Cartimpronta: quanto costa la carta di credito BPM?

Cartimpronta Mastercard: è anche revolving?

Come tutte le banche e gli istituti finanziari, oggi, anche la BPM, Banca Popolare di Milano, ha le sue proposte in fatto di carte di credito per i suoi clienti. Una di queste, rivolta sia a privati che ad aziende, è la Cartimpronta, molto versatile e funzionale, anche per acquisti dall’importo molto basso. Ecco allora tutto quello che devi sapere su questa carta, dal suo utilizzo alle condizioni applicate.

Nome Carta Quota associativa annua Plafond TAN TAEG Contatti
Cartimpronta revolving 11 euro Fino a 7800 euro da 9,60% a 15,6% da 10,69% a 22,21% Numero verde: 800 100 200

Classic, Gold e Business, secondo le diverse esigenze

La Cartimpronta Bpm è pensata per tutti coloro che amano fare acquisti senza contante, anche per importi molto bassi. Per le piccole spese, ad esempio (fino a 25 euro), è dotata di sistema contactless e non occorre neppure firmare la ricevuta. Adattata alle diverse esigenze della clientela, dedica alle famiglie o ai privati la versione Classic, utile oltre che per gli acquisti, anche per prelevare contanti agli sportelli, fare shopping online, domiciliare tutte le utenze, usufruire del controllo delle spese attraverso sms alert e poter approfittare delle commissioni zero per il rifornimento carburante.

C’è poi anche una Cartimpronta Gold, interpretazione “prestigiosa” della Classic, che consente di avere plafond personalizzati ed aumentabili, nella versione plus e di sfruttare i servizi Life Style, che comprendono agevolazioni per viaggi, eventi, ristoranti e tempo libero.

Infine esiste una versione riservata alle imprese, ed è la Business Aziendale, con la quale poter gestire in maniera sicura le uscite della propria azienda, grazie a dotazioni di speciali coperture assicurative e del cosiddetto Liability Waiver, il rimborso, cioè, di acquisti indebiti da parte dei dipendenti. Le carte possono essere attivate sia su circuito Visa che Mastercard.

Ecco invece le condizioni applicate

Per quanto riguarda le principali condizioni economiche applicate ai diversi tipi di Cartimpronta (da non confondersi con la versione “One” di Webank), ricordiamo che per la Classic i limiti del plafond vanno dai 500 ai 5.200 euro (300 euro di limite giornaliero), mentre per la Gold Plus si va dai 5.200 ai 30.000 euro, eventualmente aumentabili (i limiti di prelievo giornaliero si raddoppiano a 600 euro), e per la Business Aziendale da 1.300 ai 10.000 euro (come per la Classic, 300 euro di limite giornaliero). I costi annui per queste carte ci sono, ed ammontano a circa 30 euro all’anno per la Classic, 45 per la Business e ben 86 per la Gold. Presenti anche le commissioni per i prelievi, sia allo sportello che agli Atm, le quali si aggirano intorno al 3%, con un minimo di 3-4 euro in termini di contanti.

La versione revolving

Cartimpronta Revolving è la carta che la BPM mette a disposizione per tutti coloro che desiderano dilazionare i pagamenti in comode rate mensili. In questo caso il cliente può personalizzare la cifra della rata, che diventa dunque flessibile e può disporre di un plafond piuttosto ampio, fino a 7.800 euro(vedi anche Fido bancario ).

Presenta tassi di interesse che ammontano ad un Tan fisso dal 9,60% ed un Taeg dal 10,69% (per un importo del debito residuo fino a 7.800 Euro ). Il limite di prelievo è di 300 euro. Il costo dei prelievi di contante agli ATM è pari al 2% dell’importo prelevato con commissione minima di 3 euro sia in zona Euro che extra-Euro (vedi anche Come richiedere una carta revolving senza reddito dimostrabile ).

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