Tassi cessione quinto – Consigli per scegliere al meglio

Tassi cessione quinto – Consigli per ottenere una rata bassa

La cessione del quinto dello stipendio o della pensione, ha un funzionamento tipico che lo rende un finanziamento unico, pur trattandosi sempre di un prestito appartenente alla categoria dei “prestiti personali”. Questa unicità si riflette anche sulla determinazione dei tassi di interesse, che avvengono con modalità differenti a seconda che si tratti di una cessione del quinto Inps, Inpdap oppure proposta da una banca o una finanziaria senza convenzioni attive con gli enti pubblici.

Analizziamo insieme le differenti situazioni ricordando come indipendentemente dalla tipologia sarà sempre applicato un tasso fisso immutato per tutto il piano d’ammortamento.

Quali sono le differenze

Iniziamo subito affermando come i tassi della cessione del quinto non sempre siano determinati in modo del tutto autonomo dal soggetto che svolge la funziona di “finanziatore”. Questo limite può essere legato a molteplici aspetti e condizioni, che possiamo suddividere ancora una volta in funzione dell’istituto erogante e dalla tipologia del finanziamento. Vediamo alcuni esempi a riguardo (Data: 3 maggio 2019):
Cessione del quinto Inps

Parliamo in questo caso delle proposte di cessione del quinto della pensione che alcune banche e finanziarie offrono ai pensionati Inps in base ad apposita convenzione con l’ente pensionistico. Proprio in base a questi accordi gli istituti di credito si impegnano a mantenere dei livelli di tasso al di sotto della soglia che con cadenza trimestrale viene indicata con propria circolare dall’Inps stessa.

I tassi sulle cessioni del quinto Inps rivolte ai pensionati, sono determinati considerando l’andamento dei tassi di mercato o meglio in base al loro valore medio. Ribadiamo come il tasso soglia indicherà il valore oltre il quale le società firmatarie non potranno andare mentre è sempre possibile proporre tassi migliorativi rispetto a questo valore massimo. Da sottolineare come questa tipologia di finanziamento presenti anche delle agevolazioni inerenti alle procedure, notevolmente più snelle rispetto alle cessioni ‘classiche’.

Prestito pluriennale diretto Inpdap

Si tratta di un finanziamento contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione, per il quale si applica un tasso fisso che può essere modificato solo con apposito regolamento. Questo deve essere emanato ed approvato dallo stesso ente (quello attuale risale al 2011 e la decisione ora spetta all’Inps ex Inpdap). Proprio in base a questo regolamento il tasso è ancora pari al 3,5%.

Ma attenzione i prestiti pluriennali erogati direttamente dall’ente pensionistico nazionale hanno una serie di vincoli, essendo richiedibili solo entro specifiche somme e per determinate motivazioni che devono essere dimostrabili, con erogazione fino a quando il plafond stanziato periodicamente non si esaurisce.

Prestito pluriennale indiretto Inpdap

Alla pari della cessione Inps i livelli di tassi devono rimanere al di sotto della soglia stabilita con apposite convenzioni con l’ex Inpdap. Anche in questo caso entro tale massimale ogni banca può poi definire in modo autonomo il tasso applicato eventualmente più basso rispetto ad un altro istituto di credito.

Approfondimento: Guida ai prestiti pluriennali INPS.

Cessioni senza vincoli o specifiche convenzioni

La cessione del quinto senza convenzioni rivolta a dipendenti pubblici, privati e pensionati riprende il criterio del “rischio” tipico dei finanziamenti in generale. Proprio per questo viene applicato un tasso più basso per le categorie con minor rischio rappresentate logicamente dai dipendenti pubblici che godono generalmente anche di importi massimi concessi maggiori.

Una scelta che potrebbe sembrare poco sensata dal momento che nella cessione del quinto il discorso del rischio appare marginale. E’ infatti il datore di lavoro che assolve il compito di pagare le rate ‘a monte’. Detto questo un’amministrazione pubblica non può andare incontro al rischio di fallimento o altre procedure concorsuali come potrebbe accadere per un’azienda privata.

Proprio per questa ragione il tasso applicato al dipendente privato tende ad essere più elevato seguito da quello destinato ai pensionati per i quali pesa soprattutto il fattore dell’età e le più frequenti problematiche di salute. Un dipendente privato può ottenere tassi più contenuti se può sfruttare delle convenzioni che una banca o una finanziaria hanno personalmente stipulato con l’azienda stessa, ma si tratta di una possibilità riservata di norma solo alle società di maggiori dimensioni. Delle differenze si possono avere anche a seconda del tipo di società o azienda per la quale lavorano i dipendenti (non a caso alcuni tipi di attività o aziende non sono mai considerate valutabili per una cessione del quinto).

Online si ottiene un tasso più basso?

Siamo abituati alle differenze non trascurabili tra i costi o prezzi da pagare per prodotti o servizi online rispetto ai canali tradizionali. Quando si tratta però dei tassi sulle cessioni del quinto il discorso diventa più complicato. Infatti anche quando ci si rivolge a una banca o una finanziaria che opera prevalentemente online, ci ritroviamo di fronte a trattamenti non sempre omogenei.

E’ per questo indispensabile farsi fare un preventivo da parte di più istituti di credito. Questo viene rilasciato solo dopo aver comunicato tutte le informazioni principali personali e dell’azienda, ente pensionistico o amministrazione. Infatti i tassi vengono determinati anche in base alla solidità e livello di rischio dell’azienda o ente per il quale si lavora.

Una volta in possesso dei vari preventivi e necessario confrontarli e valutare la soluzione più in linea con le proprie necessità anche in base ad alcuni aspetti non totalmente inerenti al tasso applicato, come ad esempio il premio dell’assicurazione obbligatoria (del quale in alcuni casi si farà carico la banca o la finanziaria anziché farlo pagare al finanziato, ecc).

Per confrontare più tassi cessione del quinto con una sola richiesta è invece possibile riferirsi ai comparatori. Attualmente la proposta è abbastanza ampia e va dai portali generalisti fino ai siti di confronto specializzati in questa tipologia di finanziamento come Il Comparatore.