Come scegliere il finanziamento più adatto alle proprie esigenze?
Il mercato italiano del settore dei prestiti è in continua evoluzione e riuscire ad individuare la modalità di finanziamento giusta in relazione alle proprie necessità è tutt’altro che semplice.
Facciamo un esempio: per acquistare un’auto (nuova od usata) è meglio richiedere un prestito personale o un prestito finalizzato? Che altre alternative ci sono?
Per rispondere a tale domanda bisogna valutare diversi aspetti e non soltanto il tasso d’interesse (TAN o TAEG): all’interno del sito troverai infatti focus sulle principali forme di prestito come ad esempio Cessione del quinto della pensione o la Cessione del quinto dello stipendio, finanziamenti personali o finalizzati, proprio per aiutarti a scegliere l’alternativa migliore.
Cominciamo a fare un po’ di chiarezza.
Cos’è un prestito personale?
È una forma di credito al consumo che consente al richiedente di ottenere del denaro ad un interesse prefissato (fisso o variabile) e rimborsabile secondo un piano di ammortamento a rate costanti. Non richiede alcun giustificativo di spesa: il denaro erogato può essere utilizzato a completa discrezione del richiedente e non è soggetto ad alcun vincolo.
È possibile richiedere questa forma di finanziamento sia presso le banche (come Unicredit, Findomestic, Fineco o Prestiti BNL solo per citarne alcune) che presso finanziarie specializzate (ad esempio Compass o Agos Ducato).
Negli ultimi tempi molti istituti di credito permettono di compiere l’intero processo di richiesta direttamente online, con l’acquisizione della documentazione utile tramite scansione o foto e con sottoscrizione del contratto a mezzo Firma Digitale.
Durante la fase di istruttoria la banca o finanziaria effettua una valutazione del merito creditizio del richiedente, per cui, in caso di passati problemi di insolvenza potrebbe essere richiesta la firma di un garante. Generalmente l’istruttoria porta via alcuni giorni ma nel caso dei prestiti on line può durare anche solo 48 ore. Se la pratica ha esito positivo, l’erogazione della somma pattuita avverrà con un assegno vidimato o con un bonifico bancario accreditato sul c/c indicato dal beneficiario. Le rate saranno mensilmente addebitate in c/c.
Prestito Finalizzato: come funziona?
È una forma di finanziamento che, a differenza del prestito personale, è direttamente collegata all’acquisto di un bene: in questo caso il richiedente non riceverà alcun accredito sul proprio conto corrente, ma la banca o finanziaria erogatrice verserà la somma richiesta direttamente al venditore del prodotto o servizio (pensiamo ad esempio ad una concessionaria in caso di acquisto di un’automobile).
Il vantaggio per il richiedente è quello di poter ottenere immediatamente il bene oggetto del finanziamento e rimborsare il suo costo in comode rate mensili.
Solitamente tale tipologia di prestito prevede condizioni economiche più vantaggiose rispetto ad un prestito personale (frequenti le promozioni con TAN e TAEG 0%) in quanto i rivenditori, per favorire le vendite, spesso si accollano le eventuali spese accessorie del finanziamento.
Molte volte non occorre recarsi in banca per ottenere un prestito finalizzato: generalmente sono gli stessi rivenditori a fungere da intermediari con le banche e finanziarie (Findomestic, Agos, Compass) cosicché è possibile firmare il contratto direttamente in negozio al momento dell’acquisto, ricordandosi di portare con sé documento d’identità, codice fiscale e ultima busta paga. L’esito è quindi immediato.
Solitamente il rimborso potrà avvenire tramite rid in c/c o a mezzo pagamento di bollettini postali premarcati.
Quali altre possibilità?
Per chi dovesse necessitare di liquidità esistono altre vie per accedere al credito.
-Cessione del quinto
I lavoratori dipendenti e i pensionati possono richiedere la cessione del quinto. Si tratta di una forma di finanziamento che presenta delle caratteristiche ben precise:
- durata: fino ad un massimo di 120 mesi;
- tasso fisso e rate costanti nel tempo;
- rimborso a mezzo trattenute in busta paga/cedolino della pensione;
- importo rata: non può superare il 20% dello stipendio/pensione al netto di trattenute fiscali e previdenziali;
- polizza assicurativa vita e impiego obbligatoria per legge;
- non occorre garante;
- richiedibile anche da pignorati e cattivi pagatori.
Nel caso di dipendenti pubblici e statali occorrerà rivolgersi presso gli istituti di credito che hanno stipulato convenzioni con gli enti di appartenenza.
Nel caso di dipendenti privati, invece, le banche valuteranno caso per caso la fattibilità del finanziamento.
-Prestiti diretti INPS
I dipendenti pubblici e i pensionati possono accedere anche ai prestiti direttamente erogati dall’INPS. Si tratta di finanziamenti che offrono tassi agevolati, ma che sono strettamente regolamentati sia per quanto riguarda i requisiti per poterlo richiedere, sia per le motivazioni di spesa, che devono rientrare in determinate categorie e devono essere debitamente documentate. Possono avere durata quinquennale o decennale e le modalità di rimborso sono le medesime previste per la cessione del quinto. Hanno condizioni economiche vantaggiose ma richiedono tempi di attesa piuttosto lunghi.
Come scegliere il prestito giusto: 3 consigli pratici
Per poter individuare il finanziamento migliore ti consiglio di seguire i seguenti accorgimenti:
- Quando paragoni due forme di prestito, confronta il TAEG e non il TAN: solo il primo infatti rappresenta il costo reale del finanziamento.
- Prima di siglare un contratto di prestito consulta almeno 5 finanziarie o banche: molte volte infatti avere una consulenza specifica consente di individuare la forma di prestito più conveniente.
- Utilizza i comparatori online: proprio il web infatti è una risorsa indispensabile in tema di prestiti perché ti consente di conoscere in tempo reale tutte le promozioni attive sul mercato (vedi anche Prestiti online immediati), così da poter ottenere una rata del prestito più bassa.