Smallpay: cosa cambia dalle altre dilazioni di pagamento?

Smallpay: ecco come funziona la dilazione di pagamento a tasso zero

Le possibilità di pagamento dilazionato negli anni sono aumentate, con nuove formule e nuove proposte tra le quali si fa spazio SmallPay. Di cosa si tratta? Di un servizio proposto tramite una piattaforma digitale ed ideato con lo scopo di fornire agli esercenti tutta una serie di opzioni utili a sostenere le vendite, soprattutto grazie alla vendita a rate.

logo smallpay

Potrebbe sembrare un sistema complesso, ma tra gli imperativi che hanno caratterizzato la nascita e l’organizzazione di Smallpay c’è proprio quello della semplificazione e facilità di uso.

Indice

Come funziona Smallpay?

Al centro del servizio troviamo appunto la piattaforma omonima che fa da tramite tra gli esercenti che vogliono accedere ai vari servizi (dalla semplice rateizzazione al lancio di promozioni create ad hoc, fino alla pubblicazione di listini) e gli acquirenti.

Focalizzandoci sull’opzione a rate possiamo subito evidenziare come si goda di una certa flessibilità potendo innanzitutto definire il numero di rate che si vuole proporre ad ogni acquirente. Sono disponibili comunque anche abbonamenti caratterizzati da pacchetti con importo e tempistiche prefissati.

Questi aspetti rendono parzialmente differente Smallpay rispetto ad altri servizi concorrenti di dilazione dei pagamenti come ad esempio Klarna, Scalapay o Pagodil.

Alla pari dei due noti prodotti appena citati, siamo davanti ad una dilazione che prevede la suddivisione del prezzo di acquisto in un certo numero di rate (quota capitale) con la quota interessi pari a zero. Ciò significa che in base al numero di rate scelto (o proposto) il prezzo di acquisto verrà semplicemente suddiviso per il loro numero, senza aggiunta di interessi. Parliamo quindi di una dilazione a tasso zero.

Se si è un venditore, per potervi accedere (e quindi proporre anche questa possibilità tra i metodi di pagamento), è necessario procedere alla stipula di una convenzione con Smallpay, scegliendo tra molteplici servizi accessori o aggiuntivi.

Se si è un acquirente si dovrà scegliere un negozio che ha in attivo una convenzione con la società italiana e che quindi la propone come alternativa di pagamento (vedi anche Prestito online senza busta paga ). Parliamo quindi di un finanziamento immediato.

Costi e scadenze

L’acquirente non sostiene costi e, come già detto, non affronta nemmeno il surplus del rimborso degli interessi passivi. Il venditore invece acquista uno o più servizi da Smallpay facendosi carico del relativo costo (che dipende dal tipo e dal numero di opzioni scelte).

Il pagamento delle rate avviene con addebito diretto il 5 di ogni mese sulla carta di credito registrata (N.B. A partire da quello successivo al pagamento, sia che sia stato fatto il 6 o il 31 del mese precedente).

(Data: 21 ottobre 2021 – Fonte: sito ufficiale Smallpay)

Che cosa si deve fare?

Il venditore deve contattare Smallpay, scegliere i pacchetti di servizi da acquistare e seguire le istruzioni per proporli agli acquirenti. L’acquirente invece deve effettuare una registrazione per creare l’account personale e fare il collegamento della carta di credito. Parliamo quindi di una procedura ‘standard’ rispetto a prodotti più o meno simili.

Approfondimento: Finanziamento con carta di credito.

Come registrarsi

Per procedere con la fase di registrazione e creazione dell’account si deve:

  • seguire la procedura guidata su SmallPay: inserire il proprio nome e cognome, l’indirizzo e-mail e il numero di cellulare (necessario per le conferme)
  • scegliere Smallpay come metodo di pagamento, quindi inserire i dati richiesti di una carta di credito (è importante fare attenzione alla data di scadenza, poiché se la carta scade il sistema si blocca);
  • inserire codice CVV e il numero unico associato sulla carta di credito;
  • stampare il contratto di dilazione di pagamento.

N.B. Tramite account si è sempre informati sul numero di rate e importo che viene man mano rimborsato.

Pacchetti disponibili per venditori

Al momento, come specificato dal sito ufficiale Smallpay, ci sono varie opzioni tra cui scegliere (Data: 21 ottobre 2021) e cioè:

Vendita On Line

Per questa opzione ci sono tre ulteriori alternative:

  • U-comm (si tratta dell’accesso all’e-commerce, che diventa operativo entro 24 ore). La rateizzazione può essere presente oppure no;
  • Plug in e-Commerce: prevede l’integrazione del pagamento rateale con SmallPay nel sito, nella lista e nelle modalità di pagamento (le opzioni scelte possono essere cambiate in qualsiasi momento). Il tutto tramite il download del ‘plug in’ apposito (questo può essere scaricato su Marketplace come Woocommerce, Prestashop e Magento);
  • Link To Pay: si tratta di un sistema che genera un link che viene inviato all’acquirente via mail, quindi basta cliccarci sopra per procedere al pagamento.

Vendita al Desk

Anche in questo caso troviamo tre pacchetti tra cui scegliere:

  • SmallPay Base (per la vendita di abbonamenti, che hanno un listino ed una rateizzazione già preimpostati dal venditore);
  • SmallPay Open (senza listino prezzi fisso collegato alla rateizzazione, ma si deve scegliere il prodotto, poi si deve selezionare un numero di rate voluto entro il numero minimo e massimo disponibile);
  • SmallPay One Pro (come la versione Open ma in più si aggiunge la possibilità di definire le rate tramite la possibilità di poter inserire un importo di acconto ‘libero’).

Contatti utili

I servizi di assistenza sono raggiungibili tramite diversi canali. La società veneta è contattabile attraverso:

    • il form che va compilato sul sito. L’obiettivo è l’essere ricontattati da un consulente che ha una formazione specifica al tipo di necessità indicato nelle motivazioni;
    • telefono fisso: si deve chiamare lo 049 8932833 (oppure usare il fax: 049 8939089);
    • indirizzo e-mail: [email protected].