Come compilare la cambiale tratta o pagherò cambiario per non sbagliare
Si sa che una cambiale (sia nel caso del pagherò che quella della tratta) è un titolo di credito esecutivo con il quale il debitore di una certa cifra si impegna a pagare tutto al creditore entro una data prefissata. Ma come va effettuata praticamente la compilazione della cambiale? Ecco qualche consiglio utile per non sbagliare.
Ricordiamo che innanzitutto all’interno del titolo deve essere utilizzato il termine “cambiale”: questo è un requisito irrinunciabile.
Fronte/1: data, luogo, cifra e scadenza di pagamento
Le prime voci da compilare in una cambiale sono il luogo e la data di emissione. Successivamente verrà inserito l’importo in euro che dovrà essere versato. Tale importo va scritto sia a numeri che a lettere, nello spazio più in basso e bisogna ricordare che se le due voci risultano diverse si terrà conto di ciò che è scritto a lettere. Se l’importo è consistente, prima e dopo della cifra vanno inseriti degli ashtag (i cancelletti #).
Un’altra voce importante nella compilazione della cambiale è quella della scadenza del pagamento. Qui occorre fare delle distinzioni. Quando viene indicato il giorno fisso, in una cambiale “pagherò” ad esempio, la scadenza si chiama “a giorno fisso”. Esistono poi lassi di tempo più ampi, come qualche mese, oppure il pagamento cosiddetto “a certo tempo a vista”, che si effettua dopo un certo periodo dal giorno dell’accettazione.
Fronte/2: dati del debitore e del beneficiario e firma
Anche i dati del debitore e del beneficiario, ovviamente, dovranno essere inseriti: in tal caso serviranno nome, cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita del debitore, e nome e cognome del beneficiario. Se si tratta di una cambiale emessa da persona giuridica verranno indicati i dati dell’azienda. Infine, sul fronte, si appone la firma, La cambiale, inoltre, può essere di due tipi: “pagherò” e “Cambiale tratta“.
Il retro della cambiale
Finora abbiamo visto come si compila il fronte di una cambiale. Esiste poi il retro, che va compilato in maniera differente. Per il retro bisognerà innanzitutto ricordare di applicare il bollo, senza il quale la cambiale non è esecutiva (vedi anche Protesto della cambiale). Quest’ultimo non avrà un importo fisso ma proporzionale a quanto deve essere dovuto. C’è poi la possibilità di compilare la “girata” di una cambiale, cioè la possibilità di trasferire il credito a qualcun altro: se vengono indicati tutti i dati di questo soggetto si dice che la girata è “a pieno”, mentre se non c’è alcun nome la cambiale sarà al portatore.