Cos’è l’anticipo fatture? Tre alternative a confronto
Tutti coloro che ottengono pagamenti tramite fatture possono smobilizzarle per ottenere immediata liquidità tramite l’anticipo fatture. Si tratta di una procedura molto utilizzata, che può essere assistita o meno da un apposito fido bancario (il che dipende dal tipo di politica di credito aziendale adottata dalle differenti banche) e che prevede il pagamento anticipato delle fatture che vantano i titolari di partita Iva.
Le fatture devono avere però delle caratteristiche ben precise e normalmente devono rientrare in crediti “a breve scadenza” quindi presentare delle date per i pagamenti che non siano eccessivamente lontane rispetto al momento in cui se ne richiede l’anticipo.
Vantaggi e svantaggi
L’anticipo delle fatture è comunque una procedura usata dalle aziende, soprattutto quelle appartenenti al mondo anglosassone (in inglese l’anticipo fatture è tradotto con advance invoices), perché permette di riequilibrare uno squilibrio finanziario dovuto al tempo che normalmente trascorre tra i costi sostenuti per fornire beni e servizi e quello in cui l’incasso delle fatture è possibile in funzione delle scadenze. Il vantaggio è evidentemente dato dalla possibilità di ottenere subito liquidità (che per tempistiche non sarebbe ancora ottenibile), senza dover richiedere prestiti o finanziamenti veri e propri, con tempi tecnici che possono essere anche abbastanza lunghi.
Lo svantaggio sta nel fatto che non si incasserà l’esatto importo della fattura. La banca che anticipa la fattura trattiene una percentuale del valore (con l’aggiunta di commissioni e costi fissi), che aumenta con l’allontanarsi della scadenza.
In sintesi: se la fattura scade tra una decina di giorni, la somma che la banca tratterrà come “servizio” sarà inferiore a quella relativa alla fattura che scade tra un mese.
Generalmente si tratta di una procedura che viene assistita dalla clausola ‘salvo buon fine’, così da far cadere il rischio di insolvenza solo sull’imprenditore o azienda che usa questa modalità di “finanziamento a breve termine”. Per conoscere le condizioni legate alla scadenza delle fatture ed alle cifre ottenibili come anticipo bisogna informarsi presso le banche che offrono questo tipo di servizio. Molte grandi banche presentano l’anticipo delle fatture all’interno della propria offerta e spesso si ha anche la possibilità di usare il servizio online (ad esempio in questo senso troviamo Banca Ifis e UniCredit).
Tipologia di anticipo?
Ci sono due tipologie principali di anticipo fatture, ovvero quella con cessione del credito, e quella con mandato di incasso. Nel primo caso l’azienda titolare delle fatture le cede alla banca, ottiene una liquidità inferiore al valore nominale delle fatture e non c’è nessun altro obbligo che la banca abbia nei suoi confronti. Invece nel caso di mandato di incasso l’azienda mantiene la titolarità delle fatture, dando alla banca il compito di incassarle alla scadenza. La banca versa all’azienda una somma inferiore al valore nominale incassato, frutto però del servizio e dell’anticipo versato.
Costi e limiti
Generalmente il costo applicato sulle fatture è rappresentato da una commissione variabile che racchiude varie voci, quali:
- tasso applicato;
- costi legati alle modalità di riscossione.
Come già accennato tale importo variabile dipende anche dal tipo di fattura, dal grado di esigibilità e dalla scadenza. I limiti sono dettati dalle banche, quindi non c’è una situazione tipo, se non il fatto che non sono accettate fatture che presentano vizi o che sono difficilmente esigibili (ad esempio vantate verso aziende in difficoltà, ecc). Ribadiamo: per entrambe le situazioni, ossia per i costi e possibili limiti, bisogna informarsi presso le varie banche.
Esempi
Banca UniCredit
La richiesta di anticipo fatture con UniCredit può avvenire anche online se si ha un fido per anticipo su fatture e un contratto Banca via internet. Le fatture accettate non devono avere una scadenza superiore a 18 mesi. Quindi abbiamo due situazioni:
- canale tradizionale prendendo appuntamento in filiale: bisogna rivolgersi a un consulente e si può procedere anche se non si è già cliente;
- canale online offerto solo a chi è già cliente e con un servizio di banca multicanale attivo: accedendo proprio alla funzione entro l’area personale “Anticipo Fatture Online” si potranno scegliere e caricare le fatture per le quali ottenere l’anticipo.
(Fonte: Sito ufficiale Banca UniCredit – Data: 7 gennaio 2019)
Approfondimento: Prestiti UniCredit.
Banca Ifis
Tra i vari servizi offerti alle imprese, Banca Ifis propone anche quello denominato Ti Anticipo, che è proprio incentrato sul servizio di anticipo fatture. Queste devono possedere alcuni requisiti ben specifici. In particolare sono anticipabili tramite il servizio solo le fatture che si vantano verso le PA e solo se sono state trasformate in crediti certificati. Per il servizio di certificazione bisogna andare sul sito del Mef mentre per quello di richiesta dell’anticipo sull’apposita piattaforma creata appositamente da Banca Ifis. Inoltre le fatture da anticipare devono essere almeno pari a 10 mila euro di importo (valore nominale).
Senza registrarsi, sul sito ufficiale si possono fare delle simulazioni approssimative sul controvalore che si potrebbe ottenere a titolo di anticipo. Per accedere al servizio non c’è necessità di essere già clienti di Banca Ifis. Poche limitazioni anche per quanto riguarda le aziende che possono utilizzare l’anticipo fatture con Ti Anticipo che nel particolare può essere usufruito da:
- società di capitali;
- imprese individuale;
- società costituite da persone fisiche.
(Fonte: Sito ufficiale Tianticipo.it – Data: 7 gennaio 2019)
Intesa Sanpaolo
Ai clienti, titolari del conto Inbiz, viene data la possibilità da Intesa Sanpaolo di accedere al servizio Anticipo Fatture offerto tramite il canale online, accedendo all’apposita sezione sul proprio portale Inbiz. Si tratta però di un servizio che non viene attivato automaticamente, ed anche se l’anticipo fatture avverrà totalmente online, bisogna almeno fare un primo passaggio in filiale per conoscere le condizioni e soprattutro per attivare il servizio stesso (l’attivazione è comunque gratis).
Se si hanno crediti esteri ovvero verso società e imprese non residenti in Italia, allora si potrà usare il servizio Anticipo Fatture Estero Web. Ricordiamo che Anticipo Fatture Web è collegabile con il sistema di fatturazione elettronica Easy Fattura (offerto sempre da Inbiz/Banca Intesa) che permetterà di ridurre ulteriormente i formalismi burocratici.
(Fonte: Sito ufficiale Banca Intesa Sanpaolo – Data: 7 gennaio 2018)
Approfondimento: Prestiti Intesa Sanpaolo.