Visa Altroconsumo: la carta revolving a basso interesse
Al giorno d’oggi le carte di credito si stanno adattando allo stile di vita dei consumatori e sono sempre più “customizzate” (come si dice in gergo da marketing), cioè personalizzate alle esigenze del cliente. Una di queste carte di credito è quella di Altroconsumo, associazione che tutela i diritti e gli interessi dei consumatori, che grazie a Banca Sella ha potuto mettere a punto una carta di credito ad opzione revolving per gli acquisti dei suoi soci. Ecco tutti i dettagli su questa carta, con i suoi vantaggi, le opinioni e recensioni, per comprendere se conviene veramente.
I vantaggi della carta Altroconsumo
La carta di credito di Altroconsumo può essere richiesta da tutti i soci (se non lo si è, dunque, occorre prima iscriversi all’associazione). Emessa su circuito Visa, questa carta permette di fare shopping in tutti i negozi fisici o virtuali, prelevare agli ATM e agli sportelli abilitati, pagare con Pos, pagare i pedaggi autostradali, addebitare utenze come il pagamento delle bollette e fare rifornimento di carburante. Interessante poi la caratteristica che possiede questa carta di restituire annualmente lo 0,2% del denaro speso. Con la carta di credito Altroconsumo, inoltre, non si dovrà cambiare la propria banca per aprire un nuovo conto, ma si può mantenere il vecchio c.c.. Per quanto riguarda l’estratto conto online esso potrà essere consultato gratuitamente, così come gratuiti sono i rifornimenti di carburante. I titolari avranno accesso, poi, ai servizi Sella Pay Card, che fanno sì di poter controllare i movimenti della carta online o via sms (vedi anche Fido bancario ).
Tutte le condizioni applicate
La carta di credito Altroconsumo consente di avere a disposizione un plafond da 800 a 1.550 euro al mese da restituire a saldo o in modalità revolving, cioè con piccole rate mensili, che possono andare da 51 a 750 euro. Il cliente può scegliere in qualunque momento di cambiare la modalità di rimborso, senza alcun vincolo (vedi anche Come richiedere una carta revolving senza reddito dimostrabile ). Il limite massimo mensile di prelievo contante ammonta a 300 euro, mentre le quote da pagare ammontano a 10 euro per la quota annuale più altri 7,74 euro per la quota di una carta aggiuntiva. Nessuna spesa per ciò che concerne imposta di bollo o cambio della carta. Passando, infine, alla voce tassi di interesse, il Tan applicato è al 9%, mentre il TAEG parte da un minimo del 9,52% ad un massimo del 9.91%.