Come ottenere una carta di credito revolving senza busta paga
Ottenere una carta revolving senza busta paga non è così difficile come si potrebbe immaginare. Lo strumento finanziario di ultima generazione, offerto da numerosi istituti bancarie finanziari, che garantisce il rimborso delle somme spese in modo rateale, infatti, può essere richiesto, qualora non si disponga di un reddito da lavoro dipendente, rientrando all’interno di alcune caratteristiche imposte dagli enti erogatori del servizio.
Ciascuno di essi presenta parametri specifici che vengono applicati per fornire le carte revolving senza busta paga: tuttavia è possibile sintetizzare ciò che è necessario avere per ottenere una carta di credito con funzione revolving in 3 macro condizioni.
Aver raggiunto, innanzitutto, la maggiore età; essere, quindi, residente in Italia, ed infine, molto importante per chi non è in possesso di una busta paga, dimostrare, anche senza un documento lavorativo, una situazione reddituale solida.
Le banche e le società finanziarie, quindi, non impongono la presentazione delle ultime mensilità o del CUD, ma accettano una qualsiasi dimostrazione di floridità patrimoniale, anche immobilizzata. Alcune banche come Unicredit e Mediobanca, tramite Compass, ad esempio non creano problemi a coloro che hanno pac attivi od investimenti in generale presso di loro. Per altre banche basta che al momento della richiesta della carta di credito sul conto ci sia una certa liquidità.
Ottenere subito online una carta revolving
Generalmente chi richiede questo tipo di servizio ha la necessità di dover sostenere spese improvvise o di fronteggiare un momento di difficoltà economica, tramite un anticipo di credito da rimborsare in comode rate (vedi anche Prestiti personali senza busta paga).
Gli istituti, nella stragrande maggioranza dei casi, propongono carte revolving con plafond che oscillano tra i 2.000 ed i 5.000 euro, da poter utilizzare subito. I portali che garantiscono l’attivazione immediata della carta sono numerosi: basta compilare il form con i dati anagrafici, inviare online le copie relative ai documenti d’identità e in pochissimo tempo l’emissione della carta diventerà realtà. Ma non è tutto: infatti, per ottenere in modo ancora più rapido la carta revolving è necessario fornire un numero IBAN di conto corrente, utile alle società di erogazione per inviare i RID mensili di pagamento con il quale rimborsare le rate.
Nelle situazioni più complicate dal punto di vista economico, le finanziarie premono per avere anche l’avvallo di un garante, che sia responsabile in caso di mancato rimborso da parte del richiedente.
Come si può utilizzare una carta revolving
Una volta inoltrata richiesta all’istituto competente, la carta revolving viene recapitata all’indirizzo di domicilio indicato in fare di invio della domanda. Il plafond disponibile può essere speso anche in un’unica soluzione: a questo punto sarà necessario attendere il pagamento delle rate per poter avere a disposizione ancora una parte di liquidità da spendere. Infatti la carta revolving, ogni mese, si ricarica della quota capitale versata, al netto degli interessi.
L’emissione della carta di credito è soggetta alla valutazione da parte della Banca del merito di credito del Cliente.