente del Power Credit, una linea di credito ricaricabile di 2000€. Il rimborso e il pagamento degli interessi avverrà in comode rate da 60€ ciascuna, fino al ripristino del credito iniziale. Gli interessi saranno dovuti solo quando si utilizza il credito e solo sulla parte di credito utilizzata, altrimenti non si deve nulla. L’attivazione di Power Credit è gratuita.
(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 29 dicembre 2022)
La via online non è l’unica possibilità per richiedere un mini finanziamento. Anzi, in alcuni casi e nonostante l’importo ridotto, la consulenza può indirizzare alla scelta migliore in base alle proprie necessità. Anche in questo caso proponiamo alcuni esempi.
Unicredit
Fino a poco tempo fa Unicredit proponeva il CreditExpress Mini che arrivava fino ad un massimo di 3000 euro (oltre tale soglia, infatti, non si parla più di Mini Prestiti ma di Piccoli Prestiti). Attualmente, però, Unicredit offre la possibilità di richiedere importi inferiori ai 3.000 euro solo con il Prestito Unicredit.
Compass
I titolari del Conto&Carta Compass Pay, previa richiesta in filiale, possono accedere al Minicredito, ovvero una riserva di denaro di 1500 euro da restituire con rate di 50 o 100 euro.
(Fonte: sito ufficiale Compass – Data: 29 dicembre 2022)
Poste Italiane
Sempre Compass eroga il Mini Prestito di Poste Italiane, richiedibile in esclusiva dai possessori di una Postepay Evolution su cui verranno accreditati gli importi richiesti così come addebitate le rate. Questo finanziamento va richiesto in filiale e prevede tre importi standard (1000, 2000 e 3000 euro) da rimborsare in 22 rate. La formula è quella di rate fatte da quota capitale e quota interessi sotto forma di commissione fissa.
(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 29 dicembre 2022)
Pagodil
Da segnalare, infine, anche il servizio Pagodil di Cofidis, per acquisto dilazionato a tasso zero di beni in negozi convenzionati. Parliamo però in questo caso di una dilazione di pagamento richiedibile grazie al possesso di una carta di debito e quindi un conto corrente. Oltre a questo però non sono necessarie altre forme di garanzia per cui può essere richiesto, almeno sulla carta, anche da chi non ha una busta paga o altro reddito dimostrabile.
(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 29 dicembre 2022)
Visa Altroconsumo: la carta revolving a basso interesse
Al giorno d’oggi le carte di credito si stanno adattando allo stile di vita dei consumatori e sono sempre più “customizzate” (come si dice in gergo da marketing), cioè personalizzate alle esigenze del cliente. Una di queste carte di credito è quella di Altroconsumo, associazione che tutela i diritti e gli interessi dei consumatori, che grazie a Banca Sella ha potuto mettere a punto una carta di credito ad opzione revolving per gli acquisti dei suoi soci. Ecco tutti i dettagli su questa carta, con i suoi vantaggi, le opinioni e recensioni, per comprendere se conviene veramente.
I vantaggi della carta Altroconsumo
La carta di credito di Altroconsumo può essere richiesta da tutti i soci (se non lo si è, dunque, occorre prima iscriversi all’associazione). Emessa su circuito Visa, questa carta permette di fare shopping in tutti i negozi fisici o virtuali, prelevare agli ATM e agli sportelli abilitati, pagare con Pos, pagare i pedaggi autostradali, addebitare utenze come il pagamento delle bollette e fare rifornimento di carburante. Interessante poi la caratteristica che possiede questa carta di restituire annualmente lo 0,2% del denaro speso. Con la carta di credito Altroconsumo, inoltre, non si dovrà cambiare la propria banca per aprire un nuovo conto, ma si può mantenere il vecchio c.c.. Per quanto riguarda l’estratto conto online esso potrà essere consultato gratuitamente, così come gratuiti sono i rifornimenti di carburante. I titolari avranno accesso, poi, ai servizi Sella Pay Card, che fanno sì di poter controllare i movimenti della carta online o via sms (vedi anche Fido bancario ).
Tutte le condizioni applicate
La carta di credito Altroconsumo consente di avere a disposizione un plafond da 800 a 1.550 euro al mese da restituire a saldo o in modalità revolving, cioè con piccole rate mensili, che possono andare da 51 a 750 euro. Il cliente può scegliere in qualunque momento di cambiare la modalità di rimborso, senza alcun vincolo (vedi anche Come richiedere una carta revolving senza reddito dimostrabile ). Il limite massimo mensile di prelievo contante ammonta a 300 euro, mentre le quote da pagare ammontano a 10 euro per la quota annuale più altri 7,74 euro per la quota di una carta aggiuntiva. Nessuna spesa per ciò che concerne imposta di bollo o cambio della carta. Passando, infine, alla voce tassi di interesse, il Tan applicato è al 9%, mentre il TAEG parte da un minimo del 9,52% ad un massimo del 9.91%.
L’alternativa al prestito finalizzato: Pagodil di Cofidis
Quante volte, indecisi sull’acquistare o meno un oggetto e non potendolo pagare in un’unica soluzione, siamo stati frenati nel comprare proprio dal tasso di interesse imposto dai finanziamenti, che avrebbero fatto lievitare il prezzo di base?
Oppure ci siamo trovati davanti alla possibilità di poter approfittare di un finanziamento a tasso zero, ma poi la finanziaria lo ha rifiutato perché magari avevamo già altri prestiti in corso?
Per ovviare a questo tipo di inconveniente in questi ultimi tempi sempre più esercenti (sia in grandi città come Roma e Milano, ma anche in zone più piccole, e sia per grandi catene cone Trony e Euronics che per negozi singoli) stanno attivando il servizio Pagodil, che consente di acquistare tutto quello che si desidera a rate ma senza alcun interesse! Scopriamo di cosa si tratta e come funziona.
Esempio banche online che offrono gratis la carta di debito bancomat
Banca
Canone annuo carta di debito bancomat
Commissioni prelievi ATM Banca
0,00 euro
0,00 euro
Che cosa è Pagodil e quali sono i suoi vantaggi
Pagodil è un servizio di dilazione dei pagamenti messo a disposizione dei consumatori da Centax (marchio nato dall’unione di Credit Mutuel ed Argosyb) a sua volta fusosi di recente con Cofidis, gruppo finanziario internazionale, leader in Europa. Non applica alcun tipo di interesse su un acquisto, ma consente di dilazionare i pagamenti in diversi mesi. In pratica, già all’atto del pagare, con Bancomat o con assegno, si può richiedere e scegliere l’opzione Pagodil: in questo modo l’esercente verrà immediatamente pagato da Cofidis, ma sarà poi il cliente finale a rimborsare la finanziaria a rate, a tasso 0. I vantaggi sono chiari: nessun interesse, si paga il costo indicato sul cartellino, ma dilazionato nel tempo, con tutta comodità.
Fin qui può sembrare che Pagodil non sia altro che un finanziamento a tasso zero, ma non rientra affatto nella famiglia dei prestiti, né di quelli personali e né di quelli finalizzati. Infatti si tratta di un servizio di dilazione di pagamento, quindi punta a diluire il costo di un acquisto, nel tempo, tramite il rimborso di rate costanti nell’importo (per la durata della dilazione invece dipende dall’accordo che il venditore ha con Cofidis direttamente).
Come si utilizza questo servizio
Al momento di pagare si chiede innanzitutto all’esercente se è convenzionato con Pagodil prima di avviare qualsiasi altra procedura. Di norma ben visibile dovrebbe essere esposto il logo di Pagodil, ma può capitare che questo non ci sia. Se la risposta del venditore o del commesso è sì, si dovrà semplicemente presentare un bancomat o un assegno, un codice fiscale, uno smartphone o un telefono cellulare, un documento di identità. I primi due servono per reperire le coordinate bancarie necessarie e i dati fiscali, mentre il telefono cellulare servirà per l’invio del codice di sicurezza via sms. Tutto qui: nessuna busta paga o certificazione di reddito (vedi anche Prestito online senza pusta paga ).
Il venditore attiverà la procedura che richiederà più o meno il tempo di una normale transazione di pagamento. Infatti verrà utilizzato il classico Pos che deve collegarsi, tramite i codici reperibili con l’inserimento del bancomat (o manualmente con l’assegno) con il conto corrente di chi sta chiedendo il pagamento tramite Pagodil (questo spiega il perché questo tipo di servizio non è ancora attivo online).
Non c’è alcuna valutazione sulla solidità reddituale del richiedente ma è necessario che il conto riesca a comunicare con il sistema. Proprio per questo, se il proprio conto manca di questa caratteristica, o si usa un bancomat non abilitato, può succedere che la procedura dia esito negativo, costringendo ad acquistare il bene a prezzo intero oppure rinunciare all’acquisto stesso (spesso accade con i conti correnti di base, mentre non si hanno problemi con quelli online).
Al termine della transazione verrà rilasciato uno scontrino per firmarlo e poi, nei mesi successivi, la somma stabilita per la rata verrà scalata automaticamente da Centax/Cofidis dal conto corrente del cliente.
Come si può notare la burocrazia praticamente non esiste, poiché la parte formale si esaurisce con il rilascio dello scontrino che andrà firmato per accettazione solo nel caso di esito positivo. Nel caso in cui ci fosse il rifiuto di concedere la dilazione di pagamento tramite Pagodil viene ugualmente rilasciato lo scontrino, con la dicitura che la transazione è stata rifiutata, che è bene conservare come nel caso di un mancato pagamento con Bancomat e carta di credito.
Per quanto riguarda limiti di spesa che possono essere dilazionati e numero massimo di rate applicabili, queste costituiscono delle variabili diverse da esercente ad esercente, per cui converrà chiedere prima dell’acquisto, per evitare che il servizio venga rifiutato poi all’atto pratico. Da tenere a mente, infine, che Pagodil può essere utilizzato esclusivamente attraverso Bancomat o assegno bancario. Sono pertanto escluse dal servizio tutte le carte di credito ed anche i Postamat, cioè i bancomat emessi da Poste Italiane.
Pro e contro
Pagodil costituisce un’alternativa per pagare senza doversi privare immediatamente di somme ingenti, e senza dover pagare degli interessi o spese legate alla concessione di questa dilazione. In più è un sistema che può essere usato anche da chi ha in corso altri finanziamenti, oppure ha in programma di chiederne in futuro, in quanto non va a riempire o occupare il plafond finanziabile del richiedente. Non prevede una valutazione del merito creditizio, e ciò lo rende adatto anche a coloro che hanno dei problemi da questo punto di vista (come ad esempio cattivi pagatori e protestati).
I contro sono solo ‘logistici’ e legati al fatto che l’esercente presso il quale stiamo acquistando non abbia attivato il servizio con Cofidis. Tra l‘altro, quando si tratta di grandi catene come Euronics, Trony, ecc, non è detto che se un negozio ha attivo Pagodil, lo stesso implicitamente riguarderà tutti gli altri negozi appartenenti allo stesso marchio: l’attivazione del servizio va fatta per ogni negozio a se stante. Altri limiti possono riguardare il mancato possesso di un bancomat o conto corrente adatto, ma in entrambi i casi si tratta di una limitazione che può essere facilmente superata semplicemente dotandosi di un conto e bancomat che funzionano con il sistema (possibilmente scegliendo tra quelli a costo e canone zero).
La dilazione offerta dall’esercente è subordinata all’approvazione del servizio PAGODIL da parte di Cofidis S.p.A.
Un marchio finanziario noto da tempo agli addetti ai lavori ma che negli ultimi anni comincia ad essere sempre più conosciuto da un pubblico più ampio grazie a servizi come Pagodil è Centax S.p.A.. L’azienda mette a disposizione dei suoi clienti un ottimo controllo della copertura di assegni, circuiti di gift card presso molti esercenti, e prestiti personali, soprattutto dopo la fusione con Cofidis S.p.A. Ecco, perciò, qualche notizia per saperne di più su questo brand (vedi anche Piccoli finanziamenti ).
Chi è Centax: caratteristiche dell’azienda
Centax nasce una ventina di anni fa dall’unione tra una banca federativa francese, la Crédit Mutuel (quarta in Francia per numero di filiali, ben 4000), ed Argosyn, società che fa della vendita a distanza il suo core business. Con la fusione in Cofidis S.p.A., avvenuta a partire dal 31 dicembre 2015, eroga a suo marchio, comunque, tre importanti servizi: il servizio Accettazione Assegni, il servizio PagoAssegno ed il servizio Pagodil.
I servizi offerti: dal Pagodil all’Accettazione Assegni
Un servizio molto apprezzato di Centax è quello dell’Accettazione Assegni, che mette al riparo i clienti dal rischio di incorrere in assegni scoperti oppure conseguenza di furti, consentendo, così, di poter accettare anche assegni dagli acquirenti occasionali. Interessante anche il PagoAssegno, che fa sì che i pagamenti tramite assegno vengano gestiti come una sorta di Pago Bancomat, attraverso un Pos, direttamente al conto corrente bancario di chi dovrà ricevere l’importo. C’è infine il comodo servizio Pagodil, che più di tutti sta contribuendo a far conoscere Centax al grande pubblico di acquirenti.
Privati, aziende, professionisti possono dilazionare quando e come vogliono i pagamenti presso gli esercenti abilitati: per farlo occorrono solo una carta Bancomat o assegno, un telefono cellulare e documenti come codice fiscale e carta d’identità. Nessuna busta paga né certificazioni di reddito (vedi anche Prestito a fondo perduto ).
Come contattare Centax: sito web e numero verde
I servizi Cofidis a marchio Centax possono contare su un customer care molto disponibile, che sfrutta sia il canale online che quello telefonico. Per richieste di informazioni dettagliate è consigliabile compilare il form presente nella sezione contatti del sito web www.cofidis.it, così da ricevere una risposta accurata. In alternativa si può telefonare al numero verde 800.95.55.56 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.30, o ancora, per chi è legato a metodi più tradizionali, si può scrivere a mezzo posta all’indirizzo Cofidis SpA, Via A. Bono Cairoli 34, 20127 Milano. L’e-mail, infine, è [email protected].