Agente in attività finanziaria: consulenza per aziende e privati
Nell’ampio ambito dell’intermediazione finanziaria sono varie e diverse fra di loro le figure dei professionisti che si occupano degli interessi economici dei clienti ed ognuna ha ruoli e compiti ben precisi, a seconda che si tratti di mediazione finanziaria in senso stretto o di attività di mediazione creditizia.
Oggi vogliamo soffermarci ed approfondire la figura dell’agente in attività finanziaria, ovvero di colui che ha il compito di facilitare l’accesso al credito per i privati e per le aziende.
Cosa fa l’agente in attività finanziaria?
L’agente in attività finanziaria è quella figura professionale, fisica o giuridica, che per definizione “promuove” la stipula di contratti di finanziamento o di prodotti finanziari su mandato diretto di Istituti di Credito, Agenzie ed intermediari finanziari.
Si tratta, dunque, di professionisti che vengono stabilmente incaricati di promuovere specifici servizi o determinate soluzioni finanziarie e non hanno la facoltà di stabilirne le condizioni. Nel “pacchetto” di soluzioni offerte dall’agente in attività finanziaria vi possono essere prodotti di intermediari diversi, purché non riguardino lo stesso ambito (è più facile che vengano utilizzati da banche che hanno un’offerta tipicamente a distanza, come ad esempio Ing Direct, che una banca con filiali e sportelli).
L’agente in attività finanziaria vede come fonte dei guadagni quella che è chiamata provvigione, la quale è calcolata proporzionalmente al volume di affari che conclude.
Come si diventa agente in attività finanziaria?
Per poter diventare agente in attività finanziaria è necessario possedere determinati requisiti, che cambiano a seconda che il richiedente sia un soggetto fisico o giuridico.
Nel caso di persona fisica:
- cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente alla Comunità Europea;
- diploma di scuola secondaria superiore o titolo di studio equipollente;
- possesso dei requisiti di professionalità ed onorabilità (ai sensi dell’art. 109 del Testo Unico Bancario).
Nel caso di persona giuridica:
- sede legale e sede amministrativa site sul territorio nazionale;
- possesso dei requisiti di professionalità ed onorabilità (ai sensi degli artt. 108 e 109 del Testo Unico Bancario) in capo ai partecipanti al capitale sociale;
- previsione nell’oggetto sociale dello svolgimento dell’attività di agenzia finanziaria;
- rispetto dei requisiti patrimoniali e di forma giuridica stabiliti dal Ministero del Tesoro, da quello del Bilancio e da quello della Programmazione Economica.
Iscrizione all’ OAM
OAM è l’acronimo di Organismo degli Agenti e dei Mediatori ed altro non è che quell’ente competente in via esclusiva ed autonoma di gestire gli Elenchi degli Agenti in attività finanziari e dei Mediatori creditizi al fine di verificarne la professionalità e di garantirne la competenza ed il possesso dei requisiti obbligatori. L’iscrizione alla sezione d’interesse dell’ OAM è obbligatoria per qualsiasi figura professionale che operi nell’ambito dell’intermediazione finanziaria.
L’OAM è dotato, altresì, di poteri sanzionatori nei confronti di quegli agenti in attività finanziaria iscritti agli Elenchi che non soddisfino i requisiti o adottino comportamenti contrari ai Regolamenti, ed è esso stesso sottoposto alla vigilanza della Banca d’Italia.