Directafin Spa: prestiti personali veloci, ma convenienti?

Finanziamenti Directafin: anche per autonomi o senza busta paga?

Directafin Spa è una società di intermediazione finanziaria che, grazie agli accordi stipulati con numerosi Istituti di Credito, è in grado di confrontare e proporre al cliente finanziamenti su misura, in base alle esigenze da questo espresse (vedi anche Lista Mediatori Creditizi).

Bisogna subito sottolineare che, in qualità di intermediaria, non eroga direttamente i prestiti, ma, molto semplicemente, mette in contatto l’utente interessato con gli Istituti finanziari che propongono prodotti utili a soddisfare la sua richiesta e lo segue in tutte le fasi necessarie. Questo comporta che il cliente debba pagare il servizio di intermediazione direttamente alla società, caratteristica, questa, che non sempre, soprattutto negli anni passati, veniva chiaramente spiegata a chi si rivolgeva alla Directafin.

Negli anni, infatti, sono state molte le lamentele raccolte dai clienti che si erano rivolti a questa azienda, che sono state, molto probabilmente, stimolo per migliorare notevolmente la qualità del servizio offerto e le condizioni di trasparenza necessarie per dare una corretta informazione. Oggi il cliente viene adeguatamente informato che il servizio che sta acquistando è a pagamento ed ha l’obiettivo di reperire, attraverso la ricerca tra le proposte presenti nel pacchetto delle soluzioni disponibili, l’Istituto di Credito migliore.

Fatta questa doverosa premessa possiamo affermare che la Directafin Spa è una società specializzata in finanziamenti a dipendenti ed a pensionati che ha nel prestito contro la cessione del quinto uno dei suoi prodotti migliori e nella velocità di erogazione, anche solo di 24 ore, la qualità più appetibile per chi è alla ricerca di liquidità. A questo si aggiunge una facilità di accesso grazie ai preventivi online ed al numero verde (tanto per chi vive a Salerno o Napoli, che per chi si trova a Milano, Roma, ecc), aspetto apprezzato nella maggior parte delle recensioni.
Per verificare la convenienza dei prestiti richiesti attraverso questa società, tuttavia, ricordiamo di calcolare anche la presenza della consulenza di intermediazione che è un servizio a parte a va corrisposto alla stessa Directafin Spa.
Vediamo i principali prodotti.

Prestiti personali

Per quanto riguarda le linee di credito per prestiti personali, finalizzati o meno, la Directafin propone:

  • directaORO: il prestito rivolto ai pensionati che, grazie alla convenzione stipulata con l’INPS, permette di avere tassi agevolati e molto convenienti. È possibile richiedere fino a 50.000 €, per una durata che può arrivare a 120 mesi, anche se ci sono altri finanziamenti in corso, protesti o in casi di ritardi nei pagamenti ;
  • directaPRESTITO: il prestito rivolto ai dipendenti statali, ministeriali, pubblici e privati che possono contare su una busta paga a tempo indeterminato. Questo finanziamento è a tasso fisso e può essere richiesto anche se si hanno altri prestiti in corso, purché la condizione economica sia solida e l’importo della rata congruo con le entrate mensili;

Prestiti con cessione del quinto

Si tratta di prestiti personali non finalizzati, ovvero che non richiedono di giustificativo di spesa, che possono essere richiesti da dipendenti, pubblici o privati, e da pensionati e che prevedono, a fronte della cessione di una parte dello stipendio o della pensione, fino ad un massimo del 20% complessivo, le veloce erogazione della somma richiesta per un contratto di finanziamento che può durare anche 120 mesi.

I prodotti disponibili sono directaORO, dedicato ai pensionati (vedi anche Cessione del quinto Inps), e directaQUINTO, per i dipendenti.

Prestito con delega

Tra le soluzioni disponibili c’è anche directaQUINTO PIÙ, lo speciale finanziamento con delega, rivolto a dipendenti, pubblici, statali e privati, che permette di affiancare a prestiti già esistenti, come la cessione del quinto dello stipendio, una delega che autorizza il prelievo direttamente dallo stipendio, al fine di ottenere un ulteriore prestito che impegni un altro quinto dello stipendio, per un totale di due quinti.

Prestito per consolidamento

Con directaCONSOLIDAMENTO sarà possibile in caso di presenza di più finanziamenti raggrupparli tutti insieme, estinguendoli e rifinanziandoli, al fine di dover gestire un’unica rata ed un unico importo. È possibile richiedere fino a 80.000 € da rimborsare anche in 120 mesi. Vedi anche Guida al consolidamento debiti.

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Acquistare auto a tasso zero: attenzione al TAEG

Finanziamento auto a tasso zero: consigli utili per risparmiare davvero

I finanziamenti a tasso zero risultano molto comodi per chi ha intenzione di acquistare qualsiasi tipo di oggetto o di bene senza interessi, che si tratti di un elettrodomestico o di un’auto. Sì, perché anche le auto, in determinati periodi di promozione delle aziende che le commercializzano, si possono acquistare a tasso zero (sempre che si rientri nel periodo promozionale e nelle zone in cui è attivo, perché non è detto che per la stessa marca se si ha l’offerta a Roma questa sia attiva anche a Milano o altrove).

Ciò significa che ad esempio se ci si fa finanziare una cifra di 10 mila euro l’importo totale dovuto sarà di 10 mila euro, non un euro di più. Chi sceglie di pagare un’auto a tasso zero dovrà fare però attenzione sia alle condizioni di accesso (ad esempio se si può acquistare con anticipo zero o se c’è una cifra che dovrà essere data prima di richiedere l’accesso al finanziamento) che al Taeg, che altrimenti potrebbe celare delle brutte sorprese (vedi anche Prestiti online immediati). Vediamo perché.

Il finanziamento senza spese: Tan e Taeg a tasso zero

Come sappiamo, quando ci si accinge ad attivare un finanziamento in banca la prima cosa su cui ci si informa sono gli interessi che come cliente si dovranno corrispondere per il prestito. Gli interessi sono dati da due voci, in particolare: il Tan ed il Taeg. Il primo è il cosiddetto “Tasso annuo nominale” e sta ad indicare la percentuale di interesse che si andrà a pagare sul prestito, al netto delle spese accessorie.

Il Taeg invece è il “Tasso annuo effettivo globale”. Proprio quest’ultima parola è quella che dovrebbe illuminare il cliente. Spesso, infatti, molti finanziamenti a tasso zero vengono proposti come tali quando in realtà è soltanto il Tan ad essere a tasso zero, mentre il Taeg può arrivare anche al 15 o 16%. Acquistare un’auto realmente a tasso zero significa dunque che sia il Tan che il Taeg dovranno risultare allo 0%.

Perché occorre stare attenti al Taeg

L’espressione Tasso annuo effettivo globale sta a significare che quel tasso che si andrà a pagare è comprensivo di tutte le spese aggiuntive di un finanziamento, che possono essere le spese di apertura pratica, quelle di gestione, quelle di rimborso. Di conseguenza è molto raro che un finanziamento sia a tasso zero sia nel Tan che nel Taeg.

In quest’ultimo caso si tratta di Tasso zero completo e può voler dire due cose: o che sarà lo stesso rivenditore a farsi carico delle spese dell’apertura e gestione delle pratiche altrimenti comprese nel Taeg, oppure che la percentuale di quest’ultimo è stata inglobata nel prezzo dell’auto, per cui il finanziamento può essere presentato come a Tasso zero sia nel Tan che nel Taeg.

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Recupero Crediti: come funziona in Italia?

Le varie fasi del recupero crediti dalla stragiudiziale alla giudiziale

Il recupero dei crediti è l’insieme di attività che le aziende, o le banche , o le finanziarie hanno la possibilità di mettere in atto verso un debitore, per cercare di “recuperare”, appunto, la somma che è loro dovuta, quando il debitore è riluttante a saldare il debito.

Una forma particolare è rappresentata dal recupero crediti da lavoro (stipendi o altre somme non pagate dai datori di lavoro) ma in questi casi si seguono delle regole diverse.

Dal momento che, però, molto spesso tali società creditrici non hanno tempo per portare avanti questo tipo di attività dopo la fase del sollecito di pagamento, si affidano ad aziende specializzate in recupero crediti, le quali vengono retribuite per ogni pratica andata a buon fine o a provvigione sui risultati. Vediamo allora come funziona il recupero crediti in Italia (con metodologie identiche tanto in una grande città come Roma, che in centri molto più piccoli, e sia che il creditore sia una grande banca come Unicredit che una piccola finanziaria che opera territorialmente).

La fase del recupero stragiudiziale

Il recupero crediti può essere costituito da due fasi: stragiudiziale o giudiziale. La fase stragiudiziale evita le vie legali (con conseguenti ulteriori costi) ed è preferita dalle aziende che si occupano di recupero crediti quando possono contare sulla collaborazione del debitore. Di solito questa fase si articola in precisi passaggi.

Prima di tutto si invia al debitore un messaggio via posta tradizionale e via e-mail dove gli si spiega quanto deve pagare, quali sono gli interessi e lo si avverte che il recupero del credito è stato affidato ad un’apposita azienda. In secondo luogo si passa al sollecito telefonico, in cui l’operatore cercherà di persuadere il debitore a pagare il suo debito.

Se anche questo tentativo non dovesse funzionare, allora vi saranno degli agenti prenderanno visione diretta, mediante “contatto fisico”, della reale situazione di solvibilità del debitore e proveranno a mettere giù un vero e piano di rientro personalizzato per il recupero del credito. Come ultimo tentativo, in questa fase, si procede alla “messa in mora”, dopo la quale si entrerà nella fase giudiziale.

La fase giudiziale

Alla fase giudiziale si arriva in genere solo quando è stato tentato il possibile in fase stragiudiziale per convincere il debitore a pagare quanto deve. Tuttavia, quando si arriva in Tribunale, lo scopo principale è quello di pignorare i beni posseduti dal debitore attraverso atto giudiziario, ma solo dopo una sorta di accertamento per capire se il debitore è effettivamente in possesso di altri beni ed in grado di pagare (vedi anche Ho bisogno di soldi).

Se infatti il debitore è in possesso di pochissimi (e di scarso valore) beni pignorabili, non conviene all’azienda creditrice andare in fase giudiziale, in quanto potrebbe farsi carico delle spese legali. Le altre strade sono percorribili quando il creditore è già in possesso di un titolo esecutivo per riscattare il dovuto, ad esempio con cambiali o anche assegni che siano stati protestati (vedi anche Decreto ingiuntivo).

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Finanziamento Unieuro: come funziona l’acquisto a rate

Comprare a rate da Unieuro: guida ai finanziamenti

Tra le grandi catene di distribuzione di elettrodomestici e prodotti hi-tech, anche Unieuro propone finanziamenti finalizzati (che servono, cioè, esclusivamente per comprare un determinato articolo) e periodicamente applica delle promozioni anche su queste modalità di pagamento. Scopriamo allora nei dettagli in cosa consiste il finanziamento Unieuro e quali sono le altre modalità di acquisto rateale che tale catena propone.

Indice

Il finanziamento classico

logo unieuro

Così come riportato sul sito ufficiale Unieuro, tra i metodi di pagamento previsti c’è il finanziamento. In più, soprattutto nei periodi a ridosso delle festività, Unieuro propone finanziamenti a tasso agevolato, talvolta anche a tasso zero. Negli altri periodi dell’anno è preferibile consultare i fogli informativi per valutare i tassi di volta in volta applicati. Ad oggi l’unico partner nei finanziamenti di Unieuro è Agos anche se non sono mancati periodi in cui è stata offerta l’alternativa Findomestic Banca.

Cosa serve per chiedere un finanziamento Unieuro

Per accedere ad un finanziamento Unieuro (vedi anche Come funziona il credito al consumo) non occorrerà altro che recarsi in uno dei punti vendita, scegliere il prodotto che interessa acquistare e verificare, attraverso un addetto alle vendite, che quel prodotto sia disponibile al finanziamento. In caso affermativo i documenti che bisognerà presentare sono la carta d’identità, il codice fiscale e una busta paga (o l’ultimo cedolino della pensione o il Modello Unico).

A questo punto si attende qualche giorno che Agos (o altre finanziarie a cui l’azienda decidesse di appoggiarsi) dia l’assenso all’erogazione del finanziamento, dopodiché Unieuro riceverà l’importo stabilito ed il cliente potrà cominciare a pagare le rate di rimborso.

Nel caso di acquisto sull’e-commerce si dovranno caricare online i documenti concludendo la richiesta con firma elettronica. In alternativa è possibile inviare la documentazione anche per posta ordinaria oppure scegliendo l’uso di un corriere inviato da Agos stesso. Soprattutto in questo secondo caso però le tempistiche online rischiano di essere molto più lunghe dei finanziamenti finalizzati in negozio, arrivando anche a qualche giorno per il responso.

Per maggiori informazioni e per conoscere tutte le promozioni di Unieuro in fatto di sconti o finanziamenti a tasso 0 si può consultare il sito web www.unieuro.it, compilare il form delle richieste lasciando un messaggio oppure contattare il costumer care di Unieuro S.p.A. al numero 199.115.522.

Requisiti necessari per fare la richiesta

Una volta scelto il prodotto, online o presso il negozio fisico, bisogna essere certi, prima di chiedere il finanziamento, di possedere tutti i seguenti requisiti necessari:

  • essere cittadini residenti in Italia (in caso di extra comunitari devono presentare il permesso di soggiorno non scaduto);
  • avere un’età compresa tra i 18 e gli 80 anni;
  • essere un soggetto con un reddito dimostrabile;
  • avere la titolarità di un c/c bancario o postale.

(Fonte: sito ufficiale Unieuro – Data: 31 maggio 2023)

PagoDIL: acquisti a rate senza finanziamento

PagoDIL è un interessante sistema di dilazione di pagamento che consente di acquistare a rate presso i negozi convenzionati, Unieuro compreso, prodotti come ad esempio tv, smartphone, elettrodomestici o pc senza accendere alcun finanziamento. Basterà infatti presentarsi alla cassa dello store muniti di bancomat e richiedere di poter accedere al servizio PagoDIL. Trattandosi di una dilazione di pagamento e non di un finanziamento, alla rateizzazione del prodotto non sarà applicato alcun interesse.

Attenzione! A differenza del classico Finanziamento Unieuro con Agos, PagoDIL permette di dilazionare degli importi contenuti (fino a 700 euro), mentre la parte eccedente dovrà essere saldata con altro metodo di pagamento accettato. Inoltre PagoDIL non è attualmente disponibile sull’e-commerce di Unieuro, ma solo nel negozio fisico.

Per accedere a PagoDIL non è necessario presentare un documento reddituale. Sarà sufficiente fornire al momento di pagare un documento d’identità in corso di validità, il codice fiscale, il numero di cellulare ed indirizzo e-mail (questi ultimi due serviranno anche per ricevere l’OTP che completerà la pratica a mo’ di firma digitale). La risposta è pressoché immediata (parliamo quindi di un finanziamento immediato senza dover presentare documenti reddituali).

La dilazione offerta dall’esercente è subordinata all’approvazione del servizio PagoDIL da parte di Cofidis S.p.A.

(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 31 maggio 2023)

Paypal

Un’ultima recente alternativa per gli acquisti online sullo store Unieuro è rappresentata da Paypal. Di recente infatti il colosso dei pagamenti online offre la possibilità di dilazionare i pagamenti in tre rate spalmate in due mesi. Gli importi rateizzabili vanno da soli 30 euro a 2000 euro, sempre a tasso zero.

Per utilizzare il servizio bisogna innanzitutto selezionare Paypal tra i metodi di pagamento. Una volta trasferiti nella propria area personale Paypal bisognerà biffare ‘Paga in 3 rate’ e quindi fare tap su “Continua”. Dopo una breve valutazione si avrà il responso ed in caso di esito positivo la conclusione dell’acquisto.

Attenzione: il finanziamento è in realtà contratto con Paypal, non con Unieuro che riceverà il denaro tutto e subito. Al momento sul sito ufficiale di Paypal viene specificato che il servizio di dilazione può essere disabilitato in base al richiedente od alla tipologia di acquisto senza però specificare le varie casistiche.

(Fonte: sito ufficiale Paypal – Data: 31 maggio 2023)

Klarna

Klarna è un ulteriore servizio offerta da Unieuro per suddividere in 3 rate il pagamento degli acquisti presso i propri store fisici e online: la prima al momento della conferma dell’acquisto, le altre due a distanza di 30 giorni l’una dall’altra. Per costi e info occorre visitare il sito ufficiale Klarna.

(Fonte: sito ufficiale Klarna – Data: 31 maggio 2023)

Le informazioni che seguono sono d’archivio

Acquisti a rate anche con la carta dedicata

Unieuro consente a tutti coloro che vogliono acquistare dei prodotti (dal Tv all’iPhone, dalla lavatrice al frigorifero) attraverso un finanziamento con la Finanziaria Agos Ducato (partner storico dell’azienda), soprattutto grazie alla Carta di credito revolving Cartaattiva Unieuro Financing.

Così come riportato sul sito web www.unieuro.it per scoprire quanto costa il finanziamento bisogna dividere il costo del prodotto in 10 rate e successivamente moltiplicare il risultato per 11.
Se ad esempio consideriamo l’acquisto di un iPhone7s da 128 GB al prezzo di 899 euro (importo rilevato l’8/02/2017 dal sito ufficiale) bisognerà effettuare i seguenti calcoli:

  • importo rata mensile: 899/10=89,90 euro
  • Importo totale restituito alla scadenza: 89,90×11= 988,90 euro

Il costo del prestito totale è calcolato ad un TAN del 14,50% e un TAEG del 15,50%.

Soprattutto nei periodi a ridosso delle festività Unieuro propone finanziamento a tasso agevolato e talvolta proprio a tasso zero.

La carta revolving Unieuro Financing prevede le seguenti condizioni: per un fido di 1.500 euro ed una rata di rimborso mensile media di 75 euro per 24 mesi, il Tan fisso è al 16,95%, mentre il Taeg è al 20,97%. In questo modo l’importo totale dovuto sarà pari a 1656,43 euro.

La nostra opinione

In realtà la rateizzazione del prezzo d’acquisto di Unieuro si traduce in un vero e proprio finanziamento per giunta a condizioni non troppo vantaggiose: il TAEG è infatti del 15,50%.

Altro limite del gruppo piemontese fondato da Paolo Farinetti verso la fine degli anni ’60 del Novecento è quello che i finanziamenti non sono accessibili per gli acquisti online, ma li si può attivare esclusivamente in negozio: il problema è che proprio sull’e-commerce che riscontriamo gli sconti maggiori sui prodotti!
Quindi non solo l’utente propenso all’acquisto a rate dovrà sostenere un alto costo per la dilazione, ma non potrà neanche approfittare dei migliori sconti sui prodotti, ovvero online tramite e-commerce.

Il nostro consiglio per non lasciarsi sfuggire le promozioni online è quello di provare a richiedere un preventivo di prestito alle tante banche e finanziarie che operano sul web: il preventivo è gratuito e senza impegno e in caso di accettazione i tempi di erogazioni sono rapidissimi (anche 24 ore dal momento dell’accettazione della pratica). Abbiamo selezionato i migliori 3 prestiti online del momento: consigliamo di effettuare tutti e 3 i preventivi (che ricordiamo sono completamente gratuiti e senza impegno) e valutare in base alle proprie esigenze la migliore soluzione.

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Pagodil: come acquistare a rate senza interessi

L’alternativa al prestito finalizzato: Pagodil di Cofidis

Quante volte, indecisi sull’acquistare o meno un oggetto e non potendolo pagare in un’unica soluzione, siamo stati frenati nel comprare proprio dal tasso di interesse imposto dai finanziamenti, che avrebbero fatto lievitare il prezzo di base?

Oppure ci siamo trovati davanti alla possibilità di poter approfittare di un finanziamento a tasso zero, ma poi la finanziaria lo ha rifiutato perché magari avevamo già altri prestiti in corso?

Per ovviare a questo tipo di inconveniente in questi ultimi tempi sempre più esercenti (sia in grandi città come Roma e Milano, ma anche in zone più piccole, e sia per grandi catene cone Trony e Euronics che per negozi singoli) stanno attivando il servizio Pagodil, che consente di acquistare tutto quello che si desidera a rate ma senza alcun interesse! Scopriamo di cosa si tratta e come funziona.

Esempio banche online che offrono gratis la carta di debito bancomat

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Che cosa è Pagodil e quali sono i suoi vantaggi

Pagodil è un servizio di dilazione dei pagamenti messo a disposizione dei consumatori da Centax (marchio nato dall’unione di Credit Mutuel ed Argosyb) a sua volta fusosi di recente con Cofidis, gruppo finanziario internazionale, leader in Europa. Non applica alcun tipo di interesse su un acquisto, ma consente di dilazionare i pagamenti in diversi mesi. In pratica, già all’atto del pagare, con Bancomat o con assegno, si può richiedere e scegliere l’opzione Pagodil: in questo modo l’esercente verrà immediatamente pagato da Cofidis, ma sarà poi il cliente finale a rimborsare la finanziaria a rate, a tasso 0. I vantaggi sono chiari: nessun interesse, si paga il costo indicato sul cartellino, ma dilazionato nel tempo, con tutta comodità.

Fin qui può sembrare che Pagodil non sia altro che un finanziamento a tasso zero, ma non rientra affatto nella famiglia dei prestiti, né di quelli personali e né di quelli finalizzati. Infatti si tratta di un servizio di dilazione di pagamento, quindi punta a diluire il costo di un acquisto, nel tempo, tramite il rimborso di rate costanti nell’importo (per la durata della dilazione invece dipende dall’accordo che il venditore ha con Cofidis direttamente).

Come si utilizza questo servizio

Al momento di pagare si chiede innanzitutto all’esercente se è convenzionato con Pagodil prima di avviare qualsiasi altra procedura. Di norma ben visibile dovrebbe essere esposto il logo di Pagodil, ma può capitare che questo non ci sia. Se la risposta del venditore o del commesso è sì, si dovrà semplicemente presentare un bancomat o un assegno, un codice fiscale, uno smartphone o un telefono cellulare, un documento di identità. I primi due servono per reperire le coordinate bancarie necessarie e i dati fiscali, mentre il telefono cellulare servirà per l’invio del codice di sicurezza via sms. Tutto qui: nessuna busta paga o certificazione di reddito (vedi anche Prestito online senza pusta paga ).

Il venditore attiverà la procedura che richiederà più o meno il tempo di una normale transazione di pagamento. Infatti verrà utilizzato il classico Pos che deve collegarsi, tramite i codici reperibili con l’inserimento del bancomat (o manualmente con l’assegno) con il conto corrente di chi sta chiedendo il pagamento tramite Pagodil (questo spiega il perché questo tipo di servizio non è ancora attivo online).

Non c’è alcuna valutazione sulla solidità reddituale del richiedente ma è necessario che il conto riesca a comunicare con il sistema. Proprio per questo, se il proprio conto manca di questa caratteristica, o si usa un bancomat non abilitato, può succedere che la procedura dia esito negativo, costringendo ad acquistare il bene a prezzo intero oppure rinunciare all’acquisto stesso (spesso accade con i conti correnti di base, mentre non si hanno problemi con quelli online).

Al termine della transazione verrà rilasciato uno scontrino per firmarlo e poi, nei mesi successivi, la somma stabilita per la rata verrà scalata automaticamente da Centax/Cofidis dal conto corrente del cliente.

Come si può notare la burocrazia praticamente non esiste, poiché la parte formale si esaurisce con il rilascio dello scontrino che andrà firmato per accettazione solo nel caso di esito positivo. Nel caso in cui ci fosse il rifiuto di concedere la dilazione di pagamento tramite Pagodil viene ugualmente rilasciato lo scontrino, con la dicitura che la transazione è stata rifiutata, che è bene conservare come nel caso di un mancato pagamento con Bancomat e carta di credito.

Per quanto riguarda limiti di spesa che possono essere dilazionati e numero massimo di rate applicabili, queste costituiscono delle variabili diverse da esercente ad esercente, per cui converrà chiedere prima dell’acquisto, per evitare che il servizio venga rifiutato poi all’atto pratico. Da tenere a mente, infine, che Pagodil può essere utilizzato esclusivamente attraverso Bancomat o assegno bancario. Sono pertanto escluse dal servizio tutte le carte di credito ed anche i Postamat, cioè i bancomat emessi da Poste Italiane.

Pro e contro

Pagodil costituisce un’alternativa per pagare senza doversi privare immediatamente di somme ingenti, e senza dover pagare degli interessi o spese legate alla concessione di questa dilazione. In più è un sistema che può essere usato anche da chi ha in corso altri finanziamenti, oppure ha in programma di chiederne in futuro, in quanto non va a riempire o occupare il plafond finanziabile del richiedente. Non prevede una valutazione del merito creditizio, e ciò lo rende adatto anche a coloro che hanno dei problemi da questo punto di vista (come ad esempio cattivi pagatori e protestati).

I contro sono solo ‘logistici’ e legati al fatto che l’esercente presso il quale stiamo acquistando non abbia attivato il servizio con Cofidis. Tra l‘altro, quando si tratta di grandi catene come Euronics, Trony, ecc, non è detto che se un negozio ha attivo Pagodil, lo stesso implicitamente riguarderà tutti gli altri negozi appartenenti allo stesso marchio: l’attivazione del servizio va fatta per ogni negozio a se stante. Altri limiti possono riguardare il mancato possesso di un bancomat o conto corrente adatto, ma in entrambi i casi si tratta di una limitazione che può essere facilmente superata semplicemente dotandosi di un conto e bancomat che funzionano con il sistema (possibilmente scegliendo tra quelli a costo e canone zero).

La dilazione offerta dall’esercente è subordinata all’approvazione del servizio PAGODIL da parte di Cofidis S.p.A.

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Opinioni Prestito Felice: società di mediazione creditizia

Prestito Felice: cessione del quinto e prestiti personali

Quando si ha bisogno di somme di denaro da utilizzare per alcune incombenze sopraggiunte, oltre che effettuare una richiesta di prestito alle banche o agli istituti finanziari si può anche tentare un passaggio attraverso le società di mediazione creditizia. Una di queste è Prestito Felice S.p.a., che prende il nome dal suo amministratore unico, Felice Penza e che ha aperto filiali in sette regioni in Italia: Abruzzo, Lazio (Civitavecchia ma non Roma), Lombardia, Puglia, Sardegna (ad Olbia ma non Cagliari), Sicilia e Toscana. Vediamo allora cosa offre ai suoi clienti e come opera.

Quali prodotti offre

Contattando una società di intermediazione finanziaria il cliente sa che vi sarà più propensione, ad esempio, ad una delegazione di pagamento, e che non si troverà di fronte a spese accessorie. Prestito Felice opera, dunque, in questo modo: offre prodotti generici come prestito personale, cessione del quinto e delegazione di pagamento, ma propone anche prodotti “personalizzati” secondo le esigenze del cliente. Tra questi ultimi si può senza dubbio includere il Prestito Espresso, che prevede un importo massimo erogabile di 30.000 euro con rimborso esclusivamente tramite R.I.D. in un periodo dai 24 ai 120 mesi.

Unica garanzia richiesta: il reddito dimostrabile, mentre i requisiti di anzianità di servizio che servono per ottenere il prestito ammontano a 12 mesi per i dipendenti (sia pubblici che privati), 24 mesi per i dipendenti stranieri (anche qui sia pubblici che privati) e 24 mesi dall’inizio dell’attività per i lavoratori autonomi. Esistono poi pacchetti personalizzati sia per la cessione del quinto che per la delegazione di pagamento. Un aspetto interessante dei finanziamenti di Prestito Felice è che essi non comportano alcuna spesa aggiuntiva, né per l’apertura delle pratiche né durante né dopo il finanziamento.

Come richiedere il prestito?

La prima cosa da fare per avere accesso ad un “Prestito Felice” è recarsi di persona in una delle agenzie più vicine e richiedere un preventivo. Visto che però, attualmente, Prestito Felice è presente in sole sette regioni, si potrà in alternativa fare domanda di un preventivo online, attraverso la compilazione del form sul sito web www.prestitofelice.it (vedi anche Preventivo prestito ). Successivamente o si decide di raggiungere comunque una filiale, oppure si potranno chiedere tutte le informazioni al numero verde 800.924058, via mail all’indirizzo [email protected] o tramite numero di telefono tradizionale 02.36535464 (vedi anche Prestiti personali online ).

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Finanziamento Mediaworld: elettrodomestici anche a tasso 0

Come acquistare su Mediaworld con finanziamenti a tasso zero

Una lavatrice, un televisore al plasma, uno smartphone ultima generazione o un iPhone X o XR, un tablet: oggetti oggi diventati indispensabili per molti, ma che talvolta possono risultare davvero costosi. Per fortuna esistono le grandi catene di vendita che propongono periodicamente delle campagne con sconti o finanziamenti interessanti. Una di queste è Mediaworld, nata nel 1979 a Monaco di Baviera come Media Markt e da 25 anni in Italia.

Per quanto riguarda il colosso tedesco la possibilità di pagare a rate è sempre presente ed è offerta sia a chi vuole acquistare sul sito on line che in negozio. Le condizioni applicate possono invece variare a seconda del periodo in cui si fa l’acquisto sia per i tassi applicati al momento che in base agli istituti di credito convenzionati che li offrono.

Indice


Scelta tra promozioni diverse: come e quando?

La politica di questa catena di negozi, specializzata in prodotti di elettronica e tecnologici, è spesso incentrata sul lancio di nuove promozioni. Tra queste possiamo ricordare ad esempio quella proposta in occasione dei suoi 25 anni Mediaworld, quando la società ha lanciato promozioni che riguardano il finanziamento e i ribassi sui prezzi.

Opportunità sicuramente non isolata, anzi spesso riproposta in occasione di altri eventi o feste, come il Black Friday o San Valentino. A questo si aggiungono le condizioni agevolate previste all’interno del volantino Mediaworld che periodicamente indica i prodotti scontati e le ultime iniziative in corso, compreso il finanziamento a tasso zero, quando previsto.

E’ così evidente come le opinioni sul tipo di “finanziamento” non possano essere univoche bensì saranno fortemente influenzate dalle condizioni effettivamente applicate al momento dell’acquisto. Vediamo ora alcune possibili alternative.

(Fonte sito ufficiale Mediaworld – Data: 15 dicembre 2023)

coppia giovane che fa acquisti online


Acquisti a rate senza interessi con PagoDIL: una soluzione alla portata di tutti!

Se vuoi comprare a rate prodotti come ad esempio smartphone, tablet o tv senza siglare alcun tipo di finanziamento puoi valutare la possibilità di accedere al servizio gratuito PagoDIL. Potrai acquistare un prodotto e ripagarlo in comode rate mensili totalmente a tasso zero semplicemente presentandoti alla cassa dello store convenzionato con Cofidis e, munito di apposita carta bancomat, richiedere il servizio PagoDIL.

Tuttavia si tratta di una possibilità prevista solo quando il singolo negozio ha stretto una convenzione con Cofidis, quindi non è detto che sia disponibile anche in altri negozi Mediaworld, anche della stessa città.

Tra i vantaggi principali della dilazione di pagamento PagoDIL troviamo sicuramente i tempi di risposta ridotti, racchiusi generalmente all’interno di pochi minuti dalla transazione, e nessun documento di reddito da presentare. Quindi questa può essere una soluzione accessibile anche per chi è senza busta paga.

La dilazione offerta dall’esercente è subordinata all’approvazione del servizio PagoDil da parte di Cofidis S.p.A.

(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 15 dicembre 2023)

Esempio conto online con carta di debito bancomat senza canone

Banca
Canone annuo carta di debito bancomat
0,00 euro

Data rilevazione: 12 dicembre 2023 – Fonte: sito CheBanca!


Tasso 0 in 10 o 20 rate

Per elettrodomestici e prodotti hi-tech Mediaworld rilancia abbastanza spesso (con comunicazione tramite campagna pubblicitaria) un’iniziativa che ha già riscosso moltissimo successo durante le volte precedenti: il finanziamento a tasso 0. La possibilità di accedere a Tan e Taeg azzerati sarà possibile fino al termine del periodo promozionale e si potrà scegliere di pagare in un numero di rate normalmente specificato all’interno delle condizioni di ogni singolo finanziamento.

A prescindere dalle promo o dai tassi applicati, i tempi di risposta in negozio vanno da qualche decina di minuti all’incirca un’ora (vedi anche Ho bisogno di soldi urgentemente ). Per la richiesta di finanziamento online ci possono volere anche un paio di giorni affinché la finanziaria possa fare i controlli necessari, anche riguardo alla firma elettronica.

N.B. Quando si acquistano prodotti in saldo o con particolari sconti a tempo, non ci si deve preoccupare di qualche giorno in più in quanto con Mediaworld l’ordine, con il prodotto prenotato a quel prezzo, rimane bloccato per 5 giorni, dando così a Findomestic il tempo necessario per dare risposta positiva o negativa.

Se si arriva all’importo minimo finanziabile di 199€ è dunque sempre possibile accedere ai finanziamenti Mediaworld by Findomestic ma saranno applicati i tassi di interesse previsti in quel momento a meno che, come detto, non sia in corso il Tasso zero (che però può essere soggetto a limitazioni come brand, tipologia, periodo promozionale) oppure si scelga di usare PagoDIL.

Da segnalare, in conclusione, che le opinioni degli utenti sulle possibilità di pagamenti a rate su Mediaworld sono generalmente positive, sia perché nel tempo l’accesso al tasso zero è diventato sempre più frequente e sia per i tempi di risposta in media abbastanza rapidi.


Cosa serve per ottenere un finanziamento Mediaworld?

Vediamolo assieme, specificando ancora una volta che anche quando non ci sono promozioni in corso il megastore rende possibili dei finanziamenti attraverso istituti di credito ‘convenzionati’ come Banca Findomestic S.p.A. oppure Agos Ducato. Attualmente, però, sul sito risulta solo Findomestic, per cui vediamo cosa serve per procedere alla richiesta con questa banca del gruppo Bnp Paribas.
(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 15 dicembre 2023)

Se tutto andrà bene, i documenti presentati al personale preposto alla richiesta di finanziamento (carta d’identità, il codice fiscale, documento che attesta la residenza come la bolletta di un’utenza e un documento che attesti il reddito percepito) saranno utilizzati per far partire il finanziamento. Per quanto riguarda i tassi di interesse e gli altri costi, quando fuori dai periodi di promozione, Mediaworld si rimette alle condizioni applicate dalla società che erogherà il prestito.


Come funziona online?

Ecco invece come fare se si vuole usufruire di un finanziamento Mediaworld non in negozio bensì per lo shopping online. Innanzitutto occorre scegliere il prodotto che si desidera acquistare ed inserirlo nel carrello, poi si completa l’ordine scegliendo l’opzione “Finanziamento”.

A questo punto si avrà la possibilità di scegliere la rata più adatta, dopodiché si compila un form online e si inoltrerà la documentazione e la richiesta. Con la firma digitale, poi, sarà tutto più rapido ed immediato (se non la si possiede la si può richiedere, nel caso di Findomestic, alla stessa banca). In ogni caso, qualora la documentazione necessaria ad accedere al finanziamento non dovesse essere inviata entro 30 giorni dalla data della richiesta, quest’ultima si intenderà come ritirata (vedi anche Prestiti personali online ).

Tuttavia Mediaworld attenderà come tempi solo 5 giorni che l’iter con relativo esito sia completato: superato tale termine considererà l’acquisto annullato e il prodotto tornerà disponibile per la vendita.

Per conoscere lo stato di avanzamento della pratica e verificare se mancano dei documenti o dei dati (e ‘prevenire’ così un prestito rifiutato per errori nella documentazione, sempre possibili a distanza) come contatti si deve usare il sito di Findomestic e inserire il numero di pratica e codice fiscale.


Requisiti

Per procedere alla richiesta di un finanziamento con Mediaworld è normalmente necessario superare con i propri acquisti una cifra ‘minima’. Questa al 12 dicembre 202e è ad esempio di 199 euro. Oltre a ciò è necessario:

  • essere residenti in Italia
  • avere un’età compresa fra i 18 e i 75 anni
  • essere una persona fisica (il reddito dimostrabile può essere sia come dipendente che come lavoratore autonomo). E’ possibile procedere con un contratto a tempo determinato anche se questo impatterà sulla durata del piano di ammortamento;
  • avere la disponibilità di un conto corrente bancario o postale
  • essere un soggetto finanziabile.

N.B. Il Credito di Imposta, disponibile per liberi professionisti e lavoratori autonomi (dove è applicabile) può essere ottenuto solo passando in un punto vendita, non on line.

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Prestito ristrutturazione: 3 finanziamenti a confronto

Prestito ristrutturazione: Agos Ducato, Unicredit o Findomestic?

A tutti capita almeno una volta nella vita di dover ristrutturare la propria casa: vuoi per apportare delle modifiche strutturali, vuoi per effettuare delle manutenzioni o anche solo semplicemente per rinfrescare un po’ le pareti e magari installare dei nuovi infissi. I prezzi per questi lavori, però, non sono propriamente accessibili, ecco perché esiste un particolare tipo di finanziamento che attiene al prestito ristrutturazione. Vediamo di cosa si tratta mettendo a confronto a titolo esemplificativo tre diversi finanziamenti.

Per importi anche molto bassi c’è il finanziamento di Findomestic

Se abbiamo intenzione di non apportare grosse modifiche alla nostra casa ma di dare giusto una rinfrescatina qui e lì allora il prestito ristrutturazione Findomestic (del gruppo di Bnl) può essere interessante: con importi erogati che partono da soli 1.000 euro (ma arrivano fino a 60.000) finanzia dalla manutenzione ordinaria a quella straordinaria della casa, dalla sostituzione di porte alle serrature, con tantissimi altri interventi. Le rate possono essere scelte secondo le esigenze del richiedente ed i tassi di interesse ammontano, in un prestito da 15.000 euro, ad un Tan fisso al 5,70% e ad un Tag al 5,85%. Per ulteriori info si può visitare il sito www.findomestic.it

Agos Ducato copre anche la costruzione di piscine

Se invece si ha in mente di restare in un range compreso tra i 2.750 ed i 30.000 euro e si hanno in mente lavori per il giardino e per l’outdoor, allora potrebbe essere utile dare un’occhiata al prestito ristrutturazione di Agos Ducato. Con un Tan fisso all’5,56 % ed un Taeg al 6,17% consente anche spese per costruzione di piscine, ristrutturazioni generali ed installazioni di infissi. Per approfondimenti si consiglia di consultare il sito web www.agosweb.it o telefonare al numero verde.

Per le spese maggiori è possibile rivolgersi ad Unicredit

Per spese fino a 100.000 euro, infine, tra i finanziamenti per la ristrutturazione, Unicredit finanzia tutti gli interventi che rientrano nelle tipologie previste dalla Legge di Stabilità in corso e precedentemente fissate dal Decreto Legge 63 del 4 giugno 2013 (a questo proposito si può consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it). Anche in questo caso la rata è flessibile, viene pagata mensilmente tramite R.I.D. ed i tassi di interesse risultano abbastanza convenienti: Tan fisso al 6,50% e Taeg fisso a 7,07%.

Ecco una tabella riassuntiva

Banca/Finanziaria
Importo
Durata
Richiedibile senza garanzie
Richiedibile senza conto corrente
Cosa copre
Calcola rata
Fino a 100.000 euro
da 3 a 10 anni
SI
SI
Tutti gli interventi di ristrutturazione casa che rientrano nelle tipologie ammesse a detrazione fiscale, così come previsto dal D.L. 63 del giugno 2013
Fino a 60000 euro
Fino a 9 anni
NO
NO
Ristrutturazioni casa, modifiche strutturali, manutenzione ordinaria o straordinaria, sostituzione porte, cancelli, serrature, acquisto piscina, vasca idromassaggio, doccia.
Fino a 30000 euro
Fino a 10 anni
NO
NO
Lavori di consolidamento, manutenzione e ristrutturazione, costruzione piscina, installazione di infissi, etc.

Approfondimento: Prestito ristrutturazione prima casa.

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Smartphone a rate anche senza anticipo: 4 alternative

Come acquistare uno Smartphone a rate: guida pratica

Oggigiorno lo smartphone fa parte delle nostre abitudini e non si limita soltanto a garantire la nostra reperibilità, ma è diventato anche strumento di svago, macchina fotografica sempre più performante, strumento di pagamento e finestra sul mondo.

Per sfruttarne al massimo le numerose potenzialità occorre però possedere un device al passo coi tempi, in quanto in questo settore la tecnologia avanza rapidamente e le case produttrici fanno a gara tra loro per chi propone il modello più all’avanguardia. Facile desiderare il meglio, più difficile poterselo permettere…

Proprio per questo i rivenditori e gli operatori telefonici propongono puntualmente la possibilità di acquistare tali gioiellini multifunzione a rate. Vediamo quali possibilità hai per comprare lo smartphone dei tuoi sogni senza che le tue finanze ne risentano troppo.

Indice articolo

Prestito finalizzato

Sicuramente ti sarà capitato di sfogliare i volantini di Euronics, Mediaworld, Unieuro e compagnia bella alla ricerca del tuo smartphone dei sogni al prezzo migliore. Ma non sempre al prezzo più vantaggioso corrisponde anche il finanziamento migliore. Le grandi catene di elettrodomestici ed elettronica propongono quasi di continuo la possibilità di pagare a rate gli acquisti con Findomestic, Agos o Compass, ma prima di scegliere dove acquistare ti conviene valutare attentamente non solo il TAN ma anche e soprattutto il TAEG offerto.

Infatti tali negozi spesso pubblicizzano a gran voce il tasso zero, ma alla resa dei conti ci sono una serie di spese accessorie che fanno salire anche di molto il costo del finanziamento. Può quindi risultare più vantaggioso l’acquisto del cellulare presso il rivenditore con effettivo TAN e TAEG 0%, anche se il prezzo di vendita dovesse essere un po’ più alto… Ovviamente, aprire il finanziamento porterà via un po’ di tempo per la compilazione della pratica e dovrai ricordarti di portare con te l’ultima busta paga, documento d’identità valido e codice fiscale.

PagoDIL

Molte catene di negozi distribuite sul territorio italiano, grazie ad una convenzione stretta con Cofidis S.p.A., offrono la possibilità di acquistare uno smartphone a rate senza finanziamento, senza carta di credito, senza busta paga e senza anticipo, grazie ad una vantaggiosa dilazione degli acquisti, senza costi aggiunti e senza interessi. Il servizio offerto si chiama PagoDIL. Si richiede direttamente in cassa al momento di effettuare l’acquisto.

Per accedervi occorre soltanto il tuo Bancomat o la tua Postamat, in quanto le rate saranno mensilmente addebitate in c/c. L’esito è immediato e se la Cofidis dà l’ok, dovrai solo fornire un documento d’identità, il codice fiscale, il tuo numero di cellulare e la tua email e la dilazione sarà avviata.

Esempio banche online che offrono gratis la carta di debito bancomat

Banca
Canone annuo carta di debito bancomat
Commissioni prelievi ATM Banca
logo credit agricole
0,00 euro
0,00 euro

(Fonte: sito Credit Agricole – Data rilevazione: 18/12/2023)

Operatori telefonici

Altra opzione da prendere in considerazione è quella dell’acquisto dello smartphone scelto presso i negozi ufficiali degli operatori telefonici: Vodafone, Tre, Iliad, Wind e Tim, per citare i più noti. Quasi sempre in questo caso viene proposta l’offerta “smartphone incluso”. Si tratta di un piano telefonico con un canone fisso mensile, addebitato in c/c o carta di credito, in cui è già inclusa anche la rata del cellulare. A seconda del device scelto potrebbe essere necessario versare un anticipo più o meno consistente in base al costo totale del cellulare in questione.

Facciamo un esempio: attualmente la Wind permette di acquistare l’iPhone 15 Pro Max da 256 GB versando 399,99 € di anticipo + 51,98€ al mese per 30 mesi comprensivi di piano tariffario Full 5G Easy Pay online (14,99€/mese) e di rata dello smartphone (36,99€).

offerta wind per iphone 15 pro max

(Data rilevazione: 18/12/2023 – Fonte: sito Wind)

Vodafone, invece, offre lo stesso smartphone la seguente offerta: anticipo di 299,99€ e 24 rate da 44,99€ (9,99€/mese piano telefonico Family+ a cui si aggiunge lo smartphone con 35€/mese).

offerta vodafone per iphone 15 pro max

(Data rilevazione: 18/12/2023 – Fonte: sito Vodafone)

Minicredito

Alcuni istituti bancari offrono ai loro correntisti o ai titolari di carte conto e carte di credito la possibilità di accedere ad una linea di credito rotativa utile proprio per effettuare acquisti imprevisti pagandoli a rate, poco al mese, senza lungaggini burocratiche. Si tratta di finanziamenti sicuramente pratici in quanto già accordati in partenza, ma tale rapidità ha il suo costo. Facciamo qualche esempio.

CreditLine by Cofidis

E’ la linea di credito ricaricabile messa a disposizione da Cofidis per i clienti Amazon. Permette di acquistare a rate uno o più prodotti di elettronica (e non solo) per un importo totale compreso tra 1000€ e 3000€ con comodo rimborso fino a 24 rate. Mano a mano che si effettueranno i rimborsi mensili, si andrà a ricaricare il fido concesso, tornando dunque nuovamente disponibile per acquisti successivi.

Ad esempio, il nostro iPhone 15 Pro Max da 256 GB su Amazon al 18/12/2023 costa 1399€. Scegliendo di pagarlo in 24 rate con CreditLine, si pagheranno al mese 67,86€ per due anni (TAN fisso 0%. TAEG 16,13%).

(Fonte: siti ufficiali Amazon e Cofidis; Data rilevazione: 18/12/2023)

Credit Boost di Hype

I titolari di una qualsiasi versione della carta conto Hype possono attivare il Credit Boost (costo di attivazione 5€), cioè un finanziamento fino a 2.000€ sempre pronto in tasca, da utilizzare all’occorrenza, in parte o nella sua totalità, e da restituire mensilmente in comode rate (da 3 a 12) che andranno a ricostituire di volta in volta il budget originale (credito rotativo, appunto). Il TAN applicato è 0% ma il TAEG è variabile e può essere anche piuttosto elevato. Il finanziamento è soggetto all’approvazione di Sella Personal Credit.

(Fonte: siti ufficiali Hype; Data rilevazione: 18/12/2023)

Carta di credito revolving: UniCreditCard Flexia Classic

Anche la carta di credito può essere una soluzione per acquistare a rate il tuo smartphone, ma solo se possiede l’opzione revolving.

Ad esempio, UniCredit propone la Flexia Classic, che offre un plafond fino a 5.000€ e un TAN fisso del 13,90% se usi l’opzione revolving per tutti gli acquisti effettuati con la carta nel mese precedente, oppure hai la possibilità di scegliere l’opzione rateizzazione (da 3 a 20) solo per alcune spese a tua scelta, con TAN e TAEG variabili. Da tenere presente che tale carta prevede un canone annuo di 43€.

(Fonte: siti ufficiali UniCredit; Data rilevazione: 18/12/2023)

Opinioni personali

Come abbiamo visto, di soluzioni per acquistare a rate lo smartphone che desideri ce ne sono tante, più o meno convenienti e veloci. Personalmente, ho utilizzato e trovato utile il servizio PagoDil perchè senza anticipo e senza interessi.

Approfondimento: Credito al consumo, Agos Ducato

La dilazione offerta dall’esercente è subordinata all’approvazione del servizio PAGODIL da parte di Cofidis S.p.A.

Informazioni in archivio (prodotto non più sottoscrivibile)

Ricariconto Ubi Banca

Se sei titolare di un conto corrente presso Ubi Banca, potrai gratuitamente attivare sul tuo conto RicariConto, un prestito rotativo fino a 5.000€ che ti permette di rateizzare acquisti, tributi e bollette per un importo minimo di 250€, anche accorpando più uscite insieme. Puoi acquistare quindi il tuo smartphone rateizzandolo in un numero di mensilità a tua scelta (3, 5, 9, 10, 15) a TAN 0% e con una commissione fissa che varia a seconda dell’importo utilizzato e del numero di rate scelto, senza dover mostrare alcun documento, in quanto già accordato al momento dell’attivazione.

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Prestiti cambializzati senza busta paga: guida alla richiesta

Come ottenere prestiti senza busta busta paga con cambiali

I prestiti cambializzati senza busta paga costituiscono un’alternativa al classico prestito che di solito può ottenere chi è in possesso di reddito dimostrabile e di busta paga. Si rivolgono, in sostanza, a coloro che non sono nelle condizioni di poter dimostrare entrate finanziarie stabili (lavoratori autonomi, precari, atipici,etc.), non possiedono un lavoro dipendente con busta paga mensile, o sono protestati o considerati cattivi pagatori (vedi anche Ho bisogno di soldi urgentemente). Ma come si chiedono i finanziamenti cambializzati? Ecco una mini guida per orientarsi.

Caratteristiche principali

Caratteristica principale di un prestito cambializzato è che, invece che in rate, esso viene pagato con cambiali. Queste ultime presentano maggiori garanzie per chi eroga il prestito, dal momento che costituiscono titoli esecutivi: ciò significa che se la persona che ha richiesto il prestito non è in grado di pagare, scatta il pignoramento dei beni che possono essere stati concordati preventivamente (come nel caso di cambiale ipotecaria e di quella agraria, in cui occorrono garanzie reali (ipoteca, pegni etc.) o avalli e fideiussioni.

Attraverso la firma sulla cambiale (cambiale-tratta o vaglia cambiario) colui che beneficia del finanziamento garantisce che restituirà la somma. Proprio per questi motivi un prestito cambializzato viene erogato in maniera molto veloce, in genere tra le 24 e le 72 ore dalla richiesta (anche se i tempi possono variare caso per caso). Occorre comunque specificare che anche per richiedere un prestito con tali caratteristiche servono dei requisiti, come la presentazione di un garante non protestato e con un lavoro almeno a tempo determinato, ed il possesso di un immobile da mettere a disposizione per un eventuale pignoramento.

A chi e come richiederli

I prestiti cambializzati senza busta paga possono essere richiesti a tutti gli istituti di credito specializzati (molto spesso operano localmente per cui bisogna informasi sulla propria provincia, come Napoli, Roma, Milano, ecc) in questo tipo di operazioni, oppure a soggetti privati (vedi anche Prestiti con cambiali tra privati).

Ovviamente come per tutti i prestiti anche per questi esistono dei tassi di interesse (fissi) e spese accessorie come imposte di bollo, commissioni bancarie, costi per apertura della pratica, registrazione del contratto e così via.

La modalità più scelta per richiedere un prestito cambializzato senza busta paga è quella tradizionale, recandosi in banca o presso un istituto finanziario con il garante e presentando un documento di identità, il codice fiscale e la documentazione relativa ai beni di garanzia. Negli ultimi tempi si sta facendo largo, però, anche la richiesta online, a causa di minori tassi di interesse da fronteggiare e tempi più veloci di erogazione.

In tale circostanza vengono richiesti diversi preventivi online per constatare la proposta più conveniente e poi inoltrare la richiesta, a cui potrà seguire l’invio (o la presentazione di persona) della documentazione necessaria in formato cartaceo oppure, se l’organismo erogatore ed il beneficiario sono dotati di firma digitale, la procedura si potrà attuare interamente in remoto.

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