Fido Ing Direct: come richiederlo e quanto costa

Fido conto corrente Arancio Ing Direct: costi ed opinioni

Anche le banche on line sono diventate più flessibili nella concessione delle aperture di credito in conto corrente come nel caso del fido Ing Direct, collegato al noto conto corrente Arancio. Vediamone insieme costi, caratteristiche e peculiarità

Caratteristiche dello scoperto del conto corrente Arancio

L’importo che può essere richiesto come fido con Ing Direct deve essere compreso tra 1000 e 12 mila euro. Dal foglio informativo, in data 9 maggio 2018, vediamo che:

  • il tasso applicato è del 7%;
  • la liquidazione degli interessi avviene con cadenza trimestrale;
  • non sono previsti costi di istruttoria per la sua concessione e nemmeno la commissione omnicomprensiva.

Questo permette di calcolare in modo abbastanza facile gli interessi passivi che dovranno essere pagati per l’uso del fido con una semplice formula:

(Importo di fido utilizzato x giorni di effettivo utilizzo x tasso di interesse) / 36500

Come si evince anche dai forum e dalla community Arancio i tempi invece sono variabili, potendo andare da qualche giorno ad alcune settimane. Ciò è dovuto al fatto che la banca concede il fido sulla base di una serie di valutazioni che devono essere fatte su ogni singolo richiedente: per alcuni clienti questo tipo di analisi e di indagine necessita di tempi più lunghi rispetto ad altre situazioni.

Come funziona la richiesta?

La richiesta può essere fatta online oppure passando per una filiale Ing Direct. Nel primo caso si dovrà fare la richiesta dall’internet banking sfruttando l’apposita funzione. A procedere potrà essere l’interessato direttamente oppure con l’aiuto del consulente Ing Direct.

Se invece si sceglie la modalità ‘tradizionale’ si deve compilare il modulo cartaceo con l’aiuto di un impiegato. In caso di concessione comunque al richiedente arriverà la comunicazione secondo i canali indicati come principali quando è stato aperto il conto stesso.

Procedura per la richiesta online

Se si vuole fare la richiesta direttamente dalla propria area clienti, una volta loggati inserendo il pin e l’apposito codice, si deve entrare nella sotto sezione “Altre operazioni” presente nella sezione del conto corrente. Qui tra le altre voci c’è anche quella riferita al Fido. Una volta entrati nella funzione si potrà scegliere “Richiesta apertura” oppure “Richiesta Modifica Fido”. In entrambi i casi la banca farà le valutazioni che riterrà opportune per concedere il fido oppure per l’aumento o la modifica richiesti.

Attenzione: anche la procedura on line termina con l’uso del cartaceo. Si deve infatti stampare il modulo che risulterà precompilato, firmarlo ed inviarlo all’indirizzo indicato sul modulo stesso.

Se si ha una certa premura nel far avanzare la richiesta è consigliato inviare il cartaceo immediatamente perché la banca prenderà in carico la richiesta non quando questa viene inserita nel sistema via web, ma quando ottiene conferma con il cartaceo debitamente firmato. Sulla tempistica delle due vie per la richiesta le opinioni sono contrastanti anche se la più veloce sembra essere quella tramite filiale.

Quali requisiti servono?

La concessione di un fido Ing Direct, come per ogni altro istituto di credito, consiste nella messa a disposizione di una linea di credito. Quindi la banca vuole avere delle garanzie e delle forme di tutela ben specifica. Queste ad oggi (rilevazione dal sito Ing Direct in data 9 maggio 2018) si possono riassumere in:

  1. parere positivo in fase di valutazione della richiesta: si tratta di un giudizio insindacabile che segue dei criteri che non sono specificati, quindi se si vuole provare bisognerà farlo ed attendere una risposta sperando che sia positiva;
  2. anzianità di conto corrente superiore ai 6 mesi: questa viene ‘calcolata’ dal momento di apertura e attivazione del conto fino al momento in cui si fa la richiesta di fido;
  3. accredito dello stipendio sul conto corrente Arancio: non è necessario aver fatto l’accredito per tutto il periodo dei 6 mesi di anzianità. E’ sufficiente che siano stati effettuati due accrediti consecutivi prima della richiesta di fido. In alternativa è possibile garantire una giacenza media pari ad almeno 3 mila euro sempre per i due mesi che precedono la richiesta dell’apertura di credito in conto corrente.

Quindi ricapitolando, tutte e tre le condizioni devono essere presenti simultaneamente, mentre non è necessario che si verifichino contemporaneamente: giacenza media di 3 mila euro e 2 stipendi accreditati.

C’è un ultimo aspetto, che anche se non specificato su nessun documento Ing Direct, rappresenta una regola di buon senso che può fare la differenza tra una richiesta di fido accettata ed una rifiutata: non andare in rosso prima che il fido sia stato concesso. Questo aspetto può condizionare infatti la fase di valutazione della richiesta di scoperto.