C-ReaDY-TO BNL: tempi di attivazione, costi e funzionamento

C-ReaDY-TO BNL: la recensione della linea di credito Bnp Paribas

La possibilità di saccedere ad una linea di credito revolving è offerta anche dal gruppo Bnp Paribas con C-ReaDY-TO BNL, disponibile per rateizzare le spese sul proprio conto Hello!Bank oppure BNL. Per tutti i conti, compreso il Conto Smart interamente online, gli importi richiedibili sono gli stessi così come i tempi di attivazione e di attesa per avere la somma disponibile (entro 24 ore dalla richiesta).

serie di oggetti generici

In base a quanto appena detto è ovvio che per poter usare C-ReaDY-TO BNL si deve in primis avere un conto aperto su Hello!Bank o su BNL e poi aver attivato il servizio. Infatti la linea di credito non funziona se non si completa prima la procedura di ‘attivazione’ che è comunque semplice e veloce da portare avanti. Vediamo quindi come e cosa fare.

Indice

Guida all’attivazione

Per prima cosa sottolineiamo che per C-ReaDY-TO BNL non è prevista una procedura di richiesta, come avviene in generale per le linee di credito revolving. Questa scelta è dovuta al fatto che parliamo di un servizio che accompagna ‘in default’ il conto corrente e che necessita dunque solo di essere attivato.

Per questo motivo ci concentreremo sulla procedura di attivazione, che in pratica corrisponde al primo utilizzo. Proprio per questo sono necessari alcuni ulteriori requisiti obbligatori (oltre alla titolarità del conto corrente con Bnl o Hello!Bank) ovvero:

  • uso del sistema di sicurezza Mobile Token;
  • uso e accesso all’internet banking attivo oppure al mobile banking (app scaricata e abilitata).

A questo punto, quando si vorrà cominciare ad usare C-ReaDY-TO BNL si dovrà entrare nel servizio di gestione a distanza (internet banking o mobile banking a seconda della propria preferenza), e, una volta fatto il login con le proprie credenziali, scegliere dal menù l’accesso alla lista movimenti.

Bisogna considerare che gli importi rateizzabili seguono la linea di credito disponibile, come avviene con qualsiasi linea di credito revolving (fino al suo ripristino con i rimborsi periodici) e che è compresa tra 75 euro e 5000 euro (in base a quanto riportato sul sito ufficiale non sembra essere possibile aumentare il plafond massimo). Quindi si deve scegliere la spesa o le spese che si vogliono rateizzare (queste non devono essere precedenti oltre i 60 giorni dal momento in cui si effettua la richiesta di rateizzazione) e poi cliccare su Continua.

Si viene così mandati ad una pagina con la simulazione delle varie possibilità di rimborso compatibili con l’importo che si vuole rateizzare. Tra queste va selezionata quella che meglio risponde alle proprie capacità o necessità. La scelta è semplificata dal fatto che per ogni simulazione è indicato il piano di ammortamento rispetto al tasso e alla rata da rimborsare.

Anche in questo caso si deve selezionare l’opzione scelta e cliccare su Continua per passare alla firma elettronica. Una volta terminato il tutto, partirà il piano di rimborso scelto con il pagamento della rata mensile.

schermata tipo di cellulare con c ready

Limiti

A riguardo bisogna considerare non solo il limite dell’importo rateizzabile (tra minimo e massimo e nella capienza del plafond disponibile) ma anche quello del piano di ammortamento fruibile. Il sistema, come accennato, propone infatti autonomamente le durate disponibili che sono in linea di massima 3, 6, 10, 12, 18, 24, 36, 48 e 60, con possibili ulteriori limitazioni in funzione degli importi da rateizzare.

A questo punto arriviamo al limite maggiore e cioè quello del momento in cui si può chiedere la rateizzazione. E’ essenziale rispettare come fascia oraria dalle ore 07.00 fino alle ore 19.30 dal lunedì al sabato (no nei festivi).

Costi e Recensioni

L’aspetto dei costi è un po’ più complicato da inquadrare per l’uso di commissioni fisse. In fase di utilizzo si avrà sempre il calcolo in percentuale del Taeg (dato che il Tan è indicato sempre a 0%). Questo sistema è stato comunque analizzato nelle recensioni di Altroconsumo che ha calcolato un minore impatto dei costi su importi di minore entità rispetto a quelli più elevati.

(Fonte: sito ufficiale BNL; Data rilevazione: 12/09/2022)

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Holipay: come pagare a rate la vacanza a tasso zero

Holipay, vacanze a rate: cos’è e come funziona

Holipay è un servizio offerto dall’omonima società di diritto italiano Holipay s.r.l. con sede a Milano. Permette di pagare le vacanze a rate senza interessi ed è proposto grazie all’accordo con la società di diritto inglese Stripe Payments UK Ltd in quanto istituto di moneta elettronica autorizzato da una banca europea, aderente quindi alla Direttiva Europea sui servizi di pagamento. Nel particolare la società britannica gestisce i pagamenti in modo sicuro e legale.

logo holypay

Sicurezza e legalità comprovata anche dall’entrata nella start up lombarda di capitali provenienti da importanti società di caratura mondiale come ad esempio la multinazionale CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria), come riportato dallo stesso sito ufficiale Holipay in un articolo del 19 luglio 2022.

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Cosa permette di fare

Come già accennato, con Holipay le vacanze si pagano a rate, più precisamente fino a 10 rate senza interessi, con un meccanismo che è molto simile a quello proposto da altri tipi di dilazione di pagamento, come per esempio PagoDil: il prezzo da pagare viene semplicemente suddiviso per il numero di rate. Per esempio se il costo è di 1000 euro si pagheranno 10 rate da 100 euro, senza sovrapprezzi.

Tuttavia bisogna controllare le condizioni relative al viaggio, perché in alcuni casi sarà dilazionabile l’intero costo mentre in altri solo una percentuale, il che dipende dalle condizioni degli accordi da parte degli hotel e villaggi che scelgono di utilizzare Holipay (inoltre ci possono essere delle restrizioni come il costo delle tessere, ecc).

simboli per funzionamento: prenotazione, carta e valigia

N.B. Il sito indica un piano di ammortamento di 10 rate come numero massimo, ma il numero di rate è condizionato dall’importo che si vuole dilazionare. Per esempio alcune vacanze sotto i 400 euro riportano solo 2 rate. Non solo, la dilazione inizia prima della partenza per terminare il mese in cui si sarà goduta la vacanza. In casi particolari possiamo trovare anche un numero residuo di rate dopo il soggiorno che è ristretto a una o due rate, sempre in funzione del numero massimo di rate concesso dalla vacanza stessa.

Come funziona?

Per prima cosa bisogna considerare i requisiti minimi di accesso che al 5 settembre 2022 sono:

  • avere una carta di debito o di credito compatibile con Holipay (circuiti Visa e MasterCard);
  • scegliere la vacanza o il viaggio presso un partner che ha sottoscritto la convenzione con la società milanese, riconoscibile perché presenta Holipay tra i metodi di pagamento accettati.

Si dovrà quindi semplicemente scegliere la vacanza che si vuole fare, andando o sul sito di Holipay (in questo caso si hanno proposte di viaggi che sicuramente prevedono Holipay come possibilità di pagamento), oppure vedendo se sul sito scelto per la vacanza è indicata Holipay tra le modalità di pagamento. Nel primo caso si verrà comunque trasferiti per la prosecuzione della procedura sul sito dell’albergo o dell’agenzia di viaggio che si occuperà fattivamente della pratica a partire dal preventivo.

Una volta scelta la vacanza, si dovrà andare sulla dicitura Prenota o Conferma e poi compilare il relativo form. Questo non corrisponde a una registrazione, opzione che non è prevista per usufruire del servizio (infatti ogni volta che si sceglierà Holipay si dovrà compilare sempre il relativo form). Si dovrà infine collegare la carta di pagamento dove verranno addebitate in modo automatico le rate per la durata del rimborso. Infatti, nel momento in cui si sottoscrive la modalità di pagamento si autorizza l’addebito sulla propria carta di credito, di debito o prepagata accettate.

ragazza in vacanza su spiaggia

N.B. Per le scadenze di pagamento, la prima rata coincide con la data della prenotazione. Le altre si pagheranno il primo giorno del mese (a partire da quello successivo alla prenotazione). Come già accennato, in genere l’ultima rata verrà addebitata il primo giorno del mese di ultimazione del soggiorno (check out).

Conclusioni

Holipay costituisce un servizio che agevola i pagamenti per le proprie vacanze. Il fatto che per i clienti non ci siano costi aggiuntivi e nemmeno interessi costituisce un’opportunità interessante. Alla pari delle altre alternative di pagamento bisogna controllare i preventivi, anche quelli personalizzati, prima di scegliere, anche se è difficile ottenere particolari sconti considerato l’aspetto di dilazione a tasso zero e la commissione sulla rata che viene pagata dal venditore della vacanza.

Infatti, se dal lato dell’acquirente non ci sono costi, dal lato del venditore è prevista una commissione variabile del 2,4% calcolato sull’importo di ogni rata. Non sono invece previsti costi legati al canone, abbonamento od attivazione.

(Fonte: sito ufficiale Holipay – Data: 5 settembre 2022)

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Opyn finanziamenti: una valida alternativa per le aziende?

Opyn: cos’è e come funziona per i finanziamenti alle aziende

L’elenco delle piattaforme Fintech diventa sempre più lungo e ricco di alternative tra le quali troviamo anche Opyn (il logo è rappresentato dal nome Opyn stilizzato). Non parliamo di una realtà nuova in quanto si è affacciata sul mercato italiano già dal lontano 2012 (come Borsa del Credito), mantenendo una certa solidità soprattutto grazie a partnership con gruppi importanti, tra i quali spiccano il Gruppo Azimut e Banca Valsabbina.
Si tratta di una piattaforma che opera con la dovute licenze e la vigilanza di banca d’Italia e Consob.

logo opyn

Opyn ha sede a Milano ed è gestita dalla Business Innovation Lab Spa, che a sua volta è la capogruppo delle società a socio unico ART SGR Spa (numero 161 iscrizione all’Albo delle SGR) e Mo.Net Spa (numero iscrizione 36058.6 all’albo degli Istituti di Pagamento). Quest’ultima si occupa anche della gestione dei servizi di pagamento, mentre la ART SGR è autorizzata alla “gestione dei fondi alternativi di investimento per gli investitori professionali”.

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Che cosa propone?

Opyn ha la funzione di mediatore per la piattaforma di marketplace tra l’offerta dei prestiti da parte delle banche partner e il lato della domanda, quest’ultima rappresentata dalle pmi. Quindi, semplicemente, le Pmi che vogliono richiedere dei finanziamenti passano tramite Opyn per ottenere un check up e l’iscrizione nel marketplace, così da avere l’attenzione delle banche partner.

Qual è il compenso di Opyn? È ricavato con l’applicazione di una commissione di intermediazione, quindi viene percepito nel momento in cui si incontrano domanda e offerta, mentre le fasi di valutazione e registrazione non prevedono costi di alcun tipo.

Non si possono conoscere le condizioni generali, come un ‘tasso medio’ applicato o il piano di ammortamento, in quanto ogni richiesta e/o progetto è a sé stante, per cui i tassi saranno determinati in modo personalizzato. Per la stessa ragione, non è possibile ottenere una simulazione o un preventivo online.

(Fonte: sito ufficiale Opyn – Data: 2 agosto 2022)

Come si accede ai servizi?

Abbiamo già accennato che coloro che vogliono entrare nella piattaforma per richiedere prestiti (lato della domanda) devono per prima cosa registrarsi. Quindi, per fare questo primo step, dal sito ufficiale di Opyn si dovrà cliccare sul bottone Chiedi un prestito, per aprire il form nel quale procedere con l’inserimento dei vari dati richiesti.

A questo punto non si arriva in automatico alla creazione del proprio account e delle relative credenziali (che serviranno poi per fare i vari login), ma si deve affrontare una procedura di Verifica finanziabilità, passando per l’apposta pagina dove si verrà indirizzati. In questa seconda procedura vanno allegati i documenti obbligatori richiesti (facendo attenzione alla qualità della scannerizzazione perché siano ben leggibili).

Terminato il tutto ci si mette in attesa perché solo se Opyn darà il via libera si passerà alla fase finale di creazione dell’account che avviene semplicemente cliccando sul link di attivazione che sarà inviato dallo staff di Opyn. Tale link permette di accedere alle ultime fasi di registrazione.

Quindi, prima di arrivare a ottenere l’eventuale finanziamento i tempi vanno suddivisi nei seguenti step (questo da sito ufficiale anche se le recensioni non sempre mettono in evidenza questo aspetto):

  • 10 minuti per l’inserimento dei dati richiesti e delle copie di documenti da caricare;
  • 24 ore circa per completare la fase di risposta (da parte di opyn) della valutazione preliminare;
  • circa 7 giorni per arrivare ad un risconto (non necessariamente positivo) sulla richiesta di finanziamento.

Superata quest’ultima fase, in caso di parere positivo con via libera dei finanziatori, arriverà anche il contratto che riporta le condizioni del prestito e che, se si è soddisfatti delle condizioni, deve essere firmato tramite firma elettronica (si usa la formula dei codici OTP). Infatti il contratto, fino a quando non si decide di firmarlo accettando le condizioni in blocco, va visto come un preventivo e non è assolutamente vincolante.

(Fonte: sito ufficiale Opyn – Data: 2 agosto 2022)

Requisiti necessari per la richiesta

Il marketplace di Opyn, come detto, è accessibile solo al mondo del business ma non tutte le aziende possono ottenere la registrazione, in quanto devono aver raggiunto dei requisiti minimi abbastanza importanti:

  • raggiungimento della soglia di fatturato di almeno 1.000.000 euro;
  • raggiungimento della soglia di fatturato di almeno 500.000 euro nel solo caso di richieste fino a un massimo di 100.000 euro;
  • in entrambi i casi l’aver depositato almeno due bilanci.

È importante avere una buona reputazione creditizia (anche al di fuori del semplice merito creditizio). A tal fine si considera infatti anche l’esistenza di finanziamenti e/o leasing a medio o lungo termine che abbiano almeno 12 mesi ancora in corso, oppure l’aver concluso leasing e/o finanziamenti sempre di medio o lungo termine nell’arco degli ultimi 36 mesi, senza disguidi nei rimborsi.

(Fonte: sito ufficiale Opyn – Data: 2 agosto 2022)

I numeri utili

Per ricevere assistenza o informazioni come canali si possono usare:

  • indirizzo e-mail: [email protected];
  • chat (usando il tasto ‘Aiuto’ che si trova in basso a destra) attiva dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 22.00;
  • accesso ai social per domande generiche ;
  • Whatsapp

Conclusioni

Opyn è un’interessante alternativa per reperire finanziamenti per le aziende, pur rimanendo legati alle banche come finanziatori. Tuttavia manca la possibilità di farsi un’idea di massima senza passare per le fasi di registrazione e di valutazione, che comunque, lo ricordiamo ancora una volta, non hanno alcun carattere vincolante.

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Banca Aidexa: 3 alternative di prestito per aziende

Prestiti per il business e conto deposito: guida all’offerta di Banca Aidexa

Banca Aidexa, per arrivare alla forma societaria e all’assetto attuale, ha attraversato una recente storia di cambiamenti e di fusioni. Come punto di partenza possiamo prendere Banca Idea, che nasce nel 2018 e che diventa nel 2020 proprio AideXa Spa.

Più nel dettaglio, le tappe che hanno portato Banca Idea all’attuale Banca Aidexa sono le seguenti:

  • giugno 2019: incorporazione di PBI Srl;
  • giugno 2020: acquisizione di Fide SpA. (si parte con il finanziamento X Instant);
  • novembre 2020: nasce AideXa Spa;
  • gennaio 2021: si tocca la soglia di 1.000.000 di credito erogato;
  • giugno 2021: trasformazione in Banca AideXa.

Questo processo di continua evoluzione ha portato man mano ad un arricchimento dell’offerta, inizialmente incentrata solo sui finanziamenti destinati alle aziende, per poi aprirsi ai privati con il conto deposito dedicato.

logo banca aidexa

Banca Aidexa ha sede a Milano e, data la storia recente, non è stato ancora pubblicato il suo CET1 (sul sito ufficiale si legge che è attesa la pubblicazione nel secondo trimestre del 2022). Se ci si domanda dove trovare una delle filiali, queste non si trovano nemmeno in città grandi come Roma o Torino, trattandosi infatti di una banca al 100% online.

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Cosa offre?

Come abbiamo già accennato, la parte più importante dell’offerta è costituita dai finanziamenti rivolti alle aziende, attualmente disponibili in 3 differenti versioni (con un focus di destinatari targettizzato) e cioè:

  • X Instant: il finanziamento destinato alle piccole e medie imprese. I tempi di risposta in caso di richiesta sono molto stretti, infatti sul sito viene specificato che può essere ottenuto in 48 ore;
  • X Garantito: qui abbiamo un finanziamento dedicato alle società di capitali che devono aver maturato un fatturato di almeno 100 mila euro;
  • X Garantito Extra: si tratta sempre di un finanziamento pensato per le società di capitali con un fatturato pari ad almeno 1,5 milioni di euro.

Il conto deposito invece è stato denominato X Risparmio. Tale prodotto rappresenta uno dei canali che Banca Aidexa utilizza per reperire liquidità da destinare al comparto finanziamenti, per cui non troviamo la proposta del conto deposito libero ma solo quella del deposito vincolato.

Principali caratteristiche dei finanziamenti

Ecco una sintetica panoramica delle caratteristiche di spicco dei finanziamenti.

X Instant
Destinatari aziende piccole, come Pmi e ditte individuali
Tempi di risposta veloci ovvero circa 48 ore dall’invio della richiesta e della documentazione completa
Modalità di richiesta online, con compilazione del form presente sul sito
Dati necessari dati della società o della ditta, copia dell’ultimo bilancio depositato presso la Camera di Commercio; Documenti d’identità del legale rappresentante e dei titolari effettivi dell’azienda; Codice Fiscale del legale rappresentante dell’azienda; Estratti conto; Partita Iva
Requisiti necessari dimostrazione di almeno 2 anni di attività (relativi al periodo precedente alla richiesta), almeno 100 mila euro di fatturato
Tempi di compilazione circa 20 minuti in tutto
Tipi di interventi finanziabili sostegno del fabbisogno dell’azienda
Importo minimo e massimo richiedibile compreso tra 10 mila euro e 100 mila euro

(Fonte: sito ufficiale Banca Aidexa – Data: 2 agosto 2022)

X Garantito
Destinatari società di capitali con almeno 100 mila euro di fatturato
Tempi di risposta dipendono dalla complessità della richiesta
Modalità di richiesta online con compilazione del form presente sul sito ed accesso ad un dispositivo con videocamera (serve per ultimare la richiesta)
Dati necessari dati della società o della ditta, copia dell’ultimo bilancio depositato presso la Camera di Commercio; Documenti d’identità del legale rappresentante e dei titolari effettivi dell’azienda; Codice Fiscale del legale rappresentante dell’azienda; Estratti conto; Partita Iva
Requisiti necessari dimostrazione di almeno 2 anni di attività (relativi al periodo precedente alla richiesta), almeno 100 mila euro di fatturato
Tempi di compilazione dipendono dal numero di soggetti i cui dati vanno inseriti con relativi documenti di identità
Tipi di interventi finanziabili sostegno del fabbisogno dell’azienda
Importo minimo e massimo richiedibile compreso tra 10 mila euro e 300 mila euro (80% coperto dal fondo di garanzia delle Pmi)

Come durata massima del piano di ammortamento sono specificati i 24 mesi.

(Fonte: sito ufficiale Banca Aidexa – Data: 2 agosto 2022)

X Garantito Extra
Destinatari società di capitali con almeno 1,5 milioni di euro di fatturato
Tempi di risposta dipendono dalla complessità della richiesta
Modalità di richiesta online, con compilazione del form presente sul sito (serve per ultimare la richiesta)
Dati necessari dati della società o della ditta, copia degli ultimi 3 bilanci depositati presso la Camera di Commercio; Documenti d’identità del legale rappresentante e dei titolari effettivi dell’azienda; Codice Fiscale del legale rappresentante dell’azienda; Estratti conto; Partita Iva
Requisiti necessari dimostrazione di almeno 2 anni di attività (relativi al periodo precedente alla richiesta), almeno 100 mila euro di fatturato
Tempi di compilazione dipendono dal numero di soggetti i cui dati vanno inseriti con relativi documenti di identità
Tipi di interventi finanziabili realizzazione di grandi progetti
Importo minimo e massimo richiedibile compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro

La durata massima per il rimborso è di 60 rate.

(Fonte: sito ufficiale Banca Aidexa – Data: 2 agosto 2022)

disegno di pagine di pc con servizi

Principali caratteristiche del conto deposito

X Risparmio, come detto, è un conto deposito vincolato che può avere una durata compresa tra 3 mesi e 36 mesi. Tra i requisiti richiesti per l’apertura c’è solo la titolarità di un conto corrente di appoggio che può essere con qualsiasi banca.

La formula per l’applicazione dei tassi di interesse è quella classica, ovvero il tasso tende ad alzarsi con l’aumentare la durata del vincolo, dovendo però scegliere come somma da depositare tra 1000 euro e 100 mila euro:

  • vincolo di 3 mesi: Tasso annuo lordo pari a 0,75%; Tasso netto pari a 0,56%;
  • vincolo di 6 mesi: Tasso annuo lordo 1 %: Tasso netto 0,74%;
  • vincolo di 12 mesi: Tasso annuo lordo 2%; Tasso netto 1,48%;
  • vincolo di 18 mesi: Tasso annuo lordo 2,25%; Tasso netto 1,67%;
  • vincolo di 24 mesi: Tasso annuo lordo 2,5%; Tasso netto 1,85%;
  • vincolo di 36 mesi: Tasso annuo lordo 3%; Tasso netto 2,22%.

Per fare una simulazione sugli interessi che si potrebbero ottenere si può usare il calcolatore sul sito ufficiale inserendo la somma che si vorrebbe depositare. L’apertura del conto deposito è sempre interamente online. Per procedere bisogna disporre di un dispositivo munito di videocamera (device tipo pc, tablet o smartphone) ed inserire nella registrazione:

  • il Codice Fiscale;
  • un Documento di riconoscimento (sono accettati carta d’identità, passaporto o patente);
  • l’IBAN del conto corrente di appoggio.

N.B. L’imposta di bollo per il 2022 è a carico di Banca AideXa Spa.

(Fonte: sito ufficiale Banca Aidexa – Data: 2 agosto 2022)

Contatti per assistenza, reclami e contestazioni

Per l’assistenza i canali che si possono utilizzare sono i seguenti:

  • business banker (con appuntamento da fissare tramite il sito ufficiale);
  • servizio clienti al numero 02 8729 3700 (gli operatori rispondono dalle ore 9 alle ore 18);
  • chat per le necessità più urgenti.

Per fare i reclami o in caso di contestazioni si devono invece usare come canali:

  • indirizzo PEC: [email protected];
  • indirizzo E-mail: [email protected];
  • raccomandata A/R da inviare a: Banca AideXa S.p.A. – Reclami – Via Cusani, 10 – 20121 – Milano (MI).

Recensioni

stelle trustpilot

Andando su siti specializzati come Trustpilot vediamo che la media dei giudizi supera le 4,3 stelle, ottenute grazie soprattutto a due aspetti molto apprezzati dagli utenti, ovvero la semplicità della procedura di apertura e la semplicità di gestione. Apprezzato anche il conto deposito, come risulta da siti specializzati nel risparmio come Altroconsumo.

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ViViBanca prestiti: scopri l’offerta 2024

ViViBanca prestiti 2022: 4 alternative tra cui scegliere

La sezione ViViBanca dedicata ai prestiti vede come principale protagonista la cessione del quinto, accompagnata dal prestito personale (erogato di fatto da Findomestic), dalla delegazione di pagamento e dall’anticipo del TFS per i dipendenti pubblici che vanno in pensione.

ViViBanca Spa è nata dalla fusione tra la finanziaria TerFinance e il Credito Salernitano ed ha ben il 70% della sua struttura dedicata proprio al mondo finanziario.

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Il prestito personale

Seguendo l’ordine con il quale ViViBanca presenta i prestiti sul suo sito ufficiale, troviamo il prestito personale come il primo della lista. Si tratta di un prestito di tipo flessibile dato che permette di cambiare l’importo della rata mensile (opzione Cambio Rata) o di saltare una rata posticipandola a fine finanziamento una volta l’anno (opzione Salta Rata).

Per quanto riguarda le principali caratteristiche del finanziamento troviamo:

  • importo massimo richiedibile: 60 mila euro;
  • piano di ammortamento massimo: 108 rate (tuttavia la durata è condizionata dall’importo che si vuole richiedere);
  • TAN 7,95% (luglio 2022);
  • TAEG 8,24% (luglio 2022);
  • spese di istruttoria pratica: gratis;
  • spese di incasso rata: gratis;
  • spese per comunicazioni periodiche: gratis;
  • imposta di bollo: gratis;
  • imposta sostitutiva sul finanziamento: gratis.

logo vivibanca
Trattandosi di un prestito personale non bisogna dare giustificativi o preventivi di spesa.

I documenti per la richiesta sono:

  • documento di identità;
  • codice fiscale;
  • IBAN del conto corrente su cui far addebitare le rate;
  • numero di cellulare;
  • indirizzo di email attivo;
  • documento di reddito (buste paga, cedolini o CU).

Come requisiti, oltre ad essere residenti in Italia e ad avere un reddito dimostrabile, c’è quello anagrafico: età minima per la richiesta 18 anni, età massima 70 anni.

La richiesta viene fatta interamente online tramite l’uso della firma elettronica.

La cessione del quinto

La cessione del quinto costituisce la maggioranza dell’offerta. Prende il nome di ViViquinto ed è disponibile sia la cessione per dipendenti pubblici e privati, che per i pensionati.

I dipendenti pubblici non hanno particolari limitazioni, mentre per quelli privati è comunque richiesto un contratto di lavoro a tempo indeterminato. I pensionati possono essere sia Inps che ex Inpdap.

Per quanto riguarda i documenti necessari troviamo in comune per tutte le categorie:

  • documento di identità valido;
  • codice fiscale.

Per i soli dipendenti bisogna presentare anche:

  • ultime due buste paga e CU;
  • certificato di lavoro rilasciato dal datore (i dipendenti pubblici invece l’attestato di servizio);

Per i soli pensionati anche:

  • ultimo cedolino della pensione e Certificazione Unica;
  • certificato di quota cedibile.

Anche in questo caso, come per i prestiti personali, occorre essere residenti in Italia e rispettare dei limiti anagrafici: fino a 75 anni per i dipendenti e 85 anni per i pensionati.

nonno con nipote sulle spalle
L’importo massimo che si può ottenere è pari a 75 mila euro mentre la durata del prestito arriva fino a 120 rate.

Prestito con delega

I dipendenti pubblici che hanno in corso una cessione del quinto possono aumentare la somma ottenibile aggiungendo il prestito con delega.

Per questo finanziamento i documenti richiesti sono:

  • documento di identità;
  • codice fiscale;
  • ultime due buste paga e Certificazione Unica;
  • autodichiarazione dello Stato Civile;
  • certificato dello stipendio.

La richiesta delle cessioni e dei prestiti con delega deve avvenire tramite agenzia o intermediario abilitato, ma si può richiedere un preventivo non impegnativo online, ma in sostanza si tratta di un form che serve per essere ricontattati.

Anticipo TFS

Si può ottenere il 100% del TFS maturato, anche se per i ricercatori che hanno maturato la possibilità la somma massima è di 45 mila euro.

I documenti richiesti sono gli stessi previsti per il prestito con delega di pagamento.

Carta di credito

La banca campana presenta anche una carta di credito che però viene emessa solo ‘a saldo’. Essendo una carta Nexi, in caso di necessità si potrà sempre accedere alla funzione Easy Shopping che permette di dilazionare nel tempo una o più spese effettuate con la carta stessa. Ribadiamo come si tratti di un servizio offerto da Nexi che stabilisce anche le condizioni ed i tassi applicati.

Assistenza

Se si ha bisogno di assistenza o di contattare il Servizio Clienti, come canali si possono usare:

  • Numero verde: 800 183 437 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00);
  • indirizzo email: a [email protected].

Non è invece presente un calcola rata online che permetta di effettuare una simulazione, neppure per quanto riguarda il prestito personale. Cliccando infatti su “Richiedi Prestito” si verrà trasferiti ad un form attraverso la cui compilazione si potrà accedere ad un preventivo grazie al quale si potrà decidere se procedere o meno alla richiesta del finanziamento.

(Fonte: sito ufficiale ViViBanca; Data rilevazione 02/08/2022)

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Vacanze a rate anche senza finanziamento: le alternative

Vacanze a rate: finanziamenti, carte revolving e dilazioni di pagamento

Le opportunità di pagare le vacanze a rate, anche online, sono aumentate negli ultimi tempi grazie soprattutto alle dilazioni di pagamento. A fianco a prodotti come Pagodil si sono infatti diffuse offerte come Scalapay, Klarna e simili pensate proprio per dilazionare spese non esorbitanti come quelle normalmente legate alle vacanze. Vediamo una panoramica delle possibilità che si possono incontrare nel 2022.

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Il finanziamento classico con interessi

Scorrendo le voci riportate nei calcolatori online e preventivatori degli istituti di credito che offrono prestiti personali (come ad esempio quelli di Findomestic e Agos) vediamo che la possibilità di richiedere un prestito per le vacanze è possibile.

Anzi, diventa la via prioritaria nel caso la cifra da richiedere risulti abbastanza elevata in funzione del reddito che si potrà ‘mettere come garanzia’ per calcolare la fattibilità della richiesta.

sdraio con sopra soldi e cappello

Le rate saranno determinate da importo e durata scelta e in base a questi due parametri sarà definito il tasso di interesse. Infatti, questa tipologia di finanziamento non prevede quasi mai la possibilità di fare le vacanze a rate senza interessi.

In questo ambito possiamo considerare anche l’uso della carta revolving per fare il pagamento, considerando il limite del plafond disponibile sulla carta come massimo importo spendibile. Il tasso di interesse è invece indicato nelle condizioni della carta stessa con rarissimi casi in cui ci troveremo davanti a proposte con Tan e Taeg pari a 0.

N.B. Entrambe queste due soluzioni permettono di acquistare la vacanza direttamente online.

Vacanze con il marketplace lending

Prima di passare alle classiche dilazioni di pagamento che, come vedremo tra poco, rappresentano la via più comoda ed economica laddove accessibili, parliamo del marketplace lending e nel particolare di Soisy.

logo soisy

Rispetto alle precedenti due opzioni (prestito online e carta revolving) si ha un limite in più, ovvero quello di rivolgersi ad un’agenzia, anche online, che propone Soisy come metodo di pagamento. Di contro il tasso d’interesse, seppur presente, è mediamente più basso e soprattutto varia in base al merito creditizio.

La richiesta è simile a quella delle dilazioni di pagamento. Una volta fatto il preventivo del viaggio, quando si arriva alla scelta del metodo di pagamento, si dovrà semplicemente selezionare Soisy, compilare il form dedicato per accedere alla breve fase di valutazione ed attendere l’esito.

In caso di esito positivo si inizierà a pagare le rate con il tasso di interesse personalizzato (il sistema lo calcola sulla base di vari parametri, compreso importo finanziato, distanza dalla partenza, numero delle rate, ecc). Se la valutazione sarà negativa si dovrà scegliere un altro metodo di pagamento.

Come detto, il tasso di interesse è mediamente più basso rispetto ad un finanziamento tradizionale. Stiamo infatti parlando di un marketplace che mette in contatto chi cerca il prestito e privati che vedono nei finanziamenti una forma di investimento ‘alternativa’ (vedi anche Social lending).

La dilazione senza interessi

Le dilazioni di pagamento (online e non) si sono moltiplicate negli ultimi anni affiancando realtà storiche come Pagodil, che da anni è proposta da alcune agenzie di viaggi che hanno stipulato apposite convenzioni con Cofidis.

Qui la pecca è rappresentata soprattutto dalla necessità di dover fare il tutto fisicamente, andando in agenzia e consegnando i documenti necessari (ma attenzione rimane sempre una soluzione senza busta paga e senza documentazione giustificativa reddituale).

Per rimanere nella comodità di scegliere la vacanza e fare la rateizzazione senza muoversi da casa, ci sono però altre possibilità. Alcune, come già detto, previste anche per altri settori merceologici (come Scalapay) mentre altre sono proprio state create per il settore delle vacanze. Andiamo più nel dettaglio (si tratta di esempi che hanno carattere puramente esplicativo).

Scalapay con Aplitour

La nota compagnia di vacanze ha scelto come partner per le dilazioni di pagamento a distanza proprio la già più volte menzionata Scalapay. L’importo massimo rateizzabile è di 3000 euro (in caso di importo maggiore 3000 euro si pagano con Scalpay mentre il surplus si pagherà a saldo con altro metodo di pagamento).

Il numero di rate del piano di ammortamento è sempre pari a 3 ed il tutto è senza interessi: se si prende una vacanza di 3000 euro si pagheranno tre rate da 1000 euro l’una (la prima subito con la prenotazione, le altre due a distanza di 30 giorni l’una dall’altra).

Per utilizzare Scalapay si dovrà chiamare il call center e chiedere in modo specifico di voler usare la suddetta dilazione di pagamento, mentre come requisiti è richiesta solo la registrazione con Scalapay stessa della carta di pagamento (prepagata, di debito o di credito).

Holipay con ClubEsse

Holipay è una dilazione di pagamento senza interessi, suddivisa in un massimo di 10 rate, che è specifica per le vacanze proposte da ClubEsse. Non è richiesta una registrazione al sistema ed al momento di scegliere il metodo di pagamento si dovrà semplicemente spuntare Paga con Holipay o chiamare un operatore al numero 0645439344.

Il sistema o l’operatore guideranno nella prenotazione e nel pagamento. Il numero delle rate è condizionato dal numero di mesi che mancano alla partenza: ad esempio una vacanza prenotata quattro mesi prima della partenza prevede il pagamento della prima rata subito e la quarta il giorno del check in.

persone che vanno verso la spiaggia

GB Viaggi

Anche in questo caso troviamo una dilazione di pagamento, ma è una soluzione domestica, con le rate che devono partire da almeno 49 euro. Si inizia con il preventivo ed una volta scelta la soluzione più adatta si decide in quante rate dividere l’importo (unico limite appunto i 49 euro di rata minima), il tutto senza interessi.

Non sono rateizzabili le spese di trasporto, che ove previste andranno pagate a parte.
Attenzione! Anche in questo caso il numero delle rate massimo dipende dal numero di mesi che mancano dalla prenotazione alla partenza.

Hoimar

Anche con Hoimar abbiamo una dilazione di pagamento che personalizza le soluzioni, tenendo conto dell’acconto da versare in funzione della distanza della partenza. Più si è lontani minore sarà l’acconto da versare.

Perché è importante questo aspetto? Perché non si finanzia l’intera vacanza. L’importo dilazionabile varia da un minimo del 25% fino a un massimo del 75% e le persone che ottengono l’importo maggiore sono quelle che prenotano con maggiore distanza alla partenza, come si capisce dallo schema riassuntivo delle condizioni:

  • prenotazione 3 mesi prima: acconto pari al 25% dell’intero importo + spese di prenotazione + le spese facoltative (garanzia di annullamento e di interruzione del soggiorno); il saldo sarà in 3 rate, ciascuna pari al 25% (in totale saldo del 75%);
  • prenotazione 2 mesi prima: acconto pari al 50% dell’intero importo + spese di prenotazione + le spese facoltative (garanzia di annullamento e di interruzione del soggiorno); il saldo sarà in 2 rate, ciascuna pari al 25% (in totale saldo del 50%);
  • prenotazione 1 mese prima: acconto pari al 75% dell’intero importo + spese di prenotazione + le spese facoltative (garanzia di annullamento e di interruzione del soggiorno); il saldo sarà in 1 rata, pari al 25% (in totale saldo del 25%).
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Carta YOU: cosa cambia dalle altre revolving?

Carta YOU Advanzia: quanto costa davvero?

Carta YOU è la carta di credito emessa dalla banca lussemburghese denominata Advanzia Bank. Ma che cosa offre ‘in più’ rispetto alle carte concorrenti?

La risposta è connessa alle proprie esigenze, anche se bisogna ammettere che questa carta punta soprattutto ad ampliare e rendere quindi più flessibile la modalità di rimborso, che potrà essere a saldo oppure a rate (alla pari delle revolving più tradizionali). Come circuito sfrutta MasterCard e quindi è utilizzabile tanto in Italia quanto all’estero.

Indice

Principali caratteristiche e funzionamento della card

In linea di principio Carta YOU offre quindi possibilità in linea con quelle di prodotti simili, ma a guardare già solo le tempistiche di rimborso ci troviamo davanti ad una tempistica diversa. Basti pensare che in caso di rimborso a saldo si può arrivare fino a 7 settimane prima dell’addebito, perché se una spesa avviene dopo il 16 del mese corrente il rendiconto (estratto conto) che riporterà tale spesa sarà relativo al 16 del mese successivo, ma l’addebito avverrà solo il 3 del mese successivo ancora.

Inoltre ricordiamo che si può anche scegliere l’opzione revolving. A che costo? A priori non si sa con certezza il tasso di interesse applicato, poiché questo viene determinato da una serie di fattori che sono: l’importo da rateizzare, la durata del piano di ammortamento scelto ed il plafond accordato. Sul sito ufficiale di Carta YOU viene comunque indicato un tasso di interesse annuo effettivo del 21,00%.
look carta you colore oro
Il passaggio da saldo a revolving è a cura del titolare della card e per procedere basta fare il login per entrare nell’area personale dedicata alla gestione. Le credenziali da usare sono le stesse sia che si agisca da Pc che da app.

(Fonte: sito ufficiale – Data: 24 giugno 2022)

Cosa serve per la richiesta

Per prima cosa bisogna avere dei requisiti minimi per procedere alla richiesta, che sono:

  • essere maggiorenni;
  • essere titolari di un conto corrente per l’addebito delle spese fatte con la carta.

Il fatto che i requisiti siano ridotti all’osso non significa che la Carta YOU verrà rilasciata a chiunque ne faccia richiesta. Infatti la Advanzia Bank effettuerà una breve fase di istruttoria dove controllerà la solvibilità (tramite CRIF S.p.A.) dei richiedenti.

In ogni caso, all’inizio si tende a concedere un plafond minore rispetto a quello che si ottiene utilizzando la carta nel tempo. Anche il tipo di documentazione da fornire in fase di richiesta è molto semplice, basta infatti avere sottomano:

  • un documento di identità;
  • la tessera sanitaria.

Come si fa la richiesta

Il canale che si deve utilizzare è interamente online: si deve andare sul sito ufficiale e seguire le istruzioni per effettuare la registrazione. Terminata la fase di compilazione bisogna procedere al riconoscimento, il quale avviene cliccando sul link ricevuto via mail, che vale come conferma di voler procedere, allegando anche i documenti richiesti (upload di un documento di identità). Il tutto si conclude con la firma elettronica.

Prima di quest’ultimo step si avrà in visione il contratto, aspetto importante dato che qui sono riportati il plafond iniziale e i tassi che saranno applicati nel caso di rimborso rateale.

donna che mostra la carta you

Bisogna essere scrupolosi nella compilazione, poiché una documentazione con delle pecche può andare incontro ad una bocciatura oppure ottenere un plafond ancora più basso. Se è tutto in regola si dovrà attendere il ricevimento della carta con una tempistica che è compresa tra i 10 ed i 14 giorni.

Assistenza e servizio clienti

Per ricevere assistenza, bloccare la Carta YOU oppure ottenere informazioni si dovrà chiamare il numero +39 800 761677 (gratis se si chiama da rete fissa italiana) oppure +39 0287133070.

(Fonte: sito ufficiale – Data: 24 giugno 2022)

Quanto costa?

Di base non ci sono costi applicati all’uso standard della carta, tranne che per alcune operazioni che riportiamo di seguito:

  • per la carta sostitutiva urgente: 25 €;
  • per la carta sostitutiva non urgente: 10 €;
  • in caso di addebito diretto non autorizzato: 8 €;
  • come commissione per sollecito: 15 €;
  • in caso di richiesta di copia cartacea di estratto conto: 9 €.

Poi ci sono ovviamente gli interessi applicati in caso di pagamento rateale.

(Fonte: sito ufficiale – Data: 24 giugno 2022)

Recensioni

Su Trustpilot i giudizi degli utenti fanno guadagnare alla carta YOU 4 stelle. Quindi le opinioni positive sono più numerose di quelle negative, figlie soprattutto di problemi inerenti alla parte dell’assistenza.

(Fonte: sito ufficiale Trustpilot – Data: 24 giugno 2022)

Positive invece le recensioni inerenti alla sicurezza sia per quanto riguarda i pagamenti via pos che online. Per quanto riguarda gli acquisti su internet si usufruisce infatti del servizio MasterCard® SecureCode, mentre nei negozi tradizionali la sicurezza è assicurata dal Chip EMV che presenta una modalità di criptaggio innovativa in grado di ridurre le clonazioni.

In quest’ambito possiamo anche segnalare l’assicurazione viaggi indicata da Advanzia stessa come molto completa. A prescindere da tale definizione è comunque essenziale stabilire se le coperture offerte sono adeguate alle proprie necessità accedendo al foglio informativo oppure contattando i numeri dell’assistenza sopra indicati.

Conclusioni

La Carta YOU può rappresentare un’alternativa a prodotti simili, oppure un’opzione aggiuntiva da tenere a disposizione, soprattutto considerato che non necessita dell’apertura di un nuovo conto corrente.

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​​PagoLight Compass: come funziona il pagamento a rate?

PagoLight: guida alla dilazione di pagamento Compass

Compass con PagoLight offre la possibilità di dilazionare i pagamenti, così come avviene con prodotti simili tra i quali, rimanendo in Italia, si può menzionare APPpago di Sella Personal Credit.

N.B. Per poter utilizzare PagoLight come forma di pagamento rateale bisogna rivolgersi ai negozi convenzionati.

Indice articolo

Condizioni, interessi, e caratteristiche

logo pagolight

Compass propone delle condizioni abbastanza in linea con i prodotti concorrenti, dato che parliamo da una dilazione con interessi pari a zero. Si tratta quindi di una soluzione a costo zero almeno per quanto riguarda gli acquirenti.

Per i negozi convenzionati c’è invece il duplice vantaggio di aumentare le vendite e di fidelizzare i propri clienti (si può stipulare la convenzione chiamando il numero verde 800.263.264 o recandosi in una filiale Compass).

Visto il numero di esercenti convenzionati in continuo aumento, prima di procedere all’acquisto è essenziale informarsi direttamente se la convenzione è attiva. In genere, se è esposto il logo PagoLight la convenzione dovrebbe essere in corso.

Per quanto riguarda importi e durate, si può arrivare fino ad un massimo di 5mila euro (fino a poco fa il limite massimo era di 3mila euro) e una durata massima pari a 24 mesi. Di contro non ci sono limiti per la categoria merceologica nella quale si vuole acquistare, con in più il vantaggio di poter procedere all’acquisto sia online che presso negozi fisici, purché si proceda con mezzo di pagamento elettronico.

(Fonte: sito ufficiale Compass; Data rilevazione 01/08/2023)

Modalità di dilazione

Come già accennato, una volta accertato che PagoLight è disponibile, prima di fare il pagamento si dovrà chiedere di utilizzarlo o selezionarlo tra le alternative di pagamento presenti. Bisogna comunque tener presente che avverrà un iter molto breve di valutazione che si concluderà con l’approvazione o con un rifiuto. Alla pari di un finanziamento tradizionale e delle soluzioni di dilazione concorrenti, non si hanno garanzie assolute di vedere la richiesta approvata.

E’ essenziale assicurarsi di rientrare nei requisiti richiesti, primo fra tutto quello di essere sotto la soglia dei 3mila euro per i propri acquisti e, in caso di più conti, privilegiare quello con saldo attivo o più alto.

Superata questa fase valutativa si arriverà a quella pratica, dove, a seconda della convenzione scelta dal commerciante, verrà usato:

  • lo Smart Pos (fornito dalla stessa Compass), che eseguirà la procedura impostata passo dopo passo, per cui si dovrà solo seguire ogni step. Il Pos sarà usato anche per fare le foto dei documenti richiesti con relativi upload, grazie alla fotocamera integrata. Ci troviamo dunque di fronte ad una procedura diversa rispetto a quella di APPpago dove invece occorre l’utilizzo misto di Pos e Smartphone;
  • lo smartphone, il tablet o pc del commerciante su cui sarà installata l’apposita Web App.

Anche per la firma digitale non si dovrà fare altro che inserire il pin (ottenuto con codice OTP) ricevuto sullo smartphone il cui numero è stato inserito nelle fasi precedenti della richiesta. Anche per quanto riguarda l’online la procedura è guidata ed è 100% paperless grazie ad un apposito plugin ‘sicuro’ sempre fornito all’ecommerce dalla banca Compass.

Cosa serve

Si dovrà usare un sistema di pagamento elettronico. Sono accettati: bancomat, postamat, carte di credito e carte di debito internazionali. Come documenti servono:

  • documento di identità;
  • tessera sanitaria;
  • smartphone.

Assolutamente non richieste le certificazioni reddituali, sia in caso di autonomi che dipendenti e pensionati (parliamo quindi di un finanziamento Compass senza busta paga).

Costi

Come già accennato, la componente dei costi non riguarda i clienti, per i quali il costo del prodotto sarà suddiviso per il numero delle rate della dilazione di pagamento senza l’applicazione di interessi. Ad esempio: 100 euro in 5 rate porterà ad un costo per rata pari a 20 euro l’una.

I costi per i negozi convenzionati variano invece a seconda del tipo di accordo stipulato con Compass.

Recensioni

Su siti specializzati come Trustpilot è difficile trovare recensioni dirette su PagoLight, mentre se ne trovano varie sui prestiti Compass con una buona media di stelle, pari a 4,4 su 5.

valutazione su compass by trustpilot

(Fonte: sito ufficiale Trustpilot; Data rilevazione 01/08/2023)

Altrove magari ci sono opinioni dedicate a PagoLight ma in numero ancora insufficiente per poter essere affidabili e quindi prese seriamente in considerazione.

Conclusioni

In linea con altre dilazioni di pagamento senza interessi, anche PagoLight può essere una soluzione da prendere in considerazione, potendo sfruttare il vantaggio dell’acquisto ora e pago un po’ per volta senza interessi e senza alcuna maggiorazione sul prezzo, compresi prodotti in offerta, sconto o promozione.

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Oney Italia: scopri come pagare i tuoi acquisti in 3 o 4 rate

Oney Italia: cosa cambia dalle altre dilazioni di pagamento?

Oney, è una dilazione di pagamento che permette di fare acquisti a rate presso i negozi online senza dover seguire la tipica procedura di richiesta di un finanziamento tradizionale. Questa soluzione si affianca ad altri prodotti similari come Scalapay, Klarna e APPpago ed è gestita da una banca francese con sede a Lille, la Oney Bank.

Indice

Come funziona Oney?

Per sfruttare Oney come metodo di pagamento dilazionato bisogna in primis rivolgersi a negozi convenzionati con il servizio offerto dalla banca francese. Tra i siti partner troviamo anche Eprice e Saldiprivati.

Bisogna poi essere titolari di una carta di pagamento accettata, dove verranno addebitate le varie rate. Al momento sono accettate dal sistema le carte di credito, quelle di debito e soltanto le carte prepagate Postepay (ad eccezione della Postepay Evolution). I circuiti accettati sono Visa e MasterCard ma non American Express (Fonte info)

Il piano di ammortamento generalmente è a scelta tra x3 (ovvero 3 rate) o x4 (4 rate).

N.B. È a discrezione dei vari e-commerce offrire la scelta tra 3 o 4 rate, alcuni propongono solo una delle due opzioni!

logo oney

Attenzione: Oney offre una rateizzazione che non è a tasso zero. Tuttavia gli interessi sono applicati sotto forma di commissione che si applica solo sulla prima rata. Il pagamento in 4 rate prevede una rata un pochino più bassa ma bisogna sempre considerare che il costo totale della rateizzazione sarà più alto rispetto a quello in 3 rate.

Tornando al funzionamento, una volta che ci si è accertati di avere i requisiti richiesti (che ripetiamo essere “negozio convenzionato” e “carta di pagamento accettata”), si deve procedere alla registrazione per creare un account con Oney. Ciò può essere fatto direttamente sul sito dell’e-commerce dove si sta acquistando, venendo reindirizzati all’apposita pagina, oppure direttamente sul sito di Oney. Una volta creato l’account (e le relative credenziali) queste saranno sempre valide per effettuare il login anche per gli acquisti futuri.

Ricordiamo inoltre che generalmente sono previsti importi minimi e massimi per accedere alla dilazione. Questi non sono però fissi e variano in funzione della convenzione stipulata tra l’esercente e Oney Banque. Non sono richiesti in nessuna fase elementi giustificativi del proprio reddito, per cui ci troviamo di fronte ad un finanziamento immediato senza dover presentare documenti reddituali.

(Fonte: sito ufficiale Oney – Data: 1 maggio 2022)

Guida alla registrazione

Si tratta di una procedura rapida che serve per associare in modo univoco un nominativo all’account Oney, per cui andranno inseriti come dati quelli personali (compreso il codice fiscale e documento di identità) e quelli della carta di pagamento (parliamo quindi anche di un Finanziamento con carta di credito). Ma attenzione, ribadiamo che non sono accettate tutte le carte.

Costi

Oney, almeno per la fase di registrazione e gestione, è un servizio gratuito. Tuttavia la dilazione è sempre con interessi, che possono variare a seconda dei negozi dove si vanno a fare gli acquisti. Tra i costi si devono considerare anche gli oneri di mora, per esempio per i pagamenti effettuati in ritardo: ritardi entro 30 giorni prevedono commissione fissa di 6 euro, oltre 30 giorni si aggiunge un’aliquota del 15,5% dell’importo ancora dovuto.

(Fonte: sito ufficiale Oney – Data: 1 maggio 2022)

oney logo con scritta x3 e x4

Modalità di utilizzo

Una volta che si ha l’account sarà sufficiente, al momento del checkout, scegliere Oney tra i vari metodi di pagamento. E’ necessario selezionare anche l’opzione x3 o x4 se disponibili entrambe oppure quella indicata come unica alternativa. Quindi si dà conferma e si attende l’esito. Se rifiutato si ha la possibilità di scegliere di pagare con uno degli altri metodi previsti. Se invece la risposta è positiva si ha l’addebito immediato della prima rata sulla carta registrata e poi le rate successive nei mesi successivi.

Contatti

A maggio 2022 dal sito ufficiale non troviamo una vera e propria sezione contatti. Come unici riferimenti troviamo un fumetto che rimanda alla sezione FAQ e il disegno della mail che dà accesso al form da compilare per ottenere il ricontatto.

Proprio l’assistenza rappresenta ad oggi il principale motivo delle recensioni negative in Italia, spesso controbilanciate dalla facilità della procedura sia di registrazione che di pagamento.

Conclusioni

Oney è un’alternativa ai finanziamenti tradizionali, soprattutto quelli che prevedono un tasso di interesse. Se invece si ha la possibilità di accedere ad un finanziamento a tasso zero o ad altre dilazioni di pagamento senza interessi (ad esempio Pagodil, oggi sempre più offerto anche online), difficilmente potrà essere considerato una prima scelta. Di contro è molto probabile che i negozi online che ne prevedono il possibile utilizzo non offrano altre alternative meno costose.

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Paga in 3 rate PayPal: ecco come funziona

Guida a “Paga in 3 rate” PayPal: recensione e negozi aderenti

L’opzione “Paga in 3 rate” di PayPal è finalmente attiva anche in Italia. Evidenziamo subito che non si tratta di una dilazione di pagamento (come ad esempio Scalapay o Klarna,) ma di un vero e proprio finanziamento online, tramite il quale PayPal concede la possibilità di rateizzare un pagamento, che la società americana stessa salderà immediatamente al venditore. Stiamo parlando dunque di un opzione di pagamento a rate finalizzata all’acquisto di prodotti.

logo di paypal

Come vedremo tra poco, alla pari delle suddette dilazioni presenta pochi vincoli e solo qualche limitazione. Andiamo ora a vedere meglio come funziona, quanto costa e i limiti di accessibilità.

Indice

Requisiti

Chiunque voglia usufruire dell’opzione Paga in 3 rate di PayPal deve innanzitutto rispettare i seguenti requisiti:

  • avere un conto PayPal (come persona e non come società) ed averlo verificato;
  • avere la residenza in Italia;
  • essere maggiorenni;
  • aver associato a PayPal un conto, una carta di debito o una di credito valide;
  • star effettuando l’acquisto presso un esercente che offre PayPal come metodo di pagamento;
  • procedere con acquisti di importo compreso tra 30 euro e 2.000 euro.

Non ci sono limitazioni per categoria merceologica.

(Fonte: sito ufficiale PayPal – Data: 1 aprile 2022)

Essendo un servizio proposto ai consumatori da PayPal in modo diretto, per la rateizzazione il venditore non deve stipulare appositi accordi o convenzioni. I negozi per i quali la rateizzazione può essere usufruita sono in pratica tutti quelli che accettano il servizio PayPal tra i propri metodi di pagamento andando dai big dell’online (come Ebay) a realtà piccole od addirittura locali. Di contro, poichè PayPal non viene offerto tra i metodi di pagamento, Paga in 3 Rate non è disponibile su Amazon.

Funzionamento della rateizzazione

Passando al funzionamento vero e proprio questo risulta essere estremamente semplice:

  1. si va su un e-commerce che prevede la possibilità di pagare con PayPal;
  2. scelti i prodotti e messi nel carrello si procede alla fase di check-out;
  3. al momento di scegliere il metodo di pagamento si deve selezionare PayPal;
  4. si viene indirizzati nell’apposita pagina per finalizzare il pagamento, sempre con PayPal.

Fin qui i passaggi sono gli stessi sia che si intenda effettuare il pagamento in 3 rate che in un’unica soluzione. Una volta arrivati all’apposita pagina di PayPal si dovrà scegliere e, volendo rateizzare, andrà selezionata la voce Paga in 3 rate con PayPal.

A questo punto apparirà sullo schermo la scritta ‘Autorizzazione in corso’ e occorrerà attendere brevemente che PayPal valuti se concedere la rateizzazione oppure rifiutarla.

Abbiamo quindi due possibili scenari:

  • PayPal non concede l’autorizzazione: con il rifiuto si avrà la possibilità di scegliere un altro metodo di pagamento, sia direttamente all’interno della propria area personale di PayPal (procedendo quindi col pagamento in un’unica soluzione) che tra quelli proposti dall’e-commerce. Ovviamente è possibile anche rinunciare all’acquisto;
  • PayPal accetta la richiesta di rateizzazione: la prima rata viene subito addebitata, mentre le altre due verranno addebitate a distanza di 30 giorni da quella precedente.

N.B. PayPal non motiva eventuali rifiuti della richiesta. A riguardo nel foglio informativo ed in quello che riporta ‘termini e condizioni’ è solo specificato che il colosso americano valuta la situazione finanziaria del richiedente, ma per farlo non richiede documenti reddituali. Parliamo quindi di una specie di Prestito urgente anche senza busta paga e garanzie.

"esempio

Per quanto vale, in base alle opinioni degli utenti presenti sui forum online sembrerebbe difficile ottenere la rateizzazione per chi apre appositamente un conto PayPal (verificandolo subito) allo scopo di dilazionare l’acquisto. Stesso discorso per chi non effettua frequenti transazioni, a prescindere dalle cifre.

Come si pagano le rate?

Come già accennato, tra i requisiti è prevista la necessità di aver già collegato il conto PayPal con un conto corrente o con carte di debito o di credito. L’importo delle rate viene infatti addebitato sul metodo di pagamento associato al conto PayPal in modo automatico, alla scadenze previste dal piano di ammortamento.

A riguardo è essenziale accertarsi che ci siano fondi sufficienti a coprire la rata, altrimenti si va incontro al rischio che il pagamento in questione vada sotto la condizione ‘in sospeso’, il che può causare grandi disagi, macchiando tra l’altro la propria reputazione creditizia.

N.B. Si può tranquillamente decidere di estinguere anticipatamente il piccolo prestito di tre rate prima della naturale scadenza ed in questo caso non saranno applicate penali di estinzione.

Costi e commissioni

Per l’utente che vuole fare un acquisto a rate non ci sono costi da valutare legati a questo tipo di servizio: Tan e Taeg sono rigorosamente a tasso 0%.

(Fonte: sito ufficiale PayPal – Data: 1 aprile 2022)

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