Prestito finalizzato: a cosa serve e quando conviene

Prestito finalizzato:come richiederlo?

Perché e quando il prestito finalizzato va preferito a quello personale? Tra le offerte i finanziamenti che rientrano nella categoria di quelli personali sono molto più frequenti e offrono maggiore scelta rispetto al classico prestito finalizzato. E’ infatti possibile trovare proposte sia provenienti da finanziarie come Agos, che da banche come Compass, Deutsche Bank o Findomestic.

Detto questo in alcune situazioni il prestito finalizzato risulta da preferire senza alcun dubbio. Per comprendere le situazioni in cui andrebbe cercato e scelto, vediamo intanto che cosa è e a cosa serve.

Che cosa è?

Molto spesso, quando abbiamo bisogno di acquistare degli oggetti di uso comune (come elettrodomestici, automobili, smartphone, e così via) se non abbiamo la possibilità di pagare l’intero importo, già all’interno del punto vendita ci viene proposto di accettare e sottoscrivere un prestito finalizzato (o finanziamento finalizzato) a rate, collegato con le principali finanziarie in Italia (ad esempio Compass, Agos, Prestitempo, ecc).

Questa eventualità è praticamente sempre presente nelle grandi catene di negozi (ad esempio per quelli di tecnologia si offrono acquisti con finanziamento anche online), o quando si tratta di acquistare un’auto da un concessionario. Se invece ci si riferisce ad un piccolo esercizio, allora si potrebbero avere poche alternative, e vedersi costretti a chiedere un prestito personale oppure decidere di effettuare un acquisto tramite carta revolving.

A cosa serve un finanziamento di questo tipo

La prima cosa da sapere è che un prestito finalizzato differisce da quello personale per il fatto che nel primo caso la somma richiesta è “finalizzata” ad acquistare uno specifico oggetto all’interno di un centro commerciale, un negozio, o qualsiasi altro esercente. I prestiti non finalizzati, invece, sono quelli richiesti alle banche o alle finanziarie (senza il tramite del negoziante) e di cui non si deve rendere conto riguardo alle finalità di utilizzo. In modo molto sintetico si richiedono quando si ha bisogno di liquidità da usare per far fronte ad un’urgenza, o per un qualsiasi impiego che non va comunque giustificato o spiegato.

In poche parole la somma erogata dalla finanziaria, in un finanziamento finalizzato, viene versata all’esercente direttamente dall’istituto di credito, a differenza dei non finalizzati, in cui la somma va al cliente finale. Ciò vale anche nel caso in cui si dovesse richiedere un prestito personale per acquistare un bene (evenienza usata molto spesso ad esempio per un’auto usata o da privato).

Come funziona?

In pratica, quando diamo il consenso ad un prestito finalizzato per automobili, elettrodomestici, smartphone o altri oggetti che acquistiamo, già all’interno del punto vendita stiamo firmando un contratto di richiesta del Credito al consumo, per stipulare il quale l’esercente prima ci informa delle condizioni e dei tassi di interesse del finanziamento, poi raccoglie tutti i nostri dati (come carta di identità e codice fiscale, la busta paga o altro documento che dimostri la capacità di rimborso) ed inoltra la richiesta alla finanziaria o alla banca prescelta. In questo caso potremo avere perciò un prestito finalizzato Findomestic, Agos, etc.

I tempi di risposta sono rapidi, andando da una decina di minuti a poco di più. Una volta accettata la richiesta, la finanziaria preleverà ogni mese dal conto corrente (tramite R.I.D.) del cliente la somma stabilita in corso di firma del contratto, che varrà come rata fino al saldo del debito (vedi anche Microcredito).

Questa procedura non viene seguita nel caso di Pagodil, che permette di rateizzare i pagamenti, tramite l’uso del proprio bancomat, senza bisogno di fare alcuna richiesta tramite la compilazione e la presentazione di un contratto. Si rientra comunque nella categoria dei prestiti finalizzati. Invece la rateizzazione effettuata con l’impiego della carta revolving rimane nel credito al consumo ma rientra nei prestiti personali.

Come si richiede online?

La prima cosa da fare in assoluto è accertarsi che per il tipo di acquisto che si vuole fare online ci sia la possibilità di richiedere un prestito finalizzato. Se è possibile, nel momento in cui viene scelto il prodotto, selezionando l’acquisto, una volta entrati nella sezione dei metodi di pagamenti che si possono utilizzare, si troverà anche il riferimento alla finanziaria.

Scegliendo questa come opzione, si viene rimandati alla pagina della finanziaria, che chiederà una serie di dati personali obbligatori, l’indicazione del reddito, il riconoscimento dell’identità tramite bonifico per la firma digitale, e poi l’invio dei documenti in formato digitale. Per tutto il periodo in cui la finanziaria avrà in carico la pratica, la prenotazione del prodotto resterà attiva nel sistema del negozio on line. Se poi la finanziaria delibererà la concessione del prestito partirà l’invio della merce acquistata, se invece la negherà la prenotazione verrà automaticamente a decadere.

Accordi e brand convenzionati con le finanziarie

Capita quasi sempre che non sia il cliente a scegliere la finanziaria che dovrà erogare il finanziamento, ma l’esercente. Questo perché tra finanziaria e brand commercializzati esistono degli accordi e delle convenzioni. Un esempio può essere la convenzione che Agos Ducato ha stipulato con Honda, Piaggio e Suzuki per l’acquisto di moto e ciclomotori, mentre altri accordi sono stati stipulati con catene di centri commerciali come Unieuro, Euronics, Mediaworld, Apple, e così via.

Ovviamente gli esercenti tenderanno a stipulare accordi con diverse finanziarie, che consentiranno loro anche un buon margine di guadagno. Oggi le più usate sono Agos e Findomestic, mentre al terzo posto troviamo spesso Deutsche Bank Easy, ma sono soprattutto le prime due che offrono più spesso finanziamenti a tasso zero (di norma con rimborso in 10 rate ma recentemente si stanno affermando durate più lunghe fino a 4 o 25 rate).

Bisogna però mettere in evidenza il fatto che c’è differenza tra contratto di acquisto e contratto di finanziamento: questo significa che qualora vi fossero problemi con l’esercente (per malfunzionamento dell’oggetto acquistato o altri imprevisti) il finanziamento dovrà comunque essere portato avanti ( vedi anche Prestiti online immediati). Infatti la finanziaria una volta concesso il prestito ha pagato il prezzo pattuito per conto del richiedente al venditore, con il quale non avrà alcuna pendenza. Per tutti i dettagli sul funzionamento di questo tipo di prestito si consiglia di consultare le pagine dedicate sui siti web di findomestic.it o di agosducato.it.