Conviene la cessione del quinto dello stipendio o pensione Bnl?
Se necessiti di liquidità per affrontare spese impreviste, per regalarti una vacanza o per modernizzare il tuo salotto, la cessione del quinto dello stipendio/pensione potrebbe essere la soluzione che fa al caso tuo. BNL Finance, appartenente al Gruppo BNP Paribas, propone tale forma di credito al consumo ai dipendenti e ai pensionati senza l’obbligo di essere correntisti BNL. Scopriamo insieme condizioni economiche, vantaggi e costi dell’offerta BNL in tale settore.
Indice articolo
BNL Finance è una società che fa parte del Gruppo BNP Paribas e che si occupa specificatamente delle cessioni per dipendenti pubblici e privati e per i pensionati. Tali prodotti vengono proposti tramite consulenti che si appoggiano presso le numerose filiali BNL capillarmente distribuite sul territorio italiano.
Cessione del quinto dello stipendio
- Caratteristiche
Come il prestito personale, anche la cessione del quinto dello stipendio appartiene alla categoria di prestiti al consumo e non necessita di alcuna motivazione di spesa. Presenta però delle caratteristiche particolari che la differenziano notevolmente da altre forme di finanziamento.
Innanzitutto è rivolta esclusivamente ai lavoratori dipendenti pubblici o privati in possesso di determinati requisiti di reddito e impiego; sono dunque esclusi i lavoratori autonomi. Inoltre nella cessione del quinto:
- la durata massima è di 120 mesi (10 anni);
- l’importo della rata mensile non può superare il 20% (cioè la quinta parte) dello stipendio al netto di eventuali trattenute;
- la rata non è addebitata in c/c ma direttamente trattenuta in busta paga dal datore di lavoro che provvederà in prima persona a versarla all’ente creditore;
- non sono richiesti coobbligati o fideiussioni in quanto la banca pone un vincolo sul TFR maturato e maturando del dipendente che garantisce di fatto il credito;
- per legge è obbligatorio accostare alla cessione una polizza assicurativa vita e impiego come ulteriore garanzia al credito;
Si tratta di una forma di finanziamento a tasso fisso e rata costante, accessibile anche a chi in passato ha avuto problemi di insolvenza con le relative segnalazioni al Crif, infatti in fase di istruttoria saranno presi in considerazioni soltanto i fattori relativi al reddito, non il merito creditizio.
Per quanto riguarda l’importo erogabile da BNL, occorre distinguere tra dipendenti pubblici e privati. Per i primi si parte da 1.200€ per arrivare ad un massimo di 75.000€ (nei limiti ovviamente della quota cedibile). Per i privati invece il tetto massimo è fissato a 50.000€.
- Requisiti
Anche i requisiti necessari variano in base alla categoria di dipendenti a cui si appartiene.
Nel caso di dipendenti pubblici o statali occorre:
- avere residenza italiana;
- essere in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato con almeno 3 mesi di anzianità;
- non andare in pensione prima della scadenza del finanziamento.
Nel caso invece di dei dipendenti privati occorre:
- appartenere ad una società assicurabile e con almeno 15 dipendenti;
- essere in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno 6 mesi;
- terminare il finanziamento prima dell’età pensionabile.
- Documentazione
Se si è in possesso dei requisiti richiesti, occorrerà presentare domanda di finanziamento in filiale fornendo la seguente documentazione:
- documento d’identità;
- codice fiscale;
- ultime due buste paga;
- certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro;
- estratto contributivo INPS.
Terminata la fase di istruttoria, in caso di esito positivo il credito verrà erogato tramite bonifico sul c/c indicato dal richiedente.
In caso di estinzione anticipata, se il debito residuo è pari o inferiore ai 10.000€ non sarà dovuto alla banca alcun indennizzo, altrimenti è previsto un onere pari all’1% (0,5% se la vita residua del finanziamento è inferiore a un anno) del capitale rimborsato anticipatamente. - Costi
Per quantificare i costi della cessione è sempre opportuno considerare non solo in TAN ma anche il TAEG, che comprende gran parte delle spese accessorie.
Sul sito ufficiale è riportato un esempio di cessione dello stipendio a favore di un dipendente pubblico di 35 anni.- importo del credito: 23.700€
- durata: 120 mesi
- importo rata: 250€
- TAN: 4,75%
- TAEG: 4,99%
- totale dovuto: 30.000€
- commissione intermediazione: 143€
- interessi: 6.156€
- spese istruttoria: 0€
- incasso rata: 0€
- imposta di bollo: a carico di BNL
- copertura assicurativa: a carico di BNL
Data rilevazione 06/12/2019 Fonte: sito ufficiale BNL
- Rinnovo della cessione
Una volta restituiti almeno i due quinti della cessione in corso, sarà possibile richiederne un rinnovo nel caso di necessità di ulteriore liquidità. Ad esempio, sarà possibile rinnovare una cessione con durata di 72 mesi soltanto dopo aver pagato almeno le prime 29 rate.
- Delegazione di pagamento
Se il proprio ente di appartenenza rientra tra quelli con cui BNL ha stipulato una specifica convenzione, il dipendente potrà accedere a liquidità aggiuntiva richiedendo un prestito con delega (detto anche doppio quinto) ed impegnando un ulteriore 20% dello stipendio (40% in totale, dunque). Indispensabile per la concessione del finanziamento è il consenso scritto del datore di lavoro.
Per ulteriori informazioni a riguardo è necessario richiedere una consulenza privata presso BNL.
Cessione del quinto della pensione
Il credito al consumo nella forma della cessione è accessibile anche ai pensionati INPS, EX-INPDAP o di altri enti. Le caratteristiche sono le stesse della cessione dello stipendio. Unica differenza è rappresentata dal fatto che non sempre il quinto della pensione corrisponde interamente alla quota cedibile. Infatti per legge non si può trattenere dalla pensione una somma tale da far scendere la retribuzione percepita sotto la soglia della pensione minima, attualmente fissata a 513€. Quindi, nel caso di una pensione netta di 1.000€ la quota cedibile sarà pari al quinto effettivo della pensione (200€), nel caso invece di una pensione netta di 620€, la quota cedibile sarà di 107€ e non 124€.
Inoltre non tutte le pensioni sono cedibili: pensioni e assegni sociali, invalidità civile, assegni al nucleo familiare e di integrazione al reddito non rientrano nei conteggi della quota cedibile.
I requisiti necessari per richiedere la cessione della pensione BNL sono:
- percepire una pensione cedibile netta più alta della pensione minima;
- avere a fine finanziamento massimo 85 anni.
I documenti da presentare sono:
- documento d’identità, codice fiscale;
- cedolini della pensione o modello OBIS/M.
In virtù della convenzione stretta con l’INPS da BNL, il pensionato potrà usufruire di tassi agevolati e di un iter burocratico semplificato e più rapido grazie al collegamento online diretto con l’ente previdenziale. Importo massimo richiedibile, se l’entità della pensione lo permette, è 75.000€.
Obbligatoria per legge la polizza assicurativa sulla vita, a carico di BNL.
Quantifichiamo i costi riportando un esempio tratto dal sito ufficiale BNL, che ha come oggetto una cessione della pensione richiesta da un pensionato di 59 anni (69 a fine finanziamento):
- importo del credito: 16.798€
- durata: 120 mesi
- importo rata: 200€
- TAN: 7,41%
- TAEG: 7,84%
- totale dovuto: 24.000€
- commissione intermediazione: 102€
- interessi: 7.084€
- spese istruttoria: 0€
- incasso rata: 0€
- imposta di bollo: 16€
- copertura assicurativa: a carico di BNL
Data rilevazione 06/12/2019 Fonte: sito ufficiale BNL
Per i pensionati non è prevista la possibilità di richiedere ulteriore liquidità con un prestito con delega, sempre allo scopo di tutelare tale fascia debole dal rischio di povertà. In caso di necessità si potranno comunque valutare altre soluzioni, come ad esempio un prestito personale o un prestito vitalizio ipotecario.
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