Cessione quinto Ubi – Scopri Creditopplà con Prestitalia

Creditopplà Prestitalia: conviene davvero la cessione del quinto Ubi Banca

La cessione del quinto di Ubi Banca viene erogata da Prestitalia, la finanziaria che è entrata completamente a far parte del Gruppo Bancario Ubi dal 2010 e che viene offerta nelle due forme Creditopplà Relax e Creditopplà Quinto.

La prima, ovvero la versione Relax è una cessione del quinto della pensione, che è figlia delle numerose convenzioni che l’Inps ha fatto con i principali gruppi bancari. Invece il prestito denominato Quinto, è una cessione del quinto dello stipendio sia dei dipendenti del settore pubblico che quelli che lavorano in quello privato.

Caratteristiche e tassi delle due versioni di Creditopplà

La versione Creditopplà Relax prevede un’età massima di 83 anni e cinque mesi ed età minima di 50 anni (ma sempre solo per già pensionati). La durata potrà essere entro 60 oppure 120 rate (a seconda dell’età del richiedente). L’importo massimo che può essere concesso da Prestitalia è legato alla quota cedibile del pensionato, mentre le spese o costi accessori sono quasi tutti nulli, tranne le spese di incasso pari a 1,61 euro la rata. I tassi sono fissi, ma variano a seconda della durata e dell’età alla scadenza della cessione del quinto, con tre valori:

Tasso interesse Età a fine prestito
6,50% Max 60 anni
7,90% Da 61 a 70 anni
9,90% Da 71 fino ad 83 anni

La durata invece tra 60 o 120 rate non ha effetto sul Tan, che rimane lo stesso della tabella, ma incide sul Taeg, dovuto alla maggiore o minore durata. Per conoscere quindi il tasso realmente applicato si deve chiedere un preventivo, che non ha alcun costo. Invece il Creditopplà Quinto, rivolgendosi a chi lavora, prevede dei limiti minimi che partono dai 18 anni mentre quelli massimi variano anche a seconda che si tratti di dipendenti pubblici oppure privati.

Questa distinzione vale anche per i tassi di interessi applicati, che sono pari a 7,20% per dipendenti pubblici, e pari a 11,20% per i dipendenti privati e parastatali. Le spese accessorie sono rappresentate dal 3% per i costi di istruttoria, ma non ci sono spese di incasso rid. Il costo complessivo del finanziamento, dipende anche dalla durata scelta, che potrà essere sempre pari a 60 oppure 120 rate, ed anche dal costo del premio di assicurazione che deve essere obbligatoriamente sottoscritto.

Concludendo

La cessione del quinto di Ubi Banca prevede costi chiari e tassi nella media del mercato, potendo contare su una buona distribuzione delle varie agenzie alle quali rivolgersi per poter chiedere un preventivo gratis, oppure informazioni. Se si vuole avere qualche chiarimento, oppure si vuole chiedere un appuntamento nella filiale più vicina si hanno due possibilità: utilizzare la chat online, oppure si può chiamare il numero verde 800.500.200. Per fissare il solo appuntamento si può usare anche l’agenda interattiva presente sul sito di Ubi Banca.

Approfondisci

Cessione quinto Cariparma per pensionati e dipendenti

Agevolato 5%: l’alternativa alla Cessione del quinto Cariparma

Cariparma appartiene (insieme a Friuladria e Carispezia) al Gruppo Bancario Crédit Agricole, che ha come finanziaria di punta Agos.

Per cui se si è alla ricerca della cessione del quinto Cariparma, per avere un’idea sulle possibili condizioni applicate al finanziamento è bene visitare anche il sito di Agos Ducato.

Se si sta cercando un prodotto che sia proprio Cariparma, con un tasso agevolato con garanzia della pensione o del Tfr consigliamo di visionare le condizioni de prodotti Si può: offrono soluzioni convenienti per lavoratori e pensionati all’esigenza immediata di liquidità (vedi anche Prestito di 1000 euro immediato).

Come funziona?

Dobbiamo subito fare una precisazione: questa la linea di prodotti nasce per aiutare i clienti di Cariparma nei momenti di difficoltà temporanee e per questo prevede la concessione di somme piccole. In questa gamma non troviamo finanziamenti senza busta paga o che possono essere calcolati con il simulatore prestiti, ma si può contare su un trattamento agevolato, con interessi bassi o addirittura nulli. Ci sono 4 prodotti:

  1. Anticipo della pensione una settimana prima: si può ottenere fino a 1200 euro di anticipo sulla pensione per un massimo di tre richieste, senza spese di istruttoria e Tan pari a zero. L’anticipo può essere concesso a una settimana dalla data in cui avviene l’accredito della pensione;
  2. Anticipo Cig fino a 800 euro per un totale di 5 mesi;
  3. Tasso agevolato per apertura di credito pari all’anticipo di due stipendi, fino ad un massimo di 2500 euro;
  4. Agevolato 5%: il più vicino alla cessione del quinto, visto l’assistenza del Tfr o la garanzia dello stipendio, ma la possibilità di arrivare fino a 10.000 euro di finanziamento con un tasso agevolato pari al 5%. Non sono previste spese di istruttoria e nessuna polizza obbligatoria.

Cessione e delegazione di pagamento con Agos

Se la necessità di finanziamento può essere risolta solo con la richiesta della cessione del quinto e l’eventuale delegazione di pagamento, allora come clienti Cariparma ci si potrà rivolgere alla propria banca per essere meglio indirizzati verso l’assistenza Agos.

E’ possibile richiedere anche online un preventivo gratuito collegandosi al sito www.agosweb.it oppure contattando il numero verde 800 905 596: gli operatori risponderanno nei giorni lavorativi dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30.

Tra i prodotti offerti da Cariparma segnaliamo Prestito personale flessibile ristrutturazione casa: un finanziamento finalizzato che consente di ottenere fino a 75.000 euro rimborsabili in 120 mesi. In particolare evidenziamo la possibilità di poter modificare l’importo della rata e posticiparne la scadenza in base alle proprie necessità.

Approfondisci

Finanziamenti Inail 2019 – Richiesta prestiti a fondo perduto

Sicurezza, agricoltura, scuole: i finanziamenti Inail a fondo perduto

Tra i vari servizi offerti, l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) mette a disposizione alcune forme di sostegno economico rivolte alle aziende. L’obiettivo principale è di aiutare le imprese, tramite l’erogazione di finanziamenti, a realizzare progetti per ridurre le malattie professionali e gli infortuni sui luoghi di lavoro. Incrementare i livelli di sicurezza sul lavoro è una delle funzioni istituzionali dell’Inail, e sta avendo un notevole impulso soprattutto negli ultimi anni. Ecco i finanziamenti Inail nel dettaglio.

Incentivi alle imprese

Tramite Avviso Pubblico annuale l’Inail eroga incentivi alle imprese (vedi anche Microcredito)al fine di realizzare interventi in materia di sicurezza sul lavoro e salute in generale. I finanziamenti vengono assegnati con la formula del regime “de minimis”, previsto dalla normativa europea. Nell’Avviso che viene reso pubblico ci sono tutti i requisiti che l’impresa deve possedere per poter partecipare. La domanda di partecipazione può essere inoltrata in via telematica, attraverso il portale ufficiale dell’Inail e mediante Pec (posta elettronica certificata). L’erogazione del finanziamento avviene con bonifico sul conto corrente che viene indicato nella richiesta.

Bando Isi Agricoltura 2016

A ricevere aiuti economici dall’Inail sono soprattutto le piccole imprese agricole che operano nel campo della produzione, per l’acquisto o il noleggio di trattori e macchine agricole, per la ricerca di soluzioni innovative nella riduzione del rumore e delle emissioni inquinanti, per aumentare la sostenibilità e il rendimento aziendale.

L’Avviso Pubblico prevede due tipologie distinte di destinatari: i giovani agricoltori, anche organizzati in società; le imprese agricole in generale. L’Inail mette a disposizione la somma complessiva di 45.000.000,00 euro. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati seguendo un ordine cronologico di arrivo delle domande e fino ad esaurimento delle risorse.

Per ottenere il finanziamento in oggetto bisogna inoltrare apposita domanda nella sezione “Accedi ai servizi online” del sito ufficiale Inail, dopo aver effettuato la registrazione. La compilazione della domanda può avvenire a partire dal 20 Novembre 2016 entro e non oltre la data del 20 Gennaio 2017 (ore 18.00). Ogni impresa potrà inviare la domanda di accesso al finanziamento utilizzando lo specifico codice identificativo (ad ogni domanda ne viene attribuito uno diverso).

Finanziamenti per la sicurezza

I progetti per la prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro vengono realizzati in compartecipazione con soggetti pubblici o privati che possiedono un titolo adatto. La Direzione centrale Prevenzione dell’Inail emana le Linee di indirizzo operative coinvolgendo le parti sociali e gli attori istituzionali, al fine di creare una rete di rapporti sia a livello centrale che territoriale. Ogni anno viene emanato un progetto prevenzionale tramite avviso pubblico contenente tutti i dettagli per la partecipazione. Attualmente è operativa la Manifestazione d’interesse per l’anno 2017 con la relativa scheda di sintesi della proposta progettuale.

Finanziamenti per la Ricerca

L’Inail partecipa ai c.d. piani triennali della ricerca, e affida a tale scopo la realizzazione di progetti specifici ad alcune istituzioni iscritte all’Anagrafe della Ricerca. La procedura di affidamento avviene attraverso una attenta valutazione dei requisiti dei soggetti partecipanti. Per il Piano delle Attività di Ricerca 2016-2018 è attivo il Progetto Spaic, rivolto ai giovani consumatori e avente come tema lo spreco alimentare.

Finanziamenti per Scuola e Università

In attuazione del decreto legislativo 81/2008 le scuole e le università devono garantire la sicurezza degli operatori e degli alunni sviluppando una cultura della prevenzione nei più giovani. L’Inail eroga periodicamente agli istituti scolastici dei finanziamenti finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici e promuove iniziative per sensibilizzare su temi importanti quali la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro.

Altri articoli: Finanziamenti europei.

Approfondisci

Visura protesti online o presso la Camera di Commercio

Visura protesti – Le alternative alla richiesta online

Il protesto è quell’atto pubblico redatto e certificato da un notaio o da un ufficiale giudiziario o, in mancanza di questi ultimi, da un segretario comunale che constata ed attesta il mancato pagamento di un assegno (vedi anche Assegno scoperto) o la mancata accettazione di una cambiale.

Tale atto viene trascritto nel Registro Informatico dei Protestati istituito presso la Camera di Commercio (quella che opera nella zona in cui risiede il soggetto interessato dal provvedimento, quindi Roma su Roma, Milano su Milano, ecc), la quale, a sua volta, invia apposita segnalazione ai vari Sistemi Informatici Creditizi, con la spiacevole conseguenza che l’utente protestato rimarrà negli archivi delle varie banche dati e non potrà ricevere finanziamenti o prestiti, in quanto gli Istituti di Credito eroganti consultano tassativamente sia il Registro dei Protestati che i vari CRIF prima di concedere un finanziamento e/o aprire una qualunque linea di credito.

Da ciò si evince quanto sia importante poter verificare le reputazione creditizia di una persona fisica o società, sia la propria, nel caso in cui si vogliano richiedere prestiti, sia quella di eventuali interlocutori d’affari con cui si viene in contatto. A tale scopo è possibile richiedere una visura ovvero il documento che viene rilasciato dalla Camera di Commercio all’interno del quale sono riportate tutte le informazioni relative ai pagamenti mancati.

Visure protesti: come si richiedono

Le visure protesti contengono informazioni fondamentali per verificare se ad un determinato soggetto, persona fisica o società, è stato levato qualche protesto, quali il tipo di effetto che non è stato pagato, le date di emissione dello stesso e di iscrizione al Registro, la Camera di Commercio competente, l’importo, il luogo di apertura della procedura ed il motivo del mancato pagamento.

La visura può essere richiesta o direttamente online attraverso il servizio Telemaco, gestito dalla Camera di Commercio, che prevede l’iscrizione gratuita oppure tramite i vari servizi a pagamento di richiesta certificati che sono presenti sul Web.

Nel giro di un’ora, se si ha urgenza anche di soli 10 minuti con un piccolo sovrapprezzo, è possibile ricevere le informazioni di cui si è fatta richiesta (attenzione però, in questo modo si hanno solo le informazioni sulla visura protesti e non per i pregiudizievoli, il cui controllo va fatto alla Conservatoria e cancellerie dei tribunali).

In alternativa è possibile recarsi di persona presso l’Ufficio Protesti della Camera di Commercio e richiedere direttamente la certificazione.

Protesti: cancellazione

Secondo la normativa vigente l’iscrizione al Registro Telematico dei Protestati decade naturalmente dopo 5 anni. Si può, tuttavia, richiedere la cancellazione anticipata in questi casi:

  • per avvenuto pagamento: dopo 12 mesi dalla levata del protesto, il debitore che abbia saldato il dovuto può richiedere la cancellazione presentando apposita domanda corredata da tutti gli allegati necessari che testimoniano l’avvenuto pagamento;
  • per illegittimità o erroneità del protesto: analogamente e senza dover aspettare 12 mesi il soggetto può presentare domanda corredata da documentazione attestante l’illiceità della procedura;
  • per riabilitazione: se il debitore paga il dovuto oltre 12 mesi dalla data della levata del protesto può richiedere la riabilitazione e la conseguente cancellazione dal Registro, procedura di competenza del Tribunale del luogo di residenza dell’interessato.

Approfondisci

Marca da bollo su cambiale – Guida al calcolo

Bollo cambiale: perché è obbligatorio e conseguenze in caso di mancato pagamento

La cambiale, il vecchio e poco amato “pagherò”, torna prepotentemente di moda, complice una sempre maggior difficoltà da parte dei cittadini di accedere a finanziamenti e a linee di credito alternative.

Per far fronte a debiti e a insoluti quindi si ricorre sempre più spesso a questo titolo di credito che si basa su una promessa di pagamento che se non viene mantenuta crea molti problemi a chi l’ha emessa.

Perché abbia valore di titolo di credito a tutti gli effetti deve soddisfare precisi requisiti come la marca da bollo cambiale apposta secondo precisi criteri di calcolo. (Vedi anche Compilazione Cambiale)

Cos’è e come funziona

Come abbiamo già detto la cambiale è in tutto e per tutto una garanzia, un vero e proprio strumento che permette al creditore, se la somma dovuta non dovesse essere corrisposta entro i termini prestabiliti, di rivolgersi direttamente al Tribunale per vedere riconosciuto il proprio diritto, attivando gli strumenti legali che costringono il debitore a corrispondere il dovuto, fino al pignoramento dei beni di quest’ultimo, per importo pari a quello riportato sul titolo, e l’eventuale aggiunta delle spese sostenute per ottenerne il pagamento.

Esistono due tipi di cambiale:

  • il “pagherò”, chiamato più tecnicamente vaglia cambiario. Due sono i soggetti interessati, il debitore che rilascia al creditore il titolo cambiario come prova dell’impegno del pagamento di una certa somma entro una determinata data;
  • il “pagherà”, o cambiale tratta. In questo caso i soggetti interessati sono tre, il traente, colui che firma la cambiale a favore del beneficiario e che obbliga un terzo, il trattario, verso cui è creditore, a saldare l’importo entro una tale data al in vece sua.

Requisiti di validità: il bollo cambiale

Il mancato pagamento dell’imposta di bollo sulla cambiale comporta la perdita dell’esecutività del titolo, ma non dei diritti e doveri generati dall’accordo. (Vedi anche Protesto Cambiale)

L’importo del bollo che deve essere applicato è proporzionale alla cifra che viene garantita e si calcola:

  • nella misura dell’11‰ sul vaglia cambiario,
  • nella misura del 12‰ sulla cambiale tratta.

La marca da bollo, che ad onor del vero è stata sostituita dal contrassegno telematico dal 2009, può essere acquistata contestualmente al titolo cambiario nelle rivendite di valori bollati oppure applicata in seguito direttamente sul modulo a patto che la data presente sul bollo sia antecedente o uguale alla data di emissione del titolo di credito.

Se si rendesse necessario aggiungere ulteriori bolli supplementari, perché magari ci si accorge che si è sbagliato a calcolare l’importo corretto, è possibile a patto di fare annullare le nuove marche da bollo nelle opportune sedi, quali un Ufficio Postale o presso gli appositi uffici del Registro che si trovano alla Camera di Commercio, con timbro e con data antecedente o uguale alla data di emissione del titolo stesso. A garanzia che la tassa dovuta con il bollo cambiale venga interamente corrisposta fin dall’inizio e non solo nei casi in cui ci si debba avvalere legalmente del “pagherò” per rientrare in possesso del denaro a cui si ha diritto.

Approfondisci

Prestito da 8000 euro – Il più conveniente del 2020

Prestito 8000 euro – Meglio Agos, Findomestic, Fiditalia o Santander?

Sono di questi giorni i risultati dei dati raccolti nel primo semestre del 2023 dal Barometro CRIF che illustrano le abitudini degli italiani sui finanziamenti richiesti a banche e finanziarie: il 17,3% dei prestiti richiesti nel primo semestre dell’anno in corso è compreso tra i 5.000,00 e gli 10.000,00 € anche perché si tratta di un importo medio sufficiente per soddisfare la maggior parte delle piccole esigenze che magari si presentano improvvise, quali un’auto usata, spese mediche particolarmente onerose come quelle del dentista, lavori di ristrutturazione o per l’arredamento della casa, un abbonamento in palestra o un elettrodomestico nuovo per la cucina.

disegno di uomo felice che sventola banconote

Un prestito personale da 8000 euro, quindi, risulta particolarmente appetibile anche perché viene concesso con facilità previa verifica della capacità reddituale del richiedente che deve essere sufficiente per poter contemplare la rata periodica del prestito.

Da aggiungere che seppur la categoria dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato godano di maggior fiducia da parte degli Istituti di Credito, un prestito di questo importo viene concesso anche a lavoratori atipici, lavoratori autonomi e liberi professionisti, anche se qualche banca potrebbe fare qualche resistenza in più e richiedere garanzie aggiuntive, come la firma di un garante, ad esempio.

Attualmente, ipotizzando la richiesta di un prestito personale di 8000 euro da restituire in 5 anni troviamo Agos Ducato, Fiditalia, Santander e Findomestic come player più concorrenziali.

Agos Ducato

Agos mette sul mercato una piattaforma tramite la quale è possibile richiedere un prestito online senza doversi recare in nessuna filiale, al fine di abbattere i costi di gestione ed offrire prodotti finanziari vantaggiosi: nessuna spesa di istruttoria, assicurazione facoltativa compresa nella rata e massima flessibilità per la finalità di utilizzo.

La rata risulta tra le più competitive, nella maggior parte dei comparatori online.

screenshot simulazione prestito 8000 euro agos

(Fonte: sito ufficiale Agos; Data rilevazione 21/08/2023)

Approfondimenti: RataWeb

Santander

Di qualche euro superiore la rata mensile prevista dal prestito Santander, anch’esso richiedibile online senza doversi recare in filiale ed anch’esso molto concorrenziale: nessuna spesa di istruttoria 3€ di spesa incasso rata e assicurazione compresa nella rata periodica.

screenshot simulazione prestito 8000 euro santander

(Fonte: sito ufficiale Santander; Data rilevazione 21/08/2023)

Fiditalia

Praticamente uguale il prestito concesso da Fiditalia, di pochi euro più alto perché prevede 150€ di istruttoria e sempre richiedibile completamente online.

screenshot simulazione prestito 8000 euro fiditalia

(Fonte: sito ufficiale Fiditalia; Data rilevazione 21/08/2023)

Findomestic

screenshot simulazione prestito 8000 euro findomestic

Concludiamo con Findomestic, una delle finanziarie più concorrenziali di sempre, che presenta un prodotto del tutto simile a quelli precedenti.

(Fonte: sito ufficiale Findomestic; Data rilevazione 21/08/2023)

N.B. Ci preme ricordare che per questa categoria di prestiti l’assicurazione è facoltativa e a discrezione del cliente finale, anche se ne viene caldamente consigliata la sottoscrizione per ovvi motivi di sicurezza.

Guida Importo Prestiti

Approfondisci

Garanzia Giovani – Quali soluzioni per gli under 30?

Come accedere agli incentivi previsti dal Fondi di Garanzia Giovani

La Youth Guarantee, altrimenti detta Garanzia Giovani, è un piano di finanziamento voluto dalla Comunità Europea che si prefigge l’obiettivo di portare incentivi e sostegno al mondo del lavoro giovanile offrendo opportunità di lavoro ai NEET, Not in Education, Employment or Training, ovvero quei giovani compresi tra i 15 ed i 29 anni che non sono impegnati in un percorso scolastico, di formazione o di lavoro.

Il Piano Garanzia Giovani è stato adottato dall’Italia nel 2014, grazie al Decreto Lavoro 2013, ed è stato recentemente prorogato fino al 2020 con tanto di raddoppio di incentivi soprattutto rivolti alle aziende che assumono concretamente il lavoratore che ha aderito ad un programma di formazione nell’ambito del progetto.(Vedi anche

Sono due le modalità per poter avere accesso ai finanziamenti messi a disposizione dal Fondo Europeo: iscriversi direttamente sul sito istituzionale del Governo o iscriversi nella sezione apposita del sito regionale d’interesse che può essere anche diverso rispetto alla regione di residenza. (Vedi anche Prestiti a fondo perduto)

Cosa prevede il Fondo di Garanzia Giovani
Il Programma Garanzia Giovani prevede un interessante pacchetto di opportunità a cui si può accedere dopo la fase iniziale di orientamento volta ad ottenere un profilo lavorativo del richiedente:

  • percorsi di formazione gratuiti orientati all’inserimento lavorativo
  • progettazione ed attuazione di percorsi di accompagnamento lavorativo
  • incentivazioni di contratti di apprendistato
  • attivazione di percorsi di tirocinio
  • inserimento in progetti di Servizio Civile Volontario
  • interventi di sostegno all’autoimprenditorialità (Vedi anche Invitalia)
  • sostegni alla mobilità professionale all’estero
  • bonus occupazionali rivolti alle imprese

Novità 2016: bonus raddoppiati, self-employment e tirocini ridotti

Rispetto alla Garanzia Giovani originaria del 2014, il rifinanziamento avvenuto a fine del 2015 ha apportato delle modifiche sostanziali soprattutto riguardo a queste misure:

  • bonus di assunzione: risultano raddoppiati rispetto a quelli previsti precedentemente, in quanto le aziende che provvederanno ad assumere tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre del 2016 il lavoratore che si è formato presso la sua sede riceveranno da un minimo di 2.000,00 €, se il contratto è di tipo determinato con una durata che va dai 6 ai 12 mesi, ad un massimo di 6.000,00 €, per i giovani che vengono assunti a tempo indeterminato;
  • self-employment: sono stati destinati 124 milioni di euro per finanziare il settore dell’autoimprenditorialità, al fine di concedere prestiti fino a 50.000,00 € da restituirsi in 7 anni senza garanzie a coloro che presenteranno progetti considerati meritevoli;
  • tirocini ridotti: vengono, invece, ridotte le misure destinate ai tirocini, al fine di disincentivare la tendenza, emersa nei primi due anni di Progettazione, di alcuni datori di lavoro di “disfarsi” del giovane tirocinante alla fine del percorso, dopo aver usufruito degli incentivi dedicati.

Approfondisci

Richiesta finanziamento auto usata – Concessionaria o privato?

Conviene acquistare un’auto usata tramite finanziamento?

L’acquisto dell’autovettura è senza ombra uno dei motivi principali che spinge gli italiani a rivolgersi a banche e finanziarie per richiedere un prestito perché come risaputo le automobili hanno costi mediamente elevati e non sono molte le persone che possono permettersi di acquistarne una pagandola subito completamente.

Sono due le possibilità che il mercato offre agli automobilisti che intendono acquistare un’autovettura con un prestito dedicato, fermo restando che in entrambi i casi bisogna possedere i requisiti fondamentali, ovvero una capacità reddituale sufficiente per poter restituire il debito e non essere segnalati come cattivi pagatori nella banche dati principali né essere iscritti al Registro Informatico dei Protesti.

Acquisto auto usata in concessionaria

Il finanziamento per l’acquisto di un’auto usata che come dimostrano le statistiche in questi tempi di crisi viene preferito a quello di una nuova, è un prestito un po’ particolare che risulta essere più limitato nelle condizioni rispetto a quelle di un finanziamento per un’automobile appena uscita dalla casa automobilistica. (Vedi anche Incentivi Rottamazione auto)

Questo avviene perché per poter concedere ai propri clienti la possibilità di acquistare un veicolo, un concessionario deve stipulare una convenzione con qualche agenzia finanziaria che gli dà la libertà di proporre direttamente il finanziamento al potenziale acquirente che si presenta in concessionaria.

Solitamente le finanziarie prediligono stipulare contratti con i grandi brand dell’auto che sono interessati a vendere i modelli nuovi appena usciti dalla fabbrica, in quanto ciò è garanzia di maggiori guadagni. È in questo segmento della commercializzazione delle autovetture che troviamo i migliori prestiti per auto, come quelli a tasso zero, per esempio, che spesso vediamo sponsorizzati nelle varie campagne pubblicitarie.

Questo tipo di prestito rientra nella categoria di quelli finalizzati, ovvero di quelli il cui importo deve obbligatoriamente essere speso per l’acquisto del bene in oggetto tant’è che la finanziaria, in caso di approvazione, liquida direttamente il dealer, il concessionario, il quale guadagna anche una commissione per aver procacciato il cliente all’azienda.

Partendo da quanto detto finora si comprende come sia meno vantaggioso stipulare un contratto di finanziamento direttamente in concessionaria quando ci si trova ad acquistare un’auto usata, prodotto che solitamente viene commercializzato da concessionari privati non molto grandi e che non sono, quindi, in grado di stipulare accordi particolarmente vantaggiosi con le principali agenzie finanziarie.

Acquisto auto usata tramite prestito personale

La richiesta di un prestito personale non per forza finalizzato richiesto direttamente in banca o presso una finanziaria, se si posseggono i requisiti necessari, può essere un’ottima alternativa quando ci si appresta ad acquistare un’automobile usata, perché permette di entrare in possesso dell’intera somma, o di quella mancante, che deve essere corrisposta al venditore.

La maggior flessibilità di questo tipo di finanziamento permette di poter scegliere con più cura, mettendo a confronto più preventivi, il prestito più idoneo alla propria condizione lavorativa ed economica, oltre a concedere l’opzione di poter acquistare la propria auto anche da un privato, magari consultando i numerosi annunci presenti sul Web.
Non va dimenticato, però, che in questo caso i tassi saranno sicuramente più alti e sarà praticamente impossibile trovare un prestito a tasso zero (vedi anche Auto a tasso zero), prodotto finanziario che di solito viene proposto solo in determinate condizioni a fini promozionali.

Approfondisci

Capitalfidi Prestiti – Preventivo online in 24 ore

Capitalfidi – Richiesta online di prestiti personali e cessione del quinto

Capitalfidi è un agente in attività finanziaria specializzato nella concessione di prestiti personali a dipendenti e a pensionati, specializzata soprattutto nei finanziamenti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione.

La sede principale si trova a Bari (da Brindisi a Torino, da Milano a Catania, ecc), ma grazie al Web, Capitalfidi può vantare una presenza consistente in tutta Italia; è infatti possibile richiedere un preventivo gratuito online ed ottenere un parere di fattibilità direttamente in giornata e senza impegno di sottoscrizione.

In alternativa è disponibile, per gli internauti meno esperti, anche il numero verde 800 08 15 15 per ricevere una consulenza gratuita da parte di mediatori finanziari professionisti che sapranno consigliare il prodotto migliore a seconda delle esigenze del cliente.

Velocità, convenienza e sicurezza sono infatti le tre parole d’ordine che contraddistinguono l’operato quotidiano di Capitalfidi: velocità nell’erogazione dei prestiti, tasso fisso per tutta la durata del prestito ed assoluta trasparenza riguardo i costi dettagliati di ogni prodotto finanziario, secondo le linee guida imposte dall’IVASS.
Quindi sul piano della sicurezza le recensioni sono concordi a dare pareri positivi.

Prestiti personali

Tra i prodotti offerti da Capitalfidi ci sono i prestiti personali rivolti a dipendenti, pubblici e privati, a medici convenzionati e a pensionati. Per poter ottenere questo tipo di finanziamento è necessario non essere segnalati nella varie banche dati dei cattivi pagatori ed avere una reputazione creditizia positiva. (Vedi anche Finanziamenti per protestati e cattivi pagatori)

Queste le caratteristiche principali:

  • tasso fisso
  • età del richiedente compresa tra 18 e 70 anni
  • durata del finanziamento compresa tra 12 ed 84 mesi
  • modalità di rimborso con addebito diretto su c/c del cliente
  • assicurazione facoltativa

Prestiti contro cessione del quinto

Capitalfidi ha però il suo cavallo di battaglia nella concessione di finanziamenti con cessione del quinto di stipendio o pensione, ovvero quei prestiti che prevedono il prelievo diretto sulla busta paga o sul cedolino della pensione.

La certezza di vedersi corrisposto il dovuto permette a Capitalfidi di concedere questi finanziamenti anche a cosiddetti “cattivi pagatori”, ovvero coloro che sono segnalati nei SIC (Sistemi Informatici Creditizi) perché hanno avuto disguidi o ritardi di pagamento in precedenti finanziamenti, caratteristica che permette a questo prodotto finanziario di essere tra i più richiesti del settore.

Vediamo le caratteristiche principali di questi prestiti dedicati a dipendenti a tempo indeterminato, pensionati e medici convenzionati:

  • tasso fisso
  • età del richiedente non superiore a 85 anni
  • durata compresa tra 24 e 120 mesi
  • modalità di rimborso con trattenuta diretta su stipendio o pensione
  • importo rata massimo non superiore ad 1/5 della busta paga
  • assicurazione obbligatoria rischio vita e impiego compresa nella rata

Prestiti con delega

Capitalfidi propone alle categorie di dipendenti di cui sopra anche il prestito con delega di pagamento, in tutto e per tutto uguale nella sostanza e nelle caratteristiche principali, al finanziamento con cessione del quinto, ma che ha il vantaggio di poter essere aggiuntivo rispetto a questo, fino ad un massimo di importo rata di ben il 50% sul netto che viene corrisposto sulla busta paga.

Ad ulteriore garanzia però viene richiesta la delega direttamente al datore di lavoro, il quale si impegna a corrispondere il dovuto direttamente a Capitalfidi decurtandolo dallo stipendio del suo dipendente.

Approfondisci

Euroansa: società mediazione creditizia per privati ed aziende

Euroansa – Prestiti convenienti per imprese e privati

Euroansa Spa è un’azienda di mediazione creditizia che si colloca nel panorama del settore come uno dei player più affidabili, competenti e trasparenti attualmente presenti. Punto di forza e fiore all’occhiello di Euroansa è il servizio di consulenza che fornisce ai clienti che permette, previa attenta analisi e valutazione da parte dei professionisti che con essa collaborano, di studiare ed ottenere la linea di credito più congeniale per il cliente, in base alle sue capacità reddituali e agli obiettivi che devono essere soddisfatti.

Attenzione primaria, infatti, viene dedicata ad una corretta educazione finanziaria in un percorso di ricerca del giusto equilibrio tra obiettivi da porsi e necessità di tutela, al fine di non esporre il richiedente a rischi di indebitamento incontrollabili, spesso causa di situazioni che poi sfuggono di mano e fanno entrare il cliente in una crisi economica ancora peggiore di quella che sta affrontando attraverso la richiesta del finanziamento.

Per questo motivo Euroansa si pone come punto di riferimento primario e soddisfa le esigenze di svariate tipologie di clienti: privati, liberi professionisti, artigiani e piccole e medie imprese.

Prestiti personali

Grazie alle collaudate ed efficaci collaborazioni con gli Istituti di Credito convenzionati e con le agenzie assicurative, Euroansa offre un pacchetto completo nel settore del prestito personale dedicato ai privati (vedi anche Credito al consumo) ma anche finanziamenti alle aziende (vedi Finanziamenti Invitalia):

  • mutui
  • prestiti personali finalizzati e non
  • cessioni del quinto
  • assicurazioni
  • leasing

Il modus operandi dell’azienda prevede un esame approfondito della posizione del cliente, a partire dalla valutazione economica complessiva per arrivare, così da formulare opinioni ad hoc sulle necessità reali, ed arrivare alla consulenza post erogazione al fine di verificare la validità del piano di finanziamento sottoscritto.

Finanziamenti a PMI

La professionalità dei mediatori creditizi di cui Euroansa si avvale ed il profondo know how di cui dispone permettono a questa azienda di operare anche nel credito all’impresa, settore più difficile e complesso.

I consulenti Euroansa, infatti, diventano interlocutori unici dei propri clienti e sono in grado di fornire supporto sia nella fase progettuale che in quella amministrativa, diventando punto di riferimento per tutta la durata dell’operazione.

Espletata la fase di progettuale di consulenza, inoltre, Euroansa si occupa anche di dare supporto nella fase pratica, trovando il prodotto finanziario migliore disponibile tra quelli presenti nel suo pacchetto operativo, quello che meglio soddisfa le esigenze del cliente.

Da sottolineare che i servizi di consulenza forniti da Euroansa hanno un costo aggiuntivo rispetto all’importo che viene richiesto nel finanziamento, in quanto ci troviamo di fronte ad un’azienda di mediazione creditizia che propone prodotti di altri Istituti di Credito e non ad un’agenzia finanziaria che eroga direttamente la somma richiesta.

Approfondisci