Prestiti rapidi: sono davvero immediati?

Prestiti rapidi: quali sono le reali tempistiche?

Sempre più spesso banche e finanziarie pubblicizzano la possibilità di ottenere un prestito in tempi rapidi, addirittura in poche ore. Ma è davvero così? Nel seguente articolo ti svelerò il “non detto” degli slogan pubblicitari e ti fornirò alcune dritte per non farti trovare impreparato di fronte ad eventuali urgenze.

Cosa si intende per prestiti rapidi?

immagine di un sacchetto di monete che arriva velocemente

Non facciamoci illusioni, sia presso le banche che le finanziarie, fisiche o online, se si è un nuovo cliente e si presenta una richiesta di prestito, sperare in un’erogazione in giornata nella maggioranza dei casi è decisamente troppo ottimista.

Quando si parla di prestiti rapidi o immediati solitamente si intende che si potrà usufruire di una fase di istruttoria veloce, anche di sole 24 ore e/o, una volta ottenuto esito positivo, di una successiva altrettanto rapida erogazione (in ulteriori 24/48 ore).

E tali tempistiche, sempre per i nuovi clienti, sono rispettate solo nel caso in cui non si presenti alcun tipo di intoppo, cioè:

  • si sia consegnata tutta la documentazione richiesta in un’unica soluzione, senza dover procedere quindi a successive integrazioni;
  • non ci siano elementi avversi alla concessione del credito riguardanti reddito e valutazione del merito creditizio, il che vuol dire essere in possesso di tutti i requisiti minimi ritenuti indispensabili dalla banca interpellata.

Se viene a mancare anche uno solo di questi aspetti l’istituto di credito inevitabilmente dovrà prendersi il tempo necessario per effettuare ulteriori valutazioni, richiedendo, se necessario, documentazioni aggiuntive o garanzie. Risulta quindi molto difficile accedere ai prestiti rapidi a tutti quei consumatori che rientrano nella categoria dei cattivi pagatori, che non possono dimostrare un reddito costante (con o senza busta paga) o che non possono offrire alcun tipo di garanzia.

Inoltre, la rapidità di tali prestiti, non sempre ma spesso, si paga accollandosi tassi più alti rispetto a quelli di un prestito tradizionale.

Le cose cambiano se il prestito viene richiesto da chi è già cliente dell’istituto di credito interpellato. In questo caso, infatti, la nostra situazione economica è già nota alla banca in questione, quindi la fase di istruttoria può essere molto più rapida, anche di pochi minuti, soprattutto quando si è già stati valutati in passato (ad esempio per una precedente richiesta di una carta di credito) e quando l’importo a cui si aspira è contenuto. E la maggior parte delle volte la domanda potrà essere effettuata direttamente online, dall’area personale del proprio internet banking. Si deve comunque mettere in conto una tempistica totale di almeno 24/48 ore.

Esiste però la possibilità di prepararsi in anticipo, prima di avere effettivamente bisogno di liquidità, richiedendo i cosiddetti prestiti rotativi pre-valutati. Sempre più istituti bancari offrono ai propri correntisti la possibilità di richiedere (solitamente dalla propria area privata dell’internet banking) la concessione di una linea di credito (generalmente non superiore ai 5.000€) concordata in anticipo, ma a cui accedere, anche solo in parte, al momento del bisogno, pagando gli interessi solo sulla parte di volta in volta utilizzata. Il rimborso avviene con addebiti mensili in conto corrente che vanno a ricostituire il plafond concesso in partenza. Anche in questo caso, attenzione ai tassi applicati (TAN e TAEG) che potrebbero in alcuni casi essere piuttosto salati.

A tale forma di credito rotativo pre-valutato è possibile accedere anche da alcune carte conto attualmente in commercio.

Alcuni esempi

-Compass Banca SpA

logo compass

Compass ha fatto della rapidità dei suoi prestiti il suo cavallo di battaglia, tanto è vero che il suo slogan pubblicitario è “Basta un giorno”. Presso una filiale Compass, sfruttando tale formula, sarà possibile richiedere da 5.000€ a max. 30.000€ da rimborsare in max. 84 mesi.

Compass prevede anche la forma del credito rotativo pre-valutato per i possessori della Conto&Carta Compass Pay. Attivando in filiale il servizio di Minicredito (concesso a discrezione della banca previa istruttoria), si avrà a disposizione una linea di credito di 1.500€ da rimborsare in piccole rate fisse il cui importo dipenderà dall’entità del debito dovuto.

(Data di rilevazione 07/02/2020 Fonte: compass.it)
(Approfondimento: Prestiti Compass)

-Agos Ducato SpA

logo agos

Agos offre la possibilità di richiedere direttamente online Prestiti Veloci, con erogazione entro 48 ore dall’approvazione del finanziamento. Si può arrivare fino a 30.000€ da restituire in max. 120 mesi.

(Data di rilevazione 07/02/2020 Fonte: agos.it)
(Approfondimento: Prestiti Agos)

-Unicredit

logo unicredit

Ai suoi correntisti da almeno 6 mesi, Unicredit offre la possibilità di richiedere direttamente dall’internet banking il Credit Express, nelle versioni Easy (da 1.000€ a 5.000€ da rimborsare in 12/36 mesi) e Dynamic (fino a 30.000€ in max 84 mesi, richiedibile in filiale anche dai non correntisti). Erogazione rapida previa valutazione del merito creditizio.

(Data di rilevazione 07/02/2020 Fonte: unicredit.it)
(Approfondimento: Prestiti Unicredit)

-Intesa SanPaolo

logo intesa sanpaolo

Ai suoi correntisti da più di 6 mesi, Banca Intesa SanPaolo offre il credito rotativo pre-valutato Per Te Credito in Tasca, che mette a disposizione del cliente un plafond di 5.000€, con rimborsi in piccole rate da 12 a 48 mesi.

(Data di rilevazione 07/02/2020 Fonte: intesasanpaolo.com)

-Ubi Banca

logo ubi banca

Ubi Banca offre ai correntisti RicariConto, un servizio che permette di rateizzare le spese effettuate con la carta di debito collegata al conto, da un minimo di 250€ ad un max. di 5.000€. Niente interessi, ma commissioni fisse in base al numero di rate scelto. Il servizio va richiesto in filiale e, una volta concesso, potrà essere gestito in autonomia dal proprio internet banking.

(Data di rilevazione 07/02/2020 Fonte: ubibanca.com)
(Approfondimento: Prestiti Ubi Banca)

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Prestiti Web – I migliori 3 del 2019

E’ più facile ottenere prestiti web?

Quest’anno, così come nel 2018, la richiesta di prestiti personali ha visto un incremento abbastanza significativo. Se da una parte ciò testimonia che la severa crisi economica che ha investito il paese negli ultimi anni sta cominciando timidamente a rientrare, dall’altra non possiamo non sottolineare che ad aumentare è stata la richiesta di prestiti Web. Si tratta di finanziamenti che vengono gestiti completamente online, dall’inoltro della richiesta all’erogazione della somma (vedi anche Come richiedere un prestito personale online).

Va però anche detto che questo tipo di finanziamenti possono essere proposti anche da società online appartenenti a banche fisiche (ad esempio Fineco per Unicredit oppure WeBank per BPM), o quasi esclusivamente on line (come ad esempio la linea Websella).

Cerchiamo di dare qualche informazioni in più sul funzionamento e sulle caratteristiche dei prestiti Web e su quali sono le differenze che li contraddistinguono da quelli erogati dalle banche tradizionali.

Vantaggi e svantaggi

Uno dei principali vantaggi dei prestiti Web è la maggior competitività rispetto ai prodotti finanziari concorrenti che vengono proposti dagli istituti di credito nelle sedi fisiche. Ciò deriva principalmente dai minori costi sostenuti dalle “banche dirette”: operando esclusivamente sul web riescono a contenere i costi di gestione e quindi offrono prodotti finanziari più concorrenziali.
Il secondo vantaggio è rappresentato dallo snellimento dell’iter procedurale che viene gestito esclusivamente attraverso i mezzi informatici e comporta un dispendio di tempo sicuramente minore.

L’interesse manifestato dagli utenti nei confronti dei prestiti web, infatti, ha spinto le banche tradizionali ad affiancare alle linee di prodotti tradizionali pacchetti di prestiti personali da richiedere online in modo da intercettare e soddisfare una più ampia fetta di clientela.

Come richiedere i prestiti online

Vediamo ora quali sono gli step che bisogna seguire per poter richiedere un prestito personale online:

  • confrontare i vari finanziamenti presenti sul mercato utilizzando, per facilitare la ricerca, uno dei molti siti comparatori che permettono di individuare i migliori prodotti presenti sul mercato in base al tasso di interesse più vantaggioso, alla durata del contratto, alla modalità di rimborso e alle eventuali spese accessorie;
  • richiedere il preventivo una volta individuato il prodotto d’interesse (può essere richiesto online anche per finanziarie fisiche come il caso di Fiditalia, ma non sono la stessa cosa);
    accettare il preventivo;
  • attendere la conferma di accettazione da parte dell’istituto di credito;
  • al fine di perfezionare la pratica presentare la documentazione necessaria, ovvero documenti personali e documenti che attestano il reddito del richiedente.

Se non si incontrano inciampi ed inconvenienti lungo il percorso, è possibile ottenere un finanziamento online molto velocemente, anche 24/48 ore se si tratta di piccoli prestiti personali che non prevedono cifre molto alte.

Vedi anche Preventivo gratis cessione del quinto.

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Prestiti Coop – I vantaggi per i soci

Prestiti personali, mutui e conti correnti in convenzione con Coop

Dal 1 gennaio del 2016 i soci Coop hanno assistito ad un radicale cambiamento della società cooperativa più conosciuta in Italia e cioè la nascita di Coop Alleanza 3.0, Questa è nata dall’unione delle altre Coop, ovvero della Adriatica, consumatori NordEst ed Estense. Tale cambiamento ha portato a mutamenti anche nell’erogazione dei prestiti coop, con la nascita di un nuovo prestito sociale. Vediamo di che si tratta e cosa cambia per i soci.

Prestiti personali, mutui e conti correnti

La Coop mette a disposizione dei propri soci tutti i servizi di una vera e propria banca, che si esplicano con prestiti personali, investimenti finanziari assicurativi, mutui casa e conti correnti. (Approfondisci la differenza fra mutui e prestiti).

Per i prestiti personali, ad esempio Coop Liguria, si può contare su somme che vanno dai 2.000 ai 30.000 euro, con tasso fisso per tutta la durata del finanziamento ed un piano di restituzione previsto tra i 12 e gli 84 mesi. Coop grazie alla collaborazione con Unipol Banca consente ai soci di poter scegliere tra 4 conti correnti offerti a condizioni agevolate: Web, Easy, Due e Premium. Il costo mensile dei conti varia da 0 a 4 euro.

A questo si potrà legare anche una delle carte messe a disposizione dei soci/consumatori, come la “Socio Coop Di Più Visa” o la ricaricabile prepagata “Ri-money” (prevista per soci di Nova Coop).
Per evitare l’elevata frammentazione che si verificava spesso tra le condizioni applicate dalle varie Coop, l’Alleanza 3.0 ha reso più organico l’uso della carta Socio da abbinare al libretto del Prestito Sociale, che funziona come una carta di credito. Infatti tutti gli acquisti effettuati con essa vengono addebitati il 10 del mese successivo. Non è però dotata di funzione revolving ma funziona solamente a saldo.

Per quanto riguarda i piani assicurativi, invece, è possibile stipulare delle polizze vita, mentre per i mutui si potrà scegliere tra cinque soluzioni: Tasso Fisso, Tasso Variabile, Tasso Variabile BCE, Tasso Misto, Rata Costante.

Il prestito sociale: un investimento conveniente?

Un prodotto remunerativo particolare della Coop Alleanza 3.0 è sicuramente quello del prestito sociale (scopri i vantaggi del Social Lending). Per aprire questo prodotto (così come, in generale, ai prestiti Coop) è necessario dunque diventare innanzitutto soci. Dopo si potrà aprire un libretto su cui versare i propri risparmi e ricevere, così, un rendimento sul capitale. Con questo tipo di prodotto, inoltre, la liquidità può essere riscattata dal socio quando lo desidera. Questo perché le risorse finanziarie vengono investite per lo più in obbligazioni o titoli a tassi variabili ed a breve termine. Per sapere tutto su condizioni, applicazioni dei tassi ed altri servizi finanziari erogati da Coop Alleanza 3.0 occorre consultare l’apposito regolamento, firmato anche dall’ ANCC:Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori, sul sito web www.e-coop.it.

Vedi anche i vantaggi del Crowdfunding.

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Figenpa – Cessione del quinto e prestiti personali su misura

Opinioni su Figenpa – La forza della consulenza sui finanziamenti

Quando bisogna scegliere l’istituto finanziario o la banca a cui affidarsi in caso di finanziamento o prestito è naturale che la prima cosa che si controlli sia l’affidabilità e la trasparenza della società.

Non a caso proprio su questi due valori punta la Figenpa (Finanziaria genovese e partecipazioni) che dal 1993 si occupa, prima solo in Liguria e poi via via in diverse città italiane, di vari prodotti appartenenti al settore dei finanziamenti. Qui l’offerta garantisce una buona scelta che comprende ad esempio i prestiti personali e la cessione del quinto (vedi anche Cessione del quinto Inpdap), potendo anche spaziare dalle carte prepagate ai prestiti con delega. Conosciamo allora questa realtà più da vicino.

Esperti nella profilazione della clientela

Nata nel 1993 ma divenuta un network nazionale a partire dal 2012, con l’espansione delle agenzie Figenpa in diverse regioni d’Italia e presenza in quasi tutte le province (ad esempio nel Lazio è a Roma, Latina e Frosinone), ha tra i suoi partner commerciali banche del calibro di IBL Banca e del gruppo Intesa Sanpaolo, che trasferiscono alla finanziaria ligure l’esperienza nella profilazione della clientela.

Questo significa che per ogni particolare esigenza esiste una soluzione: ecco dunque piani diversi e personalizzati per il dipendente pubblico, il dipendente privato, il pensionato, il libero professionista o, ancora, un cittadino non comunitario. Chi si rivolge a Figenpa può dunque scegliere tra cessione del quinto, finanziamenti agevolati ai dipendenti statali e finanziamenti per pensionati, ma anche tra prestiti a lavoratori autonomi e ad imprenditori o a dipendenti privati e così via.

Agenti contattabili di persona, via email o al telefono

Se si decide di diventare cliente Figenpa si può scegliere di cercare subito l’agenzia più vicina (lo si può fare andando sul sito ufficiale nella sezione www.figenpa.it/agenzie-prestiti-finanziamenti-figenpa.html) per fissare un appuntamento con un agente, oppure di telefonare al numero verde 800.327328, per richiedere informazioni o un preventivo.

Quest’ultimo può essere anche calcolato online, sul sito web di Figenpa, inserendo i dati obbligatori di nome, cognome, telefono, e-mail ed impiego. Non sono possibili, invece, i prestiti online, ma occorre sempre passare da un contatto diretto con l’agenzia ed i suoi agenti, i quali, va detto, sono immediatamente disponibili. Da sottolineare, infine, che, come compare anche sul sito web della società, nella sezione “Trasparenza” : non è la finanziaria che eroga direttamente i prestiti personali o i mutui, ma si avvale della banca ING Bank N.V. Milan Branch S.p.a.

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Fiditalia Cessione del Quinto – Conviene Quintocè?

Opinioni sulla cessione del quinto dello stipendio o pensione Fiditalia

Una finanziaria con una lunga storia come Fiditalia non poteva non offrire anche la cessione del quinto, sia dello stipendio che della pensione, con i due prodotti denominati: Quintocè Stipendio e Quintocè Pensione. Ricordiamo che la cessione del quinto è un tipo di finanziamento che rientra tra i prestiti personali e presenta delle caratteristiche che lo rendono utilizzabile anche da chi ha vari prestiti in corso o disguidi nel rimborso di rate precedenti.

Indice

Cosa è la cessione del quinto?


In generale, la cessione del quinto è una modalità di prestito rivolta ai pensionati e ai lavoratori dipendenti (in alcuni casi solo quelli con contratto a tempo indeterminato, mentre in altri anche quelli a tempo determinato, a seconda delle scelte fatte dall’Istituto di credito).

La somma di denaro richiesta e ottenuta può essere rimborsata con rate mensili molto comode da restituire, perché trattenute direttamente a monte sulla pensione o sullo stipendio.

Per la determinazione della rata deve essere rispettato il rapporto pari ad “un quinto” degli emolumenti netti, la cosiddetta “quota cedibile”. Una volta determinata la rata che può essere concessa, moltiplicandola per il numero dei rimborsi, si determina il montante massimo complessivamente concedibile, che può essere condizionato da un tetto massimo previsto dalla banca o dalla finanziaria concedente.

Per ottenere la cessione del quinto non vi è la necessità di presentare alcuna altra garanzia o garante al di fuori dello stipendio o della pensione. Per i coniugati non è richiesta generalmente la firma del coniuge.

Al di là dei requisiti generali oggettivi, le varie banche e le differenti finanziarie possono però stabilire delle caratteristiche e condizioni più specifiche, come proprio l’accettazione anche dei contratti di lavoro a tempo determinato oppure l’estensione anche a società con un numero modesto di dipendenti (vedi anche Prestiti per dipendenti a tempo determinato).

In funzione di quanto evidenziato fino ad ora vediamo quali sono le caratteristiche e le condizioni che offre Fiditalia con il suo finanziamento specificatamente creato e denominato Quintocè.

Le caratteristiche del Quintocè Fiditalia

La cessione del quinto Fiditalia presenta una caratteristica abbastanza singolare: esiste una sola linea di prodotto, appunto chiamato “Quintocè” (suddiviso poi in Stipendio e Pensione).

Si tratta di una particolarità perché per molte altre banche (come ad esempio Ubi Banca, Unicredit, Intesa SanPaolo) le offerte vengono effettuate con prodotti differenti a seconda che si tratti di cessione del quinto della pensione oppure dello stipendio.

Non è previsto un importo massimo richiedibile (che dipende ovviamente dalla rata massima ottenibile e dalla durata di rimborso scelta oppure ottenibile). La durata dei rimborsi deve essere compresa tra 24 e 120 mesi. Il TAN e il TAEG dipendono dal “profilo” di rischio del richiedente, quindi: il tasso più basso è applicato ai dipendenti pubblici, poi seguono i pensionati (in virtù della convenzione firmata con l’Inps) e quindi a chiudere ci sono i dipendenti privati, in parte condizionati anche dall’affidabilità e solidità del loro datore di lavoro.

Approfondimento: Tassi cessione del quinto

Ovviamente nel calcolo totale dei costi deve essere considerato anche l’importo della polizza Cpi, che è obbligatoria per legge (sul sito sono indicate varie compagnie di assicurazione tra cui poter scegliere). Non sono applicate le spese di incasso rata e nemmeno quelle di invio delle comunicazioni obbligatorie come il rendiconto annuale.

(Fonte: sito ufficiale Fiditalia – Data: 19 ottobre 2021)

Come richiederlo?

Il prestito “Quintocè” deve essere richiesto direttamente presso le filiali Fiditalia più vicine, ma è possibile fissare un appuntamento contattando il numero di telefono verde 800-558800 oppure scegliendo l’opzione Richiedi Preventivo in Agenzia (non parliamo comunque di una cessione del quinto online o a distanza).

Online si può solo fare la richiesta di un preventivo o individuare la filiale più vicina o comoda da raggiungere. Per farlo si può usare l’apposita funzione presente sul sito ufficiale con cui è possibile anche fissare un appuntamento. Come altri canali dedicati all’assistenza o alle informazioni si possono utilizzare:

  • modulo online per i servizi post-vendita
  • e-mail all’indirizzo [email protected]
  • numero di telefono allo 02 43018799 ( dove un operatore risponde dal Lunedì al Venerdì entro la fascia oraria dalle ore 9.30 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00.

Requisiti per ottenere la cessione del quinto Fiditalia

Ferme restando le condizioni oggettive che bisogna avere per accedere alla cessione del quinto (contratto di lavoro a tempo indeterminato, determinato o pensione), la cessione del quinto Fiditalia prevede anche come requisiti anagrafici il raggiungimento di un’età che sia compresa tra i 18 ed i 90 anni. Per i soli dipendenti privati la somma massima concedibile è condizionata anche dal Tfr accantonato (limite che non sussiste invece per i dipendenti pubblici).

Esempi

A differenza della maggioranza degli istituti di credito concorrenti, con Fiditalia è possibile fare delle simulazioni online che non hanno valore di preventivo ma permettono di valutare almeno sulla carta le condizioni offerte.

Per procedere alla simulazione (Fonte: sito ufficiale Fiditalia – Data: 19 ottobre 2021) è sufficiente accedere alla pagina dedicata a Quintocè. Nel tool presente in alto e poi necessario specificare la propria categoria di appartenenza (pensionato, dipendente pubblico e privato), l’età, l’anzianità lavorativa, l’importo ideale della rata ed il tempo in cui si desidera restituire il finanziamento.

Cliccando su Continua si accede ad un form che, se compilato, permetterà di essere ricontattati da un consulente della finanziaria del gruppo Société Générale.

Detto questo lo stesso sito ufficiale Fiditalia sia per la cessione del quinto della pensione che dello stipendio presenta alcuni esempi che per completezza di informazione riproponiamo (Data: 2 marzo 2019):

  • Dipendente settore privato
    Requisiti richiedente: 15 anni di anzianità lavorativa di servizio ed età 40 anni;
    Condizione cessione del quinto: 84 rate, importo richiesto 16.000 euro e importo da restituire 21.756,00 euro;
    Tassi: Tan 8,48%; Taeg 9,59%
  • Dipendente settore pubblico
    Requisiti richiedente: 15 anni di anzianità di servizio ed età 40 anni;
    Condizione cessione del quinto: 120 rate, importo richiesto 25.500 euro e importo da restituire 33.480,00 euro;
    Tassi: Tan 5,37%%; Taeg 5,83%
  • Pensionato
    Requisiti richiedente: 65 anni di età;
    Condizione cessione del quinto: 84 rate, importo richiesto 13.000 euro e importo da restituire 16.716,00 euro;
    Tassi: Tan 6,58%%; Taeg 7,70%

N.B. Sia per gli esempi suddetti che per il calcola rata parliamo di semplici simulazioni che possono variare anche di molto al momento della richiesta. In quest’ottica ribadiamo come sia sempre necessario farsi fare un preventivo ufficiale ed anche informarsi sull’esistenza di eventuali convenzioni in corso con l’azienda, il settore di attività, con l’Inps, ecc.

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Prestito NoiPA – Quali sono i requisiti?

Prestito NoiPA – Quanto posso chiedere?

Il piccolo prestito NoiPA è un finanziamento agevolato che può essere richiesto dai dipendenti pubblici direttamente sul portale NoiPa, attivo dal 2013. Gli amministrati possono così fruire di un piccolo prestito le cui rate verranno direttamente scalate dallo stipendio. Attualmente il servizio viene offerto in modalità self service, in modo da evitare di doversi recare direttamente presso la propria amministrazione o presso gli uffici INPS (vedi anche Cessione del quinto INPS). La funzione online sostituisce quindi quella tradizionale agevolando gli utenti che potranno espletare in completa autonomia tutte le operazioni di richiesta e ricevere direttamente l’accredito sul proprio conto corrente.

Come si richiede

Per prima cosa si deve accedere all’area self service mediante la quale si possono anche effettuare delle simulazioni prestiti così da calcolare del finanziamento NoiPa interessi e rate mensili, nonché visualizzare lo stato di avanzamento della pratica inoltrata. Grazie alla modalità self service la richiesta può essere effettuata 24 ore su 24. Vediamo quindi quali sono i vari passaggi per effettuare la richiesta.

Si deve accedere con user-id e password, poi con il pin personale o la Carta nazionale dei servizi e si deve avere un conto corrente bancario o postale dove viene accreditato normalmente lo stipendio. Dopo essere entrati nell’area riservata si procede con la richiesta, ma comunque è preferibile prima effettuare una simulazione del piano di ammortamento. Questo viene calcolato prendendo come riferimento i dati presenti nell’ultimo cedolino disponibile.

Una volta effettuata la richiesta ci sono dei tempi che l’INPS si prende per verificare i dati e questo, talvolta, comporta una diversità tra i dati reali e le simulazioni. Per procedere infine con la richiesta, si deve inserire il pin. Una volta che l’INPS avrà effettuato tutti i controlli atti a verificare le reali condizioni dell’amministrato, se tutto sarà in regola, procederà con l’accredito del piccolo prestito sul conto corrente indicato.

Quanto tempo si deve aspettare

Per ottenere il piccolo prestito INPDAP pluriennale i tempi di erogazione si aggirano attorno ai 45 e 60 giorni, ma non si possono comunque dare tempistiche certe in quanto tutto dipende dal tempo che impiega l’INPS a effettuare tutti i controlli necessari sulla condizione del richiedente amministrato. In ogni caso è possibile, sempre dall’area personale, controllare lo stato di avanzamento della pratica.

Quando può essere richiesto

Piccolo prestito NoiPa requisiti: non tutti, ovviamente, possono accedere a questa forma di prestito. Come è facile intuire bisogna necessariamente essere lavoratori dipendenti pubblici per esempio insegnanti e bisogna avere i seguenti requisiti:

  • essere dipendenti e pensionati pubblici
  • essere iscritti alla gestione unitaria
  • aver versato 4 anni di contributi

Tabella riassuntiva

Piccolo prestito NoiPa tempi di erogazione 45-60 giorni circa
Durata del prestito (annuale o pluriennale) 12, 24, 36 e 48 rate ciascuna costituita da un importo di interessi e una quota capitale
Quanto viene finanziato Può essere autorizzata una somma pari al doppio dello stipendio mensile
Tasso di interesse (TAN) 4,25% annuo

Tabella riassuntiva

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Astolfi Spa – Consulenza finanziaria per le aziende

Con Astolfi commissioni di intermediazione solo a prestiti concessi

La Astolfi S.p.a è una società di consulenza finanziaria con sede a Terni che opera sul territorio nazionale dal 1988 e può vantare, quindi, una grande esperienza nel settore finanziario. Si rivolge principalmente alle aziende produttrici italiane e propone servizi per il reperimento della liquidità economiche indispensabile per rendere vincente l’operatività dell’azienda stessa, attraverso investimenti ad hoc o ristrutturazioni di eventuali fragilità finanziarie od esposizioni bancarie che incidono sfavorevolmente sulla salute della società (vedi anche Prestito d’onore).

Attraverso il servizio di consulenza dedicato la Astolfi S.p.a solleva l’imprenditore dall’onere di informarsi sull’evolversi normativo legato al mondo finanziario e mette a disposizione l’esperienza dei suoi consulenti esperti nel campo finanziario-amministrativo per reperire gli strumenti finanziari più adatti a seconda delle esigenze espresse dal cliente.

Uno dei punti di forza di questo mediatore creditizio è la garanzia che il cliente non deve corrispondere nessuna quota di pagamento alla società fino a che non vengono effettivamente erogate le agevolazioni e finanziamenti (vedi anche Microcredito), al fine di creare quel rapporto di fiducia necessario per il buon successo di tutta l’operazione e di ottenere la massima soddisfazione sia del cliente che dell’azienda stessa.

Assistenza finanziaria e reperimento del credito

L’obiettivo di questa azienda è trasformare, dopo un’accurata analisi finanziaria, le esigenza dell’azienda in opportunità economiche concrete, spendibili immediatamente e restituibili nel medio-lungo termine ad interessi possibilmente agevolati e comunque concorrenziali rispetto a quelli degli altri prodotti presenti sul mercato.

Con Astolfi S.p.a è possibile, infatti:

  • analizzare le tematiche legate alla difficoltà di reperire il credito;
  • valutare il rischio di impresa;
  • analizzare e monitorare i bilanci;
  • ottenere finanziamenti agevolati da parte della Comunità Europea, dello Stato e delle Regioni;
  • ottenere finanziamenti mirati da parte di banche ed istituti di credito

Consulenza e finanza agevolata

L’attività di consulenza è molto probabilmente quell’ulteriore valore aggiunto che Astolfi S.p.a. propone ai suoi clienti e che permette di raggiungere gli obiettivi che vengono prefissati. Solo dopo una valutazione attenta delle potenzialità e delle problematiche presenti è possibile strutturare un progetto realizzabile con successo.

I consulenti esperti che collaborano con l’azienda propongono anche un servizio di consulenza costante che permette un risultato “chiavi in mano”, servizio che si può riassumere nelle seguenti fasi:

  • analisi: valutazione dell’azienda/cliente ed analisi delle esigenze di sviluppo;
  • ricerca: acquisizione dei dati e confronto degli stessi con le normative di riferimento al fine di individuare le risorse migliori disponibili sul mercato;
  • elaborazione: la domanda viene elaborata, documentata e presentata all’ente di riferimento, corredata di tutto il necessario affinché abbia un iter veloce e di successo;
  • consuntivo: rendicontazione tecnica e finanziaria.

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Come pagare il bollo auto a rate

Bollo auto – In quante rate posso pagare?

Uno dei tributi più odiati dai contribuenti è sicuramente il bollo auto, la tassa sul possesso dell’automobile che va versata dal proprietario della vettura ogni anno alla Regione in cui si risiede.

Per molti automobilisti questo tributo locale, oltre ad apparire iniquo, incide pesantemente sul budget familiare (vedi anche Assicurazione auto a rate). Per questo sono in molti a voler pagare il bollo auto a rate e si chiedono qual è la modalità per farlo. Bisogna puntualizzare subito che purtroppo l’importo del bollo auto non può essere rateizzato, a meno che non è arrivato tramite cartella di pagamento inviata dall’ente di riscossione. Non è quindi possibile pagare il singolo importo del bollo a rate, ma soltanto la cartella che si riceve successivamente (il cui importo è in genere superiore al tributo scaduto, in quanto comprende altre voci dovute come la mora e gli interessi).

Quando si può richiedere la rateizzazione del bollo auto

Ma vi è un’altra condizione che deve verificarsi per poter pagare la cartella di pagamento comprensiva del bollo in più rate: il carico tributario deve essere di almeno 120 euro. Il numero minimo di rate che si può ottenere dall’ente di riscossione è di cinque, il massimo è trenta (vedi anche Prescrizione bollo auto). Di solito all’interno della cartella di pagamento sono indicate le modalità per inoltrare la richiesta di rateizzazione all’ente di riscossione. Se così non fosse, basta chiamare gli uffici preposti per ottenere delucidazioni al riguardo. Una volta inviata la richiesta, bisogna attendere la risposta dell’ente di riscossione. Se positiva, il contribuente riceve direttamente a casa una lettera con tutti i dettagli delle singole rate con i relativi importi da pagare.

Ci sono però dei casi in cui la decisione di accogliere il pagamento del bollo auto a rate viene presa dalle singole Regioni, in base alla presenza di determinati requisiti (ad esempio una condizione economica svantaggiata, da documentare attraverso l’attestazione Isee). Conviene acquisire informazioni al riguardo presso l’Ufficio tributi della Regione di residenza (Ufficio Agenzia delle Entrate competente per territorio). Le medesime informazioni possono essere richieste alle agenzie ACI sparse sul territorio nazionale. La rateizzazione del bollo auto può essere statuita dalle Regioni tramite apposita legge regionale.

Come richiedere la rateizzazione del bollo auto

L’istanza di rateizzazione va inviata all’ente di riscossione (Equitalia) presso l’ufficio territorialmente competente tramite web oppure con raccomandata a/r. Nell’istanza va debitamente documentata la situazione reddituale ed economica che giustifica il pagamento del bollo auto a rate. Prima di inoltrare la richiesta conviene preparare un piano di pagamento se si hanno altre rate da pagare, per evitare che la rateizzazione va evasa e il beneficio viene perso.

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Normedia Srl – Broker del Credito Bancario per le imprese

Normedia: l’intermediario finanziario specializzato nel problem solving

Normedia Srl è un’agenzia di intermediazione finanziaria con sede a Milano che si pone come problem solving partner aziendale per la ricerca delle soluzioni più congeniali per l’approvvigionamento del credito necessario allo svolgimento dell’attività d’impresa mediante brokeraggio e consulenze specializzate di professionisti del settore finanziario che possono vantare più di vent’anni di esperienza. Non va confusa con il programma (anche disponibile su Android, Whatsapp, ecc) o con l’associazione omonima con sede a Taranto.

Il principio su cui Normedia basa la sua mission è quello secondo il quale ogni attività può essere finanziata, basta trovare il giusto strumento; il cliente tipico di Normedia è, infatti, la classica PMI, di qualsiasi dimensione sia, il professionista, l’artigiano, il commerciante ed anche i grandi enti della Pubblica Amministrazione.

I consulenti finanziari affiancano gli imprenditori e li guidano nella ricerca dei migliori finanziamenti presenti sul mercato mettendo a disposizione la fitta rete di conoscenze e di rapporti di collaborazione con le maggiori banche ed istituti di credito. Un professionista dedicato, infatti, è in grado di indirizzare il cliente nella scelta più opportuna, dopo aver valutato la situazione presente ed aver pianificato un piano di investimenti ad hoc, necessari per garantire una struttura economica solida all’azienda.

Finanziamenti diretti

Numerose sono le forme di finanziamento che Normedia Srl propone ai clienti, siano essi piccoli imprenditori, PMI o enti della Pubblica Amministrazione:

  • anticipo fatture fino all’80%-90%
  • RIBA e anticipo di cassa
  • prestito chirografario fino a 5 anni
  • supporto con consorzio di garanzia
  • factoring pro soluto e pro solvendo
  • minibond
  • quotazione borse
  • fondi investitori
  • leasing strumentali ed immobiliari
  • finanziamenti auto aziendali (vedi anche Auto a tasso zero)
  • leasing auto e mezzi aziendali
  • mutuo fino a 30 anni a comuni ed enti
  • noleggio operativo a comuni ed enti della Pubblica Amministrazione

Servizi supporto vendita

Normedia Milano non si limita a trovare l’accesso al credito più adeguato alle esigenze che il cliente esprime durante la fase consultiva, ma offre servizi di supporto alla vendita per agevolare, laddove si dimostrasse necessario, il cliente e garantire il buon esito dell’operazione:

  • noleggio operativo senza quota anticipo
  • convenzioni con finanziarie dedicate per punti vendita commerciali e PMI
  • supporto finanziario alle ESCo (Energy Service Company)
  • anticipo crediti

Servizi di consulenza

In una realtà in cui i mercati si dimostrano ogni giorno sempre più competitivi è fondamentale che un’azienda, qualsiasi sia il business che produce, abbia un’attenta gestione delle attività al fine di poter pianificare ed organizzare gli step necessari affinché l’impresa possa confrontarsi con successo nel mondo del lavoro. A tal fine Normedia Srl propone servizi di consulenza specifici, tra cui segnaliamo:

  • presentazione pratiche per finanziamenti a fondo perduto Unione Europea
  • consulenza per la costituzione di start up
  • fideiussioni assicurative IVA
  • anticipo credito IVA

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SA Finance Srl – Mutui e prestiti personalizzati per le imprese

SA Finance – Società di mediazione creditizia con sede a Brescia

SA Finance Srl è una società di mediazione creditizia con sede a Brescia che offre servizi di consulenza finanziaria per le aziende e propone soluzioni efficaci ai sui clienti mettendoli in relazione con banche e/o soggetti finanziari al fine di reperire il credito necessario per lo svolgimento dell’attività.

SA Finance nasce dall’esperienza di SAEF, società di consulenza aziendale operante nel settore da più di 20 anni che ha saputo affermarsi come valido leader sia nell’erogazione di servizi finanziari e nell’ambito della sicurezza e sia nella proposta di corsi di formazione mirati per le aziende (vedi anche Elicicoltura finanziamenti).

SA Finance si rivolge in modo particolare alle PMI, di qualsiasi dimensione siano, ed ai liberi professionisti, soprattutto ai commercialisti, con l’obiettivo di garantire la salute economica del business che viene intrapreso.
Due sono i servizi che SA Finance offre ai suoi clienti.

Vediamoli nel dettaglio insieme.

Reperimento credito

SA Finance si occupa, dopo un’attenta valutazione delle esigenze finanziarie proposte dall’azienda, di offrire al cliente le migliori soluzioni presenti sul mercato, grazie ai numerosi e consolidati rapporti con banche, istituti di credito e consorzi più importanti del settore, utili per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per strutturare, o ristrutturare, l’assetto finanziario dell’azienda al fine di portare avanti un progetto, un investimento o riorganizzare i costi ed i debiti che se non correttamente gestiti possono portare ad uno stallo operativo e produttivo (vedi anche Prestiti a fondo perduto).

Gli strumenti finanziari forniti da SA Finance sono:

  • mutui
  • aperture di conto corrente e gestione dello stesso
  • operazione di factoring
  • leasing
  • finanziamenti agevolati Nuova Sabatini, lo strumento istituito nel 2013 dal Ministero dello Sviluppo Economico al fine di migliorare l’accesso al microcredito da parte delle aziende
  • finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia

Servizio Gestibanca

Grazie a Gestibanca è possibile avere un Personal Financial Advisor esperto ed in grado di coadiuvare l’azienda sotto il profilo progettuale e gestionale, mettendo a disposizione del cliente le sue competenze in materia, gestendo tutti i rapporti con gli istituti di credito e contribuendo ad abbattere il costo del denaro investito. In questo modo l’imprenditore che si rivolgerà ad SA Finance avrà la possibilità di occuparsi esclusivamente della sua azienda e di dedicarsi a fare business, senza doversi preoccupare per l’approvvigionamento del credito.

I Personal Financial Advisor che SA Finance mette a disposizione sono figure professionali che vantano un’esperienza più che decennale nel settore della finanza aziendale e si porrà come responsabile della pianificazione e del reperimento del credito e dell’investimento dello stesso affinché l’azienda possa tranquillamente continuare a svolgere la sua attività.

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