Finanziamento con carta di credito a saldo o revolving

Carte di credito a saldo o carte revolving: come funziona il finanziamento?

Ottenere un prestito senza busta paga può essere più semplice di quanto si pensi, soprattutto se si ha bisogno di cifre contenute per soddisfare esigenze specifiche. Il finanziamento con carta di credito può essere ottenuto abbastanza facilmente per acquistare beni o servizi e per ottenere liquidità.

Sono due le formule di prestito attraverso carta di credito: la classica carta di credito a saldo e la carta revolving. Vediamole insieme nei particolari.

Carta di credito a saldo: come funziona e come ottenerla

Si tratta della classica carta di credito, la cosiddetta “carta a saldo”; generalmente collegata a un conto corrente sul quale vengono regolarmente accreditati stipendi, pensioni o qualsiasi altra entrata al fine di poter garantire un sufficiente deposito di denaro che possa coprire il plafond concesso.

La carta di credito a saldo è infatti una sorta di fido a brevissimo termine (max 45 giorni) perché la somma di tutti gli acquisti fatti nell’arco del mese viene addebitata solitamente il 15 del mese successivo, senza ulteriori spese. Possiamo quindi parlare di un finanziamento con addebito su carta di credito. Ovviamente si ha la consegna immediata del bene acquistato.

La carta di credito revolving

La carta revolving rappresenta una vera e propria forma di finanziamento con carta di credito poiché concede una disponibilità finanziaria anche in assenza di capitali depositati sul conto corrente, con rimborso a rate. Se la carta viene utilizzata per fare spese la somma disponibile diminuisce e l’importo da restituire viene rateizzato per il periodo concordato al momento della stipula del contratto.

Il denaro restituito attraverso le rate mensili va dunque a ricostituire il capitale finanziato che può essere riutilizzato. La differenza principale tra un prestito personale ed una carta di credito revolving risiede proprio nel fatto che l’importo non viene erogato tutto in una volta e che una volta reintegrato può essere riutilizzato, e non c’è bisogno di fare una richiesta di finanziamento ad ogni utilizzo.

Ovviamente la facilitazione di poter pagare a rate la somma che viene prestata comporta anche il pagamento di interessi, solitamente molto alti, con un totale di spese complessive decisamente superiore a quelle applicate ad altre forme di finanziamento. Si consiglia di consultare con attenzione i fogli informativi e prendere visione del TAEG finale, al fine di evitare brutte sorprese.

Da aggiungere inoltre che il mancato pagamento delle rate dovute comporta la segnalazione come “cattivo pagatore” nelle varie centrali rischi.

Il finanziamento con carte di credito revolving si rivela quindi utile quando si deve far fronte a spese improvvise da restituire nell’arco di brevi periodi; numerosissimi sono i prodotti proposti dalle varie banche e finanziarie, come la Carta Attiva di Agos in convenzione con Euronics che si appoggia al circuito Visa o la Carta UniCredit Flexia che, viceversa, utilizza il circuito Mastercard.