Scrittura privata: è sicura per prestiti e mutui?

Forma, contenuto e registrazione: come fare una scrittura privata blindata

La scrittura privata per prestiti non ha di per sé valore legale ma serve a cautelarsi verso contratti finanziari stipulati tra privati e verso i controlli effettuati dal fisco su tutte le somme di denaro ricevute. Di solito, la scrittura privata è dunque un documento che tutela i prestiti tra privati, molto spesso nel caso di prestito infruttifero tra familiari e parenti. Cerchiamo di capire, però, quanto può essere sicura una scrittura privata per prestiti e mutui.

Quando una scrittura privata è sicura per i prestiti

Una scrittura privata è una sorta di contratto che viene sottoscritto tra due parti (due privati) ed è consentito solo se non risulti continuativo, ma occasionale. Essa è sicura per i prestiti in quanto, innanzitutto, autenticata costituisce prova di valore legale un patto finanziario, garantito anche dall’Agenzia delle Entrate, ed in secondo luogo perché detta nero su bianco le condizioni di restituzione della cifra da parte del debitore.

Giuridicamente la scrittura privata viene definita “contratto di mutuo” secondo l’ex.art. 1813 del codice civile e per essere valida e sicura deve riportare i dati di coloro che portano avanti il prestito (creditore e debitore), la causale del prestito, le modalità di restituzione dell’importo, eventuali interessi sulla somma (ma possono anche non essere contemplati), le scadenze, le eventuali penali in caso di mancata o ritardata restituzione del debito (vedi anche Tasso usura).

Non devono mancare, infine, le firme dei contraenti del prestito con data certa. In questi casi risulta molto utile, per mettersi al riparo da contestazione, procedere alla firma autenticata. Una firma autenticata in una scrittura privata non è altro che l’attestazione da parte di un notaio (ma anche di un’altra figura che funge da pubblico ufficiale) che c’è stata effettivamente sottoscrizione di una scrittura in sua presenza, una volta accertata l’identità di chi ha apposto la firma (vedi anche Firma digitale).

Per quanto riguarda i mutui vengono abbattuti i costi del notaio

Il contratto di mutuo può anche assumere la forma di scrittura privata, e si ha quando viene sottoscritto contemporaneamente dalle parti (non davanti ad un notaio). Questo tipo di mutuo si contrappone all’atto pubblico (che ricordiamo è obbligatorio in alcuni casi particolari come l’ accensione di ipoteca), ed in questo caso la firma delle parti può avvenire anche separatamente, perché si ha l’autenticazione davanti ad un notaio (che è pubblico ufficiale). Ovviamente in una scrittura privata non autenticata di un mutuo le spese dovute al notaio vengono abbattute.

Online è possibile reperire numerosi modelli di contratti di scrittura privata. Quello che non bisogna mai dimenticare, però, in questo frangente, è l’inserimento della dicitura “Ex art. 1813 e ss. del codice civile”, proprio per mettere in evidenza che la tipologia di contratto trattato è il mutuo, che in questo caso risulterà legale e sicuro.