Prestiti INPS: guida alla richiesta online
I prestiti Inps (ex Inpdap) possono essere una soluzione interessante e vantaggiosa per affrontare spese improvvise o problemi di liquidità. Il seguente articolo nasce con l’intenzione di fornire tutte le informazioni utili su questa specifica categoria di finanziamenti.
Indice
- Cosa sono?
- Convengono davvero?
- Come richiedere i prestiti INPS diretti
- Come richiedere i prestiti INPS indiretti
- Contatti
I prestiti Inps sono una specifica categoria di finanziamenti a tasso fisso agevolato e rata costante, accessibili esclusivamente ai dipendenti statali e pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane e ai pensionati INPS.
Si dicono diretti quando sono, per l’appunto, erogati direttamente dall’INPS attingendo al suo Fondo Credito; si dicono, invece, indiretti quando sono erogati da un istituto di credito convenzionato sotto garanzia del Fondo INPS.
Si dividono in:
- Piccoli Prestiti;
- Anticipazione Vecchio e Nuovo Fondo Mutualità;
- Prestiti Pluriennali;
- Cessione del quinto della pensione.
Ciò che accomuna i prestiti INPS in tutte le varianti è la particolare modalità di rimborso, differente da quella prevista in un comune prestito personale. L’importo della rata non può, infatti, superare il 20% dello stipendio/pensione al netto di eventuali ritenute fiscali/previdenziali e il rimborso avverrà a mezzo di trattenute dirette in busta paga/cedolino della pensione effettuate dall’Ente di appartenenza (statale o pubblico) per i dipendenti in servizio, dall’INPS per i pensionati. La durata, gli importi richiedibili e la richiesta o meno di giustificativi di spesa variano in base alla tipologia di prestito a cui ci si rivolge.
In tabella riassumo brevemente le caratteristiche principali per ogni tipologia.
Piccolo prestito | Ideale per chi necessita di piccoli importi. Possono avere durata annuale, biennale, triennale e quadriennale e l’importo, a seconda della durata scelta, potrà essere pari ad una, due, tre o quattro mensilità medie nette dello stipendio/pensione. Possibilità di raddoppiare l’importo mantenendo costante la durata se non si ha in corso anche una cessione del quinto. Non richiesta alcuna motivazione di spesa. Erogato direttamente dall’INPS |
Anticipazione Vecchio e Nuovo Fondo Mutualità | Riservato agli iscritti al Vecchio o Nuovo Fondo di Mutualità senza provvedimenti disciplinari in corso, permette di richiedere sotto forma di anticipo fino al 75% del fondo accumulato, da restituire entro 24/48 mesi. Previste solo motivazioni di salute per gli iscritti al Nuovo Fondo. |
Prestiti Pluriennali Diretti | Ideale per coloro che devono affrontare necessità familiari o personali che rientrano nelle casistiche indicate nello specifico Regolamento. Possono avere durata quinquennale o decennale e permettono di accedere a somme monetarie più ingenti. Occorrerà allegare ampia documentazione, sia medica che di spesa. Erogato dall’INPS. |
Prestiti Pluriennali Indiretti | Presenta le medesime caratteristiche e limitazioni dei prestiti pluriennali diretti solo che in questo caso occorre rivolgersi presso istituti di credito convenzionati i quali erogheranno l’importo pattuito sotto garanzia dell’INPS. Tassi meno vantaggiosi di quelli offerti dai prestiti diretti ma con tempistiche più rapide. |
Per maggiori informazioni rimando alla pagina dedicata del portale INPS ufficiale ed al pdf del Regolamento
I tassi applicati sui prestiti diretti Inps possono risultare convenienti. A tali tassi vanno aggiunte le spese amministrative e la quota da versare al Fondo Rischi. Saranno da mettere in conto, però, tempi di attesa più lunghi, anche di un paio di mesi, in quanto i finanziamenti vengono erogati in base ad una graduatoria stilata tra tutte le domande pervenute ed in seguito ad un’attenta valutazione della documentazione proposta. In più l’erogazione è vincolata alla disponibilità monetaria presente in quel momento nel Fondo Credito.
È quindi un finanziamento vantaggioso ma che va richiesto quando non c’è un’impellente urgenza di liquidità.
Poichè la quota da versare al Fondo Rischi aumenta notevolmente con l’età del richiedente, per i pensionati i prestiti diretti INPS potrebbero rivelarsi alla fine meno vantaggiosi. Per questa ragione ad un pensionato può risultare più conveniente guardarsi intorno ed informarsi su cosa offrono le varie banche convenzionate con l’INPS per usufruire della cessione del quinto della pensione più vantaggiosa in quel momento.
Come richiedere i prestiti INPS diretti
I prestiti diretti INPS prevedono la richiesta online dalla propria Area Personale sul portale INPS. Per accedere a tale funzione è necessario aver preventivamente richiesto presso la sede Inps di competenza il personale codice PIN dispositivo. Una volta effettuato l’accesso con le proprie credenziali, occorrerà selezionare “Per area tematica” e “Credito”. A questo punto si dovrà indicare la tipologia di prestito che si desidera richiedere e compilare il form in tutte le sue parti, allegando l’opportuna documentazione.
Sempre dalla propria area personale sarà possibile monitorare in tempo reale come procede la pratica e, nel caso di un rifiuto, questo sarà motivato in una e-mail informativa. Come ho precedentemente accennato i tempi di attesa possono essere lunghi.
Come richiedere i prestiti INPS indiretti
Nel caso di un prestito indiretto, la procedura cambia a seconda che si tratti di una richiesta di prestito pluriennale garantito o di cessione del quinto della pensione.
Per i prestiti pluriennali indiretti la domanda andrà rivolta sempre online all’Inps competente territorialmente che si interfaccerà con la banca convenzionata scelta.Per la cessione del quinto della pensione, invece, sarà necessario rivolgersi presso uno dei tanti istituti di credito che ogni anno stringono convenzioni più o meno vantaggiose con l’INPS. E’ possibile consultarne l’elenco completo delle banche e finanziarie e aggiornato sul sito uffciale INPS.
La domanda di finanziamento deve quindi essere presentata dal richiedente direttamente presso l’istituto bancario o finanziario prescelto. Questi ultimi provvederanno all’istruttoria delle pratiche utilizzando le funzioni informatiche appositamente predisposte da parte dell’Inps. In questo modo, infatti, l’istituto di credito coinvolto può accedere ai sistemi di pagamento delle pensioni, verificare l’importo della quota cedibile e confermare o meno il piano di ammortamento stimato sulla base della richiesta del pensionato, accelerando così i tempi di gestione pratica.
Istituto | Numero verde | Sito web |
Istituto Nazionale della Previdenza Sociale | 803 164 (da telefono fisso) o 06164164 (da cellulare) Operativo nei seguenti orari:
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www.inps.it |