Come uscire dai debiti in modo semplice

Uscire dai debiti – Le soluzioni più veloci e sicuri

Esistono delle situazioni in cui un individuo non vorrebbe mai trovarsi. Una delle peggiori è sicuramente quella di far fronte a dei debiti ingenti da cui non si sa come uscirne (vedi anche Consolidamento debiti).
Indipendentemente dal motivo che ha causato il debito uscire dai debiti è possibile: ecco come. Non consideriamo qui i debiti a causa di dipendenze di svariato tipo come quelli da gioco, ma solo quelli dovuti a casi sfortunati come la perdita del lavoro (vedi anche Finanziamenti per disoccupati).

Uscire dai debiti seguendo le opportunità fornite dalla legge

Se ci sono troppi debiti cosa occorre fare? Chiariamo immediatamente una cosa: mai rivolgersi a persone che prestano denaro con tassi da usura in modo illegale (vedi anche Ristrutturazione del debito)! Un problema che purtroppo si verifica quando si è senza soldi e si cerca una soluzione rapida ed urgente. Oltre ad essere distruttivo per chi ci si affida è anche un comportamento fuorilegge.

Meglio dunque seguire le strade della legalità. Nel caso di un mutuo da pagare è utile ricordare che la legge consente una sospensione di 12 mesi del pagamento delle rate nell’eventualità di perdita del lavoro, riduzione dell’orario nel contratto, morte, infortunio grave, cassa integrazione, ecc.

Gli interessi non vengono azzerati, ma sarà necessario sentire la propria banca sulla questione. Un’alternativa potrebbe poi essere quella di rivolgersi alle banche o alle finanziarie attraverso delle agenzie serie che si occupano di fare da intermediarie tra il debitore e la banca o la finanziaria stessa a cui deve essere pagato il debito. Il metodo da loro utilizzato è quello di chiedere un abbattimento dell’importo, magari aumentando il numero delle rate o riportando la promessa scritta di un pagamento.

Utilizzare il piano del consumatore

C’è poi un’altra possibilità messa a disposizione per coloro che hanno debiti da saldare: il cosiddetto “piano del consumatore”. Quest’ultimo è la possibilità di accedere ad una rinegoziazione del debito, possibilità però concessa esclusivamente ai consumatori, quindi non a chi deve saldare debiti relativi ad un’attività legata alla professione o ad un’impresa.

Per aderire ad un piano del consumatore occorre poi soddisfare altri criteri (consigliamo di chiedere informazioni al proprio tribunale di competenza) che una volta soddisfatti saranno riuniti in una documentazione da presentare al tribunale di residenza territoriale e dopo tre giorni agli uffici fiscali competenti.

Importante ricordare che tra la documentazione da allegare andrà anche inserito l’elenco dei creditori con le relative somme da restituire. Se si hanno debiti con Equitalia, si possono tentare le eventuali sanatorie e moratorie previste in un determinato periodo.

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