Finanziamenti europei per il turismo diretti o indiretti
Roma, Firenze, Parigi, Londra, Vienna, Barcellona e l’elenco potrebbe continuare ancora a lungo, perché il Vecchio Continente è così ricco di bellezze architettoniche e di luoghi magici da essere senza alcun dubbio la meta turistica più ambita dai turisti di tutto il mondo. Ne è conferma l’attivazione di Europa 2020 il recente programma comunitario che stanzia finanziamenti europei per il turismo con l’obiettivo di incentivare le attività ad esso legate nelle varie regioni dell’Europa, soprattutto quelle economicamente più fragili e di offrire opportunità reali ai piccoli imprenditori, agli enti, sia privati che pubblici, ed ai consorzi per sviluppare nuove attività o ampliare quelle già esistenti.
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Finanziamenti europei turismo: quali sono
Per raggiungere gli obiettivi che Europa 2020 si prefigge, ovvero sviluppare i settori dell’occupazione e dell’istruzione, combattere la povertà e favorire l’integrazione sociale, l’Europa mette a disposizione due tipi di finanziamenti, quelli diretti, definiti anche strutturali, e quelli a gestione indiretta.
I primi, che vengono erogati direttamente dalla Comunità Europea e prevedono importi a fondo perduto significativi, sono più difficili da ottenere in quanto richiedono la presentazione di un progetto che abbia un interesse transnazionale, tant’è che ad oggi solo il 10% circa dei progetti presentati è stato finanziato. I secondi, invece, che vengono gestiti su indicazione della UE direttamente dai vari Stati Membri o a livello nazionale tramite la stesura dei vari PON, Programma Operativo Nazionale, o a livello regionale grazie ai POR, Programma Operativo Regionale, sono di più facile accesso e rappresentano una possibilità più concreta di accedere al credito.
Finanziamenti indiretti
In Italia sono stati approvati ed attivati 14 PON e 39 POR dislocati su tutto il territorio nazionale che godono delle coperture dei seguenti fondi europei:
- FESR, ovvero il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, che si pone l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo economico delle varie regioni europee intervenendo sulle squilibri economici presenti;
- FSE, ovvero il Fondo Sociale Europeo, che rappresenta lo strumento finanziario per investire sulle risorse umane e creare opportunità di lavoro;
- FEASR, ovvero il Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo Rurale, che finanzia progetti nell’ambito dello sviluppo della competitività agricola, ambientale e paesaggistica;
- FEAMP, ovvero il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, principale strumento di sostegno per investimento nel settore della pesca e per la sostenibilità delle coste e dei mari;
I progetti di cui sopra sono stati approvati dalla Commissione UE che ha stanziato le risorse richieste ed è ora compito degli organi statali e regionali preposti valutare e verificare i requisiti dei progetti che vengono presentati dai cittadini o dagli enti interessati.
Finanziamenti diretti
I fondi diretti sono, come abbiamo già detto, più difficili da ottenere in quanto vengono erogati direttamente al beneficiario del progetto eventualmente approvato. Tali progetti devono essere collegati a programmi tematici specifici non di natura commerciale, ma relativi ad idee innovative, scambi culturali, organizzazione di seminari e convegni e, soprattutto, che abbia un carattere transnazionale e sia attuato in collaborazione con diversi stati membri.
Di seguito in breve i finanziamenti europei per il turismo a gestione diretta:
- Programma LIFE, azione per l’ambiente ed il clima;
- Programma Horizon 2020, per sostenere la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione;
- Programma COSME, più specifico per supportare le PMI, i privati e gli enti per lo sviluppo turistico internazionale;
- Programma Erasmus+, per finanziare scambi culturali e l’istruzione dei giovani;
- Programma Europa Creativa, per promuovere e salvaguardare le varie culture, lingue e tradizioni europee.
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