Prestiti rapidi: quali sono le reali tempistiche?
Sempre più spesso banche e finanziarie pubblicizzano la possibilità di ottenere un prestito in tempi rapidi, addirittura in poche ore. Ma è davvero così? Nel seguente articolo ti svelerò il “non detto” degli slogan pubblicitari e ti fornirò alcune dritte per non farti trovare impreparato di fronte ad eventuali urgenze.
Cosa si intende per prestiti rapidi?
Non facciamoci illusioni, sia presso le banche che le finanziarie, fisiche o online, se si è un nuovo cliente e si presenta una richiesta di prestito, sperare in un’erogazione in giornata nella maggioranza dei casi è decisamente troppo ottimista.
Quando si parla di prestiti rapidi o immediati solitamente si intende che si potrà usufruire di una fase di istruttoria veloce, anche di sole 24 ore e/o, una volta ottenuto esito positivo, di una successiva altrettanto rapida erogazione (in ulteriori 24/48 ore).
E tali tempistiche, sempre per i nuovi clienti, sono rispettate solo nel caso in cui non si presenti alcun tipo di intoppo, cioè:
- si sia consegnata tutta la documentazione richiesta in un’unica soluzione, senza dover procedere quindi a successive integrazioni;
- non ci siano elementi avversi alla concessione del credito riguardanti reddito e valutazione del merito creditizio, il che vuol dire essere in possesso di tutti i requisiti minimi ritenuti indispensabili dalla banca interpellata.
Se viene a mancare anche uno solo di questi aspetti l’istituto di credito inevitabilmente dovrà prendersi il tempo necessario per effettuare ulteriori valutazioni, richiedendo, se necessario, documentazioni aggiuntive o garanzie. Risulta quindi molto difficile accedere ai prestiti rapidi a tutti quei consumatori che rientrano nella categoria dei cattivi pagatori, che non possono dimostrare un reddito costante (con o senza busta paga) o che non possono offrire alcun tipo di garanzia.
Inoltre, la rapidità di tali prestiti, non sempre ma spesso, si paga accollandosi tassi più alti rispetto a quelli di un prestito tradizionale.
Le cose cambiano se il prestito viene richiesto da chi è già cliente dell’istituto di credito interpellato. In questo caso, infatti, la nostra situazione economica è già nota alla banca in questione, quindi la fase di istruttoria può essere molto più rapida, anche di pochi minuti, soprattutto quando si è già stati valutati in passato (ad esempio per una precedente richiesta di una carta di credito) e quando l’importo a cui si aspira è contenuto. E la maggior parte delle volte la domanda potrà essere effettuata direttamente online, dall’area personale del proprio internet banking. Si deve comunque mettere in conto una tempistica totale di almeno 24/48 ore.
Esiste però la possibilità di prepararsi in anticipo, prima di avere effettivamente bisogno di liquidità, richiedendo i cosiddetti prestiti rotativi pre-valutati. Sempre più istituti bancari offrono ai propri correntisti la possibilità di richiedere (solitamente dalla propria area privata dell’internet banking) la concessione di una linea di credito (generalmente non superiore ai 5.000€) concordata in anticipo, ma a cui accedere, anche solo in parte, al momento del bisogno, pagando gli interessi solo sulla parte di volta in volta utilizzata. Il rimborso avviene con addebiti mensili in conto corrente che vanno a ricostituire il plafond concesso in partenza. Anche in questo caso, attenzione ai tassi applicati (TAN e TAEG) che potrebbero in alcuni casi essere piuttosto salati.
A tale forma di credito rotativo pre-valutato è possibile accedere anche da alcune carte conto attualmente in commercio.
Alcuni esempi
-Compass Banca SpA
Compass ha fatto della rapidità dei suoi prestiti il suo cavallo di battaglia, tanto è vero che il suo slogan pubblicitario è “Basta un giorno”. Presso una filiale Compass, sfruttando tale formula, sarà possibile richiedere da 5.000€ a max. 30.000€ da rimborsare in max. 84 mesi.
Compass prevede anche la forma del credito rotativo pre-valutato per i possessori della Conto&Carta Compass Pay. Attivando in filiale il servizio di Minicredito (concesso a discrezione della banca previa istruttoria), si avrà a disposizione una linea di credito di 1.500€ da rimborsare in piccole rate fisse il cui importo dipenderà dall’entità del debito dovuto.
(Data di rilevazione 07/02/2020 Fonte: compass.it)
(Approfondimento: Prestiti Compass)
-Agos Ducato SpA
Agos offre la possibilità di richiedere direttamente online Prestiti Veloci, con erogazione entro 48 ore dall’approvazione del finanziamento. Si può arrivare fino a 30.000€ da restituire in max. 120 mesi.
(Data di rilevazione 07/02/2020 Fonte: agos.it)
(Approfondimento: Prestiti Agos)
-Unicredit
Ai suoi correntisti da almeno 6 mesi, Unicredit offre la possibilità di richiedere direttamente dall’internet banking il Credit Express, nelle versioni Easy (da 1.000€ a 5.000€ da rimborsare in 12/36 mesi) e Dynamic (fino a 30.000€ in max 84 mesi, richiedibile in filiale anche dai non correntisti). Erogazione rapida previa valutazione del merito creditizio.
(Data di rilevazione 07/02/2020 Fonte: unicredit.it)
(Approfondimento: Prestiti Unicredit)
-Intesa SanPaolo
Ai suoi correntisti da più di 6 mesi, Banca Intesa SanPaolo offre il credito rotativo pre-valutato Per Te Credito in Tasca, che mette a disposizione del cliente un plafond di 5.000€, con rimborsi in piccole rate da 12 a 48 mesi.
(Data di rilevazione 07/02/2020 Fonte: intesasanpaolo.com)
-Ubi Banca
Ubi Banca offre ai correntisti RicariConto, un servizio che permette di rateizzare le spese effettuate con la carta di debito collegata al conto, da un minimo di 250€ ad un max. di 5.000€. Niente interessi, ma commissioni fisse in base al numero di rate scelto. Il servizio va richiesto in filiale e, una volta concesso, potrà essere gestito in autonomia dal proprio internet banking.
(Data di rilevazione 07/02/2020 Fonte: ubibanca.com)
(Approfondimento: Prestiti Ubi Banca)