Cessione del quinto a protestati – E’ sempre possibile?

Prestiti migliori per protestati – I vantaggi della cessione del quinto

La cessione del quinto è la soluzione più economica per ottenere un finanziamento quando si è segnalati come cattivi pagatori o protestati nella Centrale Rischi Finanziari (Crif) , ovvero la banca dati che raccoglie le informazioni relative ai finanziamenti erogati e richiesti.

Come si diventa cattivo pagatore o protestato

Chiunque si può trovare nell’impossibilità di pagare le rate di un prestito a causa di problemi di liquidità che possono risultare anche temporanei; ciò comporta non solo disagi nell’immediato, ma anche grosse restrizioni quando ci si ritrova a richiedere un nuovo finanziamento, in quanto lo status di cattivo pagatore o protestato impedisce in molti casi l’accesso al credito .

Le banche e le finanziarie, prima di decidere se erogare un prestito personale o meno ad un cliente che ne fa richiesta, consultano proprio queste banche dati ed è molto difficile la concessione di un finanziamento se il richiedente risulta iscritto.

Ad onor del vero c’è qualche istituto di credito che concede prestiti per cattivi pagatori e protestati, ma solitamente non sono considerati dei prodotti finanziari economici. In questi casi risultano infatti molto vincolanti le garanzie accessorie richieste con le quali il concedente si tutela: più è compromessa la credibilità finanziaria del cliente più rigide e poco convenienti sono le condizioni imposte.

La soluzione: la Cessione del Quinto

A protestati e cattivi pagatori non è esclusa la possibilità di richiedere questo tipo di finanziamento, tant’è che le banche e le finanziarie neanche interrogano i vari SIC, Sistemi di Informazioni Creditizie, quando devono concedere una Cessione.

Al contrario di quanto avviene nei prestiti personali infatti, quando si richiede una cessione del quinto viene valutata soprattutto la solidità dell’azienda o ente a cui il lavoratore o pensionato fa riferimento: proprio per questo i dipendenti pubblici, privati spa e pensionati Inps rappresentano per le banche o finanziarie i profili migliori.

Diventa quindi elementi essenziali la busta paga o in alternativa dal cedolino della pensione per i pensionati (vedi anche Come richiedere un prestito per autonomi).

La rata che deve essere corrisposta, che non può superare il 20% del totale netto percepito, viene direttamente trattenuta dalla busta paga del lavoratore.

Il requisito fondamentale per aver accesso alla cessione del quinto diviene quindi la busta paga: in particolare tutti i lavoratori che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato o pensionati sono considerati nella maggior parte dei casi “finanziabili”. In alcuni casi è prevista la possibilità anche per i lavoratori a tempo determinato di ottenere una cessione del quinto: in tal caso però la durata del finanziamento dovrà essere necessariamente vincolata alla scadenza del contratto di lavoro.