Limoney – E’ una piattaforma sicura di crowdfunding?
In principio c’era Kickstarter, poi le piattaforme di crowdfunding hanno preso piede anche in Italia, sebbene questa piattaforma statunitense sia rimasta nel cuore degli italiani che continuano a fare offerte interessanti con tanti bei soldi che vanno a finire all’estero.
Eppure non è che qui le piattaforme di crowdfunding manchino, ce ne sono per tutti i gusti, come Kendoo, Siamosoci o anche l’europea Ulule. Alcune piattaforme di crowdfunding poi sono un vero gioiellino del made in Italy come Limoney.
Come nasce un’idea
Limoney è nata in modo ufficiale il 7 novembre del 2013 e in questi pochi anni può già vantare un curriculum di tutto rispetto. Sono ben 174 i progetti presentati su questa piattaforma di cui ben 146 rifiutati: questo fa capire come sia efficace il meccanismo di selezione. I 15 progetti che sono stati finanziati hanno raccolto un totale di 68.200 euro.
La mission della piattaforma in principio era orientata nel promuovere quelle realtà meritevoli che si basavano su un obiettivo minimo, che quindi davano maggiore fiducia ai finanziatori e pertanto si utilizzava esclusivamente la formula all or nothing (si ritirano i soldi solo se si raggiunge l’obiettivo).
Nel corso del tempo però si è notato che molti progetti utilizzavano la piattaforma di crowdfunding per reperire solo una parte dei fondi e che contemporaneamente sfruttavano anche altri canali di finanziamento. In base a questa osservazione quindi Limoney ha pensato di finanziare progetti anche con la formula keep it all (consente di ritirare il denaro finanziato anche se non si raggiunge l’obiettivo).
Più nel dettaglio
Limoney è una piattaforma di crowdfunding di tipo reward-donation che ha integrato un marketplace di advisors (utenti che mettono a disposizione il proprio know how per aiutare chi presenta i progetti ad avere il maggior numero di sostenitori) oltre al team professionale di Limoney.
L’azienda è composta da 15 soci di età compresa tra i 22 e i 35 anni, tutti con conoscenze complementari e con la stessa passione per le buone idee soprattutto che nascono in Italia. Decisamente in controtendenza rispetto al periodo economico poco fiorente, i giovani imprenditori di Limoney vogliono aiutare gli imprenditori a realizzare i loro progetti.
Nel direttivo: Matteo Nicolosi, responsabile media & communication, Alessandro Pedote, Business Development Director, Lorenzo Zabban, Legal Director, Giuseppe de Martino Norante, CTO, e Federico Kluzer, President & CEO.
Condizioni economiche
Il servizio di accesso e di iscrizione a Limoney è completamente gratuito così come è gratuita la pubblicazione del progetto sul portale e la sua condivisione mediante gli strumenti messi a disposizione.
Se la soglia di finanziamento richiesta dall’inserzionista fosse raggiunta, Limoney tratterrà una commissione pari al 5% dell’importo finanziato. Ogni transazione effettuata da ciascun singolo sostenitore ha un costo di commissione pari al 2,5% + 0,20 € che viene trattenuta solo qualora il progetto raggiunga l’obiettivo.